Da La saggezza di 'Abdu’l-bahá – Gli undici princìpi tratti dagli insegnamenti di Bahá'u'lláh e spiegati da 'Abdu'l-bahá a Parigi:

7. - Il settimo principio di Bahá'u'lláh è:
L'Uguaglianza degli uomini innanzi alla Legge.

Le leggi di Dio non sono l'imposizione della volontà o del
potere o del piacere, ma l'applicazione della verità, della
ragione e della giustizia.
Se un individuo commette un delitto contro di voi, non
avete alcun diritto di perdonarlo; la legge deve punirlo onde
prevenire la ripetizione dello stesso delitto da parte di altri,
poiché la pena di un singolo non ha alcuna importanza di
fronte al benessere generale dei popoli.
Quando la giustizia perfetta regnerà in tutti i paesi
dell'Oriente e dell'Occidente, la terra diverrà un luogo
magnifico.

Ecco un parere religioso diverso rispetto al solito. Ovviamente dipende anche dal tipo di delitto e comunque, per il perdono, è necessario un sicuro pentimento da parte del delinquente. Se il delitto è grave, è indispensabile l’applicazione di una pena, ancorché vi sia pentimento. Del resto Dio stesso ragiona così: ti perdono ma ti do una punizione. Perdono e punizione non viaggiano sullo stesso binario, non si escludono a vicenda.

Qualcosa di simile l'abbiamo già visto nella discussione "Il dovere di manifestare i crimini subiti".
Da “Dottrina e Alleanze” 123:

1 Vorremmo, inoltre, sottomettere alla vostra considerazione quanto sia opportuno che i santi raccolgano tutti i fatti di cui hanno conoscenza, le sofferenze e gli abusi inflitti loro dal popolo di questo Stato; 2 ed anche tutte le perdite di proprietà e l’ammontare dei danni che hanno dovuto subire, tanto le offese inflitte al carattere quanto alle persone, come pure le perdite inflitte ai beni immobili; 3 ed anche i nomi di tutte le persone che hanno prestato man forte nelle loro oppressioni, per quanto potranno ricordarsene e scoprirli.

7 E’ un dovere imperativo che abbiamo verso Iddio e gli angeli, con i quali noi saremo chiamati a stare, ed anche verso noi stessi, verso le nostre mogli e i nostri figli, che hanno dovuto chinarsi con dolore, afflizione ed ansia sotto la più infame mano dell’omicidio, della tirannia e dell’oppressione, sostenuta, spinta e mantenuta dall’influenza di quello spirito che ha così fortemente ribadito le credenze dei padri, che hanno ereditato menzogne, nel cuore dei loro figli e ha riempito il mondo di confusione, aumentando sempre più in forza, fino a divenire la fonte di tutte le corruzioni, mentre la terra intera geme sotto il peso della sua iniquità.