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Risultati da 1 a 15 di 93

Discussione: Oramai potere spirituale e potere materiale devono combinarsi: la conferma.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Oramai potere spirituale e potere materiale devono combinarsi: la conferma.

    Sappiamo già che Gesù poté stabilire solo un regno spirituale, ma che nel secondo avvento dovrà esercitare anche un potere materiale. Questo ci viene detto nel Nuovo Testamento ed è confermato dai testi zoroastriani, dove si parla di Soshyans. Tuttavia abbiamo letto:

    9. - Il nono principio di Bahá'u'lláh è:
    La Religione non deve interessarsi di questioni politiche.

    Ora, però, nell’introduzione a "L’ordine mondiale di Bahá’u’lláh", testo scritto da Shoghi Effendi, il successore di 'Abdu’l-bahá, si legge:

    Il comando: «Date a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare» è
    stato abrogato dalla legge dell’unità del genere umano promulgata da Bahá’u’lláh.

    E’ vero che questo libro non pare ispirato direttamente da Dio, però questa affermazione di Shoghi Effendi è importante e conferma ciò che sappiamo già. Continuo la lettura del libro perché potrebbe contenere qualche profezia, vista la presenza di una scuola per profeti.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ti stoppo immediatamente, perdonami: "Il mio Regno non è di questo mondo"
    Chi l'ha detto? Gesù Cristo o qualche altra persona?

    Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l'hanno detto sul mio conto?». Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa».

    GIOVANNI 18
    amate i vostri nemici

  3. #3
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Tutto ciò che hai citato si riferisce al primo avvento. Perché vuoi estenderlo anche al secondo avvento e all'eternità? Operazione del tutto errata. In Apocalisse si dice che Satana, sconfitto, verrà legato durante il regno millenario di Cristo. Quindi sarà possibile un regno anche materiale da parte di Cristo.
    Io non sono ottimista su nulla, finché non si realizza, ma nemmeno ho il tuo pessimismo: "E' stato così finora e sarà sempre così su questa terra." No! E' previsto che le cose cambino. Tu guardi solo indietro, mai avanti. Questo atteggiamento non mi piace per nulla.
    Ma dipende probabilmente dal fatto che dovresti modificare molte convinzioni errate, che hai radicate in te. E' la stessa difficoltà di tutti i capi religiosi.
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  4. #4
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Chi è il principe di questo mondo, Arcobaleno? Satana! Il Maligno.
    Chi è il Principe del mondo che verrà? Gesù Cristo! Il Signore.

    Quaggiù, sotto le stelle, siamo chiamati a combattere per il Bene e per l'Avvento del Regno. Che non avrà niente a che spartire con questo, amico mio.
    Quaggiù dominano egoismi, violenze, ingiustizie e prevaricazioni.
    Lassù domineranno (per sempre!) Pace, Amore, Fratellanza.....Felicità!
    amate i vostri nemici

  5. #5
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    Certo che dicendo così non fai altro che affermare che dio, che ha creato il mondo, è stato spodestato o che lascia andare le cose così.
    Nel primo caso l'ipotesi sarebbe poco compatibile con un dio che è superiore pure a satana, nel secondo lascia il casino che c'è, facendo anche soffrire le sue creature, sbattendosene i cosiddetti, fino a che non deciderà di azzerare tutto. Ma se lo avesse fatto a suo tempo non era meglio? Si sarebbe risparmiato secoli di incazzature, no?
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  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Di nuovo ti fai dio....superiore a Dio, Laura. Sei niente e presumi di saperne molto più di Lui. Al quale interessa la Salvezza Eterna, dell'Uomo! E' per Essa, che ha donato Suo Figlio.

    «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. [25]Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. [26]Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. [27]Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? [28]Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? [29]No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. [30]Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». [37]Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. [38]Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, [39]e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. [40]Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. [41]Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità [42]e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. [43]Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!"

    MATTEO 13
    amate i vostri nemici

  7. #7
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    Senti chi parla, quello che dice chi e cosa vuole dio ogni benedetto giorno e parla per lui.

    Capisco che ti roda il didietro ogni volta che leggi i miei commenti e quelli altrui, ma son deduzioni e riflessioni.

    Se la fine deve essere quella dell'annullamento del male, perché aspettare? Dio non vuole il male, s'incazza, lascia andare però tutto a ramengo, s'incazza ulteriormente, poi farà finire il casino. Ma se cazziava subito diavolo ed adamo ed eva, non risolveva subito senza tanto scoglionamento e spargimento di male? Senza contare che nell'intervallo fra "semina" e "mietitura" ne faremmo le spese noi, quindi problemi e sofferenze per quelle che sarebbero le sue amate creature. In nome di che? Boh...per mettere su un teatrino da film fantastico e un pò horror?
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  8. #8
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Se la fine deve essere quella dell'annullamento del male, perché aspettare? Dio non vuole il male, s'incazza, lascia andare però tutto a ramengo, s'incazza ulteriormente, poi farà finire il casino. Ma se cazziava subito diavolo ed adamo ed eva, non risolveva subito senza tanto scoglionamento e spargimento di male? Senza contare che nell'intervallo fra "semina" e "mietitura" ne faremmo le spese noi, quindi problemi e sofferenze per quelle che sarebbero le sue amate creature. In nome di che? Boh...per mettere su un teatrino da film fantastico e un pò horror?
    A queste obiezioni ho già risposto con la discussione "L'origine del male". Tu non prendi atto delle risposte esaustive e ripeti i tuoi errori. Ripropongo quella discussione soprattutto a beneficio dei nuovi lettori:

    A questo soggetto Ellen White dedica l'intero capitolo 29 del suo libro “Il Gran Conflitto”.

    Per molti l’origine del male e la ragione della sua esistenza sono dei soggetti che suscitano grandi perplessità. Constatando le terribili conseguenze del male — dolore e desolazione —, si chiedono come ciò possa conciliarsi con la sovranità di un essere infinito in saggezza, in potenza e in amore. È un mistero inspiegabile e così, nell’incertezza e nel dubbio, non percepiscono le verità chiaramente rivelate nella Parola di Dio ed essenziali per la salvezza. Alcuni, nelle loro ricerche per spiegare il peccato, indagano su ciò che Dio non ha mai rivelato e, naturalmente, non trovano alcuna soluzione alle loro perplessità. Inclini al dubbio e alla critica, approfittano di questa scusa per rigettare le Sacre Scritture. Altri, invece, non riescono a trovare una risposta soddisfacente al grande problema, perché la tradizione e le false interpretazioni hanno offuscato l’insegnamento della Bibbia sul carattere di Dio, sulla natura del suo governo e sui princìpi che motivano il suo atteggiamento nei confronti del peccato. {GC 385.1}

    Lucifero, in qualità di cherubino, era stato particolarmente onorato e amato dagli esseri celesti: il suo influsso su loro era notevole.
    Poiché il governo di Dio non comprendeva solo gli abitanti del cielo, ma anche quelli di tutti i mondi da lui creati, Satana pensò che se fosse riuscito a trascinare gli angeli del cielo nella sua rivolta, avrebbe potuto coinvolgere anche gli altri mondi.
    Aveva presentato astutamente la sua versione dei fatti, ricorrendo ai sofismi e alla frode per raggiungere lo scopo. La sua potenza di seduzione era grande e, coperto con il manto della falsità, era riuscito parzialmente nei suoi intenti. Perfino gli angeli rimasti fedeli a Dio non riuscivano a comprendere chiaramente il suo carattere o a immaginare come si sarebbe realizzato il suo piano. {GC 388.2}
    Satana era stato così onorato e i suoi atti così avvolti dal mistero che era difficile svelare agli angeli quale fosse la vera natura della sua opera. Finché il peccato non si fosse completamente sviluppato, non sarebbe stata svelata la sua vera natura. Prima di allora non esisteva nell’universo di Dio e gli esseri santi non conoscevano la sua perfida natura. Essi, perciò, non potevano rendersi conto delle terribili conseguenze che sarebbero derivate dall’eliminazione della legge di Dio. Satana dapprima aveva nascosto la sua opera sotto le apparenze di una professione di fedeltà a Dio. Sosteneva di lavorare per la gloria di Dio, per la stabilità del suo regno e per il bene di tutti gli abitanti del cielo. Mentre diffondeva il malcontento fra gli angeli che erano ai suoi ordini, faceva credere di avere l’intenzione di eliminare le cause dell’insoddisfazione. Quando proponeva delle modifiche nell’ordine e nelle leggi del governo di Dio, affermava che cercava di contribuire al mantenimento dell’ordine in cielo. {GC 389.1}
    Nella sua lotta contro il peccato, Dio poteva ricorrere solo alla giustizia e alla verità, mentre Satana poteva servirsi di mezzi che l’Eterno non utilizzava: le lusinghe e l’inganno. Falsificando le parole di Dio e calunniando il piano del suo governo agli occhi degli angeli, egli affermava che l’Altissimo non era giusto nel redigere leggi e regolamenti per gli abitanti del cielo e che nel chiedere la sottomissione e l’ubbidienza alle sue creature, mirava unicamente a esaltare se stesso. Era quindi necessario dimostrare agli abitanti celesti e a quelli degli altri mondi che Dio era giusto e che la sua legge era perfetta. Satana aveva detto che voleva il bene dell’universo: tutti dovevano conoscere il vero carattere e il reale obiettivo dell’usurpatore, che si sarebbero manifestati attraverso le sue opere malvage. {GC 389.2}
    Satana attribuiva alla legge e al governo di Dio la causa del disordine provocato dal suo comportamento e diceva che tutti i mali erano la conseguenza dell’amministrazione divina. Affermava che il suo unico scopo era quello di migliorare le leggi di Dio; per questo motivo era indispensabile che il Signore rivelasse la vera natura delle sue affermazioni e fornisse la prova evidente dei risultati che sarebbero derivati dalle sue pretese riforme della legge di Dio. Dovevano essere le sue stesse opere a condannarlo. Satana aveva dichiarato fin dal principio di non essere un ribelle: l’intero universo doveva vedere il seduttore smascherato. {GC 389.3}
    Anche quando fu deciso che Satana non sarebbe più potuto rimanere in cielo, Dio non lo distrusse. Poiché Dio accetta solo il servizio dettato dall’amore: l’ubbidienza delle sue creature deve fondarsi sulla convinzione della sua giustizia e della sua bontà. Se Satana fosse stato distrutto, gli abitanti del cielo e quelli degli altri mondi, non essendo in grado di comprendere la natura e le conseguenze del peccato, non avrebbero potuto scoprire la giustizia e la misericordia di Dio. Se egli fosse stato immediatamente annientato, essi avrebbero servito Dio per timore e non per amore. L’influsso del seduttore non sarebbe stato del tutto eliminato e lo spirito di ribellione non sarebbe stato totalmente sradicato. Il male doveva maturare. Per il bene di tutto l’universo Satana doveva avere l’opportunità di sviluppare pienamente i suoi princìpi, affinché tutti gli esseri creati potessero conoscere, sotto la vera luce, le sue accuse contro il governo divino e la giustizia, (e così) la misericordia di Dio e l’immutabilità della sua legge non fossero più messe in discussione. {GC 390.1}
    La ribellione di Satana doveva servire di lezione all’universo, nel corso dei secoli futuri, ed essere una testimonianza perpetua della natura e dei terribili risultati del peccato. L’attuazione delle regole di Satana, i loro effetti sugli uomini e sugli angeli, avrebbero dimostrato quali erano le conseguenze del rigetto dell’autorità divina e avrebbero testimoniato che il benessere delle sue creature è legato al governo di Dio e alla sua legge. Così la triste storia della ribellione sarebbe stata una salvaguardia eterna per tutti gli esseri celesti, per proteggerli dall’inganno relativo alla natura della trasgressione, impedendo loro di commettere il peccato e di subirne le conseguenze. {GC 390.2}
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  9. #9
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    Sappiamo già che Gesù poté stabilire solo un regno spirituale,
    Non credo che Gesù ambisse ad un regno materiale; anche il regno spirituale era un dono di Dio di cui Gesù ne parlò e insegnò come entrarvi.

  10. #10
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    @ Arcobaleno

    Seeeeee, bona ugoooooo!!
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  11. #11
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    Non credo che Gesù ambisse ad un regno materiale; anche il regno spirituale era un dono di Dio di cui Gesù ne parlò e insegnò come entrarvi.
    La questione non è l'ambizione, ma cosa occorrerebbe per il benessere dell'umanità. Gesù sapeva già che avrebbe vissuto poco tempo e non avrebbe potuto esercitare un regno materiale.
    Nel secondo avvento le variabili cambiano: una base spirituale molto ampia per l'umanità e la sconfitta di Satana, che verrà legato, permetteranno ciò che non fu possibile 2000 anni fa.
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  12. #12
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    @ Arcobaleno

    Seeeeee, bona ugoooooo!!
    Sono le tue obiezioni che non stanno in piedi, non le risposte che ti vengono date.
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  13. #13
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Sono le tue obiezioni che non stanno in piedi, non le risposte che ti vengono date.
    Se ci fai un film sarà il nuovo blockbuster della stagione!
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  14. #14
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    La questione non è l'ambizione, ma cosa occorrerebbe per il benessere dell'umanità. Gesù sapeva già che avrebbe vissuto poco tempo e non avrebbe potuto esercitare un regno materiale.
    Nel secondo avvento le variabili cambiano: una base spirituale molto ampia per l'umanità e la sconfitta di Satana, che verrà legato, permetteranno ciò che non fu possibile 2000 anni fa.
    Io non capisco come si può dilatare nel tempo un discorso che riguarda ogni cristiano nel presente, sia presente passato che presente futuro.
    Gesù è pienezza e noi siamo lontani da quella pienezza, eppure ci siamo.
    Gesù è stato dirompente e questo è indipendente dal suo messaggio, messaggio che se non fosse arrivato a noi così sarebbe arrivato in altra maniera.
    Ha portato Dio da un posto chiuso e particolare ad un mondo aperto e universale. L'uomo è solo uno strumento per la sua coronazione, coronazione già avvenuta in cielo con varie cadute demoniache. Sulla terra sta avvenendo come Dio vorrà e cioè fino a che le cause abbiano sortito e trovato tutti i loro effetti..........personali
    Ultima modifica di crepuscolo; 01-11-2018 alle 18:40

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Se furono previsti due avventi di Cristo, un motivo ci sarà e io l'ho detto. Non si tratta di dilatazioni.

    Senza il suo messaggio, Gesù sarebbe passato come un nulla su questa terra. Non ci sarebbe alcuna memoria di lui.

    L'uomo uno strumento per la coronazione di Cristo in cielo? Credo che l'uomo abbia altre funzioni, non quella.

    Sulla terra sta avvenendo come Dio vorrà? Dio non vuole affatto il comportamento attuale dei demoni né i comportamenti errati degli uomini. Fa la sua parte per correggere gli uomini, non certo i demoni.

    Le cause devono sortire degli effetti? Dovrebbero, ma ci sono delle variabili. C'è chi si allena un anno intero per un importante evento sportivo e si infortuna poco prima di quell'evento. C'è chi è ragioniere e fa il portiere di notte. C'è chi è ingegnere e fa l'operaio.
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