Pagina 1 di 12 1 2 3 4 5 11 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 167

Discussione: Pagine di storia. I parte.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385

    Pagine di storia. I parte.

    Queste pagine sono numerose, ma ci raccontano la storia dell’ottocento da un punto di vista religioso, che ci fa riflettere sull’intervento punitivo di Dio. Io non sono amante della storia, pur riconoscendone l’importanza, perché preferisco guardare avanti, ma in questo caso…
    Da "Dio passa nel mondo":

    13:10 Penso che a questo punto si debbano esaminare con
    particolare attenzione le sventure di quei re, ministri ed
    ecclesiastici in Oriente e in Occidente che, in diversi stadi
    del Ministero di Bahá’u’lláh, hanno deliberatamente perseguitato
    la Sua Causa, o trascurato d’ascoltare i Suoi
    ammonimenti, o mancato al preciso dovere di rispondere ai
    Suoi appelli o d’accordare a Lui e al Suo Messaggio
    l’attenzione che meritavano. Bahá’u’lláh, riferendoSi a
    coloro che erano insorti per distruggere o danneggiare la
    Sua Fede, aveva dichiarato che «Dio non ha mai chiuso né
    mai chiuderà gli occhi alla tirannia dell’oppressore. In
    questa Rivelazione Egli ha specialmente colpito con la
    Sua vendetta tutti i tiranni». Grande e terribile è, in verità,
    lo spettacolo su cui si posano i nostri occhi se esaminiamo il
    campo sul quale i venti della punizione divina hanno furiosamente
    imperversato fin dall’inizio del ministero di
    Bahá’u’lláh, detronizzando monarchi, estinguendo dinastie,
    sradicando gerarchie ecclesiastiche, scatenando guerre
    e rivoluzioni, spodestando principi e ministri, scacciando
    usurpatori, abbattendo tiranni e castigando malvagi e ribelli.
    11 Il sultano ‘Abdu’l-‘Azíz, artefice con Náṣiri’d-Dín Sháh
    delle disgrazie riversatesi su Bahá’u’lláh, responsabile di tre
    decreti di esilio contro il Profeta, stigmatizzato nel Kitáb-
    i-Aqdas come colui che occupava «il trono della tirannia»,
    la cui caduta era stata profetizzata nella Lawḥ-i-Fu’ád, fu
    deposto in seguito a una rivolta di palazzo, condannato da una
    fatvá (sentenza) del Muftì della sua stessa capitale, assassinato
    dopo quattro giorni (1876) e sostituito da un nipote dichiarato
    imbecille. La guerra del 1877-78 liberò dal giogo turco undici
    milioni di persone. Adrianopoli fu occupata dalle forze russe;
    l’impero si dissolse in seguito alla guerra del 1914-18; il sultanato
    fu abolito; fu proclamata la repubblica e una sovranità
    durata oltre sei secoli ebbe fine.
    12 Il vanesio e dispotico Náṣiri’d-Dín Sháh, chiamato da
    Bahá’u’lláh «Principe degli oppressori», del quale Egli
    aveva scritto che ben presto sarebbe divenuto un «esempio
    pratico per il mondo», il cui regno era stato macchiato
    dall’esecuzione del Báb e dall’imprigionamento di Bahá’u’lláh,
    che aveva persistentemente istigato i Suoi successivi
    esili a Costantinopoli, Adrianopoli e ‘Akká, che in
    collusione con un depravato ordine sacerdotale aveva
    giurato di soffocare la Fede nella sua culla, fu assassinato in
    drammatiche circostanze nel santuario di Sháh ‘Abdu’l-‘
    Aẓím, alla vigilia del suo giubileo che, quasi alba di
    una nuova èra, avrebbe dovuto essere celebrato con la più
    elaborata magnificenza e passare alla storia come il più
    grande giorno negli annali della nazione persiana. Da quel
    momento in poi le fortune della sua dinastia continuarono a
    decadere e infine gli scandalosi illeciti del dissoluto e irresponsabile
    Aḥmad Sháh portarono al declino e alla
    scomparsa della dinastia Qájár.
    13 Napoleone III, il più importante monarca occidentale
    dei suoi tempi, smisuratamente ambizioso, smodatamente
    orgoglioso, infido e superficiale, che, si dice, avesse
    sprezzantemente gettato a terra la Tavola inviatagli da
    Bahá’u’lláh, che Bahá’u’lláh mise alla prova e trovò in
    difetto, la cui caduta fu esplicitamente predetta in una
    Tavola successiva, fu ignominiosamente sconfitto nella
    battaglia di Sedan (1870) che segna la più grande capitolazione
    militare registrata nella storia moderna, perse il
    regno e trascorse in esilio gli ultimi anni di vita. Tutte le sue
    speranze naufragarono, il suo unico figlio, il Principe imperiale,
    fu ucciso nella Guerra zulù, il suo tanto vantato
    impero crollò, scoppiò una guerra civile più feroce della
    guerra franco-tedesca e Guglielmo I, il re prussiano, fu
    acclamato imperatore della Germania unificata nel palazzo
    di Versailles.
    14 Guglielmo I, il recentemente acclamato vincitore di
    Napoleone III, accecato dall’orgoglio, ammonito nel Kitáb-
    i-Aqdas e invitato a meditare sul destino che aveva colpito
    «colui il cui potere trascendeva» il suo, avvertito nello stesso
    Libro che si sarebbero levati i «lamenti di Berlino» e che le
    rive del Reno sarebbero state «coperte di sangue», subì due
    attentati e fu sostituito da un figlio che morì per una malattia
    fatale tre mesi dopo essere salito al trono, lasciando la corona
    all’arrogante, caparbio e politicamente miope Guglielmo II.
    L’orgoglio fece precipitare la caduta del nuovo sovrano. Rapida
    e improvvisa nella capitale scoppiò la rivoluzione, il
    comunismo fece capolino in parecchie città, i principi degli
    stati tedeschi abdicarono ed egli, fuggendo ignominiosamente
    in Olanda, fu costretto a rinunciare ai suoi diritti al trono. La
    costituzione di Weimar suggellò il destino dell’impero la cui
    nascita era stata così enfaticamente proclamata da suo nonno e
    i termini di un durissimo trattato provocarono «i lamenti»
    funestamente profetizzati mezzo secolo prima.
    15 Il dispotico e inflessibile Francesco Giuseppe, imperatore
    d’Austria e re d’Ungheria, che nel Kitáb-i-Aqdas era
    stato rimproverato per aver trascurato il suo preciso dovere
    di indagare su Bahá’u’lláh durante il suo pellegrinaggio
    in Terra Santa, fu così sommerso da disgrazie e tragedie
    che si giunse a considerare il suo regno insuperato da
    ogni altro per le sventure che portò alla nazione. Suo fratello
    Massimiliano fu messo a morte in Messico, il principe
    ereditario Rodolfo morì in vergognose circostanze,
    l’Imperatrice fu assassinata, l’arciduca Francesco Ferdinando
    e la moglie furono uccisi a Sarajevo, l’«impero
    sgangherato» si dissolse, fu suddiviso e sulle rovine dello
    svanito Sacro Romano Impero fu fondata una striminzita
    repubblica, una repubblica che fu cancellata dalla carta
    politica d’Europa dopo una breve e precaria esistenza.
    16 Alessandro II Nicolaevic, onnipotente zar di Russia,
    che in una Tavola a lui personalmente indirizzata Bahá’u’lláh
    aveva ammonito per tre volte, aveva invitato a
    «convocare le nazioni a Dio» e messo in guardia affinché
    non permettesse che la sua sovranità gli impedisse di riconoscere
    «il Supremo Sovrano», subì parecchi attentati e
    alla fine morì per mano di un assassino. Una dura politica di
    repressione da lui iniziata e proseguita dal suo successore
    Alessandro III preparò la strada a una rivoluzione che,
    durante il regno di Nicola II, travolse in un’ondata di
    sangue l’impero degli zar, lasciò uno strascico di guerre,
    malattie e carestie e consolidò un proletariato militante che
    massacrò la nobiltà, perseguitò il clero, cacciò via gli intellettuali,
    tolse il potere alla religione di stato, giustiziò lo
    Zar, con la moglie e la famiglia ed estinse la dinastia dei
    Romanov.
    17 Il papa Pio IX, capo indiscusso della più potente Chiesa
    della Cristianità, al quale Bahá’u’lláh aveva ordinato in
    un’Epistola di lasciare i suoi «palazzi… a coloro che li
    desiderano», di vendere «tutti i ricchi ornamenti» in suo
    possesso e di spenderli «sul sentiero di Dio» e di affrettarsi
    verso il «Regno», fu costretto ad arrendersi, in dolorose
    circostanze, alle forze di re Vittorio Emanuele che lo assediavano
    e a rassegnarsi a essere espropriato dello Stato
    Pontificio e della stessa Roma. La perdita della «Città eterna»
    sulla quale il vessillo papale aveva sventolato per
    mille anni e l’umiliazione degli ordini religiosi sotto la sua
    giurisdizione aggiunsero una sofferenza mentale alle infermità
    fisiche e amareggiarono gli ultimi anni della sua
    vita. Il formale riconoscimento del Regno d’Italia, successivamente
    strappato a uno dei suoi successori in Vaticano,
    confermò la virtuale estinzione del potere temporale del
    Papa.
    18 Ma il rapido disfacimento degli imperi ottomano, napoleonico,
    germanico, austriaco e russo, la fine della dinastia
    Qájár e la virtuale estinzione del potere temporale del Romano
    Pontefice non esauriscono la storia delle catastrofi che colpirono
    le monarchie del mondo in seguito all’indifferenza ai
    moniti proferiti da Bahá’u’lláh all’inizio della Súriy-i-Mulúk.
    La trasformazione in repubblica delle monarchie portoghese e
    spagnola e dell’impero cinese, lo strano destino che ha più
    recentemente perseguitato i sovrani d’Olanda, Norvegia,
    Grecia, Jugoslavia e Albania che ora vivono in esilio, la virtuale
    abdicazione all’autorità da parte dei re di Danimarca,
    Belgio, Bulgaria, Romania e Italia, la preoccupazione con la
    quale gli altri sovrani stanno probabilmente guardando ai
    travagli che hanno scosso tanti troni, la vergogna e gli atti di
    violenza che talvolta hanno oscurato gli annali dei regni di certi
    monarchi d’Oriente e d’Occidente e, ancor più recentemente,
    l’improvvisa caduta del Fondatore della dinastia recentemente
    insediatasi in Persia, questi sono ulteriori esempi del «Castigo»
    inflitto da «Dio» e presagito in quell’immortale Sura, che
    mostrano la divina realtà dell’accusa da Lui mossa contro i
    governanti della terra nel Suo Libro Più Santo.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Dio sta sopra, la Storia. Non punisce nessuno. Forgia, plasma e modella la Storia guidandola verso un fine di Bene. Essa è come un arazzo, della quale vediamo umanamente solo il retro. Fatto di fili apparentemente intrecciati alla rinfusa, Arcobaleno. Ma appena lo voltiamo.....ecco una Meraviglia!
    Il credente non si limita ad elencare gli eventi (spesso tragici) che hanno fatto e fanno la Storia. Riesce a scorgere in essi (illuminato dall'azione dello Spirito) la cosa fondamentale:
    Non siamo soli. Dio non ci lascia in balìa dei capricci (e dei peccati) dei potenti.
    amate i vostri nemici

  3. #3
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Dio sta sopra, la Storia. Non punisce nessuno. -

    Quindi - secondo te - i vari Ezechiele, Geremia, Isaia, Amos, Osea..eccc..eccc.. _ nei loro scritti _ riportavano, sempre e solo, delle bufale ??

    E perchè allora, per rimbambire i devoti, ripetevano in modo alquanto "petulante" quel "Giorno di Yahwè" ??
    Cosa voleva mai significare se Non la terrificante "Punizione" dell' iddioTribale verso i recalcitranti devoti ??

    E ancora che ne è di quella (sedicente) teologia tanto cara ad Isaia.. riguardante quel:
    - Resto ( ovvero dei Rimanenti, degli Scampati, dei Superstiti, dei Rimasti, dei Sopravvissuti, ecc..) con i quali l' IddioEtnico, dopo averli (semi)-sterminati.. / con essi pur sempre stipulava ancora ulteriori (Nuovi) Patti ??

    Tutti quei racconti degli autori biblici.. sarebbero dunque "fiabe" da raccontare ai bimbi che fanno i capricci ?

    La stessa dottrina della santa ekklesia.. non ha terrorizzato, per secoli e secoli, i credenti con quel perdurante "Fuoco eterno" _ con annessi diavoletti.. che, armati di forconi, si divertirebbero nell' infilzarli nelle pallide chiappe dei "castigati"/dannati ??

    Ma vedi come è "ballerina" la vostra dottrina ??
    In verita' questi stregoni della pretaglia sono dei veri furbacchioni _ come veri camaleonti _ insuperabili nell' adattarsi alla nuova realta'...

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dio sta sopra, la Storia. Non punisce nessuno. Forgia, plasma e modella la Storia guidandola verso un fine di Bene.
    A parte che forgia, plasma, modella credo voglia dire la stessa cosa, anche se sembrerebbe più faticoso, ma la mia domanda è sempre quella, quel "verso un fin di bene" vuol dire che esiste una strada dove si vada a finir male? Oppure siamo tutti, volenti e nolenti, indirizzati lì?

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Guardate quest'immagine a sinistra: Ecco il giudizio di Dio sul Mondo e sulla Storia, amici. Lui stesso afferma a chiare lettere: "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio." (Giovanni 3)

    Questo non vuol dire che l'Inferno non esista: Ma è destinato per coloro che lo scelgono. Che rifiutano Dio fino in fondo. Fino all'ultimo istante della loro vita.

    "Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
    là dove vuoi stenderai la tua mano.
    Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
    a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà." (Siracide 15)
    amate i vostri nemici

  6. #6
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Quindi, tradotto in parole povere, punisce chi non ha creduto in lui e tradotto ancora, credere ed "amarlo" è in sostanza un obbligo.
    Perché mentire continuamente a sé stessi e agli altri cono?
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  7. #7
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Te ti senti obbligata?
    Lo ami?
    Eppure Lui non ti condanna.
    Non può.
    Ti aspetta.
    Poichè sei Sua figlia.
    Proprio come chi crede.
    amate i vostri nemici

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Poi si rompe di aspettare e zac, arriva il tugurio.
    Vedi cono, dire che punisce chi non crede in lui è tirarsi la zappa sui piedi perché la conclusione è che dio vuole esseri che lo adorino e lo amino per forza. Cosa dovrei o dovremmo dedurre altrimenti?
    In qualche modo decide di punire l'uomo per uno o più motivi e lascia l'inferno, invece di abolirlo, distruggerlo o quel che vuoi.
    Menti a te stesso prima di tutto e tenti contorsioni e giri di frittata per non voler vedere cosa c'è dietro il velo o ammettere la realtà.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  9. #9
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna..


    Che il Gesu' della carne (il personaggio "somatico") si espresse come riporta quell' autore "fuori dal mondo" (ed etichettato come Giovanni) è inverosimile quanto indimostrabile. - (Ovviamente vale solo per i credenti _ quindi non per "tutti") !

    Questo (anonimo) autore infatti redigeva il suo testo verso la fine del secolo (!).. allorquando il simpaticone proveniente da Tarso, l' artefice dottrinario della nuova fede, aveva GIA' esaltato ed innalzato/elevato il (suo) Messia/Cristo a rango (semi)divino !
    Infatti sara' il suo pensiero e la conseguente sua Dottrina che risultera' Vincente.. rispetto alla comunita' dei giudei-cristiani guidati da Giacomo il Giusto.. capo indiscusso della chiesa-Madre di Gerusalemme !

    Giovanni era cosi' indaffarato nell' enfatizzare la Nuova divinita' _ che ha pensato bene di INVENTARSI, di sana pianta, un Nuovissimo peccato ! (Gv. cap. 8 cap. 15 - cap. 16 ) -
    Chi dunque Non riconoscera' il divinfiglio _ ovvero l' incarnata quanto mitica Parola del "vero" Iddio.. commette il piu' esecrabile dei peccati.
    Tanto che l' autore fa intravedere infauste pene nei confronti degli increduli.

    ---------------------------

    Tu scrivi: riportando il passo dell' autore di Sapienza (capitolo 15) -


    Trattasi in verita' della dottrina delle 2 vie / Gia' presente sin dal Pentateuco/Deuteronomio, e in seguito criticata dagli autori Giobbe + Qoelet _ in quanto Non veritiera, dunque screditata e svalutata !!

  10. #10
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Poi si rompe di aspettare e zac, arriva il tugurio.
    Vedi cono, dire che punisce chi non crede in lui è tirarsi la zappa sui piedi perché la conclusione è che dio vuole esseri che lo adorino e lo amino per forza. Cosa dovrei o dovremmo dedurre altrimenti?
    In qualche modo decide di punire l'uomo per uno o più motivi e lascia l'inferno, invece di abolirlo, distruggerlo o quel che vuoi.
    Menti a te stesso prima di tutto e tenti contorsioni e giri di frittata per non voler vedere cosa c'è dietro il velo o ammettere la realtà.
    Questa è la nostra Fede, Laura. Questa è la Fede della Chiesa Cattolica. Non certo l'invenzione di un povero nessuno come me....
    Poniamo il caso che giunga oggi, la tua ora. Che oggi 15 novembre 2018 sia il tuo ultimo giorno sulla Terra: La tua posizione, riguardo alla Salvezza, sarebbe assai problematica, visto che neghi da sempre la bontà di Dio e il Suo Amore per te e per l'Umanità. DE FACTO (correggimi se sbaglio) lo stai rifiutando tuot-court. Ogni giorno. A ogni piè sospinto.
    Lui si rivela continuamente a te, anche attraverso uno strumento fragile e debole come le pagine di questo Forum e tu Gli dici NO. Quotidianamente. Adesso dimmi: La colpa di una tua eventuale dannazione, sarebbe di Dio? O non piuttosto delle tue LIBERE scelte?

    Grazie. Leggerò la tua risposta Lunedì.
    Ciao, buon fine-settimana. (corta, per me)
    Buon fine-settimana a tutti, gente!
    amate i vostri nemici

  11. #11
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Che il Gesu' della carne (il personaggio "somatico") si espresse come riporta quell' autore "fuori dal mondo" (ed etichettato come Giovanni) è inverosimile quanto indimostrabile. - (Ovviamente vale solo per i credenti _ quindi non per "tutti") !

    Questo (anonimo) autore infatti redigeva il suo testo verso la fine del secolo (!).. allorquando il simpaticone proveniente da Tarso, l' artefice dottrinario della nuova fede, aveva GIA' esaltato ed innalzato/elevato il (suo) Messia/Cristo a rango (semi)divino !
    Infatti sara' il suo pensiero e la conseguente sua Dottrina che risultera' Vincente.. rispetto alla comunita' dei giudei-cristiani guidati da Giacomo il Giusto.. capo indiscusso della chiesa-Madre di Gerusalemme !

    Giovanni era cosi' indaffarato nell' enfatizzare la Nuova divinita' _ che ha pensato bene di INVENTARSI, di sana pianta, un Nuovissimo peccato ! (Gv. cap. 8 cap. 15 - cap. 16 ) -
    Chi dunque Non riconoscera' il divinfiglio _ ovvero l' incarnata quanto mitica Parola del "vero" Iddio.. commette il piu' esecrabile dei peccati.
    Tanto che l' autore fa intravedere infauste pene nei confronti degli increduli.

    ---------------------------

    Tu scrivi: riportando il passo dell' autore di Sapienza (capitolo 15) -


    Trattasi in verita' della dottrina delle 2 vie / Gia' presente sin dal Pentateuco/Deuteronomio, e in seguito criticata dagli autori Giobbe + Qoelet _ in quanto Non veritiera, dunque screditata e svalutata !!
    Quello che tu, con profonda irriverenza, chiami "simpaticone" è uno dei 2 polmoni coi quali respira la Chiesa, amico Esterno. La Chiesa vive per ciò che (tramite Pietro e tramite Paolo) ha respirato e respira nei secoli: La Fede in Gesù Cristo! Signore della Vita e della Morte. Entrambi han vissuto e dato la Vita (morendo Martiri) per trasmettere la Buona Novella che ogni Uomo e ogni Donna anela ascoltare: La nostra Vita è eterna! Quaggiù, sotto le Stelle, siamo solo di passaggio....

    Ciao!
    amate i vostri nemici

  12. #12
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Questa è la nostra Fede, Laura. Questa è la Fede della Chiesa Cattolica. Non certo l'invenzione di un povero nessuno come me....
    Poniamo il caso che giunga oggi, la tua ora. Che oggi 15 novembre 2018 sia il tuo ultimo giorno sulla Terra: La tua posizione, riguardo alla Salvezza, sarebbe assai problematica, visto che neghi da sempre la bontà di Dio e il Suo Amore per te e per l'Umanità. DE FACTO (correggimi se sbaglio) lo stai rifiutando tuot-court. Ogni giorno. A ogni piè sospinto.
    Lui si rivela continuamente a te, anche attraverso uno strumento fragile e debole come le pagine di questo Forum e tu Gli dici NO. Quotidianamente. Adesso dimmi: La colpa di una tua eventuale dannazione, sarebbe di Dio? O non piuttosto delle tue LIBERE scelte?

    Grazie. Leggerò la tua risposta Lunedì.
    Ciao, buon fine-settimana. (corta, per me)
    Buon fine-settimana a tutti, gente!
    E se per questioni di fede o di autorità ti dicevano di mangiare merda che facevi?
    Azionare il cervello no?

    Tu non vuoi accettare il risvolto della medaglia. Copi-incolli discorsi che, presi letteralmente, vogliono sempre dire il contrario delle supercazzole e dei giri di frittata edulcorati e manipolati per spiegare o giustificare versetti & c.

    Perché se scrivi che chi non crede in dio avrà conseguenze negative, non puoi raccontare la balla che dio non punisce, a quanto pare non è così.
    E parlare di credere/ amare dio è anche molto diverso da dire che chi ruberà, ucciderà ecc...sarà punito.
    Comunque sia, come la giri, dio prevede di lasciare inferno e tormenti, il che equivale a condannare attivamente.
    Fattene una ragione.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  13. #13
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    __ La Fede - IN - Gesù Cristo! -



    Appunto la fede IN quest' altra entita' _ che "affianca" l' iddioEtnico_universale.. / una bestemmia per gli altri monoteisti (che almeno sono piu' "coerenti" dei cristiani !)

    E comunque tutto questo va benissimo, esclusivamente, per voi credenti -

    L' importante è che la vostra (assoluta ??) verita' NON venga imposta in modo coercitivo - spietato (e crudele) come purtroppo avvenne nei secoli passati, con quei copiosi fiumi di sangue fatti versare.. in nome e per conto del vostro dioIncarnato+Trinitario !!

    Poi potete credere a qualsiasi altra entita'-divinizzata (come l' imminente progetto di consacrare-proclamare "Maria" _ la madre carnale del Rabbi storico, come "CO-redentrice" del genere umano)..ecc..eccc..ecc. -

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Tiberio
    Data Registrazione
    16/08/16
    Messaggi
    3,520
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Quindi, tradotto in parole povere, punisce chi non ha creduto in lui e tradotto ancora, credere ed "amarlo" è in sostanza un obbligo.
    Perché mentire continuamente a sé stessi e agli altri cono?
    Quindi si può vivere una vita di totale miscredenza e poi segretamente pentirsi e convertirsi un secondo prima della morte. Ergo non serve vivere da cattolici durante la vita, anche perché è impegnativo e costringe a rinunciare a molto, se basta convertirsi tardi tipo Califano che prima ha fatto ciò che ha voluto...

    La superiorità morale di una religione come il buddhismo, che non ti condanna mai per l'eternità, è evidente. Anche il traditore del Buddha, suo cugino Devadatta che cercò di ucciderlo, in pratica il Giuda buddhista, per il Sutra del Loto anche lui un giorno si salverà e diventerà un Buddha.
    È un po' diverso, da "se non credi in questa misera e corta vita o trasgredisci le nostre regole, sarai dannato per l'eternità. Non dico miliardi di miliardi di miliardi di anni, ma l'eternità.
    La bilancia del Dio di giustizia è parecchio sbilanciata.


    Una religione fantastica per terrorizzare e fare venire i sensi di colpa patologici.
    Ultima modifica di Tiberio; 17-11-2018 alle 16:18
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Tiberio
    Data Registrazione
    16/08/16
    Messaggi
    3,520
    Poi ognuno giura e rigiura che la sua religione è quella vera!
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato