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Risultati da 31 a 45 di 87

Discussione: I social fanno aumentare la depressione

  1. #31
    Ci vorrebbe una legge che vieti ogni ipocrisia del cavolo. Dire le cose come stanno dovrebbe essere un dovere!!

    Mi allacciavo al discorso di dark sulla censura
    Bambol utente of the decade

  2. #32
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Si, ok ragazzi ma, ripeto, chi è che dovrebbe censurare e quale il metro di giudizio?
    amate i vostri nemici

  3. #33
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    L'avatar rotante non mi disturba, anzi è carino, un certo tipo di linguaggio invece sì, sebbene ci sia di peggio in giro...
    Avevo un profilo fb con nick inventato fino all'anno scorso, esattamente come sui forum. Purtroppo la privacy di fb fa molta acqua e ho lasciato perdere.
    Linguaggio? Credo di necessitare maggiori delucidazioni al riguardo.

    Comunque non è il semplice fatto dell'uso dei nick, quello è un sintomo (inoltre è vecchia scuola, quando ho iniziato ad usare internet, il che vuol dire praticamente dall'inizio del web 2.0, non era nemmeno in discussione che il proprio nome e cognome fossero un'informazione non per tutti, ora non è più così, ma io non ce la faccio proprio, mi sento esposto alle intemperie, ho avuto solo una volta un profilo da cui ero riconoscibile, dopo una settimana l'ho cancellato perché mi metteva a disagio tanta visibilità), è proprio la conformazione dei forum rispetto ai social a spostare al centro dell'attenzione i contenuti rispetto all'autoreferenzialità.

    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Ci vorrebbe una legge che vieti ogni ipocrisia del cavolo. Dire le cose come stanno dovrebbe essere un dovere!!

    Mi allacciavo al discorso di dark sulla censura
    È permesso il peccato di omissione o sei dell'avviso che il dovere sia quello di dire sempre tutto quello che si pensa?
    Io affermo spesso che certe volte piuttosto che dire quello che si pensa sarebbe più auspicabile pensare a quello che si dice.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  4. #34
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Io affermo spesso che certe volte piuttosto che dire quello che si pensa sarebbe più auspicabile pensare a quello che si dice.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  5. #35
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si, ok ragazzi ma, ripeto, chi è che dovrebbe censurare e quale il metro di giudizio?
    Quello del buon senso già non sarebbe male.
    La gente pubblica le peggio cose, fa circolare le fake news come fossero la Bibbia senza minimamente verificare le fonti, ci si permette di dire la propria su tutto anche quando non si conosce un cazzo dell'argomento.
    Censurerei, eccome se censurerei.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  6. #36
    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    È permesso il peccato di omissione o sei dell'avviso che il dovere sia quello di dire sempre tutto quello che si pensa?
    Io affermo spesso che certe volte piuttosto che dire quello che si pensa sarebbe più auspicabile pensare a quello che si dice.
    Proprio perché si pensa a quel che si dice, che si finisce con il dire spesso le ipocrisie che la società di oggi impone.

    Comunque bella frase ad effetto... che detta così, non vuol dire un cazzo, scusa la sincerità.
    Bambol utente of the decade

  7. #37
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Linguaggio? Credo di necessitare maggiori delucidazioni al riguardo.

    Comunque non è il semplice fatto dell'uso dei nick, quello è un sintomo (inoltre è vecchia scuola, quando ho iniziato ad usare internet, il che vuol dire praticamente dall'inizio del web 2.0, non era nemmeno in discussione che il proprio nome e cognome fossero un'informazione non per tutti, ora non è più così, ma io non ce la faccio proprio, mi sento esposto alle intemperie, ho avuto solo una volta un profilo da cui ero riconoscibile, dopo una settimana l'ho cancellato perché mi metteva a disagio tanta visibilità), è proprio la conformazione dei forum rispetto ai social a spostare al centro dell'attenzione i contenuti rispetto all'autoreferenzialità.



    È permesso il peccato di omissione o sei dell'avviso che il dovere sia quello di dire sempre tutto quello che si pensa?
    Io affermo spesso che certe volte piuttosto che dire quello che si pensa sarebbe più auspicabile pensare a quello che si dice.
    Beh aspetta, la questione del nick invece è importante proprio per il discorso dei contenuti. Se indossi una maschera puoi parlare fuori dai denti di qualsiasi argomento e perdi un po' il legame corporeo, per cui non avresti bisogno di fare il resoconto di cosa mangi/indossi/fai.
    Nel virtuale, volenti o nolenti indossiamo una maschera che paradossalmente può permetterci di mostrare la nostra vera essenza. Se la gente ne fosse più consapevole, ci risparmieremmo un sacco di pornografia dei sentimenti e della vita altrui per stare più concentrati su concetti e ideali. Invece così stiamo scoprendo quanto gli italiani stiano diventando ignoranti, ma invece di chiudere loro le bocche, io cercherei di nutrire le menti per elevare i pensieri che vogliono esprimere. Cioè più internet per tutti.

    Se no poi non potete lamentarvi (in generale, ovviamente non riferito alle tue idee politiche che non conosco) dei rigurgiti di fascismo.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  8. #38
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Beh aspetta, la questione del nick invece è importante proprio per il discorso dei contenuti. Se indossi una maschera puoi parlare fuori dai denti di qualsiasi argomento e perdi un po' il legame corporeo, per cui non avresti bisogno di fare il resoconto di cosa mangi/indossi/fai.
    Nel virtuale, volenti o nolenti indossiamo una maschera che paradossalmente può permetterci di mostrare la nostra vera essenza. Se la gente ne fosse più consapevole, ci risparmieremmo un sacco di pornografia dei sentimenti e della vita altrui per stare più concentrati su concetti e ideali. Invece così stiamo scoprendo quanto gli italiani stiano diventando ignoranti, ma invece di chiudere loro le bocche, io cercherei di nutrire le menti per elevare i pensieri che vogliono esprimere. Cioè più internet per tutti.

    Se no poi non potete lamentarvi (in generale, ovviamente non riferito alle tue idee politiche che non conosco) dei rigurgiti di fascismo.
    Internet non nutre le menti. O meglio, le nutre di cazzate, considerando la spazzatura che gira online. Poi ovviamente ci sono pure le cose serie e sensate, ma se poi uno non sa discernere siamo daccapo.
    Io direi piuttosto meno internet per tutti e più libri, magari.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  9. #39
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Proprio perché si pensa a quel che si dice, che si finisce con il dire spesso le ipocrisie che la società di oggi impone.

    Comunque bella frase ad effetto... che detta così, non vuol dire un cazzo, scusa la sincerità.
    Perché ieri non si poteva essere ipocriti? La società ha sempre imposto protocolli di convivenza, anche l'essere educati è una forma blanda di ipocrisia, non è che se ti invitano a cena ti metti a sparare merda su quello che ti servono (o magari lo fai, non so). Dipende anche dal contesto: con un amico, con cui ho un'elevato grado di confidenza, so di potermi permettere una schiettezza diversa rispetto che con qualcuno che conosco appena, anche solo per il fatto che so che ci capiremo.

    Comunque evinco dalla tua risposta che anche consideri ipocrisia anche le omissioni. Oh be' se vuoi sempre dire quello che pensi e ti senti a posto così buon per te, io non lo faccio, non ho la pretesa di credere che quello che penso sia così fondamentale da doverne mettere a parte gli altri ai quali magari giustamente non frega nulla di cosa penso io.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  10. #40
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Internet non nutre le menti. O meglio, le nutre di cazzate, considerando la spazzatura che gira online. Poi ovviamente ci sono pure le cose serie e sensate, ma se poi uno non sa discernere siamo daccapo.
    Io direi piuttosto meno internet per tutti e più libri, magari.
    Ah perché fra i libri non ci stanno quelli di cazzate? Le menti che leggevano solo il gossip o il corriere dello sport al bar di cosa si nutrivano, prima di internet?
    Non è lo strumento, ma come lo si usa.
    La mia era una battuta, secondo me questi articoli allarmistici, pur non spiegando come si dovrebbe usare internet (non è in effetti compito loro), possono contribuire a far prendere consapevolezza a chi se ne dovrebbe preoccupare (genitori, insegnanti, adulti in generale). Solo che poi ottengono pure l'effetto contrario di demonizzare internet, che però per esempio è utile per ascoltarci la musica
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  11. #41
    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Perché ieri non si poteva essere ipocriti? La società ha sempre imposto protocolli di convivenza, anche l'essere educati è una forma blanda di ipocrisia, non è che se ti invitano a cena ti metti a sparare merda su quello che ti servono (o magari lo fai, non so). Dipende anche dal contesto: con un amico, con cui ho un'elevato grado di confidenza, so di potermi permettere una schiettezza diversa rispetto che con qualcuno che conosco appena, anche solo per il fatto che so che ci capiremo.

    Comunque evinco dalla tua risposta che anche consideri ipocrisia anche le omissioni. Oh be' se vuoi sempre dire quello che pensi e ti senti a posto così buon per te, io non lo faccio, non ho la pretesa di credere che quello che penso sia così fondamentale da doverne mettere a parte gli altri ai quali magari giustamente non frega nulla di cosa penso io.
    Ma guarda che di quello che fai tu a me non mene frega niente, eh? Forse ti sei attaccato troppo alla mia frase prendendola alla lettera... io intendevo solo far notare come l'ipocrisia sia una forma oramai normale di interazione tra la gente, in ogni campo. E comunque essere educati non vuol dire che se la zuppa non ti piace, non lo debba dire. Esiste anche una forma educata di dire che non ti piace. Si chiama sincerità e appunto schiettezza, come dici e penso che alla fine la gente lo apprezzi di più.
    Bambol utente of the decade

  12. #42
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Saremmo OT perciò dubito, proseguirò oltre, anzi vista la futilità della diatriba che stiamo portando avanti, penso proprio di aver perso una buona occasione per stare zitto, però ti faccio notare che non c'è nessun "ormai", è una realtà di oggi e di ieri anzi, a ben guardare, i protocolli sociali di oggi consentono un maggiore margine di libertà di espressione, restano comunque contesti nei quali è semplicemente fuori luogo dire ciò che si pensa (tanto per buttare un altro esempio di tanti che si potrebbero fare: se uno muore e ti stava sulle palle, meglio se non vai al suo funerale, ma se ci devi andare è consigliabile evitare di parlare fuori dai denti alla vedova), chiamala pure ipocrisia, in effetti lo è, ma il vivere associati comporta qualche convenzione, non mi pare il male del terzo millennio.
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    Moderatore droghe

  13. #43
    Non siamo OT. L'ipocrisia si manifesta anche sui social e comunque le convenzioni sono una cosa, essere ipocriti è un'altra. E ovvio che non si va a dire alla vedova del defunto quanto sia stato scassa palle il marito da vivo, però, se al suo funerale, vai sul pulpito a fare un elogio pubblico, allora la questione è diversa ed è quello al quale intendevo riferirmi io. Molto spesso la gente ti fa complimenti, ti elogia e poi alle spalle ti pugnala senza il minimo rimorso. Viviamo in una società in cui il trasformismo è diventato la regola della sopravvivenza, invece che credere in certi valori, avere degli ideali, mantenerli e difenderli a costo di perdere consenso, stima.... ecc.

    Tutto qui.
    Bambol utente of the decade

  14. #44
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    Nulla di nuovo sotto il sole, Bumble.

  15. #45
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Non siamo OT. L'ipocrisia si manifesta anche sui social e comunque le convenzioni sono una cosa, essere ipocriti è un'altra. E ovvio che non si va a dire alla vedova del defunto quanto sia stato scassa palle il marito da vivo, però, se al suo funerale, vai sul pulpito a fare un elogio pubblico, allora la questione è diversa ed è quello al quale intendevo riferirmi io. Molto spesso la gente ti fa complimenti, ti elogia e poi alle spalle ti pugnala senza il minimo rimorso. Viviamo in una società in cui il trasformismo è diventato la regola della sopravvivenza, invece che credere in certi valori, avere degli ideali, mantenerli e difenderli a costo di perdere consenso, stima.... ecc.

    Tutto qui.
    Torniamo allora alla domanda che avevo posto per prima: sono ammesse le omissioni? Se non dico quello che penso, non nel senso che dico qualcosa che non penso per convenienza o conformismo, ma proprio sto zitto e ometto di esprimere il mio dissenso, sono ipocrita o no? Perché a un certo punto sembrava che fosse necessario dire sempre tutto.

    Comunque sembra un po' quell'invettiva contro le "perzone falze" che a me fa un po' ridere, mi viene sempre da pensare che se ci sono in giro delle persone false devono averle fatte davvero bene, sembrano proprio persone vere.
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    Moderatore droghe

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