sì, a parte quelli che te menano o minacciano, per non dire di peggio, non se li tradisci, ma se solo ti passa per la testa di piantarli; ma, almeno i tiggì li segui ?
se le corna fossero sdoganate, nessuno di quei pochissimi che effettivamente praticano si periterebbe di nascondere la cosa al partner, no ?
guarda che uno può benissimo gratificare la propria autostima col sacrificio, se questo gli dà un sentimento di potenza, visto che la conseguenza è quella di generare un sentimento di colpa e debito nel partner; un atteggiamento comunissimo;Fare sacrifici enormi solo per nutrire la propria autostima non va molto di moda oggi, parliamo di persone che si stanno lasciando, non del buon samaritano. Questi ragionamenti che fai possono rispecchiare la tua o anche la mia generazione, ma non i giovani di oggi.
perché, i rapporti di coppia non dipendono esattamente dagli imprinting psicologici delle persone ?Secondo me tu confondi delle questioni che attengono al campo dei problemi psicologici, con la questione dei rapporti di coppia. Certi legami malsani non hanno a che vedere con l'amore o col condizionamento culturale (il patriarcato non c'è più), ma con il cervello dei singoli che è sempre più malato.
il patriarcato non c'entra nulla, né l'ho mai chiamato in causa;
quello che opera, invece, è ancora e comunque il sentimento di conquista e possesso; tu potresti avere un marito che ti tromba svogliatamene a ritmi bimestrali, se è grassa; e la cosa gli sembra pure normale e accettabile; ma se scopre che ti tromba un altro cambia tutto, perché è stata toccata la sua proprietà o minacciata la sua immagine sociale; e questa non è patologia, ma la normalità dei sentimenti delle persone normali, una volta esaurito l'entusiasmo;
il punto è che il modo di pensare la coppia è sempre lo stesso, disfunzionale: si sfrutta il desiderio per creare impropriamente una convenzione utilitaria pensata per durare più della coppia romantica; e quando la coppia finisce riemerge tutto quello che è stato rimosso nel momento originario;
l'operare di un'epica fortissima a giustificare il tutto è palese, perché qualsiasi comportamento analogo in qualsiasi frangente diverso verrebbe classificato come irrazionalmente idiota da qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso.