La sofferenza del gatto è reale. Poi possiamo discutere se è meglio o no tirargli la coda. L'amico invisibile è appunto invisibile e se ti dicono che è buono, perfetto, il libro sacro è ispirato da lui e contiene dettagli su chi è e su suoi precetti, tu magari ci credi fermamente, credi che tutto ciò esista, poi le carte te le cambiano e che fai? Tutta la verità e perfezione dov'è? Ti sei fatto una capa tanta e l'hai fatta agli altri per poi vederti girare la frittata e fai finta di nulla per giunta.
Alla fine dei conti di "palati colti e raffinati" ce ne sono meno direi e la maggioranza avrà quella fede più ingenua contro cui dici che punto il dito.