Da "L’ordine mondiale di Bahá’u’lláh" - Ai prediletti di Dio e alle ancelle del misericordioso negli Stati Uniti e nel Canada - Contrasto con le religioni del passato:

Come è edificante lo spettacolo di quanti, per affrancarsi dai
ceppi di un credo ormai logorato, combattono contro le forze d’una ortodossia
saldamente trincerata
, e come ispira la condotta di quei Musulmani
divenuti seguaci di Bahá’u’lláh, i quali guardano al meritato castigo
inflitto dall’Onnipotènte alle due istituzioni del Sultanato e del
Califfato, strumenti di dispotismo e nemici giurati della Causa di Dio,
non con rimpianto o indifferenza ma anzi con sentimenti di manifesta
soddisfazione!

Nello stesso testo: Il sorgere della civiltà mondiale - Agli amati di Dio e alle ancelle del misericordioso in tutto l’occidente. - Il crollo dell'Islam:

Non è possibile considerare
il rovesciamento del Sultanato e del Califfato, colonne gemelle
dell’Islám sunnita, altro che come l’inevitabile conseguenza della spietata,
irriducibile e calcolata persecuzione che i monarchi della traballante
dinastia di ‘Uthmán, riconosciuti successori del Profeta Muhammad,
le avevano scagliato contro.

Tutto ciò concorda con quanto disse Paolo nella “Lettera agli Efesini” (6:12):

La nostra lotta, infatti, non è contro il sangue e la carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i signori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male nelle regioni celesti.