8 M A R Z O

L'8 Marzo si "festeggia" la donna, e si fanno le statistiche su quanto avanti (o indietro) sia andata la "parità dei sessi". Le donne, cioè, stanno lottando per ottenere quello che è loro diritto: essere considerate al pari degli uomini.
Ciò vuol dire che ancora oggi gli uomini hanno, in molti settori della vita, la supremazia nei loro confronti. Da dove arriva questa supremazia? Certamente proviene da una cultura, da una tradizione, che possiamo far risalire in occidente alla lettura della Genesi biblica, nella quale la donna, Eva, fu creata da una "costola" di Adamo. L'esoterismo però potrebbe venire molto in aiuto alla lotta delle donne, perché letta secondo gli insegnamenti esoterici nasconde una sorpresa: Adamo non era affatto un maschio. Adamo era "il primo uomo", e siccome non c'era la femmina non poteva esserci neppure il maschio.
Adamo era l'ermafrodito, e così rimase finché non si scisse (sesso) di un lato (costola), dando origine ad Eva. La fisiologia condivide questa visione, perché ha scoperto che l'essere femminile è, in un certo senso, la base, alla quale viene aggiunto qualcosa per formare l'essere maschile. Il primo essere sessuato perciò fu la donna, e la supremazia maschile fondata sul primo uomo è soltanto una fake new.
A meno che non sia fondata sulla forza; certamente l'uomo è più forte della donna, e può imporle la sua volontà. Ma questo è fuori dal momento evolutivo, nel quale abbiamo cessato di costruire il corpo, e abbiamo già iniziato a sostituirlo con la crescita animica. Il corpo richiede la legge del più forte per la salvaguardia della specie, cosa che oggi non ha più valore nemmeno a livello sociale, visto che si dà la precedenza e la maggiore attenzione al suo opposto: la difesa del più debole. Ma questo significa preferire appunto l'anima al corpo, ed è una attività femminile. D'altra parte, "corpo" è un termine maschile, mentre "anima" è femminile.
Lottare per la cosiddetta "uguaglianza", però, può essere un malinteso anche per la donna, perché voler essere "come l'uomo" ancora una volta dà ragione all'idea della supremazia maschile. Sarebbe bello invece che la donna si impegnasse a scoprire la sua specificità, pretendendo parità di considerazione e importanza. Sapendo, d'altra parte, che suo è il futuro, mentre i valori espressi dall'uomo, dal "macho", riguardano solo il passato.

(luigi Zampieri)

C'è anche da considerare la figura di Lilith, come prima moglie di Adamo. Dio creò l'uomo, maschio e femmina lo creò. Maschio e femmina lo creò, cioè sia la donna che l'uomo, altrimenti né maschio né femmina...che significa ermafrodito