Sorgerà per voi dalla tribù di Giuda e di Levi (1) la salvezza del Signore. Sarà lui stesso infatti che farà guerra a Beliar, farà vendetta eterna dei vostri nemici. Libererà i prigionieri dalle mani di Beliar, cioè le anime dei santi, rivolgerà i cuori infedeli verso il Signore; darà a coloro che lo invocano la pace eterna. Riposeranno nell’Eden i santi e della nuova Gerusalemme gioiranno i giusti, questa è la gloria eterna di Dio. Mai più Gerusalemme subirà devastazione né Israele sarà condotto in schiavitù, perché il Signore starà in mezzo di essa vivendo con gli uomini. Il Santo in Israele regnerà su di essa in umiltà e in povertà e chi crede in lui regnerà in verità nei cieli. E ora temete il Signore, figlioli miei, e guardatevi da Satana e dai suoi spiriti. Avvicinatevi a Dio e all’angelo che intercede per voi, perché è mediatore fra Dio e gli uomini e per la pace di Israele si ergerà di fronte al regno del nemico. Per questo il nemico cerca di far inciampare tutti coloro che invocano il Signore. Egli sa infatti che il giorno in cui Israele si convertirà, il regno del nemico sarà annientato. E’ infatti lo stesso angelo della pace che dà forza a Israele, perché non precipiti nell’ultimo dei mali. Durante il tempo in cui Israele trasgredirà la legge, il Signore non si allontanerà da loro e li tramuterà in un popolo che cerca la sua volontà, cosicché nessun angelo sarà pari ad esso. Il suo nome sarà Israele dappertutto, anche tra i pagani. Guardatevi dunque, figlioli miei, da ogni opera malvagia, rigettate da voi l’ira e la menzogna, amate la verità e la longanimità. Tutto ciò che avete ascoltato da vostro padre, trasmettetelo anche ai vostri figli, affinché vi accolga il Salvatore delle genti: egli infatti è veritiero e longanime, mite ed umile e insegna con le opere la Legge del Signore. State dunque lontani da tutta l’ingiustizia e aderite alla giustizia di Dio, così la nostra stirpe sarà salva per sempre. (Testamento di Dan da 5:10 a 6:10)

E il Signore li disperderà sulla faccia di tutta la terra, finché non venga la misericordia del Signore, quando l’uomo praticherà la giustizia e la misericordia verso tutti, sia lontani sia vicini. (Testamento di Neftali 4:5)

...finché l’Altissimo visiterà la terra, venendo egli stesso, come uomo fra gli uomini, mangiando e bevendo; spezzando tranquillamente il capo del dragone (2) sull’acqua; egli salverà Israele e tutti i popoli, Dio in forma di uomo. (Testamento di Aser 7:3)

E vidi che da Giuda nacque una vergine vestita di bisso, e da essa nacque un agnello senza macchia e alla sua sinistra stava come un leone. Tutte le bestie lo assalivano, ma l’agnello le vinse e le distrusse calpestandole. Di lui si rallegravano gli angeli, gli uomini e tutta la terra. Queste cose avverranno al loro tempo, negli ultimi giorni. (Testamento di Giuseppe 19:8, 9)

Il regno (3) del Signore non rimarrà fra voi, perché egli stesso ve lo porterà via subito (4). Ma il tempio di Dio sarà vostra porzione e l’ultimo sarà più glorioso del primo (5): qui si raduneranno le dodici tribù e tutti i popoli, al tempo in cui l’Altissimo manderà la sua salvezza per mezzo della visita del profeta unigenito. Egli entrerà nel primo tempio, dove il Signore subirà violenza e sarà innalzato sul legno. Si scinderà il velo del tempio e lo spirito del Signore passerà ai pagani, come fuoco dilagante. Risalito dall’Ade, passerà dalla terra al cielo. Ho conosciuto come sarà umile sulla terra e come sarà glorioso in cielo. (Testamento di Beniamino 9:1-5)

Osservate (6) i comandamenti di Dio, finché il Signore non rivelerà la sua salvezza su tutta la terra. Allora vedrete Enoc, Noè, Sem, Abramo, Isacco e Giacobbe risorti nella gioia alla sua destra. Allora risorgeremo anche noi, ciascuno alla sua tribù, e adoreremo il re dei cieli, quello apparso sulla terra con umiltà in forma di uomo, e quanti crederanno in lui sulla terra si rallegreranno con lui. Allora tutti risorgeranno, gli uni per la gloria, gli altri per il disonore, e il Signore giudicherà per primo Israele per la sua ingiustizia, perché, per quanto Dio si sia fatto carne, non ha creduto in lui. Allora giudicherà tutti i popoli, quanti non hanno creduto in lui apparso sulla terra. (Testamento di Beniamino 10:5-9)

Egli (7) non sarà più chiamato capo di ladroni e lupo per la vostra ruberia (8), ma operaio del Signore che dà nutrimento a coloro che operano il bene. Risorgerà negli ultimi tempi dal seme di Giuda e di Levi, amato del Signore, che ascolta la sua voce, che fa la volontà della sua bocca, che illumina tutti i popoli con una nuova conoscenza, luce di conoscenza, che penetra in Israele per salvarlo, che rapisce come lupo le loro cose per darle alla riunione dei pagani (9). Fino alla consumazione dei tempi egli starà nelle sinagoghe dei pagani e in mezzo alle loro autorità, quale armoniosa melodia sulla bocca di tutti. Egli sarà segnato nei libri sacri, la sua opera e la sua parola. Egli sarà l’eletto di Dio per sempre. Attraverso loro (10) illuminerà come Giacobbe, mio padre, dicendo: - Egli colmerà i vuoti della tua tribù (11). - (Testamento di Beniamino 11)

Note:
1. Cristo eredita da Levi il potere religioso e da Giuda il potere temporale.
2. Ne "La raccolta della roccia blu" (Caso 38): Trascinare un amo nei quattro mari per pescare un drago spaventoso.
3. E’ Beniamino che parla.
4. Perché non sono degni di questo regno.
5. Ci si riferisce al tempio.
6. E’ Beniamino che parla.
7. Ci si riferisce a Cristo.
8. L’ispiratore dei testi sacri viene chiamato ladro perché ritenuto capo dei religiosi ladroni.
9. Ovviamente ad essere rapiti sono i testi sacri, che vengono abbondantemente citati.
10. I pagani che credono in lui e ne diffondono la parola.
11. Il senso potrebbe essere questo: Giacobbe disse: - Egli (Cristo) colmerà i vuoti della tua tribù (con nuovi adepti che prenderanno il posto di coloro che si sono perduti per il loro cattivo agire). -