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Risultati da 76 a 90 di 383

Discussione: Come si spiega l’incredibile successo dei «Terrapiattisti»

  1. #76
    ma avete la digitite? io dopo quattro parole già annaspo, come gaussman fate?

  2. #77
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    chi mira al nobel qua dentro? io presi l'ultimo per la letteratura in absentia per motivi di sicurezza
    Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, o sei col sistema o sei contro.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  3. #78
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    in questi casi estremi c'è sempre un'identificazione integrale in una dottrina totalizzante e totalitaria, come per le sette dei suicidi collettivi - figli inclusi, l'autolesionismo dei dianetici, ecc... il presupposto è che la prescrizione sia inquadrata in una dottrina di tipo para-religioso, che in cambio offra una rigenerazione, un'identità;
    nel caso delle terapie fasulle anti-cancro, il dott. Hamer le propagandava come contrapposte ad una presunta "medicina ebraica", quindi agganciandosi a filoni ideologici integralisti, in grado di raccordarsi a vari livelli con strutture ideologiche consolidate e accalappiare persone predisposte;
    la maggioranza delle persone però non ha motivazioni ideologiche coerenti, perciò è facile che aderisca in modo blando ad una spiegazione, salvo poi in concreto seguire un mainstream di cui si fida, dato che procede per compartimenti stagni o non comunicanti;

    in parte; Internet certamente è un mezzo che appiattisce la qualità dell'informazione, perché rappresenta in modo uniforme diversi gradi di competenza e affidabilità; un po' come le uniformi del Novecento, con le nuove tattiche che consigliarono di dismettere l'abitudine di vestire gli ufficiali in modo palesemente distinto, col rischio che il tiro nemico e dei cecchini si concentrasse su quelli;
    Ahah, sì questo è proprio il nostro caso

    c'è anche da dire che probabilmente le modalità complesse della società "orizzontale" spersonalizzano sempre di più l'autorità e le gerarchie e riducono sempre di più l'esibizione del potere; il modulo creativo-produttivo delle società avanzate è quello del lavoro di squadra, circa 6 persone, in cui c'è un leader, ma privo di "gradi" formali; la foto un team di ricerca mostrerà 6 o 7 persone, vestite in modo identico, in cui - forse - quella più anziana potrebbe essere il leader;

    del resto, anche gli stessi politici fanno a gara per sembrare persone comuni, con gli stessi tic e vezzi dei loro elettori; Aldo Moro andava in spiaggia coi figli in abito; tutte le figure d'autorità - insegnanti, arbitri, polizie di vario tipo - hanno perduto il titolo di rappresentanza di valori "forti", auto-assertivi;
    ma questo non è il frutto di un complotto o di una volontà determinata di qualcuno; bensì il risultato di una spontanea domanda di efficiente allocazione di risorse e capacità che forza gli equilibri codificati; faccio un esempio:
    se una società produce petrolio, pistacchi o teli di cotone, gli equilibri di potere che vi presiedono no sono sfidati da particolari esigenze di ricollocazione delle risorse e capacità, dal momento che lo sfruttamento e la produzione non lo richiedono;
    E' quello che dicevo io, ognuno può scegliersi il suo leader, anche se è solo il re del niente, ma questo anche perché abbiamo deciso che tutto è relativo e che la morale comune è un'entità dai bordi sempre più sfumati. Mentre l'unica guida che sembra resistere ed avere ancora e sempre valore per tutti è quella del profitto (mi sembro Cono), almeno in questa parte del mondo.
    L'esempio sulla fabbrica non l'ho capito veramente, cosa vuoi dire?

    al contrario, una società avanzata, dove l'input creativo e il merito sono determinanti, se ha le capacità - poniamo, per fare ricerca su un farmaco anti-cancro; ma vale per qualsiasi altro settore innovativo o in cui sia richiesta efficienza - non può privarsi di meccanismi selettivi paritari e meritocratici in ossequi al sistema gerarchico precedente vigente;
    e questo è il meccanismo che spiega tutta la storia di progressiva inclusività delle società liberali e democratiche del capitalismo avanzato, che ha trovato più utile includere i ceti subalterni, le minoranze e poi le donne;

    se ci pensi, è la stessa, solita, dinamica sociale di adeguamento su cui polemizziamo a proposito di coppia, famiglia, sessualità; cioè, il fenomeno costante è l'attrito tra esigenze nuove che scaturiscono da una domanda diffusa e i meccanismi più o meno formalizzati e codificati nella cultura che informano l'immaginario collettivo secondo criteri obsoleti, che però resistono, mentre gradualmente se ne impongono di nuovi, con una loro "legge" comportamentale, un'autodisciplina che precede la legge scritta; una cosa che si osserva persino nelle comunità di animali, anche nelle cavie da laboratorio soggette a circostanze materiali e demografiche nuove, in cui il comportamento utile cambia e il gruppo si adatta;
    perciò, sì, non è solo Internet; ama anche lo strascico, giunto al fondo della società, di una sensibilità che contesta le gerarchie di potere, ma non ha ancora formato i propri codici per attribuire e riconoscere l'utilità dei nuovi segmenti leader; cosa che avverrà con una verifica dei risultati; forse anche rapida, grazie proprio a Internet.
    Già, l'altro lato della medaglia e però così il livello si abbassa (esempio: le donne sono entrate nel mondo del lavoro 'lasciando' la famiglia e oggi abbiamo due persone che lavorano ma godono più o meno della stessa ricchezza dei loro nonni che mantenevano la famiglia con uno stipendio solo, in più la famiglia arranca perchè le persone hanno meno tempo da dedicarle).
    Sulla meritocrazia ho alcune riserve: è un sistema imperfetto (vedere raccomandazioni, clientelismi, ecc.) e a volte iniquo (chi parte svantaggiato resta indietro, a proposito del discorso fatto con Meo e Ruotolo, in una società che ti lascia morire se non tieni il passo).
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  4. #79
    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, o sei col sistema o sei contro.

    difatti non ho visto un centesimo e lo so solo io (più qualche ... di persone, ma non conta perché è un segreto)

    fare buio alle cinque comunque è molto poco elegante da parte dei progettatori di questa voliera per scimmie parlanti

    ma l'arco reale non sarà mica la cupola? o forse la linea mediana chiappea (chiedo scusa)

  5. #80
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    E' quello che dicevo io, ognuno può scegliersi il suo leader, anche se è solo il re del niente, ma questo anche perché abbiamo deciso che tutto è relativo e che la morale comune è un'entità dai bordi sempre più sfumati. Mentre l'unica guida che sembra resistere ed avere ancora e sempre valore per tutti è quella del profitto (mi sembro Cono), almeno in questa parte del mondo.
    questo è quello che percepiscono i "vecchi", che vedono sgretolarsi i loro valori senza capire i nuovi, e hanno l'impressione di una decadenza; succede da millenni, sempre allo stesso modo, anche all'alba di grandi successi oggettivi; nel Primo sec., a Roma i soloni lagnavano l'infiacchimento grecizzante; nel 1913, Oswald Spengler scriveva Il Tramonto dell'Occidente; ma poi, che minchia dovrebbe fare l'Occidente, se non tramontare ?
    L'esempio sulla fabbrica non l'ho capito veramente, cosa vuoi dire?
    il grado di sovversione degli equilibri di potere e la mobilitazione all'inclusione è proporzionale a quello di competenze sofisticate necessarie e autonomia decisionale e di iniziativa;

    se la società vive di produzioni mature o rendita da risorse non è necessario sfruttare le competenze in modo incrementale e marginalistico più di tanto; bastano ordinati esecutori del volere dei capi, così come in un esercito che non combatte; le gerarchie esistenti hanno buon gioco nel conservare l'equilibrio raggiunto, distribuendo oneri e onori in una piramide che si avvale della collaborazione fino ai "caporali"; queste sono tipicamente le società in cui le donne sono l'ultimo gradino;

    se la società è trainata da attività sofisticate, in cui l'apporto creativo è determinante, si devono per forza rimuovere gli ostacoli disposti dalle gerarchie dell'ordine precedente; tutto il sistema avverte il potenziale, che non è solo profitto; perché se tu hai bisogno, poniamo, del pediatra, il fatto che la selezione di quella professione includa le donne implica che il bacino di pescaggio di quel 10% di aspiranti pediatri che eserciti effettivamente la professione dopo aver superato tutti gli ostacoli sia stato di un numero doppio; con - coeteris paribus - matematica maggior qualità del segmento emergente; e così via per le altre professioni e mansioni; negli eserciti importanti, quello USA e quello tedesco dell'ultima guerra, si promuovevano ufficiali dai ranghi dei soldati semplici; in un esercito ancora estremamente classista e ottocentesco come il nostro, no, a parte nell'ultima frazione della Prima guerra, quando la moria di ufficiali spinse ad ammettere ai corsi anche non borghesi, che avessero frequentato solo la scuola media;

    Già, l'altro lato della medaglia e però così il livello si abbassa (esempio: le donne sono entrate nel mondo del lavoro 'lasciando' la famiglia e oggi abbiamo due persone che lavorano ma godono più o meno della stessa ricchezza dei loro nonni che mantenevano la famiglia con uno stipendio solo, in più la famiglia arranca perchè le persone hanno meno tempo da dedicarle).
    beh, no; intanto quella della ricchezza è una percezione distorta; siamo molto più ricchi di 50 o 70 anni fa - e almeno per ora, grazie alla finanza che attutisce la competizione sui consumi degli emergenti; ma i conti dovresti farli nel complesso, includendo anche la ricchezza odierna di quelli che mezzo secolo fa crepavano letteralmente di fame, che sono i più;

    quella famiglia che vedi arrancare è il frutto della normale percezione transitoria di chi abbia introiettato un formula fittizia retrospettiva, non vissuta, di cui inconsapevolmente si seleziona in modo fantastico una qualità, mentre il presente sconta tutte le contraddizioni; oggi nessuna delle donne che conosci reggerebbe una settimana in una famiglia tradizionale, a parte ricche altoborghesi con domestici e vita sociale; se hai studiato e ti senti capace di fare quanto un uomo, la condizione di dipendenza economica e isolamento sociale della casalinga "normale" sono insostenibili; esattamente come per un sedicente fascistello di oggi, educato nel post 68, sarebbe inconcepibile un rapporto con l'autorità come quello evocato dall'ideologia che afferma di professare;

    Sulla meritocrazia ho alcune riserve: è un sistema imperfetto (vedere raccomandazioni, clientelismi, ecc.) e a volte iniquo (chi parte svantaggiato resta indietro, a proposito del discorso fatto con Meo e Ruotolo, in una società che ti lascia morire se non tieni il passo).
    è imperfetto qui, proprio perché fortissimi segmenti della società resistono su posizioni di rendita, e proprio nel passato hanno ostacolato qualsiasi sviluppo verso un livello sofisticato di capitalismo, perché questo avrebbe innescato una competizione di classe a scalzare le loro rendite;

    la dimostrazione l'hai coi nostri ragazzi e (molte) ragazze che emigrano e hanno successo all'estero, quando in patria avrebbero subito infinite umiliazioni e sfruttamento, dal call center al precariato eterno di assistente di qualche barone universitario a due spicci.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #81
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    Mi ricordavo qualcosa, difatti ecco un soggettino candidabile per i Darwin Awards

    https://www.wired.it/scienza/spazio/...iatista-razzo/
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  7. #82
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    no vi prego per favore no... queste stramberie qua davvero no...

    Successo, saranno 10 in tutta Italia.

    Ho già il rigetto con i complottisti lunari, ma questi mi provocano proprio l'orticaria
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  8. #83
    i darwin awards immagino siano concepiti come un'onta giusto?



    p.s.

    tibe' tu pensa alle pantegane che è meglio, berlino etc

  9. #84
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    c'è un nesso poco noto tra copernicanesimo militante e devianze sessuali
    ecco la minch***ta giornaliera, si arriva subito a insultare. Cacchio c'entra? Non esiste "il copernicanesimo", quella è LA VERITA'
    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    gatto ho indagato e ho appurato che i tolemaici kepleriani galileiani maupertuisiani sono tipi poco raccomandabili, per loro il fine conta più del mezzo, il loro metodo è un non metodo, si divincolano di volta in volta e non forniscono punti fermi, e d'altronde cosa ci si può aspettare da dei relativisti amorali? ma le cose stanno come stanno, indifferenti ai desiderata dei babbioni del cern e della nasa (ladri)
    non sai quello che dici

    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Come si spiega il successo? Quando si ha il cervello asfaltato si vede tutto piatto!
    Esatto.

    Ho fatto male a tornare, a leggere sta roba mi faccio del nervoso, non concepisco tanta stupidità, ma perché, che ci guadagnano?

    Il successo si spiega col fatto che la gente è cretina e loro hanno un marketing aggressivo, te li trovi dappertutto, come i testimoni di geova e gli adepti di lotta comunista e forza nuova, sono pochi ma sembrano tanti
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  10. #85
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    a differenza degli antivaccinisti non fanno danni alla salute ma comunque fanno danni allo spirito critico scientifico, insegnano alla gente a pensare sbagliato e quindi istupidiscono, come mettere un malato mentale a guidare un'università
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  11. #86
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma perché tanto interesse per un'idea così balzana (il 2% degli americani pare creda che la Terra sarebbe piatta e il 10 lo prende in considerazione), che si impara a confutare alle scuole elementari? Togliamo di torno che si tratti di passatismo. Gli antichi sapevano che la Terra è sferica. Viaggiatori e marinai per esperienza, in quanto vedevano prima le parti più elevate di un'isola o di una nave in avvicinamento. Aristotele scriveva che è un fatto accertato, mentre Eratostene ne misurò con sorprendente precisione la circonferenza nel III secolo prima dell'era volgare. Anche nel medioevo le persone istruite sapevano che la Terra è sferica: un trattato degli inizi del XIII secolo di Giovanni di Sacrobosco riassume le prove del tempo della sfericità del mondo (Tractatus de Sphera, circa 1230).

    Dopo i viaggi di Cristoforo Colombo la teoria entrava in un cono d'ombra per riemergere nell'Ottocento come risposta alla diffusione della razionalità scientifica e in difesa del contenuto letterale della Bibbia, da parte dei frange religiose più integraliste. A fine Ottocento si consumò in Inghilterra una sfida tra il grande biogeografo Alfred Wallace e il terrapiattista John Hampden, che mise in palio 500 sterline per chi avesse dimostrato la curvatura della Terra. Wallace ci riuscì, ma Hampden fece di tutto per non pagare e minacciò Wallace, finendo in carcere. Tuttavia, la scommessa fu annullata e Wallace, che puntava solo ai soldi, dovette restituire la somma, subendo anche le critiche dai colleghi perché non avrebbe dovuto svilire la scienza in una scommesse per stabilire un fatto acclarato.

    Le pseudoscienze non sono prive di “metodo”, come credono gli scienziati. Nell'ottocento in difesa del terrapiattismo era usato il metodo zetetico, cioè una forma di pseudo-scetticismo che si richiama al pensiero scettico radicale antico, per cui si deve partire da osservazioni e dati sperimentali per dedurre le spiegazioni, e non si devono assumere ipotesi o teoria in partenza da confutare attraverso le prove. Ergo, non si deve fare l'ipotesi che la Terra sia rotonda o piatta, ma partire dalle percezioni e dai dati sperimentali accessibili ai sensi da spiegare deduttivamente: tutto il resto sarebbero pregiudizio o inganni.
    Nell'era dei viaggi spaziali, la credenza nella Terra piatta è stata alimentata soprattutto dalle teorie cospirative, insieme alla dissonanza cognitiva e a una forma di bias anticonformista. I terrapiattisti sostengono ci sia una cospirazione mondiale che, come nel film Matrix, ci fa vivere una realtà che non esiste ed è frutto di manipolazioni. E' inutile portare prove, perché i terrapiattisti possono anche credere in alcune prove e conservare le loro pseudocredenze. È la dissonanza cognitiva, che ci aiuta a tirare avanti con le nostre contraddizioni. Oggi, per esempio, molti terrapiattisti non mettono più in discussione l'evoluzione darwiniana, l'età della Terra, i dati dei satelliti che provano il riscaldamento globale, la gravità, etc.

    Forse non è tanto importante credere che la Terra sia piatta, e in molti non ci credono davvero a livello inconscio, quanto aderire a una dottrina cospirativa. È la componente cospirativa che attrae verso molte pseudocredenze. Le teorie della cospirazione condividono il fatto di avanzare una teoria alternativa (altro che zetetica!) rispetto a qualcosa, ed elaborano vaghe (è importante che siano vaghe!) e contorte spiegazioni del perché qualcuno sta nascondendo quella versione “vera” degli eventi. I terrapiattisti sono ben più dogmatici sul fatto che la Terra sia piatta, di quanto noi lo siamo circa la sua rotondità. Per noi non c'è nulla da dimostrare più, e siccome le cose funzionano benissimo con la Terra rotonda, la diamo per scontata senza essere fanatici. Se si è predisposti a un bias di anticonformismo è difficile resistere all'influenza di gruppi di persone che pur avendo un punto di vista minoritario, lo presentano in modo astuto, sembrano molto ben informati e sono molto convinti di quello che sostengono.
    La nostra capacità non solo di farci ingannare dai sensi, ma anche di farci influenzare dagli altri e di montare argomenti apparentemente razionali per difendere credenze e metodi sbagliati, è fantastica. E c'è chi ancora crede che il libero arbitrio sia una cosa reale! Forse le strategie per contrastare la diffusione e gli effetti dannosi delle pseudoscienze andrebbero ripensate.

    https://www.ilsole24ore.com/art/cult...G&refresh_ce=1

    Che ne pensate?
    non bisogna dargli nemmeno spazio, né commentarli, prima o poi questo fenomeno demenziale crollerà da solo
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  12. #87
    Citazione Originariamente Scritto da Tiberio Visualizza Messaggio
    a differenza degli antivaccinisti non fanno danni alla salute ma comunque fanno danni allo spirito critico scientifico, insegnano alla gente a pensare sbagliato e quindi istupidiscono, come mettere un malato mentale a guidare un'università

    sei ambizioso


    Citazione Originariamente Scritto da Tiberio Visualizza Messaggio
    non bisogna dargli nemmeno spazio, né commentarli, prima o poi questo fenomeno demenziale crollerà da solo

    farete la fine che meritate, puoi giocartici la casa e la chiesa

  13. #88
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da ruotolo stons Visualizza Messaggio
    ma avete la digitite? io dopo quattro parole già annaspo, come gaussman fate?
    Io non me ne vanterei.

    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Non mi riferivo in particolare a questo 2%, ma alla possibilità in senso ideale. Proprio perchè vedo il diffondersi di tante nuove o vecchie teorie di vario genere che attecchiscono più o meno bene (pensa agli anti-vaccinisti), mi viene il dubbio che sia possibile farlo con qualsiasi cosa. Prendi qualcosa di più plausibile o appetibile, magari come dice Meo, con dietro un interesse molto forte e con mezzi potenti e voilà.
    Ma a parte questo, ora mi viene in mente che il diffondersi di tutte queste mini-religioni in fondo tradisce la mancanza di una guida unica e riconosciuta, come se avessimo un po' perso la bussola e ognuno cercasse la direzione giusta per conto proprio. E' lo specchio della nostra società frammentata e individualista, in fondo.
    Un po' è così, ma non si può far credere qualsiasi cosa (e certamente non a chiunque), le persone credono anche a cose molto poco verosimili se questo può metterle in uno stato emotivo che li compiace (il che non coincide necessariamente con "positivo" o "gradevole", a volte si crede a cose che ci fanno incazzare).
    Per fare un esempio su piccola scala, sei o sette anni fa su questo forum postava un utente che sembrava essere abbastanza baciato dalla fortuna, non ricordo i dettagli, ma era tipo con un bel lavoro a Londra, sposo novello in un matrimonio pieno di ammmore, in generale quella che si poteva dire una vita invidiabile. Che io ricordi non c'era mai nulla che fosse di suo inverosimile, ma nel complesso emergeva il profilo di un tizio che avrebbe quasi potuto essere inquilino del mulino bianco. Diversi utenti iniziarono abbastanza presto a sospettare (sospetto in seguito confermato) che si trattasse di un fake, io non lo avevo mai pensato, anzi non capivo proprio cosa avesse che non andava (io ho anche un atteggiamento molto rilassato riguardo ai fake, non mi danno fastidio; per me se uno decide di presentarsi interpretando un personaggio di fantasia magari lontanissimo da chi è in realtà, ma poi scrive dei post con dei contenuti che ho piacere a leggere, magari mi insegnano qualcosa e in generale arricchiscono la conversazione, non vedo perché dovrei essere infastidito... anche fuori da internet la vedo nello stesso modo: in un'estate di parecchi anni fa avevo conosciuto un tizio che raccontava un sacco di storie su quando aveva la mia età, alcuni amici mi mettevano in guardia sul fatto che questo raccontasse un sacco di cazzate, ma a me la cosa non faceva ne caldo ne freddo, una bella storia è una bella storia). In quel frangente sono arrivato alla conclusione che gli utenti che notavano le incongruenza riguardo a questo personaggio fossero fondamentalmente invidiosi di questa sua presunta vita "perfetta", e a nessuno piace essere invidioso, perciò erano meno portati a dargli credito, io invece, non trovando particolarmente desiderabile cose come la bella famigliola, etc. non avevo ragione di dubitare della veridicità del soggetto in questione.
    Le teorie del complotto presentano quasi tutte una realtà agghiacciante, ma può essere tanto rassicurante credere che esiste un'elite che controlla chi sta sopra e chi sta sotto, a quel punto posso evitare di sentirmi responsabile per i miei fallimenti, il mondo è in mano a "Loro", loro decidono chi avrà successo, io sono bravissimo, ma fallirò lo stesso perché "loro" non vogliono che io riesca.
    Non avete ancora visto niente

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  14. #89
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    sei o sette anni fa su questo forum postava un utente che sembrava essere abbastanza baciato dalla fortuna, non ricordo i dettagli, ma era tipo con un bel lavoro a Londra, sposo novello in un matrimonio pieno di ammmore, in generale quella che si poteva dire una vita invidiabile.
    La coppietta Pesca-Stregatto dici? Credo di non aver mai dato corda a quei due e non per invidia, ma da quanto mi puzzavano di falso.
    Citazione Originariamente Scritto da Careful with that Visualizza Messaggio
    i miei post in media sono di una dozzina di righe, al più;
    Citazione Originariamente Scritto da Ned Flanders Visualizza Messaggio
    Sono stato tanto...ma tanto Laurina, lontano dal Signore: Ne ho combinate di cotte e di crude. Ti basti sapere soltanto questo....

  15. #90
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma perché tanto interesse per un'idea così balzana (il 2% degli americani pare creda che la Terra sarebbe piatta e il 10 lo prende in considerazione), che si impara a confutare alle scuole elementari? Togliamo di torno che si tratti di passatismo. Gli antichi sapevano che la Terra è sferica. Viaggiatori e marinai per esperienza, in quanto vedevano prima le parti più elevate di un'isola o di una nave in avvicinamento. Aristotele scriveva che è un fatto accertato, mentre Eratostene ne misurò con sorprendente precisione la circonferenza nel III secolo prima dell'era volgare. Anche nel medioevo le persone istruite sapevano che la Terra è sferica: un trattato degli inizi del XIII secolo di Giovanni di Sacrobosco riassume le prove del tempo della sfericità del mondo (Tractatus de Sphera, circa 1230).

    Dopo i viaggi di Cristoforo Colombo la teoria entrava in un cono d'ombra per riemergere nell'Ottocento come risposta alla diffusione della razionalità scientifica e in difesa del contenuto letterale della Bibbia, da parte dei frange religiose più integraliste. A fine Ottocento si consumò in Inghilterra una sfida tra il grande biogeografo Alfred Wallace e il terrapiattista John Hampden, che mise in palio 500 sterline per chi avesse dimostrato la curvatura della Terra. Wallace ci riuscì, ma Hampden fece di tutto per non pagare e minacciò Wallace, finendo in carcere. Tuttavia, la scommessa fu annullata e Wallace, che puntava solo ai soldi, dovette restituire la somma, subendo anche le critiche dai colleghi perché non avrebbe dovuto svilire la scienza in una scommesse per stabilire un fatto acclarato.

    Le pseudoscienze non sono prive di “metodo”, come credono gli scienziati. Nell'ottocento in difesa del terrapiattismo era usato il metodo zetetico, cioè una forma di pseudo-scetticismo che si richiama al pensiero scettico radicale antico, per cui si deve partire da osservazioni e dati sperimentali per dedurre le spiegazioni, e non si devono assumere ipotesi o teoria in partenza da confutare attraverso le prove. Ergo, non si deve fare l'ipotesi che la Terra sia rotonda o piatta, ma partire dalle percezioni e dai dati sperimentali accessibili ai sensi da spiegare deduttivamente: tutto il resto sarebbero pregiudizio o inganni.
    Nell'era dei viaggi spaziali, la credenza nella Terra piatta è stata alimentata soprattutto dalle teorie cospirative, insieme alla dissonanza cognitiva e a una forma di bias anticonformista. I terrapiattisti sostengono ci sia una cospirazione mondiale che, come nel film Matrix, ci fa vivere una realtà che non esiste ed è frutto di manipolazioni. E' inutile portare prove, perché i terrapiattisti possono anche credere in alcune prove e conservare le loro pseudocredenze. È la dissonanza cognitiva, che ci aiuta a tirare avanti con le nostre contraddizioni. Oggi, per esempio, molti terrapiattisti non mettono più in discussione l'evoluzione darwiniana, l'età della Terra, i dati dei satelliti che provano il riscaldamento globale, la gravità, etc.

    Forse non è tanto importante credere che la Terra sia piatta, e in molti non ci credono davvero a livello inconscio, quanto aderire a una dottrina cospirativa. È la componente cospirativa che attrae verso molte pseudocredenze. Le teorie della cospirazione condividono il fatto di avanzare una teoria alternativa (altro che zetetica!) rispetto a qualcosa, ed elaborano vaghe (è importante che siano vaghe!) e contorte spiegazioni del perché qualcuno sta nascondendo quella versione “vera” degli eventi. I terrapiattisti sono ben più dogmatici sul fatto che la Terra sia piatta, di quanto noi lo siamo circa la sua rotondità. Per noi non c'è nulla da dimostrare più, e siccome le cose funzionano benissimo con la Terra rotonda, la diamo per scontata senza essere fanatici. Se si è predisposti a un bias di anticonformismo è difficile resistere all'influenza di gruppi di persone che pur avendo un punto di vista minoritario, lo presentano in modo astuto, sembrano molto ben informati e sono molto convinti di quello che sostengono.
    La nostra capacità non solo di farci ingannare dai sensi, ma anche di farci influenzare dagli altri e di montare argomenti apparentemente razionali per difendere credenze e metodi sbagliati, è fantastica. E c'è chi ancora crede che il libero arbitrio sia una cosa reale! Forse le strategie per contrastare la diffusione e gli effetti dannosi delle pseudoscienze andrebbero ripensate.

    https://www.ilsole24ore.com/art/cult...G&refresh_ce=1

    Che ne pensate?
    Penso che l'intera questione sia un esperimento sociale. Statisticamente nessuno crede alla terra piatta, men che meno il 2% degli americani (statistiche nostre non ne abbiamo?) ma orientando le notizie sulla stampa e creando una questione dal niente, con l'appoggio di qualche blog "bot" e dal tamtam mediatico, si fa credere all'anticomplottista medio che i complottisti siano sempre più impazziti. Dando sempre più voglia di normalità e combattere gli "antiscientisti" gombloddari, in particolare controbattere ogni possibilità che una piccola parte del mondo si prepara a comandarlo. Rafforzando il partito degli anticomplottisti, il cui unico vanto è essere diversi dai complottisti, i quali apriranno ogni porta a qualsiasi strategia che l'8% del mondo che possiede il 95% della ricchezza voglia mettere in atto. Incredibilmente semplice ed efficace.

    Io vado a fare il consulente per magnasghèi, c'è un partito troppo grosso di gente anticomplottista a priori per non mungere, mi perdoneranno gli elfi

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