quando ho parlato di funzionari alla dogana, ho inteso male il senso del discorso. cioè tu parlavi di polizia stradale. ecco, il senso della identità di popolo si esprime - questo volevo dire - nelle lacrime del funzionario di polizia quando accade che un italiano legga libri di autori tedeschi e cerchi di parlare la loro lingua. poi: certo, per i friulani e i piemontesi la germania è dietro l'angolo. non così per la gente del sud italia, che in germania, ai tempi della emigrazione di massa, ha dovuto adeguarsi a usi e costumi che non erano i propri, ha dovuto suo malgrado partecipare di una identità nazionale (quella tedesca) che era lontana anni luce dal proprio modo di intendere e di volere. questo, se permetti, nessuno può negarlo.
guarda. nel campo del diritto penale la "dissimulazione" non costituisce un "escamotage" capace di salvare la vita, o di far dubitare le forze dell'ordine. se ci sono le prove, a carico o a discarico, solo queste contano. non c'è bisogno di altro.
i civili morti sotto l'atomica non contano?
era non lecito quel tipo di processo. non era previsto dal diritto internazionale, cui coloro che istruirono quello stesso processo, andarono contro. dopo che erano stati loro ad usare "l'atomica".
dalle...vabbè ci rinuncio...
la jugoslavia come sai nacque "dopo" la guerra. il resto non mi è chiaro...potresti spiegare?
non è il protestantesimo ad essere "nazista". è il nazismo ad essere "conseguenza" di alcuni principi del luteranesimo.
si. ma devi far ricorso al prefetto o al tar. e con questo?
identità è concetto "complesso" e "composito". ciò che rileva in termini di condivisione di una identità nazionale è l'adeguarsi dello straniero a tutta una serie di regole non scritte che definiscono appunto quel tipo di identità. vale per gli stranieri in italia. vale per gli italiani nel resto del mondo.