Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, nel passato, anche relativamente recente, la proporzione è sempre stata "iraniana"; quella era la regola, tanti figli, anziani pochi, perché si moriva molto prima;

non capisco perché l'esempio iraniano dovrebbe suffragare una lagna ubiquitaria ovunque da millenni; il punto è che quella società vive di rendita petrolifera, perciò è corrotta - dato che la ricchezza è intermediata da burocrazie statali - e non ha bisogno di promuovere una selezione meritocratica; l'eroina è la discarica delle speranze e dei desideri vitali rimossi;
le dittature accumulano queste rimozioni, le comprimono, ma non eliminano quell'energia, che di solito produce guerre o rivoluzioni.
Dicevo, perchè sono la dimostrazione di rappresentare la decadenza dei valori che i vecchi ancora incarnano, visto che lì i giovani sono l'80% e passa. Più giovani ci stanno, più si declina verso il male, un po' stile Signore delle mosche se non ci sono gli anziani saggi con le loro regole collaudate.

Comuqnue secondo me il sistema della mancata meritocrazia e delle raccomandazioni era più diffuso in passato, quando la competitività dei mercati era meno feroce, non solo per le aziende, ma anche nel mercato del lavoro, per cui alla fine qualcuno ci dovevi mettere a fare quel lavoro e non era detto che trovavi uno migliore del raccomandato. Nonostante ciò però il ruolo della scuola e degli insegnanti era più autorevole di oggi.
Quindi la questione della meritocrazia deve essere solo uno dei fattori che contribuiscono a creare il problema.