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Discussione: Picchiare anziani e bambini

  1. #316
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    io ???
    è la Storia, Cono, e pure la cronaca;
    attribuisci ad una mia fantasia quello che dovrebbe essere ovvio per chiunque non viva col prezzemolo nelle orecchie, le fette di salame davanti agli occhi e abbia buttato nel licit quanto si dovrebbe essere appreso a scuola per poi tirare lo sciacquone;

    ora, tu rimuovi il "dettaglio" che le donne siano da millenni in condizione di soggezione sociale sarebbe una mia fantasia senza guardare culture altre, tipo quelle islamizzate, dove la cosa è palese, vivi in un paese in cui un giorno sì e uno no una donna viene uccisa nell'ambito della famiglia, in cui solo il 16% accede a posizioni apicali, benché mediamente più preparate dei colleghi maschi, in cui si firmano le dimissioni in bianco per poter lavorare, nel caso sciagurato in cui si osi pensare alla maternità e si diventasse un "peso";

    rimuovi che quel sistema di famiglia "tradizionale" si è sempre avvalso, e si avvale tutt'ora della prostituzione, non certo bilaterale - ad uso dei mariti, e sempre tollerata; sei nato nel secolo della donna, durante il quale tutto quello che è accaduto alla famiglia e che ti turba è il risultato dell'ingresso della soggettività femminile autonoma, che ha cominciato ad abbattere certi muri, ma è solo all'inizio;
    ma caschi dal pero, come se tutto questo fosse il capriccio all'interno di un sistema buono e giusto; e ti scandalizzi pure


    perché, secondo te alla Camera si legifera e si studiano le dottrine sui carismi ?

    ma chi mai ti contesta quelli che si aiutano, perdonano, rispettano e svolgono la missione educativa ???

    hai mai letto una mia contestazione alla tua famiglia e alla tua libertà di viverla come ti pare ? non credo; o una propaganda contro chi sceglie come te, come sbagliata o immorale ? non mi pare;
    se, nell'ambito delle famiglie si verificano tante violenze e abusi è solo un fato, nudo e freddo, diffusissimo, che denuncia palesemente una patologia essenzialmente unilaterale, che riguarda gli uomini; altro che genitore 1 e 2...

    qui sei tu a ficcare il naso nelle famiglie altrui e contestare le libertà altrui, in nome della tua concezione di Bene comune.
    Mia? E Bauman? Galimberti? Polito? La Miriano? Risè? Recalcati? Papa Francesco? Come mai affermano che si è perso il primato, del Bene Comune? Che a prevalere è il totem del diritto individuale? Che tutti si industriano e si danno da fare a favore dei diritti delle persone (compresi divorzi, separazioni, aborti, pillole, uteri in affitto, sperma in leasing, eugenetica, eutanasia) e che nessuno si preoccupa dei diritti di chi (piccolino, ancora nel ventre materno) ancora non è iscritto all'anagrafe. O di chi (vecchio e col morbo di Parkinson) viene parcheggiato in attesa della morte in case di riposo fatiscenti e violente. Il titolo di questa discussione, perlappunto, è "picchiare anziani e bambini", Axe. Questa Società narcisista, edonista e individualista, tiene tantissimo ai diritti dei grandi...degli adulti....e poco, pochissimo, quasi niente a quelli dei soggetti più deboli. E qual è il risultato? Quello che vediamo e leggiamo tutti i giorni. Gente sola, infelice, crescita zero, orizzonte chiuso o limitato all'immanente, menefreghismo diffuso, verso gli Altri e verso l'Ambiente che ci circonda, scambio del virtuale col reale.
    Non si tratta di ficcare il naso in nessun posto. Si tratta di prendere atto della Realtà. Vogliamo continuare così? Ci va bene così? Si? Allora mi arrendo. Di cosa continuiamo a parlare? Il fatto non sussiste. Il problema non c'è.
    Ultima modifica di conogelato; 26-02-2019 alle 01:22
    amate i vostri nemici

  2. #317
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    A parte il discorso coppia, mi riferivo in generale agli stereotipi di genere ed al condizionamento che arriva da più parti e che ripropongono alla fine la classica dicotomia maschi e femmine e che poi approda certo anche nell'immaginario del futuro di una vita a due. Per dirne una, se guardiamo la pubblicità dei giocattoli, bimbe con bambole piscione e da accudire, peluche o trucchi e maschietti con pistole laser e mostriciattoli snodabili. Per cui alla fine, vuoi da una parte, vuoi dall'altra, un sesso è sempre identificato come più forte e l'altro più debole, passivo ed in attesa di dare e ricevere amore.
    Forte...debole....migliore...peggiore....superiore ...inferiore...
    Sei te che continui a non capire: Il problema non sono quegli stereotipi. Ma l'essere COMPLEMENTARI! Il Bambino, per crescere e maturare, ha bisogno di confrontarsi coi 2 universi. Se cresce con 2 mamme o con due papà non va bene.
    Se in una Famiglia si confondono i ruoli o fa tutto mamma o tutto papà, non va bene.
    Tutto in Natura, Laura, tutto intorno a noi è Maschio e Femmina. La Vita si ha per l'incontro di Maschio e Femmina. La Natura questo ci dice. Così ci parla. Perchè vogliamo contraddirla e contestarla?
    amate i vostri nemici

  3. #318
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    Mia? E Bauman? Galimberti? Polito? La Miriano? Risè? Recalcati? Papa Francesco? Come mai affermano che si è perso il primato, del Bene Comune? Che a prevalere è il totem del diritto individuale?
    si tu ad aggiungere il "diritto" all'individualismo, non accorgendoti del passo indietro enorme, che certamente quei pensatori laici non sottoscriverebbero nemmen di lontano;
    andare a coinvolgere i diritti implica conseguenze logiche e giuridiche che ho spiegato; infatti non sei in grado di indicare alcuna soluzione, proprio perché impraticabile o impresentabile;
    i diritti sono o non sono; se stabilisci che è lecito il principio di contestare ciò che la legge ritiene un diritto, fare o non fare figli, vivere secondo la propria sensibilità, viene meno anche il tuo; ma sei zuccone e non lo capisci, o fai finta di non capire;

    Che tutti si industriano e si danno da fare a favore dei diritti delle persone (compresi divorzi, separazioni, aborti, pillole, uteri in affitto, sperma in leasing, eugenetica, eutanasia) e che nessuno si preoccupa dei diritti di chi (piccolino, ancora nel ventre materno) ancora non è iscritto all'anagrafe. O di chi (vecchio e col morbo di Parkinson) viene parcheggiato in attesa della morte in case di riposo fatiscenti e violente. Il titolo di questa discussione, perlappunto, è "picchiare anziani e bambini", Axe.
    uno potrebbe dire che tu e altri vi industriate per occultare e sminuire il dramma delle violenze in famiglia, dei femminicidi, della pedofilia e legittimare assetti famigliari e modelli del passato;
    la tutela dei minori e degli anziani in Occidente non è mai stata tanto potenziata; in passato quello che descrivi si consumava in misura enormemente maggiore, solo che era "normale" e non andava in cronaca:
    i vecchi malati si lasciavano morire o li si "aiutava" in casa, non per decisione loro; i bambini subivano atroci violenze ovunque, solo che le storie non uscivano di casa e un certo grado di violenza era talmente diffuso da essere ritenuto normale;
    solo che oggi ci sono le telecamere negli asili e negli ospizi, e la cosa fa notizia, benché si tratti di fenomeni molto meno diffusi, che a te sembrano invece emergenti, solo perché vanno in cronaca;
    si abortiva in misura cento volte maggiore che oggi, ma clandestinamente; se questo non avviene più è grazie alla contraccezione, unico rimedio;

    Questa Società narcisista, edonista e individualista, tiene tantissimo ai diritti dei grandi...degli adulti....e poco, pochissimo, quasi niente a quelli dei soggetti più deboli. E qual è il risultato? Quello che vediamo e leggiamo tutti i giorni. Gente sola, infelice, crescita zero, orizzonte chiuso o limitato all'immanente, menefreghismo diffuso, verso gli Altri e verso l'Ambiente che ci circonda, scambio del virtuale col reale.
    qua mi pare che sei tu a scambiare il reale per un giornaletto di gossip che parla di Corona e Belen, mentre nel reale ti scontri con una totalità di persone - qui, per esempio - che non condivide le tue idee:
    Non si tratta di ficcare il naso in nessun posto.
    ma è quello che fai quotidianamente coi tuoi giudizi sulle motivazioni altrui, chi non fa figli, chi non si sposa, chi divorzia; la maggior parte nemmeno ti risponde, per la pietà che invochi; io ritengo quanto meno di non trattarti come lo scemo del villaggio e prendo in considerazione le cose che scrivi, come faccio anche con le idee di altri;
    ma devo constatare che finisci col fare predicozzi offensivi e beccarti risposte a tono persino da chi dovrebbe condividere i tuoi valori in misura maggiore, per estrazione ed età, esperienze, come crep;
    qui sei tu ad essere solo, come uno contromano in autostrada, ma per te siamo tutti egoisti, individualisti; tu sei l'unico "giusto"
    sembri non capire nemmeno l'aggressività e il contenuto intrinsecamente offensivo dei tuoi giudizi sulla morale e motivazione altrui;

    Si tratta di prendere atto della Realtà. Vogliamo continuare così? Ci va bene così? Si? Allora mi arrendo. Di cosa continuiamo a parlare? Il fatto non sussiste. Il problema non c'è.
    crescita zero dove ??? nell'orticello tuo.... il maggior problema ambientale del pianeta è dovuto all'opposto, e cioè una crescita demografica che tende all'esponenziale e determina degrado ambientale e miseria relativa di molti; persino il papa - il papa !!! - è arrivato a dire: paternità responsabile, non siamo conigli !, rivolto evidentemente agli extra-europei che lo ascoltano, suscitando un vespaio negli ambienti cattolici:


    l'assurdo del tuo ragionamento è la pretesa di sostituirsi - non si capisce come, se non con una dittatura - all'autodeterminazione altrui; se delle persone decidono di stare da sole o non avere figli, per motivi loro, che fai, li costringi ?
    non è che c'è una via di mezzo nel diritto ad autodeterminarsi nei fondamentali della propria esistenza: o è un diritto, come il tuo di vivere come credi, o non è, e c'è qualcun altro che ti impone il suo modo di vedere; il tuo presupposto porta necessariamente a questo, visto che il modello che piace a te e alla Miriano non incontra la simpatia e l'adesione spontanea della quasi totalità;

    le idee autenticamente fondate, anche quando discutibili, incontrano sempre una grande adesione; altrimenti sono proiezioni di nevrosi e angosce individuali, nonostante gli scritti che citi; ti pare che uno legge Bauman o Risé e il giorno dopo pubblica un annuncio sui siti per ricerca di partner, o fa figli contro il proprio sentimento di fiducia nel futuro o nella prospettiva del proprio ménage ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #319
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    Forte...debole....migliore...peggiore....superiore ...inferiore...
    Sei te che continui a non capire: Il problema non sono quegli stereotipi. Ma l'essere COMPLEMENTARI! Il Bambino, per crescere e maturare, ha bisogno di confrontarsi coi 2 universi. Se cresce con 2 mamme o con due papà non va bene.
    Se in una Famiglia si confondono i ruoli o fa tutto mamma o tutto papà, non va bene.
    Tutto in Natura, Laura, tutto intorno a noi è Maschio e Femmina. La Vita si ha per l'incontro di Maschio e Femmina. La Natura questo ci dice. Così ci parla. Perchè vogliamo contraddirla e contestarla?
    la natura ci dice pure che l'essere umano è monogamo seriale - tende a cambiare partner quando il figlio cammina da solo - per un motivo evidentissimo e documentato di vantaggio biologico nel diversificare il dna della prole, che ha mediamente più probabilità di sopravvivere; perché vuoi contraddirla col matrimonio indissolubile, che è quanto di meno naturale si può immaginare ?

    e se una persona si ammala, perché curarla se la natura ha deciso che il suo organo non funziona più o le sue cellule sono impazzite ? il trapianto è naturale ? la natura procede ad operazioni chirurgiche da sola ? hai defibrillatori che crescono sugli alberi ?

    perché devi mortificare te stesso al punto di rinnegare tutto quanto predichi - che è per definizione il controllo e la negazione della naturalità, in quanto peccato originario - in cambio del piatto di lenticchie di uno sgangherato trucco dialettico che viene smascherato immediatamente ?
    nemmeno la dottrina cattolica sai più argomentare e sei costretto a ricorrere a Nietszche ? se ti legge un vescovo gli piglia un coccolone...
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #320
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    Forte...debole....migliore...peggiore....superiore ...inferiore...
    Sei te che continui a non capire: Il problema non sono quegli stereotipi. Ma l'essere COMPLEMENTARI! Il Bambino, per crescere e maturare, ha bisogno di confrontarsi coi 2 universi. Se cresce con 2 mamme o con due papà non va bene.
    Se in una Famiglia si confondono i ruoli o fa tutto mamma o tutto papà, non va bene.
    Tutto in Natura, Laura, tutto intorno a noi è Maschio e Femmina. La Vita si ha per l'incontro di Maschio e Femmina. La Natura questo ci dice. Così ci parla. Perchè vogliamo contraddirla e contestarla?
    Sarà la milionesima volta che ripeti questo discorso, parola per parola ma non approfondisci.
    Purtroppo quello che pensi è proprio foriero di stereotipi. Tra l'altro te ne eri uscito qualche giorno fa con gli "ambiti prettament femminili" e le ingerenze ma poi non hai detto quali erano.

    E poi davvero, basta con queste tiritere sull'eugenetica ( ci dici chi e dove la fanno?) e tutto il carrozzone.
    Axe ti ha risposto per l'ennesima volta su anziani, bambini e tutele. Se vuoi vedere tutti soli, stronzi ed egoisti fai pure ma l'unica cosa che alla fine, dopo l'ennesima ripetizione della paranoia, è quella di dirti di andare da uno bravo. Abbi pazienza ma non è possibile che continui così.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  6. #321
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    si tu ad aggiungere il "diritto" all'individualismo, non accorgendoti del passo indietro enorme, che certamente quei pensatori laici non sottoscriverebbero nemmen di lontano;
    andare a coinvolgere i diritti implica conseguenze logiche e giuridiche che ho spiegato; infatti non sei in grado di indicare alcuna soluzione, proprio perché impraticabile o impresentabile;
    i diritti sono o non sono; se stabilisci che è lecito il principio di contestare ciò che la legge ritiene un diritto, fare o non fare figli, vivere secondo la propria sensibilità, viene meno anche il tuo; ma sei zuccone e non lo capisci, o fai finta di non capire;


    uno potrebbe dire che tu e altri vi industriate per occultare e sminuire il dramma delle violenze in famiglia, dei femminicidi, della pedofilia e legittimare assetti famigliari e modelli del passato;
    la tutela dei minori e degli anziani in Occidente non è mai stata tanto potenziata; in passato quello che descrivi si consumava in misura enormemente maggiore, solo che era "normale" e non andava in cronaca:
    i vecchi malati si lasciavano morire o li si "aiutava" in casa, non per decisione loro; i bambini subivano atroci violenze ovunque, solo che le storie non uscivano di casa e un certo grado di violenza era talmente diffuso da essere ritenuto normale;
    solo che oggi ci sono le telecamere negli asili e negli ospizi, e la cosa fa notizia, benché si tratti di fenomeni molto meno diffusi, che a te sembrano invece emergenti, solo perché vanno in cronaca;
    si abortiva in misura cento volte maggiore che oggi, ma clandestinamente; se questo non avviene più è grazie alla contraccezione, unico rimedio;


    qua mi pare che sei tu a scambiare il reale per un giornaletto di gossip che parla di Corona e Belen, mentre nel reale ti scontri con una totalità di persone - qui, per esempio - che non condivide le tue idee:

    ma è quello che fai quotidianamente coi tuoi giudizi sulle motivazioni altrui, chi non fa figli, chi non si sposa, chi divorzia; la maggior parte nemmeno ti risponde, per la pietà che invochi; io ritengo quanto meno di non trattarti come lo scemo del villaggio e prendo in considerazione le cose che scrivi, come faccio anche con le idee di altri;
    ma devo constatare che finisci col fare predicozzi offensivi e beccarti risposte a tono persino da chi dovrebbe condividere i tuoi valori in misura maggiore, per estrazione ed età, esperienze, come crep;
    qui sei tu ad essere solo, come uno contromano in autostrada, ma per te siamo tutti egoisti, individualisti; tu sei l'unico "giusto"
    sembri non capire nemmeno l'aggressività e il contenuto intrinsecamente offensivo dei tuoi giudizi sulla morale e motivazione altrui;


    crescita zero dove ??? nell'orticello tuo.... il maggior problema ambientale del pianeta è dovuto all'opposto, e cioè una crescita demografica che tende all'esponenziale e determina degrado ambientale e miseria relativa di molti; persino il papa - il papa !!! - è arrivato a dire: paternità responsabile, non siamo conigli !, rivolto evidentemente agli extra-europei che lo ascoltano, suscitando un vespaio negli ambienti cattolici:


    l'assurdo del tuo ragionamento è la pretesa di sostituirsi - non si capisce come, se non con una dittatura - all'autodeterminazione altrui; se delle persone decidono di stare da sole o non avere figli, per motivi loro, che fai, li costringi ?
    non è che c'è una via di mezzo nel diritto ad autodeterminarsi nei fondamentali della propria esistenza: o è un diritto, come il tuo di vivere come credi, o non è, e c'è qualcun altro che ti impone il suo modo di vedere; il tuo presupposto porta necessariamente a questo, visto che il modello che piace a te e alla Miriano non incontra la simpatia e l'adesione spontanea della quasi totalità;

    le idee autenticamente fondate, anche quando discutibili, incontrano sempre una grande adesione; altrimenti sono proiezioni di nevrosi e angosce individuali, nonostante gli scritti che citi; ti pare che uno legge Bauman o Risé e il giorno dopo pubblica un annuncio sui siti per ricerca di partner, o fa figli contro il proprio sentimento di fiducia nel futuro o nella prospettiva del proprio ménage ?
    Ma come non si indica una soluzione?!?!

    TORNARE AD ESSERE + SEMPLICI...+ NATURALI, AXE!

    Innamorarsi, scegliersi, promettersi il futuro, sposarsi, avere figli, crescerli ed educarli nel rispetto di sè e degli Altri...
    Ma che ci fate in casa, ragazzi? Perchè siamo fatti per incontrare gli Altri e ve ne state da soli? Tutto il giorno davanti a un computer? Uscite, vedete gente, confrontatevi, preferite sempre il Reale, al virtuale.
    Non accontentatevi della vostra pseudo libertà. Di "una trombatina ogni tanto"...di una vacanzina in Croazia d'estate.....Cavolo! La Vita è una cosa grande, bella, meravigliosa. Perchè ridurla a un cosino così?
    Hanno ragione da vendere, quegli studiosi, altro che! Una simile mentalità ha reso questa Società di una tristezza senza fine.
    amate i vostri nemici

  7. #322
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    la natura ci dice pure che l'essere umano è monogamo seriale - tende a cambiare partner quando il figlio cammina da solo - per un motivo evidentissimo e documentato di vantaggio biologico nel diversificare il dna della prole, che ha mediamente più probabilità di sopravvivere; perché vuoi contraddirla col matrimonio indissolubile, che è quanto di meno naturale si può immaginare ?

    e se una persona si ammala, perché curarla se la natura ha deciso che il suo organo non funziona più o le sue cellule sono impazzite ? il trapianto è naturale ? la natura procede ad operazioni chirurgiche da sola ? hai defibrillatori che crescono sugli alberi ?

    perché devi mortificare te stesso al punto di rinnegare tutto quanto predichi - che è per definizione il controllo e la negazione della naturalità, in quanto peccato originario - in cambio del piatto di lenticchie di uno sgangherato trucco dialettico che viene smascherato immediatamente ?
    nemmeno la dottrina cattolica sai più argomentare e sei costretto a ricorrere a Nietszche ? se ti legge un vescovo gli piglia un coccolone...
    Guarda, ti faccio rispondere direttamente dal Vescovo presidente della CEI...

    Incontro mondiale famiglie: card. Bassetti, “un amore per sempre che salverà il mondo”. Confrontarsi con “famiglia reale”

    La famiglia “è un amore per sempre che salverà il mondo”. In questi anni lo ha ripetuto diverse volte il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, fin da quando era vescovo di Arezzo e più di recente durante il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Oggi lo ribadisce a Dublino, nel corso dell’Incontro mondiale delle famiglie (21 – 26 agosto), Parole che, afferma in una riflessione intitolata “Accompagnare, discernere e integrare: l’umana fragilità secondo l’Amoris laetitia”, “non sono un’espressione retorica ma un grido pieno di speranza”. Fondamentale, secondo il porporato, “valorizzare questo ‘amore’: ovvero la formidabile testimonianza di fede che la famiglia è in grado di dare al mondo contemporaneo, evidenziando tutti i talenti che essa possiede – la carità coniugale e l’amore sponsale, il sacramento e lo spirito di donazione, la vita comunitaria e il primo annuncio del Vangelo, lo sforzo educativo e la generatività – ma senza nascondere le ferite che l’affliggono”. “Non dobbiamo coprirci dietro ad un ideale di famiglia in astratto”, il monito del presidente della Cei, ma “dobbiamo confrontarci con cosa essa realmente è. E cioè, con la cellula fondante, bellissima e fragile, di un corpo sociale sempre più sfibrato e caratterizzato, da un lato, da una cultura individualista a tratti esasperata che colpisce ogni forma di relazione umana e, dall’altro lato, da una cultura dello scarto che emargina tutto ciò che non è utile”.

    https://www.agensir.it/quotidiano/20...amiglia-reale/
    amate i vostri nemici

  8. #323
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    Ma come non si indica una soluzione?!?!

    TORNARE AD ESSERE + SEMPLICI...+ NATURALI, AXE!

    Innamorarsi, scegliersi, promettersi il futuro,
    tu puoi promettere quanto ti pare, ma se l'altro non è d'accordo, che fai ?
    essere più naturali è una contraddizione in termini; è come dire sii spontaneo; se uno deve forzarsi a fare qualcosa di diverso da ciò che fa, è necessariamente innaturale; sta solo adottando per cultura ciò che ideologicamente ha adottato come "naturale", sta emulando un'idea di natura che si è inventato; è naturale promettersi il futuro quando ci si innamora; ma lo è altrettanto innamorarsi di nuovo di un'altra persona, e promettere lo stesso a quella nuova persona; lo dice la scienza, non io; infatti devi sostenere il matrimonio indissolubile, proprio perché gli esseri umani spontaneamente farebbero altro;
    quindi, deciditi: o elevi la naturalità a principio pregiato, con tutto ciò che ne consegue, o eleggi un principio diverso, come il tuo Magistero prediletto, che tutto è tranne una legittimazione della naturalità, visto che considera quella intrisa di peccato, originale, e perciò la rigetta;
    oh, lo dico solo per la tua coerenza di pensiero e argomentazione, come farebbe qualsiasi sacerdote istruito, beninteso... natura e Vangelo sono come il culo e le Quarant'ore...

    sposarsi, avere figli, crescerli ed educarli nel rispetto di sè e degli Altri...
    Ma che ci fate in casa, ragazzi? Perchè siamo fatti per incontrare gli Altri e ve ne state da soli?
    vedi, le scelte che critichi, quelle mie, di Dark, di Magiostrina, di crep, sono proprio il frutto dell'esperienza di aver incontrato l'altro, con tutti i suoi limiti, e averlo rispettato per ciò che è davvero, e non come vuoto contenitore cui affidare personali esigenze di realizzazione non condivise;

    parli di amore e innamoramento ? bene, allora ti dico che io sono innamorato da una dozzina d'anni - non virtualmente e unilateralmente, sia chiaro - con una costanza e un'intensità, ponderatezza di pregi e difetti, che dovrebbero lasciare pochi dubbi sulla qualità del sentimento, anche se si tratta di qualcosa che certamente disapproveresti;

    siccome non vivo affatto murato dentro casa, ho conosciuto e conosco tante possibili partner, e con una con cui ero stato in passato ho anche avuto una storia di alcuni mesi; ma poi mi sono sentito nel torto, perché la stavo ingannando sui miei sentimenti e ho dovuto dire la verità, a lei oltre che a me stesso; ti sembra sbagliato, egoistico, edonistico ? a me sembra esattamente il contrario;
    se, per ipotesi, io avessi ceduto al mio bisogno istintivo di avere una relazione, incluse trombatine quotidiane che citi, viaggetti e altri confort, purché fosse, avrei esattamente strumentalizzato quella persona, mentendole e privandola della possibilità di avere un compagno davvero sincero, su cui contare pienamente; e guarda che non ne faccio assolutamente un vanto morale; è proprio che il mio disagio nella menzogna, esattamente nell'impossibilità di essere spontanei e naturali, mi impedisce di vivere, mi rattrappisce troppo, non ce la faccio materialmente;
    per me, la solitudine non è certo la fedeltà ad un amore difficile; se scambiassi questa circostanza con una frequentazione più convenzionale, ma mendace, un compromesso al ribasso per un surrogato della verità dei miei sentimenti, allora davvero mi sarei venduto l'anima, in cambio di un conforto materiale, tiepido e finto, nella migliore delle ipotesi;

    e ti ripeto la domanda a cui non hai risposto, a proposito della mia ex, quando ha deciso di lasciarmi: secondo te, cosa avrei dovuto fare ?
    prova a rispondermi - sinceramente, ma fallo; anche se so che non lo farai, perché mostreresti l'inconsistenza della tua argomentazione;

    Tutto il giorno davanti a un computer? Uscite, vedete gente, confrontatevi, preferite sempre il Reale, al virtuale.
    Non accontentatevi della vostra pseudo libertà. Di "una trombatina ogni tanto"...di una vacanzina in Croazia d'estate.....Cavolo! La Vita è una cosa grande, bella, meravigliosa. Perchè ridurla a un cosino così?
    Hanno ragione da vendere, quegli studiosi, altro che! Una simile mentalità ha reso questa Società di una tristezza senza fine.
    qui se c'è qualcuno che confonde il virtuale col reale sei proprio tu; hai quotidianamente un confronto con chi frequenta questo forum, persone vere, in carne ed ossa, che ti hanno più o meno raccontato i motivi profondi delle loro scelte, così come ho fatto io in questo post;

    contro ogni evidenza, a fronte di queste persone e dei loro motivi, per niente futili, tu proietti su tutti un tuo virtuale banale, o una versione banalizzata dei commenti che citi, per forzare le sensibilità altrui in un tuo immaginario favolettistico, mutuato dal gossip di Barbara D'Urso o Novella 2000, in cui le persone che compiono scelte diverse dalle tue lo fanno per motivi egoistici, futili, edonistici, come se qui fossimo viziati vip dello spettacolo

    ora, uno dovrebbe pensare che tu sia molto stupido se davvero credi che Dark non voglia figli per non privarsi della vacanza in Croazia, che Magiostrina, con due figli da tirar su, abbia divorziato alla prima difficoltà, se crep non convive con l'ex-moglie perché attribuisce più importanza alla relazione coi pappagallini rispetto a quella con l'ex-moglie;
    in realtà sappiamo tutti che non sei affatto stupido; sei solo molto insicuro, angosciato da tutto ciò che testimonia un modo di vivere diverso dal tuo, che evidentemente ti fa soffrire;
    comprensibilmente, questa circostanza ti pesa, e allora cerchi di ricondurre forzosamente una diversità complessa e problematica, umana, a paradigmi etici falsati, che nobilitano le tue scelte a fronte di quelle altrui, e questo ti conforta, anche se comporta il quotidiano giudizio di spregevoli che riservi alle motivazioni di chi vive secondo una sensibilità diversa dalla tua.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #324
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Fosse il problema della vacanzina, qui ogni tanto arrivano notizie infelici di amici, amici di amici, conoscenti, figli di questi o di colleghi, lavoratori vari di cui sento dire, tipo ditte esterne checlavirano per la mia, che sono in difficoltà per il lavoro, che non si trova, diminuisce o che vien perso.
    Cosa vuoi figliare come conigli cono?
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  10. #325
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tu puoi promettere quanto ti pare, ma se l'altro non è d'accordo, che fai ?
    essere più naturali è una contraddizione in termini; è come dire sii spontaneo; se uno deve forzarsi a fare qualcosa di diverso da ciò che fa, è necessariamente innaturale; sta solo adottando per cultura ciò che ideologicamente ha adottato come "naturale", sta emulando un'idea di natura che si è inventato; è naturale promettersi il futuro quando ci si innamora; ma lo è altrettanto innamorarsi di nuovo di un'altra persona, e promettere lo stesso a quella nuova persona; lo dice la scienza, non io; infatti devi sostenere il matrimonio indissolubile, proprio perché gli esseri umani spontaneamente farebbero altro;
    quindi, deciditi: o elevi la naturalità a principio pregiato, con tutto ciò che ne consegue, o eleggi un principio diverso, come il tuo Magistero prediletto, che tutto è tranne una legittimazione della naturalità, visto che considera quella intrisa di peccato, originale, e perciò la rigetta;
    oh, lo dico solo per la tua coerenza di pensiero e argomentazione, come farebbe qualsiasi sacerdote istruito, beninteso... natura e Vangelo sono come il culo e le Quarant'ore...


    vedi, le scelte che critichi, quelle mie, di Dark, di Magiostrina, di crep, sono proprio il frutto dell'esperienza di aver incontrato l'altro, con tutti i suoi limiti, e averlo rispettato per ciò che è davvero, e non come vuoto contenitore cui affidare personali esigenze di realizzazione non condivise;

    parli di amore e innamoramento ? bene, allora ti dico che io sono innamorato da una dozzina d'anni - non virtualmente e unilateralmente, sia chiaro - con una costanza e un'intensità, ponderatezza di pregi e difetti, che dovrebbero lasciare pochi dubbi sulla qualità del sentimento, anche se si tratta di qualcosa che certamente disapproveresti;

    siccome non vivo affatto murato dentro casa, ho conosciuto e conosco tante possibili partner, e con una con cui ero stato in passato ho anche avuto una storia di alcuni mesi; ma poi mi sono sentito nel torto, perché la stavo ingannando sui miei sentimenti e ho dovuto dire la verità, a lei oltre che a me stesso; ti sembra sbagliato, egoistico, edonistico ? a me sembra esattamente il contrario;
    se, per ipotesi, io avessi ceduto al mio bisogno istintivo di avere una relazione, incluse trombatine quotidiane che citi, viaggetti e altri confort, purché fosse, avrei esattamente strumentalizzato quella persona, mentendole e privandola della possibilità di avere un compagno davvero sincero, su cui contare pienamente; e guarda che non ne faccio assolutamente un vanto morale; è proprio che il mio disagio nella menzogna, esattamente nell'impossibilità di essere spontanei e naturali, mi impedisce di vivere, mi rattrappisce troppo, non ce la faccio materialmente;
    per me, la solitudine non è certo la fedeltà ad un amore difficile; se scambiassi questa circostanza con una frequentazione più convenzionale, ma mendace, un compromesso al ribasso per un surrogato della verità dei miei sentimenti, allora davvero mi sarei venduto l'anima, in cambio di un conforto materiale, tiepido e finto, nella migliore delle ipotesi;

    e ti ripeto la domanda a cui non hai risposto, a proposito della mia ex, quando ha deciso di lasciarmi: secondo te, cosa avrei dovuto fare ?
    prova a rispondermi - sinceramente, ma fallo; anche se so che non lo farai, perché mostreresti l'inconsistenza della tua argomentazione;



    qui se c'è qualcuno che confonde il virtuale col reale sei proprio tu; hai quotidianamente un confronto con chi frequenta questo forum, persone vere, in carne ed ossa, che ti hanno più o meno raccontato i motivi profondi delle loro scelte, così come ho fatto io in questo post;

    contro ogni evidenza, a fronte di queste persone e dei loro motivi, per niente futili, tu proietti su tutti un tuo virtuale banale, o una versione banalizzata dei commenti che citi, per forzare le sensibilità altrui in un tuo immaginario favolettistico, mutuato dal gossip di Barbara D'Urso o Novella 2000, in cui le persone che compiono scelte diverse dalle tue lo fanno per motivi egoistici, futili, edonistici, come se qui fossimo viziati vip dello spettacolo

    ora, uno dovrebbe pensare che tu sia molto stupido se davvero credi che Dark non voglia figli per non privarsi della vacanza in Croazia, che Magiostrina, con due figli da tirar su, abbia divorziato alla prima difficoltà, se crep non convive con l'ex-moglie perché attribuisce più importanza alla relazione coi pappagallini rispetto a quella con l'ex-moglie;
    in realtà sappiamo tutti che non sei affatto stupido; sei solo molto insicuro, angosciato da tutto ciò che testimonia un modo di vivere diverso dal tuo, che evidentemente ti fa soffrire;
    comprensibilmente, questa circostanza ti pesa, e allora cerchi di ricondurre forzosamente una diversità complessa e problematica, umana, a paradigmi etici falsati, che nobilitano le tue scelte a fronte di quelle altrui, e questo ti conforta, anche se comporta il quotidiano giudizio di spregevoli che riservi alle motivazioni di chi vive secondo una sensibilità diversa dalla tua.
    Bauman, Papa Francesco e tutti quei sociologi hanno fotografato la Società, Axe. Nel suo insieme...nel suo complesso....
    Le scelte individuali di ognuno rimangono intangibili.
    Hanno fotografato questa Società e l'hanno definita come infelice, individualista, sola, triste.
    Hanno proposto una soluzione: Pochi attualmente aderiscono (mettendo al centro Dio...mettendo al centro l'Altro) e molti attualmente la rigettano (mettendo al centro l'io) Il risultato è sotto i nostri occhi.

    "Il tempo ti cambia fuori, l'amore ti cambia dentro
    Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
    L'amore è l'unica strada, è l'unico motore
    È la scintilla divina che custodisci nel cuore
    Tu non cercare la felicità semmai proteggila
    È solo luce che brilla sull'altra faccia di una lacrima
    È una manciata di semi che lasci alle spalle
    Come crisalidi che diventeranno farfalle
    Ognuno combatte la propria battaglia
    Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
    Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
    Perché l'impresa più grande è perdonare se stesso
    Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
    Anche se sarà pesante
    Come sollevare il mondo
    E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
    E ti basta solo un passo per andare oltre
    amate i vostri nemici

  11. #326
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Fosse il problema della vacanzina, qui ogni tanto arrivano notizie infelici di amici, amici di amici, conoscenti, figli di questi o di colleghi, lavoratori vari di cui sento dire, tipo ditte esterne checlavirano per la mia, che sono in difficoltà per il lavoro, che non si trova, diminuisce o che vien perso.
    Cosa vuoi figliare come conigli cono?
    Non dobbiamo lasciare che questa cultura di morte ci rubi anche la Speranza, Laura. Aprirsi alla Vita lancia un segnale in controtendenza, senza timore di andare controcorrente e di scommettere su orizzonti più ampi degli attuali, così limitati. Colmi di paura. Paura dell'Altro, paura del diverso, paura del futuro....che considera un Figlio come un problema...un costo...uno che viene a limitare la nostra preziosa e intangibile libertà.
    Oggi, al massimo, la gente si accontenta. Considera il non plus ultra il semplice non avere problemi, non avere difficoltà...
    amate i vostri nemici

  12. #327
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Guarda, i figli è bene non siano un balocco per scommettere su retoriche come la tua. Ci son problemi veri, altro che le fisime sulla paura del diverso e dell'altro e la libertà minata.
    Tu sai solo proporre un aggravamento del problema qualora la gente sfornasse figli a tutta randa per seguire i tuoi facili entusiasmi e poi campare a carico degli altri perché lo stipendio o gli stipendi della coppia non bastano. Un campione!!
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  13. #328
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Bauman, Papa Francesco e tutti quei sociologi hanno fotografato la Società, Axe. Nel suo insieme...nel suo complesso....
    Le scelte individuali di ognuno rimangono intangibili.
    Hanno fotografato questa Società e l'hanno definita come infelice, individualista, sola, triste.
    Hanno proposto una soluzione: Pochi attualmente aderiscono (mettendo al centro Dio...mettendo al centro l'Altro) e molti attualmente la rigettano (mettendo al centro l'io) Il risultato è sotto i nostri occhi.
    non c'è soluzione in quegli scritti, perché l'"io" è per forza l'origine di qualsiasi scelta; non c'è alternativa tra il rispetto delle motivazioni altrui come degne, e la pretesa di giudicarle; se non sei tu ad elaborare individualmente nella tua coscienza il senso dei valori, lo farà qualcun altro al posto tuo;

    io ti pongo casi concreti di circostanze che tu ascrivi alla generale categoria dell'egoismo, edonismo, ecc...che sostieni, chiedendoti come la persona in questione si sarebbe dovuta comportare per seguire le tue linee-guida morali, e tu non sei in grado di rispondere, eludi puntualmente e sempre;

    non sei in grado di criticare concretamente un uomo che rispetta la volontà della sua compagna di lasciarlo; non sei in grado di criticare concretamente un uomo che sceglie di non mentire sui propri sentimenti e rispetta le esigenze di autenticità di una relazione, invece di cercare il proprio confort personale;
    se quello che dici avesse un senso morale compiuto, prescrivesse un valore percorribile, dovresti essere facilmente in grado di suggerire il comportamento moralmente consono; invece, questo non accade, proprio perché tutto il tuo costrutto è basato su una rappresentazione grottescamente falsa della realtà:

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Non dobbiamo lasciare che questa cultura di morte ci rubi anche la Speranza, Laura. Aprirsi alla Vita lancia un segnale in controtendenza, senza timore di andare controcorrente e di scommettere su orizzonti più ampi degli attuali, così limitati. Colmi di paura. Paura dell'Altro, paura del diverso, paura del futuro....che considera un Figlio come un problema...un costo...uno che viene a limitare la nostra preziosa e intangibile libertà.
    Oggi, al massimo, la gente si accontenta. Considera il non plus ultra il semplice non avere problemi, non avere difficoltà
    ...
    sei talmente avulso dalla realtà umana delle persone in carne ed ossa da non renderti nemmeno conto della meschinità di e aggressività di questa posizione; ti riempi la bocca di amore evangelico, neghi di voler giudicare, e poi ti permetti di farlo con le motivazioni altrui, svilendole al rango di quell'immaginario da giornaletto di gossip del parrucchiere;
    arrivi persino a rimuovere le parole del papa - paternità responsabile ! - perché anche quelle contraddicono la tua falsa rappresentazione: dove tu attribuisci l'egoismo di evitare un costo, lo stesso Francesco ammonisce che i genitori devono essere responsabili, e cioè esattamente la legittima e commendevole preoccupazione di chi non mette al mondo figli se non è in grado di garantire loro una vita decorosa;

    cioè, l'ennesimo caso in cui la realtà osservabile ribalta palesemente i tuoi presupposti: tutte le persone innamorate, se non traumatizzate da famiglie d'origine anaffettive, desidererebbero avere figli, questo è davvero naturale, istintivo; ma tu giudichi come egoista il senso di responsabilità di chi, a questo desiderio personale, antepone la priorità di garantire ai figli un ambiente di crescita adeguato, sia sotto il profilo materiale, sia sotto il profilo di relazione con l'idea stessa di famiglia;
    il paradosso di questi tuoi giudizi assurdi e del sistema ideologico su cui sono costruiti è che Dark o io, che a suo tempo non ho voluto imporre la maternità ad una persona palesemente impreparata, saremmo egoisti, mentre le coppie dei nomadi dei campi che figliano senza problemi - e, a modo loro li amano sinceramente - ma crescono quei bambini nella miseria, sporcizia, perfettamente coscienti - perché vivono qui, tra noi - di destinare quella prole all'accattonaggio, se va bene, ad una vita quasi sempre segnata da una condizione miserabile o criminale - giovani 30enni che ne dimostrano 60 o 70 - sarebbero un esempio di generosità e apertura alla vita;

    è ovvio che se riduci le sensibilità altrui di una maggioranza ai tuoi stereotipi fasulli, intrisi di disprezzo, non puoi che ritrovarti tra i pochissimi, senza nemmeno il conforti di rappresentare qualcosa di giusto, ma solo una nevrosi; perché qui sembri essere proprio tu a manifestare la paura dell'altro; finisci a polemizzare con tutti, persino con chi dovrebbe essere più vicino alle tue idee, come crep.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #329
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    Chissà qual è la storia di Cono. Non la voglio conoscere, è una domanda che non faccio. Nella mia vita ho visto un paio di persone darsi al radicalismo religioso dopo forti crisi di coscienza. Un'educazione molto tradizionale, poi una porta che si apre verso una felicità in conflitto con quei valori, il panico che porta alla necessità di blindarsi, per non scegliere, una finta pace che deriva dalla soppressione del libero arbitrio, poi il rancore ed il giudizio per tutti coloro che fanno scelte diverse. Per invidia ? Per l'ansia che creano, riaprendo quella porta ? Le cose e le persone che ci turbano fortemente svelano molte cose su noi stessi, questo l'ho imparato.

  15. #330
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    le paturnie altrui si riconoscono perchè in qualche era tempo o luogo noi stessi le abbiamo vissute e consumate , deleterio e inutile voler cambiare gli altri ma saranno loro stessi una volta sbattuta e ribattuta la testa sul vicolo cieco a volere uscirne e non c'è logica per insistere

    quì nel forum poi abbiamo dei simpaticoni che a forza di ricevere risposte si stanno innalzando a livello sacerdotale inebriandosi di soddisfazione con risposte che ti fanno sanguinare il cervello , ma grazie anche a chi continua a tenere in considerazione ...ma si sa che in questo forum non si sa di cosa parlare
    Ultima modifica di dietrologo; 28-02-2019 alle 16:13

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