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Risultati da 31 a 45 di 79

Discussione: Priorità soggettiva della conoscenza di fede.

  1. #31
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    falso sillogismo, poiché il motore di per sé non configura usi impropri; e questo è evidente a qualsiasi persona di buon senso:

    si tratta di due questioni distinte, che forse confondi per impreparazione a distinguere:
    una dottrina morale può essere fraintesa o distorta, e questo può non essere per colpa di chi l'abbia formulata, come nei casi che citi;
    ma questo non risolve la questione a monte:
    Che il sillogismo del motore diesel sia falso mi é chiaro, l'ho persino scritto prima di te. Allo stesso modo é falso pensare che nella Religione in sé ci siano le radici per essere fraintesa e distorta e che il proporre modelli di vita contempli anche una responsabilitá sugli abusi che un Osama bin Laden o un Torquemada qualunque ne possano fare, dal momento che "di per sé non configura usi impropri".

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    è qui che sbagli, per una tipica rimozione dei nostri tempi, che culturalmente indirizza il credente in una società laica; cioè, a meno di non ridurre la fede e le sue pratiche ad una sorta di psichismo individualista, una sorta di training autogeno, nella scia del costume culturale diffuso, una fede religiosa produce sempre gerarchie di valori assoluti, come ogni altra ideologia; e dà luogo a forme più o meno vincolanti di magistero, ove si spiega come tradurre quei valori in comportamenti concreti;

    per esserci "religione", deve esserci un comune denominatore morale condiviso, in cui figurino il comportamento giusto e quello sbagliato, un Bene e un Male; e questi concetti non sono strumentali, come il diesel, ma sono veri e propri fini ultimi, dichiarati come tali, e la prefigurazione di un Ordine;
    No, axe. Il bene e il male non sono i fini ultimi, ma strumenti di appoggio alla crescita individuale. Il fine ultimo é quello che i sufi chiamano Fanāʾ, in arabo: فناء‎, ovvero estinzione. Estinzione dei desideri dell'ego e della sua padronanza sulla nostra volontà per lasciare posto ad una consapevolezza immediata, senza intermediari culturali, sociali, politici e nemmeno religiosi; un processo assolutamente gnostico che chiama alla verifica di ogni affermazione, di ogni precetto, di ogni dottrina.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è questo che consente l'esercizio della violenza in nome del Bene, e persino dell'"amore" per il prossimo;
    nota bene che io non sto condannando questa circostanza, dato che è ciò che facciamo tutti con le ideologie politiche, in misura diversa; cioè, non pongo la morale religiosa su un piano di inferiorità rispetto a quella laica;
    ma, al tempo stesso, non posso nemmeno esonerare il latore di una morale religiosa delle sue responsabilità politiche, nel momento in cui il messaggio veicola un determinato ordine di valori sociali; potresti concepire un Cristianesimo senza i Comandamenti ? forse; ma che roba sarebbe, omologata come, tra chiese che invece li contemplano ?
    Pretendere di conoscere quale sia il bene "per il prossimo" é un atto di arroganza. Nella citazione evangelica di cui sopra, Gesú esordisce con un "Chi mi vuol seguire...", quindi la sua é una proposta per coloro che lo vogliono ascoltare e assolutamente NON é un modello politico, sociale, un Ordine da stabilire. In un altro contesto affermerá che il suo Regno "non é di questa terra"... e cosí via.
    Se poi vogliamo discutere della responsabilitá delle Chiese di ogni ordine e grado, questo é un altro paio di maniche.
    Aut hic aut nullubi

  2. #32
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Già solo nella Bibbia, quindi AT e NT, di elementi distorti e di casino ce n'è a sufficienza. In Matteo Gesù dice anche "chi non è con me è contro di me". Lo interpretiamo in senso "talebano"? Oppure va contestualizzata meglio la frase e Gesù non è davvero così categorico e fondamentalista?

    Che i sufi "sufino" quanto gli pare fino all'estinzione, io mi tengo la mia umanità
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  3. #33
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Che il sillogismo del motore diesel sia falso mi é chiaro, l'ho persino scritto prima di te. Allo stesso modo é falso pensare che nella Religione in sé ci siano le radici per essere fraintesa e distorta e che il proporre modelli di vita contempli anche una responsabilitá sugli abusi che un Osama bin Laden o un Torquemada qualunque ne possano fare, dal momento che "di per sé non configura usi impropri".
    vedi la contraddizione logica ?
    già parlare di "abusi" presuppone una norma - quindi non l'assoluta libertà che citavi - e anche un'autorità che dirima o giudichi in base ad un parametro di interpretazione autentica; cacci la normazione dalla porta e quella rientra dalla finestra; chi giudica, e in base a quale norma ? chi può dire che bin Laden e Torquemada siano abusivi ? tu, io ? e con quale autorità ?

    No, axe. Il bene e il male non sono i fini ultimi, ma strumenti di appoggio alla crescita individuale. Il fine ultimo é quello che i sufi chiamano Fanāʾ, in arabo: فناء‎, ovvero estinzione. Estinzione dei desideri dell'ego e della sua padronanza sulla nostra volontà per lasciare posto ad una consapevolezza immediata
    e perché questo dovrebbe essere un fine ? quale sarebbe il suo pregio ? non vedi che è implicito un giudizio negativo sui desideri dell'ego ? non è questa un'idea di Bene morale ?

    , senza intermediari culturali, sociali, politici e nemmeno religiosi; un processo assolutamente gnostico che chiama alla verifica di ogni affermazione, di ogni precetto, di ogni dottrina.
    ma questo è impossibile, perché siamo comunque il frutto di infinite intermediazioni e modulazioni culturali, che si materializzano nelle nostre scelte morali, e in particolare in quelle di tipo categorico, svincolate da un calcolo di utilità o convenienza;

    Pretendere di conoscere quale sia il bene "per il prossimo" é un atto di arroganza. Nella citazione evangelica di cui sopra, Gesú esordisce con un "Chi mi vuol seguire...", quindi la sua é una proposta per coloro che lo vogliono ascoltare e assolutamente NON é un modello politico, sociale, un Ordine da stabilire. In un altro contesto affermerá che il suo Regno "non é di questa terra"... e cosí via.
    Se poi vogliamo discutere della responsabilitá delle Chiese di ogni ordine e grado, questo é un altro paio di maniche.
    un paio di maniche che tu hai indicato come percorso;
    ad ogni modo, anche volendo tener fuori le chiese, qualsiasi precetto che indichi o implichi una filosofia morale tende a normare, non è indifferente;

    io trovo un po' risibile il tentativo di sminuire le predicazioni di tipo religioso a psichismo individuale, nel tentativo di sottrarre alla critica quelle che sono evidentemente filosofie morali, piene di precetti positivi e negativi, espliciti e più o meno chiari, quando non decisamente ambigui e inadatti alla normazione;
    è irrilevante che uno mi dica "questo è il Bene", per poi postulare l'ipotetica libertà di non praticarlo, perché non è certo una posizione di indifferenza, ma un giudizio; Paolo ha scritto, una volta tanto, pagine lucide sul giudizio del cristiano; e, da ellenizzato qual era, non gli mancava la logica argomentativa sull'inevitabilità del giudizio;

    se io dico: quello è un pedofilo e la gente lo lincia, anche se non è vero, non posso trincerarmi dietro la mia eventuale opinione di indifferenza morale per la pedofilia;
    i testi sacri sono pieni zeppi di giudizi morali, ad ogni verso, e la reverenza del credente è prevedibilmente foriera di conseguenze pratiche, con quella sacralità che diventa le munizioni di un'arma; ci vai tu a controllare cosa il credente recepisce di un testo sacro ? e con quale autorità ?

    se il contesto testuale non è stato univocamente sufficiente ad escludere ed inibire interpretazioni criminogene, evidentemente è un testo inadatto e come tale va considerato; altrimenti accetti le guerre e i crimini, ma prendendotene la responsabilità e anche il rischio di censura e repressione, quando la gente si stufa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #34
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Già solo nella Bibbia, quindi AT e NT, di elementi distorti e di casino ce n'è a sufficienza. In Matteo Gesù dice anche "chi non è con me è contro di me". Lo interpretiamo in senso "talebano"? Oppure va contestualizzata meglio la frase e Gesù non è davvero così categorico e fondamentalista?

    Che i sufi "sufino" quanto gli pare fino all'estinzione, io mi tengo la mia umanità
    ma, "essere contro di lui", che senso può avere, in questo mondo, o nella storia di Gesù, se non quello di un pacifico uomo di mondo ma di un intransigente uomo di spirito? Un mondo spirituale da costruire nel migliore dei modi, o già costruito e forse solo da ricordare, ma prima era necessario farsene un'idea giusta.
    Poi, come ha detto S. Paolo, avendone capito il senso, con visione o senza: "Io combatto non contro uomini in carne ed ossa ma contro spiriti, ai quali tu non credi, quindi non puoi pensare al seguito, dato che la tua visione dell'essere finisce con la morte fisica del cervello.

  5. #35
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    vedi la contraddizione logica ?
    già parlare di "abusi" presuppone una norma -
    la norma te la fai da solo dentro di te, infatti solo il soggetto interessato ne conosce sia la fattibilità che l'intensità di volontà; se io mi dico di non bere perché può farmi male non influisce certo su chi non bene o non è come me, tra l'altro la norma interessa solo me che sono tentato di bere quando non dovrei, non perché esiste una norma che lo vieti ma perché è appurato che faccia male, non è secondo l'assodato concetto di sanità, sanità alla quale tutti tenderebbero.
    Come si può dettare norme agli altri se prima non ne abbiamo portato il peso noi per misurarle?

  6. #36
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    la norma te la fai da solo dentro di te, infatti solo il soggetto interessato ne conosce sia la fattibilità che l'intensità di volontà; se io mi dico di non bere perché può farmi male non influisce certo su chi non bene o non è come me, tra l'altro la norma interessa solo me che sono tentato di bere quando non dovrei, non perché esiste una norma che lo vieti ma perché è appurato che faccia male, non è secondo l'assodato concetto di sanità, sanità alla quale tutti tenderebbero.
    quella che descrivi non è una norma, ma una preferenza personale, rispetto alla quale dovrebbe esserti indifferente quello che fanno gli altri; la famosa pizza preferita che cito sempre
    ma le predicazioni religiose non dicono fai così, ma se fai all'opposto va bene lo stesso; precettano norme di comportamento e una filosofia morale intese ad incidere sulla vita collettiva, quando non proprio sulle leggi civili, quindi ad essere vincolanti come comune denominatore tra i credenti;
    questa è una cosa evidentissima, sotto gli occhi di chiunque, ma - parrebbe - anche difficile da accettare, perché porrebbe il credente in conflitto aperto con l'eteronormazione, a cui non è più abituato culturalmente;

    Come si può dettare norme agli altri se prima non ne abbiamo portato il peso noi per misurarle?
    cioè, devo esser stato pedofilo per scrivere o votare una legge che vieti la pedofilia ?

    crep, con le frasi alate e vaghe non si va da nessuna parte; al momento ti sembrano ispirate, ad effetto ed efficaci, ma la logica le sgonfia subito;

    ma poi, a che ti servono ?
    nel momento in cui ti dico che non ho pregiudizi particolari sulla fonte della tua morale - che considero pari alla mia, qualunque cosa tu creda - perché devi insistere nel camuffarla da altro ?
    questo avrebbe un senso solo se tu ti vergognassi di argomentarne la bontà e la pregiatezza, ma sarebbe doppia fatica; perché in ogni caso, al momento di postulare giustizia o precetti, comunque stratificati, tutte le contraddizioni e i conflitti vengono fuori.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
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    quella che descrivi non è una norma, ma una preferenza personale, rispetto alla quale dovrebbe esserti indifferente quello che fanno gli altri; la famosa pizza preferita che cito sempre
    Non è una preferenza poiché va contro, come ho ampiamente spiegato nell'esempio precedente che ti sei dimenticato, le mie preferenze.
    Se io voglio migliorare me stesso, ed è quello che voglio e che potrei, devo eliminare dai cosiddetti gusti quelli che potrebbero nuocermi.
    Quindi in proiezione per me è una norma eccome.
    Gli altri,secondo il tuo modo di vedere, possono fare ciò che vogliono senza recare danno, almeno a me se ci si ritrova egoisti.

  8. #38
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non è una preferenza poiché va contro, come ho ampiamente spiegato nell'esempio precedente che ti sei dimenticato, le mie preferenze.
    Se io voglio migliorare me stesso, ed è quello che voglio e che potrei, devo eliminare dai cosiddetti gusti quelli che potrebbero nuocermi.
    Quindi in proiezione per me è una norma eccome.
    no, scegli solo di sacrificare una cosa che ti piace, per ottenere un benessere maggiore;
    una norma è tale solo se precetta la stessa cosa, in via generale ed astratta, ad una pluralità di persone; se è "norma per te", vuol dire che tu stesso ti poni ad arbitro della sua interpretazione, ecc...
    Gli altri,secondo il tuo modo di vedere, possono fare ciò che vogliono senza recare danno, almeno a me se ci si ritrova egoisti.
    se poni la condizione che gli altri non ti danneggino, hai già stabilito un vincolo normativo; e se esprimi un sistema di valori, stai oggettivamente diffondendo dei giudizi, su chi vi si conformi o meno.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #39
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    no, scegli solo di sacrificare una cosa che ti piace, per ottenere un benessere maggiore;
    E' quello che fa continuamente il clero ma io sono laico.

  10. #40
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    una norma è tale solo se precetta la stessa cosa, in via generale ed astratta, ad una pluralità di persone; se è "norma per te", vuol dire che tu stesso ti poni ad arbitro della sua interpretazione, ecc...
    Certo, visto che ci ho speso tanto tempo e sacrifici, per un mio futuro migliore.

  11. #41
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    se poni la condizione che gli altri non ti danneggino, hai già stabilito un vincolo normativo; e se esprimi un sistema di valori, stai oggettivamente diffondendo dei giudizi, su chi vi si conformi o meno.
    Chiamala come ti pare ma poiché non sono Gesù cristo mi appello ad una regola universale di convivenza pacifica.
    Se poi uno desidera la guerra peggio per lui non me la prendo certo io e non mi sognerei nemmeno di fargli cambiare idea poiché anche lui avrà i suoi buoni motivi.

  12. #42
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Chiamala come ti pare ma poiché non sono Gesù cristo mi appello ad una regola universale di convivenza pacifica.
    Se poi uno desidera la guerra peggio per lui non me la prendo certo io e non mi sognerei nemmeno di fargli cambiare idea poiché anche lui avrà i suoi buoni motivi.
    il problema è se la guerra la fa a te e cerca di imporsi;
    tutte le dottrine, religiose o politiche, coagulano gli interessi di persone che li vogliono proteggere o far valere come regola generale;
    perché chi non possiede nulla dovrebbe obbedire ad un dio che gli dice di non desiderare qualcosa "d'altri", che sia roba o donna, o non rubare ?

    lo farà se è intimorito, e se gli si promette che in un Altrove sarà lui il possidente, primo dopo essere stato ultimo tutta la vita; così l'ordine sarà mantenuto e i possidenti tranquilli
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #43
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Gesù Cristo, nelle Beatitudini, non fa politica. Invita a un atto di fede, Axeugene. Un discorso come il tuo avrebbe potuto farlo Marx, al limite. Delle cui teorie ha fatto giustizia la Storia.

    «Beati i poveri in spirito,
    perché di essi è il regno dei cieli.
    [4]Beati gli afflitti,
    perché saranno consolati.
    [5]Beati i miti,
    perché erediteranno la terra.
    [6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
    perché saranno saziati.
    [7]Beati i misericordiosi,
    perché troveranno misericordia.
    [8]Beati i puri di cuore,
    perché vedranno Dio.
    [9]Beati gli operatori di pace,
    perché saranno chiamati figli di Dio.
    [10]Beati i perseguitati per causa della giustizia,
    perché di essi è il regno dei cieli.

    [11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. [12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
    amate i vostri nemici

  14. #44
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il problema è se la guerra la fa a te e cerca di imporsi;
    tutte le dottrine, religiose o politiche, coagulano gli interessi di persone che li vogliono proteggere o far valere come regola generale;
    perché chi non possiede nulla dovrebbe obbedire ad un dio che gli dice di non desiderare qualcosa "d'altri", che sia roba o donna, o non rubare ?

    lo farà se è intimorito, e se gli si promette che in un Altrove sarà lui il possidente, primo dopo essere stato ultimo tutta la vita; così l'ordine sarà mantenuto e i possidenti tranquilli
    Ti rispondo chiaro perché non conosco il mio prossimo fino al punto al quale tu ti riferisci,io lo faccio per migliorare me stesso perché percepisco che migliorandomi sto meglio. Quando dico stare meglio intendo sia il corpo che la mente, cioè i due non devono essere in contrasto come nel caso già citato del fumo, il mio corpo lo desidera anche contro se stesso ma alla mia mente ciò non va, ossia punto continuamente, giorno per giorno, ora per ora a vincere questo brutto vizio ereditato.
    Ormai è un pezzo che ci conosciamo e secondo me dovresti usare nei miei confronti un linguaggio più consono al mio modo di pensare.
    Mi spiego, se vuoi parlare delle disgrazie del mondo io non sono il tipo adatto a sorbirle.
    poi se qualcuno mi vorrà ammazzare....ci deve riuscire, non sono facilmente remissivo, ma di mia sponte non ci penso: quando e se avver Dio mi aiute, ci fa anche la rima.
    Per via degli uccellini ho in casa belle e lucide diverse canne di bambù e di giunco.
    Ultima modifica di crepuscolo; 28-12-2018 alle 19:45

  15. #45
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    lo farà se è intimorito, e se gli si promette che in un Altrove sarà lui il possidente, primo dopo essere stato ultimo tutta la vita; così l'ordine sarà mantenuto e i possidenti tranquilli
    Lo vieni a dire a me che ho sempre sostenuto che non si può comprare a scatola chiusa, quindi personalmente che verifico su di me i dettami, infatti, se non ci fosse la verifica personale, l'esperienza diretta e indiretta andrebbero a farsi fottere, e qualsiasi amo, anche senz'esca, prenderebbe l'ignaro pesciolino.

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