No, il numero 12 è molto importante nell'antichità e le costellazioni non c'entrano, esso deriva dal cielo e cioè dal numero dei pianeti che Sumeri e Caldei vedevano. I Sumeri, perchè, si sa, tutto nacque in terra di Sumer, avevano già scoperto Plutone e Urano, e consideravano la Luna e il Sole pianeti fai il conto e siamo a 11, manca quello che si definisce il Dodicesimo Pianeta, o Pianeta degli Dei, chiamato Marduk, e siamo a 12. Infatti tra Marte e Giove c'è uno spazio cosmico amplissimo dove si pensava si trovasse Marduk, poi uscito fuori dal sistema solare, sommando sono 12.
Quindi:

Mercurio
Venere
Terra
Luna
Marte
Sole
Marduk
Giove
Saturno
Nettuno
Urano
Plutone

e fanno 12 pianeti, questo nelle cosmogonie antiche. Siccomi gli antichi erano poveri e ignoranti, come dite voi, guardavano il cielo e leggevano le stelle. Da qui nacque l'imporanza del numero 12, i 12 apostoli, i 12 giurati, ecc, ecc. Le costellazioni sono 12 perchè tali sono.
Gli antichi erano atterriti anche dal pentacolo di Venere in cielo, sappiamo che il numero di Venere è 8, essa nel giro di 8 anni si congiunge 5 volte con la Terra ( e 5 e 8 sono numeri di Fibonacci) e gli antichi erano terrorizzati da questo fenomeno tanto che Venere divenne Astarte presso i persiani con i templi con le sue prostitute sacre, Ishtar presso i babilonesi, l'alma Venus di Lucrezio, Venere che dà la vita, il femminino sacro soppiantato dalla nostra teologia maschilista, come si sa.