Pagina 5 di 35 PrimaPrima 1 2 3 4 5 6 7 8 9 15 ... UltimaUltima
Risultati da 61 a 75 di 513

Discussione: Riflessioni sul Natale.

  1. #61
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,568
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La Fede è un dono. Non un merito. Contestare la Spiritualità o il senso religioso delle Persone, soltanto perchè te non l'hai ricevuto, ti qualifica per ciò che sei. Mi dispiace.
    Negare o bypassare il ruolo preminente avuto dalla Religione nella Storia (passata e presente), sminuire alcuni illustri Scienziati, solo perchè credenti o perchè parlano di Dio, denota non solo superbia. Denota pressapochismo, scorrettezza e miopia culturale.
    Quando non è invadente come fai tu

  2. #62
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La Fede è un dono. Non un merito. Contestare la Spiritualità o il senso religioso delle Persone, soltanto perchè te non l'hai ricevuto, ti qualifica per ciò che sei. Mi dispiace.
    Negare o bypassare il ruolo preminente avuto dalla Religione nella Storia (passata e presente), sminuire alcuni illustri Scienziati, solo perchè credenti o perchè parlano di Dio, denota non solo superbia. Denota pressapochismo, scorrettezza e miopia culturale.


    No guarda, non c'è il dono che io non ho di credere in un qualche dio, c'entrano spesso i motivi che ho detto, superbia in chi sbandiera la fede in dio, le castronerie e la pretesa di avere sempre e comunque ragione.

    Già spiegato, nessuno nega le influenze delle religioni nel mondo ma solo il contenuto spacciato per vero, prima di tutto l'esistenza degli amici invisibili di cui non c'è prova. E ovviamente le ingerenze che ne derivano.

    Purtroppo se anche eminenti scienziati escono dai binari non è colpa mia, se mi rendo conto metto solo in evidenza. L'importante è che non mischino scienza e fede, che son due scomparti separati. Fattene una ragione.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  3. #63
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,568
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio


    No guarda, non c'è il dono che io non ho di credere in un qualche dio, c'entrano spesso i motivi che ho detto, superbia in chi sbandiera la fede in dio, le castronerie e la pretesa di avere sempre e comunque ragione.

    Già spiegato, nessuno nega le influenze delle religioni nel mondo ma solo il contenuto spacciato per vero, prima di tutto l'esistenza degli amici invisibili di cui non c'è prova. E ovviamente le ingerenze che ne derivano.

    Purtroppo se anche eminenti scienziati escono dai binari non è colpa mia, se mi rendo conto metto solo in evidenza. L'importante è che non mischino scienza e fede, che son due scomparti separati. Fattene una ragione.
    e la libertà di culto dove la mettiamo in questo caso ?

  4. #64
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    e la libertà di culto dove la mettiamo in questo caso ?
    La libertà di culto c'è.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  5. #65
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,568
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    La libertà di culto c'è.
    libertà di fuffa come dici tu ?

  6. #66
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Da un certo punto di vista anche questa. Ma va bene, se uno spera o crede in un'entità che l'aiuta o in un altra vita dopo morti poco male fino ad un certo punto. Dal personale poi si passa al pubblico ed al sociale e soprattutto al dio quattrino.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  7. #67
    L'avatar di dietrologo
    Data Registrazione
    27/08/08
    Località
    in campagna
    Messaggi
    9,568
    sai cosa manca quì ? la mezza misura sia da una parte e dall'altra

  8. #68
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Comunque che la fede sia un dono di dio non mi convince molto; posso capire che la mia fede sia stata donata a me dai miei genitori che mi hanno insegnato a credere, è un discorso, come la vita d'altronde, che mi è stata donata dai miei genitori che, se quella sera fossero andati al cinema, io non ci sarei.
    Tra considerare quanto detto, che penso condivida anche Vega, e dire che essa provenga direttamente da Dio ce ne passa. Anche perché c'è sempre una domanda da risolvere: qual'è, in me e negli altri, il risultato di questa fede? Ci sono fatti oggettivi o tutto si risolve dentro di me? In fondo credo sia questo che Vega voglia dire. Se è un fatto personale, specialmente se rivolto verso buone azioni e buoni pensieri, non credo dovrebbe infastidire nessuno,ma se la fede vuole imporsi, a mio avviso fede non è perché neanche Gesù si è mai imposto, basta riflettere sulla parabola del giovane ricco che amava tanto Dio e poco il suo prossimo; infatti io credo che per la maggior parte dei casi, onestamente, cioè rispettando il prossimo e soprattutto senza passargli sopra, non si fanno soldi a palate.
    Il fatto di pensare troppo a se prima degli altri, produce un Dio come noi lo vorremmo che fosse, in parole povere è un Dio solo nella testa; infine si pensa anche di essere perfetti, infatti il giovane ricco se ne andò rammaricato.
    Ultima modifica di crepuscolo; 05-01-2019 alle 17:22

  9. #69
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,808
    [QUOTE=crepuscolo;1623040]Comunque che la fede sia un dono di dio non mi convince molto; posso capire che la mia fede sia stata donata a me dai miei genitori che mi hanno insegnato a credere, è un discorso, come la vita d'altronde, che mi è stata donata dai miei genitori che, se quella sera fossero andati al cinema, io non ci sarei.
    Tra considerare quanto detto, che penso condivida anche Vega, e dire che essa provenga direttamente da Dio ce ne passa.[/quote+
    bene; capisci però che questa affermazione esclude l'intervento decisivo di Dio nella tua fede, e nell'assenza della stessa in altri; stai definendo un modo di agire, una scelta - oppure un'incapacità di farlo - di Dio; ricordatene quando affermi che Dio non si può conoscere, perché di rimando ne stai asserendo prerogative;

    Anche perché c'è sempre una domanda da risolvere: qual'è, in me e negli altri, il risultato di questa fede? Ci sono fatti oggettivi o tutto si risolve dentro di me? In fondo credo sia questo che Vega voglia dire. Se è un fatto personale, specialmente se rivolto verso buone azioni e buoni pensieri, non credo dovrebbe infastidire nessuno,ma se la fede vuole imporsi, a mio avviso fede non è perché neanche Gesù si è mai imposto, basta riflettere sulla parabola del giovane ricco che amava tanto Dio e poco il suo prossimo; infatti io credo che per la maggior parte dei casi, onestamente, cioè rispettando il prossimo e soprattutto senza passargli sopra, non si fanno soldi a palate.
    Il fatto di pensare troppo a se prima degli altri, produce un Dio come noi lo vorremmo che fosse, in parole povere è un Dio solo nella testa; infine si pensa anche di essere perfetti, infatti il giovane ricco se ne andò rammaricato.
    perché, cosa avrebbe dovuto fare il giovane ricco di diverso, e perché ?
    anche qui, stai implicitamente enunciando una regola morale riguardo a quegli eventuali comportamenti che nel giovane ricco denotano scarso amore per il prossimo, sottintendendo un precetto morale di fare altrimenti;
    cioè, stai - come è ovvio - enunciando una filosofia morale legata alla fede;
    ricordatene quando neghi un enunciato morale oggettivo, espresso come legge, perché quel precetto morale si atteggia a legge.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #70
    whatever.. L'avatar di Misterikx
    Data Registrazione
    24/03/05
    Località
    estero
    Messaggi
    15,327
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    ..... infatti il giovane ricco se ne andò rammaricato.
    peró quando lo vide sulla croce sospiró asciugandosi la fronte ;
    " ptfiuuuu mi é andata bene...."
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  11. #71
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Se non consideri il seguito non ha alcun senso: chi era Gesù? Un illuso sfigato e strapazzato?
    Beh, personalmente pensando, per me non è così.

  12. #72
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    [QUOTE=axeUgene;1623056]
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Comunque che la fede sia un dono di dio non mi convince molto; posso capire che la mia fede sia stata donata a me dai miei genitori che mi hanno insegnato a credere, è un discorso, come la vita d'altronde, che mi è stata donata dai miei genitori che, se quella sera fossero andati al cinema, io non ci sarei.
    Tra considerare quanto detto, che penso condivida anche Vega, e dire che essa provenga direttamente da Dio ce ne passa.[/quote+
    bene; capisci però che questa affermazione esclude l'intervento decisivo di Dio nella tua fede, e nell'assenza della stessa in altri; stai definendo un modo di agire, una scelta - oppure un'incapacità di farlo - di Dio; ricordatene quando affermi che Dio non si può conoscere, perché di rimando ne stai asserendo prerogative;


    perché, cosa avrebbe dovuto fare il giovane ricco di diverso, e perché ?
    anche qui, stai implicitamente enunciando una regola morale riguardo a quegli eventuali comportamenti che nel giovane ricco denotano scarso amore per il prossimo, sottintendendo un precetto morale di fare altrimenti;
    cioè, stai - come è ovvio - enunciando una filosofia morale legata alla fede;
    ricordatene quando neghi un enunciato morale oggettivo, espresso come legge, perché quel precetto morale si atteggia a legge.
    E' una questione molto psicologica e sociologica. Dove nel primo caso c'è la legge personale e nel secondo la legge degli altri o, se preferisci la legge dei grandi numeri; ma sembra che tu veda solo il numero uno ed in più uguale a se stesso.
    Ultima modifica di crepuscolo; 05-01-2019 alle 21:12

  13. #73
    whatever.. L'avatar di Misterikx
    Data Registrazione
    24/03/05
    Località
    estero
    Messaggi
    15,327
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Se non consideri il seguito non ha alcun senso: chi era Gesù? Un illuso sfigato e strapazzato?
    Beh, personalmente pensando, per me non è così.
    da giovane hai devoluto tutti i tuoi averi ai poveri?
    da giovane hai lasciato grandi possedimenti per seguirlo?
    perché mai avrebbe dovuto farlo il giovane ricco.. che é giá tanto se gli dava retta?!
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  14. #74
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,808
    [QUOTE=crepuscolo;1623062]
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    E' una questione molto psicologica e sociologica. Dove nel primo caso c'è la legge personale e nel secondo la legge degli altri o, se preferisci la legge dei grandi numeri; ma sembra che tu veda solo il numero uno ed in più uguale a se stesso.
    non si capisce nulla di quello che hai scritto, a parte che parli di me invece di rispondere nel merito a due semplici osservazioni:
    a) in una definisci scelte o caratteri di Dio;
    b) nell'altra enunci una legge; una legge non è mai "personale", visto che stabilisce un principio, come valore assoluto, universale: fare A è meglio che B, laddove la scelta non ti è moralmente indifferente;
    a meno che tu non affermi che Gesù dicesse: fate così, ma se fate l'opposto va bene uguale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #75
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385
    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    ...Anche noi siamo energia , atomi che formano un insieme chiamato corpo e tutto si può dire che è Energia...
    Approfondendo il discorso sull'energia nello "Srimad Bhagavatam", si trovano molti riferimenti. Quello che mi preme sottolineare è la parte finale, che smentisce gli impersonalisti. I commenti ai versi sono di Swami Prabhupada. Nel canto 3:

    O Essere Supremo, Ti preghiamo di darci le Tue benevole direttive sul
    modo in cui desideri che noi agiamo, noi che in origine siamo stati
    generati dal mahat-tattva, l’energia cosmica globale. Abbi la bontà di darci la Tua potenza e la Tua conoscenza perfette in modo da poterTi servire nei diversi settori della creazione. (51)

    6:1 Maitreya Rsi disse:
    Così il Signore seppe che ogni evoluzione nell’opera di creazione
    dell’universo era sospesa, a causa della non-fusione delle Sue potenze,
    come il mahat-tattva.

    Commento al v. 1:
    Non manca niente nella creazione del Signore; tutte le potenze vi sono
    presenti, ma allo stato latente, e a meno che non si combinino per volontà del Signore, niente può progredire.

    Il Signore dalla potenza suprema entrò allora simultaneamente nei
    ventitré elementi, accompagnato dalla dea Kali, la Sua energia esterna, che da sola amalgama tra di loro tutti gli elementi. (2)
    Quando il Signore Supremo, accompagnato dalla Sua energia, entrò negli elementi, tutti gli esseri viventi furono svegliati alle differenti
    attività, come si riprendono le proprie attività dopo essere usciti dal
    sonno. (3)
    Quando i ventitré elementi principali divennero attivi per volontà del
    Supremo, la gigantesca forma universale, la visva-rupa del Signore, fu
    manifestata. (4)

    Commento al v. 4:
    La virat-rupa o visva-rupa, la gigantesca forma universale del Signore, apprezzata in particolare dagli impersonalisti, non è una forma eterna del Signore. È manifestata per la volontà suprema del Signore, dopo la manifestazione degli elementi della creazione materiale. Sri Krishna mostrò questa Visva-rupa ad Arjuna al solo fine di convincere gli impersonalisti che Egli è la Persona Suprema e originale. Fu Krishna che manifestò la virat-rupa e non la virat-rupa che fece apparire Krishna. Perciò la virat-rupa non è una forma che il Signore manifesta nel mondo spirituale, ma appartiene alle Sue
    manifestazioni materiali.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 06-01-2019 alle 11:20
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato