Abbiamo già visto l’interpretazione da parte di Gesù delle sue stesse parole, perché “Dottrina e Alleanze” fu rivelato a Joseph Smith da Gesù stesso.
Da “Dottrina e Alleanze” 132:

27 La bestemmia contro lo Spirito santo, che non sarà perdonata nel mondo né fuori dal mondo, consiste nel commettere omicidio, per il quale viene versato sangue innocente, e nel consentire alla mia morte, dopo aver ricevuto la mia nuova ed eterna alleanza, dice il Signore Iddio; e colui che non obbedisce a questa legge non può in alcun modo entrare nella mia gloria, ma sarà dannato, dice il Signore.

Tuttavia può essere interessante anche l’interpretazione di ‘Abdu’l-Bahá.
Da "Le lezioni di San Giovanni d’Acri":

31 Spiegazione della bestemmia contro lo Spirito Santo.

Se un’anima rimane lontana dalla Manifestazione, essa
può, ciò malgrado, venir risvegliata; poiché essa non
riconobbe la Manifestazione delle perfezioni divine. Ma
se essa odia le stesse perfezioni divine, ossia se odia lo
Spirito Santo, è evidente che essa è simile al pipistrello
che odia la luce.
Il detestare la luce non ha rimedio e non può venir
perdonato; cioè, è impossibile in queste condizioni avvicinarsi
a Dio. Questa lampada è una lampada a causa
della sua luce; senza la luce non sarebbe una lampada.
Ora, se un’anima prova avversione per la luce della lampada,
essa è cieca e non può comprendere la luce; e la
cecità è la causa della lontananza eterna da Dio.