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Risultati da 61 a 75 di 140

Discussione: Gli atei sono a rischio... conversione?

  1. #61
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Diciamo anche che la creazione una volta creata può andare avanti da sola, sempre che sia una buona creazione e non a cazzo confuso
    come fa ad andare da sola se il Creatore sa già tutto in anticipo, dal momento prima di creare ? è come pensare, mentre guardi il film, che Sean Connery può riportare Ottobre Rosso in URSS invece di consegnarlo agli americani, tu lo puoi pensare, se non hai visto il film; ma se tu credessi che il regista possa non saperlo, saresti da TSO, visto che è il regista/scrittore ad aver scritto la trama;

    se stabilisci una vera libertà umana, di fare B anziché A, stai postulando una condizione di incertezza; ma se Dio sa già dal primo momento che sceglierai A, è evidente che non puoi essere in alcun modo libero di scegliere B; al più, ti puoi illudere di aver scelto;
    se, invece Dio non sa cosa sceglierai, non è onnisciente, presciente;

    oh, ma questa è logica elementare, eh...
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #62
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    tu parli di "un tale", umano;
    ma si parlava del dio creatore onnipotente; se equipari Dio ad un tale qualsiasi, quindi senza le prerogative divine, allora è ovvio che ti tornino i conti;
    In questo ragionamento è irrilevante la presenza delle prerogative divine. Sei tu il manipolatore.
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    non si muove foglia che Dio non voglia...
    Ti ho già segnalato che questo proverbio non scritturale è errato. Il proverbio corretto dovrebbe essere: Non si muove foglia che Dio non lo permetta.
    Volere e permettere non sono sinonimi, come vorresti far credere con la tua logica idiota.
    Dio permette di compiere cattive azioni per preservare la libertà delle sue creature, ma non vuole queste cattive azioni, tant'è che tutta la sua predicazione è contraria al male agire.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #63
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    In questo ragionamento è irrilevante la presenza delle prerogative divine. Sei tu il manipolatore.

    ma come sarebbe a dire ? è irrilevante che Dio sia Dio invece di un tale qualsiasi ?

    Ti ho già segnalato che questo proverbio non scritturale è errato. Il proverbio corretto dovrebbe essere: Non si muove foglia che Dio non lo permetta.
    Volere e permettere non sono sinonimi, come vorresti far credere con la tua logica idiota.
    è talmente idiota da essere la logica della legge, dove anche l'omissione è manifestazione di volontà e responsabilità, e aggravata se si tratta di soggetto qualificato ad intervenire; ma tu ignori la legge e la sua logica;
    se un carabiniere non interviene di fronte ad una flagranza di reato è responsabile; se non soccorri qualcuno sei imputabile di omissione di soccorso; e si parla di esseri umani, non onnipotenti; pensa quando si tratta di un dio onnipotente, che avrebbe creato gli esseri materialmente autori di un atto, sapendo che lo avrebbero compiuto...
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #64
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    ma come sarebbe a dire ? è irrilevante che Dio sia Dio invece di un tale qualsiasi ?
    Se il ragionamento è che Dio ha previsto tutto, ma non ha voluto tutto ciò che è successo, per dare libertà d'azione alle sue creature, è irrilevante che abbia le sue prerogative. Usa l'onnipotenza solo quando lo ritiene opportuno, non per impedire la libertà di agire male alle sue creature disobbedienti.
    Potrà usarla per proteggere qualche suo devoto, se lo ritiene opportuno; potrà usarla per punire qualche disubbidiente, se e quando lo ritiene opportuno; ma non è obbligato a usarla sempre e comunque per obbedire alla tua logica idiota.

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    è talmente idiota da essere la logica della legge, dove anche l'omissione è manifestazione di volontà e responsabilità, e aggravata se si tratta di soggetto qualificato ad intervenire; ma tu ignori la legge e la sua logica;
    se un carabiniere non interviene di fronte ad una flagranza di reato è responsabile; se non soccorri qualcuno sei imputabile di omissione di soccorso; e si parla di esseri umani, non onnipotenti; pensa quando si tratta di un dio onnipotente, che avrebbe creato gli esseri materialmente autori di un atto, sapendo che lo avrebbero compiuto...
    Qui è evidente che giudichi Dio. Vorresti sottoporre Dio alle leggi umane. Ma Dio ha dei buoni motivi se permette, per esempio, a Satana di perseguitare il devoto Giobbe, o ai capi delle religioni di perseguitare e uccidere i suoi inviati, compresi i Cristi. Solo lasciando sviluppare il male fino alle peggiori conseguenze, si potrà capire pienamente l'errore di Satana, senza aver dubbi che tu, Vega, Pazza ed altri siete nel torto.
    Questo per quanto riguarda Dio. Per i suoi fedeli Dio ha prescritto di compiere buone azioni e di non rendere male per male. Dovere dei fedeli è, comunque, cercare di arginare il male nei limiti delle proprie possibilità.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #65
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    Perfetta Arco! Una sintesi perfetta della questione. Mi complimento.

    A lunedì, ciao
    amate i vostri nemici

  6. #66
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    Se il ragionamento è che Dio ha previsto tutto, ma non ha voluto tutto ciò che è successo, per dare libertà d'azione alle sue creature, è irrilevante che abbia le sue prerogative. Usa l'onnipotenza solo quando lo ritiene opportuno, non per impedire la libertà di agire male alle sue creature disobbedienti.
    Potrà usarla per proteggere qualche suo devoto, se lo ritiene opportuno; potrà usarla per punire qualche disubbidiente, se e quando lo ritiene opportuno; ma non è obbligato a usarla sempre e comunque per obbedire alla tua logica idiota.
    no, qui sei tu a non avere la padronanza dei concetti di cui parli:
    l'onnipotenza non è uno strumento, ma una prerogativa; soprattutto se si afferma un dio creatore di tutto e onnisciente; anche per un umano: l'umano che, potendo intervenire di fronte ad un'ingiustizia, si astiene è responsabile, in fondo la vuole, sceglie di lasciarla accadere; se poi è anche il creatore di colui che la commette e sa sin dal principio che quella ingiustizia verrà commessa, ne è anche il mandante; questo lo stabilirebbe anche la logica della legge: se io porto un leone in casa tua mentre sei assente e quando vi rientri quello ti sbrana mi condannano certamente per omicidio premeditato, anche se non potevo essere certo che tu morissi; magari avresti potuto fare in tempo ad accorgerti di quella presenza e scappare, e si tratterà di tentato omicidio premeditato;

    Qui è evidente che giudichi Dio. Vorresti sottoporre Dio alle leggi umane.
    certo che no; ti ho spiegato più volte che non è così, dato che non credo a quel dio-persona;
    quello che giudico sono le teologie contraddittorie, che contemplano contemporaneamente l'onnipotenza e la libertà umana, dal momento che il suffisso "onni" è totalizzante, esclude la possibilità di scelta di altri che non sia Dio;
    ma la tua scarsa dimestichezza con la logica elementare, la filosofia e la teologia ti impedisce di capire il punto, e il tuo desiderio onanista di polemizzare ti induce a cercare nemici dove non ci sono, attribuendo loro idee che non hanno espresso, per il tuo comodo meschino;

    Ma Dio ha dei buoni motivi se permette, per esempio, a Satana di perseguitare il devoto Giobbe, o ai capi delle religioni di perseguitare e uccidere i suoi inviati, compresi i Cristi. Solo lasciando sviluppare il male fino alle peggiori conseguenze, si potrà capire pienamente l'errore di Satana
    bene, mi stai dando ragione: il male è funzionale al disegno divino, Dio lo permette, quindi, da onnipotente lo vuole, è un male inteso, finalizzato al Disegno;

    a me questo sta bene in termini logici, purché si dia al tutto un'architettura non contraddittoria quanto a prerogative divine, al modo in cui queste operano;
    se tu non cercassi polemica in malafede ricorderesti che ho più volte precisato che una teologia luterana mi sta benissimo in termini di coerenza, anche se è originariamente perfettibile;

    cioè, non è possibile conciliare bontà divina, onnipotenza e libertà umana nello stesso sistema, pena la non-credibilità di questo;
    se vuoi salvare la misericordia e la libertà devi rivedere la nozione di onnipotenza, in modo da rendere quel male davvero estraneo a Dio; e se vuoi mantenere intatta questa devi sacrificare il libero arbitrio, come fece Lutero, perché ai suoi tempi sarebbe stato impensabile rivedere la nozione di onnipotenza;
    altrimenti il sistema non regge e la conseguenza logica di voler affermare libero arbitrio e onnipotenza sarebbe esattamente il giudizio negativo sulla misericordia divina, che dovrebbe ripugnare ad ogni credente;

    io avrei anche spiegato come si salva capra e cavoli, ma tu sei immeschinito nella ricerca di polemica e non hai capito;
    l'onnipotenza e l'onniscienza divina hanno il solo fine di garantire la punizione del peccatore, alla quale non si può sfuggire; ma se tu trasferisci quelle prerogative come operanti nella coscienza del peccatore stesso, ecco che esse sono verificate, è verificata la libertà e non è messa in discussione la misericordia divina; tutto torna, senza sacrificare nulla, se non l'idea, in fondo dispensabile, che la punizione sia materialmente "esterna", per diventare l'auto inflizione dell'esclusione da Dio, come di fatto concludono tutte le teologie testamentarie, con formule più o meno simili;
    poi, puoi anche fingere di non capire, ma questo non renderà certo più efficaci le tue argomentazioni; farai come i bambini piccolissimi che si coprono gli occhi credendo di non essere visti quando giocano a nascondino, ancora incapaci di distinguere la propria percezione da quella altrui.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #67
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    come fa ad andare da sola se il Creatore sa già tutto in anticipo,
    ..allora è meglio che il Dio tuo stia fermo altrimenti potrebbe creare una contro creazione.
    La forza creativa è già implicita nel mondo; lo sai o no che nell'universo c'è ancora molto da scoprire?

  8. #68
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    se stabilisci una vera libertà umana, di fare B anziché A, stai postulando una condizione di incertezza; ma se Dio sa già dal primo momento che sceglierai A, è evidente che non puoi essere in alcun modo libero di scegliere B; al più, ti puoi illudere di aver scelto;
    se, invece Dio non sa cosa sceglierai, non è onnisciente, presciente;

    oh, ma questa è logica elementare, eh...
    Ti ho detto già una volta che Dio, altrimenti non sarebbe Dio, può rinunciare a qualche suo potere, perché parliamo di poteri e non di qualità.
    Se lo fa un padre per amore del figlio lo può fare anche Dio per scelta altrimenti quel padre sarebbe fuori dal pensiero di Dio che è impossibile.
    Allora ti dissi di capovolgere il pensiero: Dio è libero? Se si come può essere libero?

  9. #69
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    ..allora è meglio che il Dio tuo stia fermo altrimenti potrebbe creare una contro creazione.
    La forza creativa è già implicita nel mondo; lo sai o no che nell'universo c'è ancora molto da scoprire?
    non è il mio Dio, ma quello postulato da altri; ci sono alcuni che hanno postulato in modo più credibile, altri meno;
    e le "scoperte non c'entrano un fico secco con le attribuzioni di volontà divine che compiamo noi;

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Ti ho detto già una volta che Dio, altrimenti non sarebbe Dio, può rinunciare a qualche suo potere, perché parliamo di poteri e non di qualità.
    no, qui sbagli; se postuli che Dio non voglia un male in quanto misericordioso, ma questo accade, vuol dire che quel dio non può impedirlo, non è onnipotente; se lascia che accade, vuol dire che vuole che accada; puoi dire che la Sua volontà sia un mistero, ma non che l'evento non sia inteso, voluto;
    Se lo fa un padre per amore del figlio lo può fare anche Dio per scelta altrimenti quel padre sarebbe fuori dal pensiero di Dio che è impossibile.
    cosa farebbe un padre "per amore del figlio" ? lasciare che venga ucciso da piccolo, torturato o altro ?
    Allora ti dissi di capovolgere il pensiero: Dio è libero? Se si come può essere libero?
    direi di sì, nella misura in cui Gli attribuisci una volontà e un potere, cioè determinare cosa accade tra alternative diverse, che è la libertà;

    questo, sempre restando a definizioni altrui dell'agire e delle prerogative divine, che non postulo certo io; perché io sto solo cercando di segnalare le incongruenze emerse nei millenni nella teologia cristiana mainstream.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #70
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, qui sei tu a non avere la padronanza dei concetti di cui parli:
    l'onnipotenza non è uno strumento, ma una prerogativa;
    Tu giochi con le parole, lasciando intendere che se uno ha la prerogativa (qualità. caratteristica) di correre forte sia impossibilitato a camminare piano. Tutto ciò è assurdo e ridicolo. Guarda il significato di questa parola sul dizionario e non troverai da nessuna parte che se uno possiede una qualsiasi prerogativa sia obbligato a utilizzarla sempre e comunque.
    Sappiamo, per esempio, che in Italia il Capo dello Stato ha la prerogativa di sciogliere le Camere e indire elezioni. Lo fa sempre e comunque o solo quando se ne presenti la necessità? Secondo il tuo ragionamento idiota da coglione, dovrebbe sciogliere immediatamente le Camere non appena il governo si sia insediato, perché quella è una sua prerogativa, quindi dovrebbe farlo sempre e in qualunque circostanza.

    Qualcuno - non io - in questo forum ti ha già fatto notare che se Dio fosse obbligato sempre a far uso dell'onnipotenza, non sarebbe più onnipotente…, perché impossibilitato a rinunciarvi a propria volontà o discrezione.
    Devi prendere nota della logica corretta e tenere nel baule di casa tua i tuoi sofismi, basati su logiche idiote.
    Non continuare a ripetere come un disco rotto questi sofismi che non stanno in piedi neanche un po'.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  11. #71
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qualcuno - non io - in questo forum ti ha già fatto notare che se Dio fosse obbligato sempre a far uso dell'onnipotenza, non sarebbe più onnipotente…, perché impossibilitato a rinunciarvi a propria volontà o discrezione.
    Devi prendere nota della logica corretta e tenere nel baule di casa tua i tuoi sofismi, basati su logiche idiote.
    Non continuare a ripetere come un disco rotto questi sofismi che non stanno in piedi neanche un po'.
    vedi, tu sei proprio incapace di comprendere ciò che leggi, un analfabeta funzionale;

    io non ho mai negato la facoltà divina di astenersi, e l'ho ripetuto più volte;

    ho solo spiegato che anche l'astensione, disponendo dell'alternativa, è una scelta, che è esattamente quello che scrivi tu, qui:
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Ma Dio ha dei buoni motivi se permette, per esempio, a Satana di perseguitare il devoto Giobbe, o ai capi delle religioni di perseguitare e uccidere i suoi inviati, compresi i Cristi. Solo lasciando sviluppare il male fino alle peggiori conseguenze, si potrà capire pienamente l'errore di Satana, senza aver dubbi
    qui sei tu stesso a rimandare la decisione ultima su ciò che accade ai "buoni motivi di Dio", non io; già questo basterebbe;

    poi, ci sarebbe anche la questione della prescienza; il Creatore presciente non può essere sorpreso dalle azioni umane; ma se non può essere sorpreso vuol dire che quelle azioni sono obbligate: Tizio potrà solo agire in quel modo e non in un altro; pertanto, non può essere libero; può avere solo l'illusione di esserlo; perché se agisse diversamente da quanto già noto a Dio, la prescienza divina verrebbe meno.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #72
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non è il mio Dio, ma quello postulato da altri; ci sono alcuni che hanno postulato in modo più credibile, altri meno;
    e le "scoperte non c'entrano un fico secco con le attribuzioni di volontà divine che compiamo noi;


    no, qui sbagli; se postuli che Dio non voglia un male in quanto misericordioso, ma questo accade, vuol dire che quel dio non può impedirlo, non è onnipotente; se lascia che accade, vuol dire che vuole che accada; puoi dire che la Sua volontà sia un mistero, ma non che l'evento non sia inteso, voluto;

    cosa farebbe un padre "per amore del figlio" ? lasciare che venga ucciso da piccolo, torturato o altro ?

    direi di sì, nella misura in cui Gli attribuisci una volontà e un potere, cioè determinare cosa accade tra alternative diverse, che è la libertà;

    questo, sempre restando a definizioni altrui dell'agire e delle prerogative divine, che non postulo certo io; perché io sto solo cercando di segnalare le incongruenze emerse nei millenni nella teologia cristiana mainstream.
    Quando dici che Dio non vuole il male, quale male intendi?
    Il male di chi fa il male al suo prossimo è male o no per te?
    E chi fa il bene quale bene intendi?
    Come puoi notare non c'è un unico pensiero sul male e sul bene, sarebbe necessario fare delle votazioni per essere più oggettivi, ma in attesa io mi tengo il mio bene ed il mio male, cioè quel bene e quel male che attraverso la mia vita ho imparato a conoscere, andando spesso a cozzare col pensiero dominante.
    Quindi se vuoi colloquiare con me non puoi citare una bimillenaria teologia o teofania o zia e nonna che vogliono spiegare con la testa un fatto sfuggevole che nella tua testa ha portato a quel paradosso, da te utilizzato come un parafulmine per impedire che le parole dei singoli pensanti giungano a terra.
    Infine fare A invece di B non si fa a caso come alzare la moneta ma si impara che se A fa male è meglio scegliere B e se poi B oltre a non fare male fa pure bene sceglierò sempre B,; quindi mi sento chiamato a scegliere tra fare il bene, non fare il male,ma anche fare il male e non fare il bene, ma sono io che scelgo e se la scelta mi fa star bene ben venga, non mi pentirò ma Dio c'entra poco, solo nella tua testolina con paradosso incorporato; infine i masochisti come me che fumano sanno benissimo che si fanno del male da soli e non è certo alzare la moneta che mi convinca a sentirmi più libero ma una sempre attenda e profonda riflessione.
    Ultima modifica di crepuscolo; 18-01-2019 alle 17:46

  13. #73
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Non conosci l'amore paterno, che me lo chiedi?
    Io sono padre e so qual'è l'amore paterno, ed anche qui la religione non c'entra poiché per me ed anche per mio figlio, come amore filiale, che crede a modo suo, è un sentimento naturale.

  14. #74
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    certo che no; ti ho spiegato più volte che non è così, dato che non credo a quel dio-persona;
    Siccome non credi al Dio persona, ti senti libero di giudicarlo e dire qualunque cosa su di lui. Questa libertà ti è stata accordata, ma ne stai facendo un pessimo uso.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se tu non cercassi polemica in malafede ricorderesti che ho più volte precisato che una teologia luterana mi sta benissimo in termini di coerenza, anche se è originariamente perfettibile;

    cioè, non è possibile conciliare bontà divina, onnipotenza e libertà umana nello stesso sistema, pena la non-credibilità di questo;
    se vuoi salvare la misericordia e la libertà devi rivedere la nozione di onnipotenza, in modo da rendere quel male davvero estraneo a Dio; e se vuoi mantenere intatta questa devi sacrificare il libero arbitrio, come fece Lutero, perché ai suoi tempi sarebbe stato impensabile rivedere la nozione di onnipotenza;
    altrimenti il sistema non regge e la conseguenza logica di voler affermare libero arbitrio e onnipotenza sarebbe esattamente il giudizio negativo sulla misericordia divina, che dovrebbe ripugnare ad ogni credente;.
    Io ricordo benissimo la tua predilezione per una teologia luterana che non ha basi scritturali. E' questo che indispettisce di te: la tua insistenza con questa teologia inventata di sana pianta da Lutero e che io più volte ho smantellato con le Scritture.
    Bontà, onnipotenza e onniscienza divine e libero arbitrio delle creature intelligenti di Dio sono scritturali. Tu non puoi smontare ciò che è definito con le Scritture con invenzioni di Lutero. Ho già dimostrato che tutte quelle caratteristiche stanno benissimo a sistema, essendo scritturale che il male è stato introdotto nel creato da Lucifero e dagli angeli ribelli prima, e dagli uomini disubbidienti poi, il tutto grazie proprio al libero arbitrio che tu vorresti negare.
    Impara la logica religiosa: ciò che è scritturale smantella ciò che è inventato e non viceversa.
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    io avrei anche spiegato come si salva capra e cavoli, ma tu sei immeschinito nella ricerca di polemica e non hai capito;
    l'onnipotenza e l'onniscienza divina hanno il solo fine di garantire la punizione del peccatore, alla quale non si può sfuggire; ma se tu trasferisci quelle prerogative come operanti nella coscienza del peccatore stesso, ecco che esse sono verificate, è verificata la libertà e non è messa in discussione la misericordia divina; tutto torna, senza sacrificare nulla, se non l'idea, in fondo dispensabile, che la punizione sia materialmente "esterna", per diventare l'auto inflizione dell'esclusione da Dio, come di fatto concludono tutte le teologie testamentarie, con formule più o meno simili;
    poi, puoi anche fingere di non capire, ma questo non renderà certo più efficaci le tue argomentazioni; farai come i bambini piccolissimi che si coprono gli occhi credendo di non essere visti quando giocano a nascondino, ancora incapaci di distinguere la propria percezione da quella altrui.
    Se il discorso è chiaro, io di regola capisco.
    Escludo nella maniera più assoluta che onnipotenza e onniscienza divine abbiano il solo fine di garantire la punizione dei peccatori. Che meschinità attribuisci a Dio! E poi… perché queste caratteristiche divine dovrebbero avere uno scopo? Le possiede, ma non devono avere un perché. Onnipotenza e onniscienza divine hanno potuto permettere la creazione, sono state utilizzate per questo scopo primario.

    Con la tua soluzione "geniale" come al solito vorresti sostituire ciò che è scritturale, il giudizio esterno, con una invenzione inefficace, l'autogiudizio che porta inevitabilmente all'autoassoluzione.

    Che ci sia un'autoesclusione da Dio da parte tua, di Vega, degli atei, ecc. è evidente, ma affermare che ciò non porterà conseguenze esteriori è errato. Se scritturalmente si parla di inferno e paradiso c'è un perché e non si tratta solo di inferni e paradisi interiori individuali. Ci sarà un inferno terrestre collettivo e un paradiso terrestre collettivo.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  15. #75
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non conosci l'amore paterno, che me lo chiedi?
    Io sono padre e so qual'è l'amore paterno, ed anche qui la religione non c'entra poiché per me ed anche per mio figlio, come amore filiale, che crede a modo suo, è un sentimento naturale.
    qui si parla del male lasciato compiere; di che amore paterno parli ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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