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Discussione: Gli atei sono a rischio... conversione?

  1. #91
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Non è questione di fede ma di ragionare, di italiano e di concetti da discutere.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  2. #92
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dovuti. Ma ricordo (a te e ad Axe) che nè tu sei "stupidello" nè lui persegue "teorie idiote": Muovete semplicemente da due piani contrapposti: Te hai ricevuto il dono della fede. Lui no.
    no, Cono, non barare anche tu;

    io do dello stupidello ad Arcobaleno quando lui finge di non capire - finge, proprio perché non è idiota - che io non "critico Dio" come lui pretenderebbe, ma la nozione di Dio espressa da alcune teologie - alcune, non tutte; e questo è un comportamento da stupido, perché i post sono scritti e la calunnia si smaschera facilmente; pertanto, il diffamatore viene scoperto immediatamente, e in questo sta la sua stupidità;

    troppo paziente sono stato con persone che insultano apertamente e si comportano da bambini capricciosi o isterizzati quando vengono contraddetti nelle loro predicazioni, come fossero su un blog;
    qui si discute, alla pari; se qualcuno ha argomenti fragili, contraddittori, insostenibili, se ne faccia una ragione e li raffini; non è un problema mio; tanto più se sulla base di quegli argomenti si esprimono giudizi morali;
    'nteso ???
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #93
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    qui si discute, alla pari; se qualcuno ha argomenti fragili, contraddittori, insostenibili, se ne faccia una ragione e li raffini; non è un problema mio; tanto più se sulla base di quegli argomenti si esprimono giudizi morali;
    'nteso ???
    Non si capisce come possano essere solidi in campo religioso argomenti che mettano in discussione capisaldi della Bibbia, come bontà, onnipotenza e onniscienza divine e libero arbitrio delle creature intelligenti.
    La verità è che tu e i teologi ai quali ti riferisci avete inventato delle presunte incompatibilità, che io ho smontato, e tu e qualcuno di loro avete inventato una soluzione a incompatibilità inesistenti… scardinando le affermazioni bibliche e di altri testi.

    Chi calunnia è chi vuole smontare i testi sacri, affermando di voler portare vantaggi all'umanità. Tipica posizione diabolica.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #94
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Non si capisce come possano essere solidi in campo religioso argomenti che mettano in discussione capisaldi della Bibbia, come bontà, onnipotenza e onniscienza divine e libero arbitrio delle creature intelligenti.
    con la logica;
    La verità è che tu e i teologi ai quali ti riferisci avete inventato delle presunte incompatibilità, che io ho smontato, e tu e qualcuno di loro avete inventato una soluzione a incompatibilità inesistenti… scardinando le affermazioni bibliche e di altri testi.

    Chi calunnia è chi vuole smontare i testi sacri, affermando di voler portare vantaggi all'umanità. Tipica posizione diabolica.
    beh, tu vivi in un mondo in cui vi sono pluralità di religioni e confessioni all'interno di una stessa religione, e relative teologie;

    tutti i fanatici di ognuna di queste confessioni danno del "diabolico" a chi mette in discussione le basi della propria e le relative conclusioni dottrinarie;

    tu asserisci di aver "smontato" tesi di cui si discute da millenni ad alti livelli di comprensione logica, filosofica e teologica e che dovresti conoscere, se solo a scuola non avessi giocato a battaglia navale durante le lezioni; io ho soltanto riportato queste nozioni elementari che continui ad attribuire a me, poiché ne ignori completamente la storia e l'esegesi;

    se tu non fossi tanto acciecato dal desiderio di polemizzare, già il fatto che lo stesso catechismo della Chiesa cattolica definisce come "mistero" l'origine del male dovrebbe indicarti il nodo irrisolto della teodicea, da cui tutto dipende;

    così non fosse chi più della Chiesa cattolica - la quale sostiene l'appoggio della ragione alla fede - farebbe valere spiegazioni razionali della questione, se le contraddizioni epicuree fossero risolvibili, come pretendi tu ?

    discutere con te mi impone di astenermi da commenti appropriati, poiché io rispetto le fragilità delle persone ed è evidente che la tua intelligenza - altrimenti normale, suppongo - viene eclissata da un bisogno patologico di cercare nemici contro cui scagliare invettive; posso solo provare dispiace umano e pietà per te e per chiunque abbia necessità di queste dinamiche per compensare non so quali problemi personali; ma oltre questo non vado di certo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #95
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Muovete semplicemente da due piani contrapposti: Te hai ricevuto il dono della fede. Lui no.
    Tu insisti con questo presunto dono della fede, che è una convinzione errata cattolica e forse di altre confessioni cristiane.
    Io ho postato addirittura una discussione su questo tema: Dio ritiene una colpa l'assenza o la scarsità di fede. La riporto integralmente per comodità dei lettori:

    Se è vero che Dio ha punito la scarsità di fede nei suoi inviati, è evidente che ritiene tale cosa una colpa.

    Nell'Antico Testamento - come ha sottolineato più volte sorella White nei suoi scritti, che contengono anche un commentario completo dell'intera Bibbia canonica – molti inviati di Dio, anche profeti, furono puniti per scarsità di fede. Un esempio eclatante è quello di Mosè, che dopo aver guidato gli ebrei fuori dalla schiavitù degli egiziani e nei 40 anni di peregrinazioni nel deserto, fu costretto a vedere la terra promessa solo da un'altura, ma non vi poté entrare, perché aveva dubitato di poter dissetare il popolo, facendo scaturire acqua da una roccia, come gli era stato detto da Dio.

    Se la scarsità o l'assenza di fede sono considerate da Dio una colpa, non si vede come possa essere vera la convinzione che la fede sia un dono di Dio solo per alcuni privilegiati, mentre gli altri siano trattati da lui come figli bastardi.

    La verità, come asserisce la stessa sorella White, è che Dio mette a disposizione di tutti la possibilità di credere, ma solo alcuni ne approfittano.

    Ci dev'essere qualcosa, però, che rende la fede non un qualcosa di irrazionale di difficile accettazione, ma qualcosa di verosimile di facile accettazione. Se così non fosse, sarebbe pretenziosa la richiesta di fede da parte di Dio.
    Che cos'è questo qualcosa? I miei ragionamenti, che derivano dalla lettura dei testi sacri e che quindi non posso accreditarmi come mia meritevole invenzione personale, mi fanno affermare che sono l'evidenza dell'intelligenza e dell'infinita varietà del creato che impediscono di attribuire al caso la presenza sulla Terra di un'infinita varietà di piante e di fiori e di un'infinita varietà di specie animali di acqua, di terra e di aria.

    Una volta stabilita la presenza di un Dio creatore intelligente, diventa colpa non aver fede in lui.
    Siccome questo Dio creatore si è manifestato attraverso scritture, che contengono descrizioni di miracoli e testimonianze di uomini, oltreché descrizioni delle caratteristiche stesse di Dio e la storia di un popolo eletto e di altri popoli, anche il non aver fede in tali scritture diventa una colpa.

    Detto ciò, mentre i veri credenti procedono in umiltà, essendo consapevoli che tutto ciò che possiedono di buono proviene da Dio, gli atei, presuntuosamente, si ritengono molto intelligenti per avere la convinzione che la perfezione fisica di un fiore, di un animale o di un uomo derivino dal caso. Come se gli atomi si aggregassero a caso per formare un essere vivente.

    Il credente è comunque consapevole che la sola materia grossolana non è in grado di tenere in vita nemmeno un fiore.


    Dio ha fatto dono delle sue incarnazioni, dei suoi inviati, dei testi sacri, delle Chiese che si sono formate su tali basi, dei predicatori delle Chiese. Questi sono tutti mezzi per arrivare alla fede, che in se stessa non è un dono.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #96
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Lo è, Arcobaleno! In pienezza.
    L'avvento di Cristo ha ridato luce nuova a tutte le Antiche Scritture...a tutte le Antiche Profezie. Attraverso Cristo, Dio si riconcilia con l'Uomo...col mondo intero! A fare la differenza, sarà l'Amore. Non l'appartenenza religiosa o il semplice affermare "Io sono un uomo di fede e perciò mi salverò". Così lo dicevano i Farisei. E cosa rispondeva loro il Rabbi di Nazareth? "Sepolcri imbiancati! Non chi mi dice Signore Signore entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che farà la volontà del Padre mio che è nei Cieli. Prostitute e peccatori potranno salvarsi anche prima di voi"
    amate i vostri nemici

  7. #97
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Lo è, Arcobaleno! In pienezza.
    Se la fede fosse un dono, ci sarebbe un difetto di Dio nel negarla a chi non ce l'ha, e non potrebbe giudicare nessuno sulla base di tale questione.
    Rendi attivo Dio anche dove dovrebbe essere attiva la risposta dell'uomo. Mi pare che questa tua posizione porti al servo arbitrio proposto da Axe. Sarebbe lui a decidere chi deve credere e chi no, e noi avremmo solo l'illusione di fare delle scelte.
    Perché nessuno degli inviati di Dio, puniti per scarsità di fede, incolpò Dio di avergli donato una fede insufficiente?
    Fate l'amore, non la guerra.
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  8. #98
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Se la fede fosse un dono, ci sarebbe un difetto di Dio nel negarla a chi non ce l'ha, e non potrebbe giudicare nessuno sulla base di tale questione.
    Rendi attivo Dio anche dove dovrebbe essere attiva la risposta dell'uomo. Mi pare che questa tua posizione porti al servo arbitrio proposto da Axe. Sarebbe lui a decidere chi deve credere e chi no, e noi avremmo solo l'illusione di fare delle scelte.
    esattamente;
    vedi, assieme al problema della teodicea, questa è l'altra grande questione in cui persino la Chiesa cattolica deve ammettere implicitamente la contraddizione, affermando che la fede è, ultimativamente, un dono diretto di Dio; perché ?
    perché, altrimenti, si avrebbe un'esclusione della volontà divina, come Grazia, dall'agire individuale umano; se si affermasse la sufficienza dei testi sacri vagliati dalla s. ola ragione, la passione di Cristo risulterebbe automaticamente dispensabile, accessoria;
    perché far morire il Figlio in croce se le manifestazioni divine dei testi sacri fossero state sufficienti alla fede ?

    è possibile un "vuoto" di volontà divina e intervento nell'esistenza umana, in cui accada qualcosa di ultimativamente estraneo agli intendimenti di Dio anche nel sentimento stesso della persona ?
    perché se non parti dalla nozione totalitaria e pervasiva della divinità - cosa magari non contemplata nelle idee avventiste, il che sarebbe pienamente legittimo - non ti spieghi il problema;
    il che è anche il motivo per cui le chiese cristiane, praticamente tutte, non riconoscono quella avventista come facente parte della Cristianità, visto che vi sono troppe deviazioni teologiche di natura fondamentale;
    e sempre posto che, in questo campo, ognuno è libero di definirsi come gli pare, a prescindere dalle valutazioni altrui.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #99
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se si affermasse la sufficienza dei testi sacri vagliati dalla s. ola ragione, la passione di Cristo risulterebbe automaticamente dispensabile, accessoria;
    perché far morire il Figlio in croce se le manifestazioni divine dei testi sacri fossero state sufficienti alla fede ?
    Qui dimostri di non aver capito nulla. E non sorprende, perché tu sei concentrato sui sofismi di teologi e non sul testo effettivo.
    La passione e morte di Gesù ha l'unica funzione di riscattare l'umanità dalla morte fisica.
    La sua predicazione ha la funzione di rinnovare la religione dell'epoca.
    La fede in se stessa non è sufficiente a salvare nessuno, senza i sacrifici di Cristo. Solo questi permettono ai fedeli di ottenere la vita eterna e il paradiso terrestre.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    perché se non parti dalla nozione totalitaria e pervasiva della divinità - cosa magari non contemplata nelle idee avventiste, il che sarebbe pienamente legittimo - non ti spieghi il problema;
    il che è anche il motivo per cui le chiese cristiane, praticamente tutte, non riconoscono quella avventista come facente parte della Cristianità, visto che vi sono troppe deviazioni teologiche di natura fondamentale;
    Se la Chiesa avventista e quella mormone non sono accettate dalle altre Chiese cristiane, è per il semplice motivo che queste due hanno a disposizione altri testi rivelati di fede, il che indispettisce chi rimane inchiodato a 2000 anni fa, pensando di essere molto furbo e a posto così. E' la stessa furbizia degli ebrei.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  10. #100
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qui dimostri di non aver capito nulla. E non sorprende, perché tu sei concentrato sui sofismi di teologi e non sul testo effettivo.
    La passione e morte di Gesù ha l'unica funzione di riscattare l'umanità dalla morte fisica.
    questa è una tua opinione, che io rispetto, ma inammissibile ed eretica per i cristiani; unica, ma poi ti contraddici e ne poni una diversa:
    La sua predicazione ha la funzione di rinnovare la religione dell'epoca.
    poi sarei io a non aver capito nulla, dietro ai "sofismi"; tu, che snobbi i pretesi sofismi, non sai esprimere due concetti in fila senza contraddirti; ma va' a ciapàa i ratt...

    La fede in se stessa non è sufficiente a salvare nessuno, senza i sacrifici di Cristo. Solo questi permettono ai fedeli di ottenere la vita eterna e il paradiso terrestre.
    qui introduci un concetto ancora più confuso, ma non mi metto certo a discuterlo, perché presupporrebbe una tua frequentazione del sapere che manca; tempo sprecato;

    Se la Chiesa avventista e quella mormone non sono accettate dalle altre Chiese cristiane, è per il semplice motivo che queste due hanno a disposizione altri testi rivelati di fede, il che indispettisce chi rimane inchiodato a 2000 anni fa, pensando di essere molto furbo e a posto così. E' la stessa furbizia degli ebrei.
    bene, tua opinione; ma ricorda che la teologia su cui ho espresso giudizi è quella cristiana, in generale, non la tua avventista; quindi, non ha senso rispondermi che mi avresti dimostrato... a partire dai tuoi testi, che non riguardano i cristiani, i quali non li ammettono.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #101
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    poi sarei io a non aver capito nulla, dietro ai "sofismi"; tu, che snobbi i pretesi sofismi, non sai esprimere due concetti in fila senza contraddirti; ma va' a ciapàa i ratt...
    I due concetti si riferiscono a due cose diverse e non c'è alcuna contraddizione tra loro. Come al solito inventi contraddizioni dove non ci sono.
    La passione e morte rappresentano una cosa e hanno la funzione che ho detto.
    La predicazione è altra cosa e ha un'altra funzione, che ho detta.
    Io non ho mai affermato che Gesù abbia avuto una funzione sola sulla Terra.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  12. #102
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    bene, tua opinione; ma ricorda che la teologia su cui ho espresso giudizi è quella cristiana, in generale, non la tua avventista; quindi, non ha senso rispondermi che mi avresti dimostrato... a partire dai tuoi testi, che non riguardano i cristiani, i quali non li ammettono.
    Chi decide chi siano i cristiani? Tu? Vega? Il Papa? I TdG?
    I testi a disposizione di quelle due Chiese sono cristiani a tutti gli effetti, promuovendo la fede in Cristo.
    A fare testo sono i... testi, non l'opinione di Tizio, Caio o Sempronio.
    Già il loro nome è cristiano al 100%: Chiesa avventista del 7° giorno (di chi? Di Cristo, ovviamente) e Chiesa dei Santi di Gesù Cristo degli ultimi giorni (mormoni).

    Sembri poi voler classificare i cristiani in due categorie: serie A e serie B.
    Se si volesse fare una classificazione di tal genere riguardo le Chiese cristiane, è del tutto ovvio che le Chiese di serie A sono quelle che hanno più testi a disposizione e non quelle rimaste indietro, inchiodate a 2000 anni fa, con meno conoscenza disponibile.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #103
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Chi decide chi siano i cristiani? Tu? Vega? Il Papa? I TdG?
    I testi a disposizione di quelle due Chiese sono cristiani a tutti gli effetti, promuovendo la fede in Cristo.
    A fare testo sono i... testi, non l'opinione di Tizio, Caio o Sempronio.
    Già il loro nome è cristiano al 100%: Chiesa avventista del 7° giorno (di chi? Di Cristo, ovviamente) e Chiesa dei Santi di Gesù Cristo degli ultimi giorni (mormoni).

    Sembri poi voler classificare i cristiani in due categorie: serie A e serie B.
    Se si volesse fare una classificazione di tal genere riguardo le Chiese cristiane, è del tutto ovvio che le Chiese di serie A sono quelle che hanno più testi a disposizione e non quelle rimaste indietro, inchiodate a 2000 anni fa, con meno conoscenza disponibile.
    non mi fraintendere, io non decido nulla;
    c'è un mero fatto - convenzionale, beninteso - per cui un sistema di idee, un'ideologia, nella fattispecie la sotto-categoria religiosa, presenta un nucleo essenziale di idee irrinunciabili, che accomunano una parte quasi totalitaria dei credenti;
    nel caso, la divinità del Figlio, la resurrezione, la trinità, e una serie di postulati connessi; Cristo da solo non basta;

    evidentemente, nella dottrina avventista, benché sedicente "cristiana", figurano alcuni elementi eterodossi che sono respinti dalla quasi totalità degli altri cristiani; per esempio, quella di un Dio umano che si sarebbe perfezionato;
    molte volte ho fatto presente che le tue argomentazioni su Dio e le sue motivazioni sono incompatibili con la teologia di tutte le chiese cristiane;

    ma il mio non è un giudizio personale; solo una constatazione relativa al sistema di idee in questione; peraltro, ho fatto notare anche ad altri interlocutori, teoricamente più ortodossi a quel sistema, certe loro affermazioni, altrettanto incompatibili ed estranee alle dottrine cui essi affermano di richiamarsi; cioè, non è nemmeno detto che gli stessi credenti affiliati ad una chiesa abbiano sempre ben presenti le dottrine della loro stessa chiesa; almeno per i cattolici questo è molto frequente, perché tradizionalmente si insegna solo il catechismo, che è una dottrina molto superficiale e povera, pensata per gli analfabeti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #104
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Se la fede fosse un dono, ci sarebbe un difetto di Dio nel negarla a chi non ce l'ha, e non potrebbe giudicare nessuno sulla base di tale questione.
    Rendi attivo Dio anche dove dovrebbe essere attiva la risposta dell'uomo. Mi pare che questa tua posizione porti al servo arbitrio proposto da Axe. Sarebbe lui a decidere chi deve credere e chi no, e noi avremmo solo l'illusione di fare delle scelte.
    Perché nessuno degli inviati di Dio, puniti per scarsità di fede, incolpò Dio di avergli donato una fede insufficiente?
    hai nominato Dio 4 volte in 4 righi questa tua posizione ha giá deciso di parlare in vece sua... e tu chi sei?

    la tua scelta é giá di per se un´illusione,ma stai sereno non sei solo nelle tue preocupazioni per il futuro stai sprecando il tuo presente e un po alla volta
    preoccuparti del futuro diventerá la tua seconda natura ..e quando il futuro arriva ,arriva sempre come presente ,poi a causa della tua abitudine,
    sprecherai anche quel momento a preoccuparti..
    ti fermerai solo quando arriverá la morte a portare via ogni possibilitá di futuro ..

    Hai sprecato la tua intera vita ,avresti potuto vivere ,ma hai passato il tempo appresso a delle illusioni..
    coraggio la vita delude tutti
    " Non siamo in un salotto borbonico...."
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  15. #105
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    I due concetti si riferiscono a due cose diverse e non c'è alcuna contraddizione tra loro. Come al solito inventi contraddizioni dove non ci sono.
    La passione e morte rappresentano una cosa e hanno la funzione che ho detto.
    La predicazione è altra cosa e ha un'altra funzione, che ho detta.
    Io non ho mai affermato che Gesù abbia avuto una funzione sola sulla Terra.
    ecco, per i cristiani la passione di Cristo non ha la sola funzione di riscattare dalla morte fisica, come sostieni tu; bensì, esattamente quella di conquistare alla fede, ma non con la predicazione; la resurrezione è essenziale per la fede stessa come riscatto spirituale, molto oltre la questione della morte fisica;

    ora non posso riepilogarti secoli di teologia, ma la storia dei primi concili e delle tante eresie sulla natura di Cristo spiegano bene quali siano state le divergenze nella Chiesa delle origini e i perché interconnessi in quelle diatribe;
    in questa materia, ogni postulazione ne implica altre, conseguenti, a costruire un sistema; quando vi a toccare una cosa, si muove tutto il resto e occorre rispiegare tutto il resto; e spesso i conti non tornano.
    c'� del lardo in Garfagnana

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