Buongiorno a tutti,
a mio parere ora che è ha davvero un po' di 'potere', Matteo Salvini ha mostrato molte sue 'doti', tra cui spicca una terribile mancanza di umanità.
Vorrei chiedere se è il mio giudizio ad essere compromesso dall'ideologia politica diametralmente opposta, o se qualcun altro, magari non così distante ideologicamente da lui, è arrivato a ricredersi.
chi è in quella posizione, arrivatoci in quel modo, è probabile che abbia notevole pelo sullo stomaco;Originariamente Scritto da Ilciarlatano
non penso si possa ricredere; di solito, è la realtà a presentare il conto di eccessi o opportunismi, miopie;
pur essendo parecchio distante dal personaggio in questione, non mi lagno;
se alla gente piace così, per me va bene; nel senso che è il sale della democrazia; e vale per tutti quelli di cui non condivido le idee;
resta inteso che, nel momento in cui quelle politiche e atteggiamenti dovessero cadere in disgrazia, va tutto sul conto, senza sconti;
cioè, se - da politico o sostenitore - hai fatto errori da moderato, magari per eccessiva prudenza, la valutazione sarà comprensiva;
se, al contrario, hai seminato vento consapevolmente, la tempesta non te la toglie nessuno; perché prima o poi, quella arriva.
c'� del lardo in Garfagnana
Non metto in dubbio l'abilità che ha avuto nell'arrivare dove è arrivato, ma io sono molto preoccupato.
Sono d'accordo che va tutto sul conto senza sconti, ma questo vale per tutti, anche per noi che siamo rappresentati da lui.
Stiamo diventando un paese dove l'odio e il razzismo sono diventati leciti perché sponsorizzati dal ministro dell'interno,
Dove un ministro si sente autorizzato a fare e dire tutto senza nessun tipo di freno,
e siamo sicuri che è questa la democrazia che ci piace?
No! E' solo il volto più lugubre, della democrazia. Salvini purtroppo è lo specchio della società italiana. Quelli che lo osannano sono i pronipoti di quelli che osannavano Mussolini, l'uomo "forte" al comando di tutti....
amate i vostri nemici
Tu credi ci sia il pericolo di un riavvicinamento concreto a quel periodo?
A me sembra che lui si senta legittimato a fare e soprattutto a dire dall'approvazione della gente. Subito dopo le elezioni ancora cercava di adottare un linguaggio meno netto e aggressivo, da Ministro, poi col passare del tempo si è sbracato e il Bossi che è in lui ha ripreso il sopravvento. E continua ad ottenere successo...si vede che la gente è proprio incazzata e finalmente ha una voce che parla per lei.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Ma quando mai? SUBITO si inventò ogni giorno un nuovo nemico (immigrati, Europa, Ong, rom, la scorta di Saviano, vaccini, il fisco- il ventilato condono-, il controllo- nessun limite alla spesa in contanti -) riuscendo a sobillare ed esacerbare gli animi della popolazione che si è sentita investita da questo odio.
Va beh ma tu ti agiti con poco, sei particolarmente sensibile. Io ho parlato di linguaggio, non di tematiche. Si può parlare di tutto se si usa un linguaggio appropriato.
Però se dall'altra parte c'è un sordo viene spontaneo alzare il tono.
Ultima modifica di Magiostrina; 15-01-2019 alle 20:55
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
No no, io intendo proprio le tematiche che esacerbano gli animi, bastava leggere i giornali in quei giorni, le sparate quotidiane del ministro e le mille reazioni.
In questo contesto la mia sensibilità non c’entra.
Non condivido questa lettura. In genere chi va contro corrente viene additato, isolato, ridicolizzato, ecc. Se le sue sparate hanno fatto breccia in così poco tempo, non è merito delle sparate, nè di Salvini.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
questa è la vecchia tecnica ondeggiante di quasi tutti i dittatori del passato; con la differenza che le società di oggi sono troppo complesse per essere governate da personaggi di questo tipo; nel senso che i meccanismi di trasmissione delle scelte incontrano troppi steps, funzionano come un abs in frenata;
poi, la "gente" non esiste; non fare l'errore di Cono, il quale rimuove i conflitti nella loro sostanza, e immagina una società omogenea;
a parte le sparate - siamo pur sempre in campagna elettorale - l'elettorato di Salvini è quasi totalmente composto di "integrati", contrapposti agli "apocalittici" dei 5S; la riprova l'hai nelle manifestazioni pro-TAV, dove stanno con quelli del PD; è proprio un'altra concezione del future, ed è questo che dovrebbe preoccupare davvero chi sta tra gli apocalittici;
guarda la storia di oggi, con l'iniziativa di Annalisa Chirico, significativamente giornalista del Foglio, con una tavolata comune che esclude i pentastellati; i lettori del Foglio sono pochi, ma rappresentano la spina dorsale dell'Italia produttiva, quella che influenza e gestisce sviluppo;
il problema non è Salvini, che dopo le elezioni si allineerà alla tradizionale richiesta della sua gente, il federalismo fiscale;
il guaio sono quegli scappati di casa di Di Maio e Di Battista, che si sono intestati la rappresentanza dell'Italia disperata, senza averne le capacità, senza idee, che stanno facendo la guerra per il re di Prussia e non l'hanno ancora capita, nonostante le bastonate che continuano a prendere col doppio dei voti; vorrebbero essere come De Mita, Gava e Cirino Pomicino, i vecchi leader della DC del sud, ma non hanno un centesimo dell'astuzia e del potere di quelli.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma io credo che dove i 5 stelle stanno governando a livello locale, i cittadini si rendano conto più velocemente dell'inconsistenza della loro proposta e del dilettantismo. Non a caso Di Maio e il movimento in generale stanno perdendo gradimento, al contrario della Lega.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
sì, ma se uno vota Lega e abita a sud di Siena è un deficiente, forse anche se è agiato;
oramai, lo dovrebbe aver capito chiunque che l'obiettivo di quei gruppi di élites che sostengono Salvini è quello di regolare i conti della spesa pubblica dando modo alle regioni più ricche di trattenere risorse. che verrebbero meno in quelle più povere o disagiate; è roba grossa, tanti soldi. e tutta la politica concreta della Lega concorre a quell'obiettivo: dalle opere infrastrutturali, tutte al nord, alla riduzione delle aliquote pure quelle solo al nord, fino alle autonomie;
le sparate sugli immigrati e sulla legittima difesa sono le classiche perline di vetro propinate al buon selvaggio con l'anello al naso e la sveglia al collo, in cambio dell'oro;
io mi preoccupo perché dopo le europee, quando gli elettori meridionali del M5S cominceranno a realizzare la situazione, verosimilmente in una situazione economica che non promette miglioramenti, non ci sarà nessuno in grado di gestire le cose ed evitare strappi che spaccheranno il paese in due, metà Germania e metà Grecia;
quale governo, votato da chi e con quale potere, potrà negoziare con quella domanda compatta e radicale ? così, per stare sul concreto, se si riducono le risorse centrali per Roma, come si finanzia la città, che ha già le tasse locali più alte d'Italia ? monnezza, strade, trasporti, stipendi, partecipate, lavori pubblici...
la genialità di Salvini sta nell'aver consentito ai 5S di lavorare per lui, lasciandoli liberi di rappresentare tutto ciò che viene odiato dal bacino di pescaggio leghista;
l'ultima perla: nel DEF c'è una norma che riequilibra i premi RCAuto: siccome al sud sono altissimi, causa frequenti truffe, ora rincareranno dove sono bassi, col risultato che ogni giorno i quotidiani della destra leghista pubblicano in prima pagina qualche titolo sui "terroni" sanguisughe; è un crescendo;
la situazione, per chi abbia studiato un po' di storia, è identica al patto Ribbentrop-Molotov dell'agosto 39; Nazi e sovietici si sono spartiti la Polonia; i secondi si sono tranquillizzati, ma chiunque avesse letto il Mein Kampf sapeva che il vero obiettivo di Hitler continuava ad essere ad est; Salvini fa lo stesso, ma con più astuzia e moderazione e quegli idioti dei suoi alleati ci sono cascati mani e piedi, povere rane bollite.
c'� del lardo in Garfagnana
Si. Gli uomini non imparano mai niente dalla Storia.
amate i vostri nemici
una delle sue ultime dichiarazioni: "cosa possono farmi se non decido come vogliono loro? togliermi la casa, e poi?".
io gli direi che al peggio non c'è mai fine...
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