Usualmente si chiama mafia un cartello di personaggi in ruoli di potere nel loro ambito per uno scambio di favori fra loro e soggetti a loro vicini per parentela e amicizia.
Tipica la mafia delle cattedre universitarie dove il posto lo pigliano i soliti ammanicati di ferro.
Questo tipo di mafia non da corpo al reato di associazione mafiosa, ma al traffico di influenze.
La mafia propriamente criminale, quella di cui si occupa la dia, e' una associazione che persegue i suoi obiettivi di arricchimento, ma anche di potere politico e controllo esteso del territorio mediante intimidazione diffusa di vario grado, dalla minaccia all'omicidio, la corruzione, la compravendita di voti, l'inquinamento di bandi di gara, il controllo di organi amministrativi e si differenzia dall'associazione criminale, tipo banda di rapinatori, perche' questa persegue solo l'arricchimento senza implicazioni di controllo del territorio e infiltrazione politica ed economica.