nei libri ci sono degli spunti (non parlo solo di testi sacri), che poi ognuno sovrappone alla propria esperienza personale traendone a volte ispirazione, altre volte provando la frustrazione di non poter vivere le sensazioni descritte da altri, altre volte ancora provando sollievo per lo stesso motivo (vedersela col dio dell'antico testamento dev'essere particolarmente stressante, per fare un esempio)