Bravo, forse non bravissimo, ma dotato di gran senso tattico e di un fisico che l'ha sorretto a lungo. Anche se a vedere oggi McEnroe battere nelle esibizioni altri ex campioni più giovani di almeno vent'anni, direi che la palma d'oro della longevità va a lui.
Borg aveva dalla sua un'agilità fuori dal comune, che gli consentì di vincere Wimbledon cinque volte pur giocando volée puramente difensive. Il suo assurdo rovescio a due mani oggi è diventato la norma, ma dopo essere entrato nel mito ritirandosi all'apice della carriera ha trovato il modo di rovinarsi due volte, prima andando quasi in fallimento e poi tentando di rientrare in scena con patetiche racchette di legno mascherate con uno strato di policarbonato, quando ormai i materiali facevano viaggiare il tennis ad altre velocità.