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Discussione: Emozioni e sentimenti.

  1. #16
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Della serie come, con un semplice pensiero, si risponde alla solita paginata di Axe. Che non capisce che stiamo parlando a tutto tondo. Non del caso particolare. Che alla sua ricorrente domanda ("Quali soluzioni proponi?") sempre abbiamo risposto ("Tornando ad essere più semplici...più naturali...incontrando gli Altri, innamorandosi, sposandosi, tornando a scommettere sul futuro, avendo figli, crescendoli, educandoli, trasmettendo loro i Valori importanti della Vita"). Purtroppo, tale soluzione lo fa gridare allo scandalo e dare del nazista a chi la propone.

    Ciao cara, grazie!
    amate i vostri nemici

  2. #17
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Della serie come, con un semplice pensiero
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    L'amore è amore. Per quanto se ne discuta ,se c'è, è indistruttibile in qualsiasi realtà si possa trovare.
    semplice come una tautologia, qual essa è, che afferma solo se stessa, non spiega nulla;

    si risponde alla solita paginata di Axe. Che non capisce che stiamo parlando a tutto tondo. Non del caso particolare.
    non risponde affatto, è solo una negazione della logica, della lingua italiana, del buon senso;
    la regola generale comprende per forza anche il caso particolare; se io dicessi: per il Bene comune andrebbero aboliti i culti religiosi e chiuse le chiese, includerei anche il culto di Cono e di Rachele; alle vostre rimostranze non potrei cavarmela rispondendo: non sto parlando del vostro caso particolare - come fai tu - perché in effetti, se metto in pratica la mia idea la domenica trovi i sigilli anche alla tua chiesa e se ti riunisci in una casa privata a mo' di catacomba i carabinieri arrestano anche te;

    Che alla sua ricorrente domanda ("Quali soluzioni proponi?") sempre abbiamo risposto ("Tornando ad essere più semplici...più naturali...incontrando gli Altri, innamorandosi, sposandosi, tornando a scommettere sul futuro, avendo figli, crescendoli, educandoli, trasmettendo loro i Valori importanti della Vita").
    che non è una soluzione, perché rimuove il fatto che chi dovrebbe porla in essere, evidentemente, non è d'accordo; chi prova quei sentimenti già si sposa e fa figli; ma se non lo fa, vuol dire che quel sentimento non lo prova e non puoi imporre loro qualcosa che vorresti tu;
    sarebbe elementare, se solo tu non rimuovessi il fatto che l'altro è una persona come te, con la sua personale sensibilità, che non corrisponde alla tua;

    se io ti chiedo come dovrebbe comportarsi una persona nei confronti di un partner che gli dica: sono infelice in questa relazione, non ti amo più, oppure che sia solo perché non vuole fingere e mentire pur di avere una relazione, la tua frasetta evasiva non risponde proprio a nulla
    e, anzi, mostra esattamente l'inconsistenza sospetta di quella tautologia;
    peraltro, il grande semiologo francese Roland Barthes avrebbe scritto pagine illuminanti, proprio sui discorsi d'amore (i "Frammenti") e sull'uso retorico ingannevole della tautologia, a sostanziare ciò che si vuole evitare di discutere nel merito, e che trovi nel testo "Miti d'oggi";

    forse Rachele ha più personalità e coraggio, ed è capace di esporsi per rispondere in positum, senza fuggire la domanda;

    Purtroppo, tale soluzione lo fa gridare allo scandalo e dare del nazista a chi la propone.
    no, qui fai finta di non capire, spero per la vergogna di sostenerla apertis verbis, con tutte le logiche conseguenze:

    se postuli l'indissolubilità del matrimonio come valore, stabilisci automaticamente l'inopportunità, la non desiderabilità, di quanto trasgredisca quella regola, ivi incluso l'amore dei miei genitori, che stanno insieme da oltre 60 anni, e tutti i frutti, ossia miliardi di figli che oramai solo per i cattolici sarebbero "illegittimi"; nel caso di applicazione di quella regola, il risultato sarebbe esattamente l'inibizione di quell'amore di cui tanto si strombazza qui, e che, evidentemente, non può essere definito con una tautologia, che posta in questi termini è solo un gioco delle tre carte per nascondere idee vergognose;

    il tuo disappunto è come quello di uno che in ritardo ad un appuntamento abbia pensato bene di prendere un'auto non sua per fare prima e si mostri stizzito quando il maresciallo dei CC lo ferma e gli fa notare che ha compiuto un furto
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #18
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    La separazione legale, il divorzio, l'aborto, l'eugenetica: Ci sono? Sono leggi dello Stato? Si. E' un dato di fatto. Ma di cosa stiamo parlando in questo topic? Perchè alla considerazione iniziale di Rachele, ho risposto citando Bauman? Uno dei più grossi filosofi e pensatori moderni? Evidentemente perchè la nostra Società è malata, Axe. E cosa propone Bauman per guarirla? Il ritorno alla Semplicità. Non dice "aboliamo quella legge o quell'altra"

    Amarsi e rimanere insieme tutta la vita. Un tempo, qualche generazione fa, non solo era possibile, ma era la norma. Oggi, invece, è diventato una rarità, una scelta invidiabile o folle, a seconda dei punti di vista. Zygmunt Bauman sull'argomento è tornato più volte. I suoi lavori sono ricchi di considerazioni sul modo di vivere le relazioni: oggi siamo esposti a mille tentazioni e rimanere fedeli certo non è più scontato, ma diventa una maniera per sottrarre almeno i sentimenti al dissipamento rapido del consumo. Amore liquido, uscito nel 2003, partiva proprio da qui, dalla nostra lacerazione tra la voglia di provare nuove emozioni e il bisogno di un amore autentico.

    Cos'è che ci spinge a cercare sempre nuove storie?
    "Il bisogno di amare ed essere amati, in una continua ricerca di appagamento, senza essere mai sicuri di essere stati soddisfatti abbastanza. L'amore liquido è proprio questo: un amore diviso tra il desiderio di emozioni e la paura del legame".

    Dunque siamo condannati a vivere relazioni brevi o all'infedeltà...
    "Nessuno è "condannato". Di fronte a diverse possibilità sta a noi scegliere. Alcune scelte sono più facili e altre più rischiose. Quelle apparentemente meno impegnative sono più semplici rispetto a quelle che richiedono sforzo e sacrificio".

    Eppure lei ha vissuto un amore duraturo, quello con sua moglie Janina, scomparsa due anni fa.
    "L'amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l'uso. È affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno. Mi creda, l'amore ripaga quest'attenzione meravigliosamente. Per quanto mi riguarda (e spero sia stato così anche per Janina) posso dirle: come il vino, il sapore del nostro amore è migliorato negli anni".

    Oggi viviamo più relazioni nell'arco di una vita. Siamo più liberi o solo più impauriti?
    "Libertà e sicurezza sono valori entrambi necessari, ma sono in conflitto tra loro. Il prezzo da pagare per una maggiore sicurezza è una minore libertà e il prezzo di una maggiore libertà è una minore sicurezza. La maggior parte delle persone cerca di trovare un equilibrio, quasi sempre invano".

    Lei però è invecchiato insieme a sua moglie: come avete affrontato la noia della quotidianità? Invecchiare insieme è diventato fuori moda?
    "È la prospettiva dell'invecchiare ad essere ormai fuori moda, identificata con una diminuzione delle possibilità di scelta e con l'assenza di "novità". Quella "novità" che in una società di consumatori è stata elevata al più alto grado della gerarchia dei valori e considerata la chiave della felicità. Tendiamo a non tollerare la routine, perché fin dall'infanzia siamo stati abituati a rincorrere oggetti "usa e getta", da rimpiazzare velocemente. Non conosciamo più la gioia delle cose durevoli, frutto dello sforzo e di un lavoro scrupoloso".

    Abbiamo finito per trasformare i sentimenti in merci. Come possiamo ridare all'altro la sua unicità?
    "Il mercato ha fiutato nel nostro bisogno disperato di amore l'opportunità di enormi profitti. E ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica: soddisfazione senza lavoro, guadagno senza sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza senza un processo di apprendimento. L'amore richiede tempo ed energia. Ma oggi ascoltare chi amiamo, dedicare il nostro tempo ad aiutare l'altro nei momenti difficili, andare incontro ai suoi bisogni e desideri più che ai nostri, è diventato superfluo: comprare regali in un negozio è più che sufficiente a ricompensare la nostra mancanza di compassione, amicizia e attenzione. Ma possiamo comprare tutto, non l'amore. Non troveremo l'amore in un negozio. L'amore è una fabbrica che lavora senza sosta, ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana".

    Forse accumuliamo relazioni per evitare i rischi dell'amore, come se la "quantità" ci rendesse immuni dell'esclusività dolorosa dei rapporti.
    "È così. Quando ciò che ci circonda diventa incerto, l'illusione di avere tante "seconde scelte", che ci ricompensino dalla sofferenza della precarietà, è invitante. Muoversi da un luogo all'altro (più promettente perché non ancora sperimentato) sembra più facile e allettante che impegnarsi in un lungo sforzo di riparazione delle imperfezioni della dimora attuale, per trasformarla in una vera e propria casa e non solo in un posto in cui vivere. "L'amore esclusivo" non è quasi mai esente da dolori e problemi - ma la gioia è nello sforzo comune per superarli".

    In un mondo pieno di tentazioni, possiamo resistere? E perché?
    "È richiesta una volontà molto forte per resistere. Emmanuel Lévinas ha parlato della "tentazione della tentazione". È lo stato dell'"essere tentati" ciò che in realtà desideriamo, non l'oggetto che la tentazione promette di consegnarci. Desideriamo quello stato, perché è un'apertura nella routine. Nel momento in cui siamo tentati ci sembra di essere liberi: stiamo già guardando oltre la routine, ma non abbiamo ancora ceduto alla tentazione, non abbiamo ancora raggiunto il punto di non ritorno. Un attimo più tardi, se cediamo, la libertà svanisce e viene sostituita da una nuova routine. La tentazione è un'imboscata nella quale tendiamo a cadere gioiosamente e volontariamente".

    Lei però scrive: "Nessuno può sperimentare due volte lo stesso amore e la stessa morte ". Ci si innamora una sola volta nella vita?
    "Non esiste una regola. Il punto è che ogni singolo amore, come ogni morte, è unico. Per questa ragione, nessuno può "imparare ad amare", come nessuno può "imparare a morire". Benché molti di noi sognino di farlo e non manca chi provi a insegnarlo a pagamento ".

    Nel '68 si diceva: "Vogliamo tutto e subito". Il nostro desiderio di appagamento immediato è anche figlio di quella stagione?
    "Il 1968 potrebbe essere stato un punto d'inizio, ma la nostra dedizione alla gratificazione istantanea e senza legami è il prodotto del mercato, che ha saputo capitalizzare la nostra attitudine a vivere il presente".

    I "legami umani" in un mondo che consuma tutto sono un intralcio?
    "Sono stati sostituiti dalle "connessioni". Mentre i legami richiedono impegno, "connettere" e "disconnettere" è un gioco da bambini. Su Facebook si possono avere centinaia di amici muovendo un dito. Farsi degli amici offline è più complicato. Ciò che si guadagna in quantità si perde in qualità. Ciò che si guadagna in facilità (scambiata per libertà) si perde in sicurezza".

    Lei e Janina avete mai attraversato una crisi?
    "Come potrebbe essere diversamente? Ma fin dall'inizio abbiamo deciso che lo stare insieme, anche se difficile, è incomparabilmente meglio della sua alternativa. Una volta presa questa decisione, si guarda anche alla più terribile crisi coniugale come a una sfida da affrontare. L'esatto contrario della dichiarazione meno rischiosa: "Viviamo insieme e vediamo come va...". In questo caso, anche un'incomprensione prende la dimensione di una catastrofe seguita dalla tentazione di porre termine alla storia, abbandonare l'oggetto difettoso, cercare soddisfazione da un'altra parte ".

    Il vostro è stato un amore a prima vista?
    "Sì, le feci una proposta di matrimonio e, nove giorni dopo il nostro primo incontro, lei accettò. Ma c'è voluto molto di più per far durare il nostro amore, e farlo crescere, per 62 anni".

    https://www.repubblica.it/robinson/2018/08/0
    amate i vostri nemici

  4. #19
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La separazione legale, il divorzio, l'aborto, l'eugenetica: Ci sono? Sono leggi dello Stato? Si. E' un dato di fatto. Ma di cosa stiamo parlando in questo topic? Perchè alla considerazione iniziale di Rachele, ho risposto citando Bauman? Uno dei più grossi filosofi e pensatori moderni? Evidentemente perchè la nostra Società è malata, Axe. E cosa propone Bauman per guarirla? Il ritorno alla Semplicità. Non dice "aboliamo quella legge o quell'altra"

    Amarsi e rimanere insieme tutta la vita. Un tempo, qualche generazione fa, non solo era possibile, ma era la norma.
    era la norma non per libera scelta, bensì proprio perché c'era la norma che lo vietava;
    infatti, i potenti hanno sempre potuto aggirarla; oggi, quella libertà è di tutti;
    Cos'è che ci spinge a cercare sempre nuove storie?
    la nostra natura di monogami seriali; anche se la maggior parte delle persone, quelle normali, non i vip dello spettacolo, in preda a deliri di onnipotenza, sono estremamente conservatrici e per niente in continua ricerca di nuove storie, se accoppiati in modo decente;
    Dunque siamo condannati a vivere relazioni brevi o all'infedeltà...
    "Nessuno è "condannato". Di fronte a diverse possibilità sta a noi scegliere. Alcune scelte sono più facili e altre più rischiose. Quelle apparentemente meno impegnative sono più semplici rispetto a quelle che richiedono sforzo e sacrificio".
    pensa un po' che io, il contraltare della tua ideologia, non ho mai tradito in vita mia... sono rimasto sempre fedele persino ad una donna che voleva restare vergine, poiché cattolica osservante; lei era gelosissima e mi faceva le poste convinta di trovarmi con un'altra, invano
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Dipende dal mondo, meglio sotto-mondo, in cui si cerca.

  6. #21
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Dipende dal mondo, meglio sotto-mondo, in cui si cerca.
    guarda, per me la questione è piuttosto semplice:
    le coppie - in una circostanza di libertà - sono più spesso fragili perché l'educazione ci spinge a sbagliare, aggiungendosi ad una naturale insicurezza:

    abbiamo istinti, ma siamo educati a rimuoverli, incapaci di gestirli; in soldoni, si vuole fare sesso, ma non si è educati a comunicare questo desiderio per quello che è, e siamo indotti a vergognarcene; così, dobbiamo fingere sentimenti e propensione all'impegno anche quando avremmo dubbi, perché tutto l'ambiente ci spinge in quella direzione;
    poi, gioca l'insicurezza, per cui si cerca un partner più controllabile, per la paura della competizione, di esser lasciato, ecc... quindi ci si accontenta di chi passa, anche se non piace tanto;

    ma poi, una volta stabilizzata la coppia, se non si è stati molto fortunati, le magagne vengono fuori, perché pure l'altro vive gli stessi problemi e capisce o intuisce di essere una seconda scelta; nel quotidiano si manifestano infiniti segnali di scarsa stima;

    le coppie che si formano in età più matura, tra persone con esperienza e minimamente realizzate, sono molto più solide.
    c'� del lardo in Garfagnana

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