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Discussione: A proposito di carsimi...

  1. #736
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    @ Axe.

    Ma io non ho la tabella, tipo quella di Mendeleiev, con le concentrazioni varie dello Spirito,
    ma ti assicuro che vari testi di teologia parlano davvero di " alta concentrazione di Spi-
    rito Santo nel Cristo", e se vai in una facoltà teologica e ti metti ancora a dire
    che Dio è Uno e Trino, ti prendono a pedate perchè ti rispondono che è solo Uno,
    il Cristo.
    Tu dici, ma come mai è avvenuta questa evoluzione? E tanti concili e sinodi che li hanno fattia fare?
    Le bastonate del concilio di Efeso ( 431) sono servite a far sì che Maria sia Theothòkos e non solo
    Christotòkos, non sapevamo dell'Immacolata Concezione finchè il papa Pio IX, fuggito a Gaeta
    ( era il 48 e fuggi') nel santuario della Madonna della Civita, che ha per sfondo il Mar Tirreno, fino all'isola
    d ìIschia e a Torre Astura, e dietro la cornice dei Monti Ausoni e Aurunci, proclamò lui, e tutta la Chiesa, il dogma dell'Immacolata,
    non c'era 500 anni prima, no? Tu dici che il cattolicesimo prende forza e autorità dallo Spirito Santo, questo sconosciuto,
    che scese nel cenacolo su Maria e gli Apostoli, nel giorno della Pentecoste ebraica, ebbene ma c'è ancora, è in Cristo,
    come il Padre è in Cristo.

    Dalla Lettera ai Colossesi 2-9.

    " E' in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità. " E cioe' nel Cristo risorto si ricapitola tutto il mondo divino. Mi sembra molto chiaro.

  2. #737
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    @ Crepuscolo.

    Sì, è vero il lobo temporale è molto complesso, e non serve solo quale area per percepire i suoni.
    Le strutture profonde del lobo temporale (nucleo amigdaloideo, circonvoluzione dell'ippocampo)
    sono in interdipendenza funzionale da un lato con la corteccia dell'insula e le circonvoluzioni
    temporali esterne, dall'altro con le formazioni encefaliche e il sistema limbico. Questo insieme costituisce
    un sistema essenziale per l'elaborazione delle esperienze affettive, per la motivazione, per la memoria.
    Lo sviluppo di una scarica parossistica in questa unità funzionale si manifesta con una sintomatologia
    con un contenuto illusionale o allucinatorio risentito nell'unità di esperienza vissuta di cui il soggetto
    conserva un ricordo preciso sebbene mal definibile.
    L'esperienza vissuta associa in vario modo allucinazione olfattiva, allucinazione uditiva, o visiva o
    allucinazione vestibolare, e sensazioni di già visto e di già vissuto.

  3. #738
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    @ Axe.

    Ma io non ho la tabella, tipo quella di Mendeleiev, con le concentrazioni varie dello Spirito,
    ma ti assicuro che vari testi di teologia parlano davvero di " alta concentrazione di Spi-
    rito Santo nel Cristo", e se vai in una facoltà teologica e ti metti ancora a dire
    che Dio è Uno e Trino, ti prendono a pedate perchè ti rispondono che è solo Uno,
    il Cristo.
    evidentemente, questi dotti sforzi per correggere l'improvvido politeismo fiorito come le menzogne a catena del coniuge fedifrago ancora non sono così concludenti da costringere alla revisione della dottrina ufficiale di più chiese, quella cattolica per prima;
    Tu dici, ma come mai è avvenuta questa evoluzione? E tanti concili e sinodi che li hanno fattia fare?
    Le bastonate del concilio di Efeso ( 431) sono servite a far sì che Maria sia Theothòkos e non solo
    Christotòkos, non sapevamo dell'Immacolata Concezione finchè il papa Pio IX, fuggito a Gaeta
    ( era il 48 e fuggi') nel santuario della Madonna della Civita, che ha per sfondo il Mar Tirreno, fino all'isola
    d ìIschia e a Torre Astura, e dietro la cornice dei Monti Ausoni e Aurunci, proclamò lui, e tutta la Chiesa, il dogma dell'Immacolata,
    non c'era 500 anni prima, no?
    no, non lo chiedo; basta documentarsi e conoscere la storia, quella politica e quella delle idee;

    Tu dici che il cattolicesimo prende forza e autorità dallo Spirito Santo,
    non lo dico io, bensì - auto-assertivamente - i successori ispirati di Pietro;
    questo sconosciuto,
    che scese nel cenacolo su Maria e gli Apostoli, nel giorno della Pentecoste ebraica, ebbene ma c'è ancora, è in Cristo,
    come il Padre è in Cristo.
    guarda che manchi completamente il punto che ho sollevato:

    io non ho discusso del merito di dove sia lo Spirito Santo e in quale concentrazione, dato che è cosa non discutibile;
    ho solo fatto notare che - caso unico tra le fedi e confessioni testamentarie - la Chiesa cattolica postula la sua stessa divinità mediante la presenza o supervisione speciale dello Spirito Santo, a giustificazione dell'insindacabilità di determinati giudizi e della conseguente richiesta di obbedienza al Magistero;

    cioè, si crea un livello intermedio di divinità, assente nelle altre fedi, e nelle altre confessioni cristiane; e tutto questo lo rammentavo a spiegazione dell'estrema difficoltà di rivedere le dottrine del passato senza porre in discussione questo principio fondativo di autorità; con la conseguenza di trascinare nel dubbio anche il magistero corrente:
    se hanno sbagliato i predecessori, possono sbagliare anche quelli di ora; perché dovrei dar loro retta ?

    insomma, questi poveretti cercano da 5 secoli di evitare di essere declassati al rango di una delle tante chiese riformate - da cui copiano tutto, oramai, per resa palese a concetti più robusti - e tu li vuoi frustrare proprio con la teologia moderna ?
    come fanno a dire:
    eh, ne abbiamo dette, di cazzate; scusate, ci siamo sbagliati su quasi tutte le cose per le quali vi abbiamo rotto i coglioni per secoli; il matrimonio non è un sacramento; trombate se vi va, con chi vi va, purché maggiorenne e consenziente, perché è Dio che vi ha fatti in quel modo e va bene così; la sofferenza, se possibile, va evitata, perché non vi rende necessariamente migliori e Dio non ha piacere che soffriate; figliate responsabilmente; and so on...
    ?
    soprattutto se la spettabile clientela, almeno una parte cospicua, vuol sentirsi dire altro.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #739
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Non capisco perché vuoi continuare a picchiare nel muro.
    Della parte biologica c'è certezza, dell'altra no.
    Lo sanno anche i sassi che credi e credete il contrario.
    Il fatto di essere in una certa sezione non mette al riparo da argomenti contrari se son pertinenti e giustificati.

    Hai da pedalare per dimostrare che hai ragione.
    Ma figùrati se ho bisogno di dimostrare qualcosa! E' l'evidenza, che ci parla. La semplice osservazione della Realtà, Laura. Ci sono interessantissimi studi scientifici anche sull'Anima, volendo. Eppure rimangono un di più....rimangono non necessari, tanto è palese l'Unicità dell'Uomo nel Creato. Te sei PROFONDAMENTE diversa, dal tuo gattino. Non certo solo fisicamente.
    Comunque, se proprio ti interessa....

    Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica.

    Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistemanervoso per essere riconsegnate all’Universo.

    Due fisici quantistici di fama mondiale, l’americano Stuart Hameroff (https://www.wikiwand.com/it/Stuart_Hameroff) e l’inglese Roger Penrose (https://www.wikiwand.com/it/Roger_Penrose), hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima.

    Secondo la Teoria Quantistica dellaCoscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all’interno di microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellulecerebrali (neuroni).L’anima sarebbe composta da prodotti chimici quantistici, che nel momento della morte fuggono dal sistema nervoso per entrare nell’universo. La loro idea nasce dal concetto del cervello visto come un computer biologico. La coscienza sarebbe una sorta di programma per contenuti quantistici nel cervello, che persiste nel mondo dopo la morte di una persona. Le anime degli esseri umani sarebbero perciò molto più che la semplice interazione dei neuroni nel cervello: sarebbero della stessa sostanza dell’universo ed esisterebbero sin dall’inizio dei tempi.Hameroff, professore emerito nel Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia, nonché direttore del Centro di Studi sulla Coscienza dell’Università dell’Arizona, ha basato gran parte della sua ricerca negli ultimi decenni nel campo della meccanica quantistica, dedicandosi allo studio della coscienza. Con il fisico inglese Roger lavora sulla teoria dell’anima come composto quantistico dal 1996. I due studiosi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato degli effetti di gravità quantistica all’interno dei microtubuli. In una esperienza di pre-morte i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni contenute in essi non vengono distrutte.

    In parole povere, l’anima non muore ma torna all’universo. Con la morte, “il cuore smette di battere, il sangue non scorre, i microtubuli perdono il loro stato quantico”, ha detto il dottor Hameroff. L’informazione quantistica all’interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, si distribuisce soltanto e si dissipa nell’universo in generale, ha aggiunto.“Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte”, continua Hameroff.

    La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell’interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito “anima”. Questa teoria scientifica si avvicina molto alla concezione religiosa orientale dell’anima. Secondo il credo buddista e induista, l’anima è parte integrante dell’Universo ed esiste aldifuori del tempo e dello spazio. L’esperienza corporea (o anche terrena, materiale), non sarebbe altro che una fase dell’evoluzione spirituale della coscienza umana. Ma anche le religioni del libro, quali l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, insegnano l’immortalità dell’anima. Chissà che questa teoria non possa aprire una nuova stagione di confronto positivo tra la ragione e la fede, la religione e la scienza. Ça va sans dire, la teoria si avvicina alla stessa concezione platonica, e romana,dell’anima.

    http://www.accademiametafisica.com/l...SiYI7Mqp18j_1k
    amate i vostri nemici

  5. #740
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    Bene, se si tratta di effetti quantistici, di microtubuli che formano quello che nelle cellule è il citoscheletro, direi che anche i nostri cani e gatti ad esempio, possano essere candidati al possesso di un'anima
    Ultima modifica di Vega; 30-05-2019 alle 12:55
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  6. #741
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    Mi sembra che, in ogni caso, la costruzione che fa dell'individuo cio' che e' vada persa, simile a dire che dopo morto i tuoi atomi costituemti esisteranno ancora.
    Perso l'io che mi frega del resoduo disaggregato che resta?

  7. #742
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio


    Bene, se si tratta di effetti quantistici, di microtubuli che formano quello che nelle cellule è il citoscheletro, direi che anche i nostri cani e gatti ad esempio, possano essere candidati alla possessione di un'anima

  8. #743
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    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Mi sembra che, in ogni caso, la costruzione che fa dell'individuo cio' che e' vada persa, simile a dire che dopo morto i tuoi atomi costituemti esisteranno ancora.
    Perso l'io che mi frega del resoduo disaggregato che resta?
    A questo punto tutto è possibile, anche che l'informazione o anima non vada persa ma sia latente per una nuova ricostituzione dell'io come super io.

  9. #744
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    Tutte le possibilita' remotissime, tendenti a zero esistono in numero tendente a infinito e, per questo, si dimostra cio' che e', non gli infiniti casi che remotamente potrebbero essere.
    Ne consegue che su cio' che e' si investono risorse reali, su cio' che potrebbe essere si fantastica e ipotizza per dimenticarsene a fronte di situazioni concrete, soprattutto se contingenti.
    Per questo il traffico aereo fruisce di ingentissimi supporti a terra mentre quello delle astronavi aliene, pur essendo interessante e polarizzante di ragionamenti, teorici, no.

  10. #745
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    -- Dalla Lettera ai Colossesi 2-9.
    " E' in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità. " E cioe' nel Cristo risorto si ricapitola tutto il mondo divino. Mi sembra molto chiaro. -


    Oggi (anno 2019) detta lettera-epistola è valida esclusivamente per soli credenti - quindi non per Tutti (come avveniva nel "fulgido" periodo del cristianesimo Trionfante...)

    Come ben si sa l' autore della Colossesi è del tutto anonimo (seppur viene "attribuita" all' eccelso dottrinario) ma oltretutto è alquanto complessa, arzigogolata, contorta.. nulla in comune con il messaggio del Gesu' della storia.

    Anzi GIA' nel 1 capitolo della stessa detto redattore insiste piu' che mai sulla divinita' intrinseca del Messia/Cristo Pneumatico (riportando addirittura il compiacimento dell' iddioBiblico...eccc..) -

    Per gli "specialisti" delle celeberrime lettere-epistole (come per esempio i vari Barbaglio, R.Penna, Karl H. Schelkle..) questa della Colossesi segna un solco profondo di quella che diventera' - poi - la (sedicente) cristologia _ quella stessa che ben poco in comune ha con l' originale messianismo-messianesimo giudaico.

    Questo almeno è il pensiero di alcuni partecipanti alla terza fase di quel sempre attivo e famoso Jesu-Forschug: M. Borg + Thomas N. Wright.

    Orbene l' anonimo autore (ovviamente fedelissimo allievo del dottrinario) esalta il Messia/Cristo Pneumatico con quei ridondanti, pomposi attributi quali:

    - immagine RI-velatrice dell' iddioAbba',

    - Primogenito della creazione, mediatore e com-partecipe alla stessa (addirittura sin dall' inizio..),

    - In lui alberga addirittura la pienezza della divinita',

    - tramite il Messia/Cristo si otterrebbe la Redenzione e la remissione delle colpe,

    - Capo di ogni potesta' e potenza,

    - questo Cristo/Messia, addirittura è Gia' "ombra del futuro", poichè sarebbe: LA Pienezza + LA Fine del tutto (ovvero: di tutte le legislazioni + di tutti i precetti presenti Nella (ormai obsoleta divina) Torah,

    - Capo della santa ekklesia _ ovvero quel celebre corpo mistico..(tradotto: l' assemblea dei Nuovi Figli della luce) quella che si sarebbe RI-conciliata con il burbero divinAbba' ("ancora" molto offeso a seguito di quel gravissimo misfatto perpetrato da quella fantasiosa-leggendaria-poetica coppia umanoide..)..eccc..eccc..

    E dunque DA questa cristologia sorgera' la dottrina "Sulla" santa ekklesia _ sulla comunita'/assemblea dei Nuovi credenti.. i convertiti alla Nuova verita'.

    Per Schelkle (ordinario di dogmatica presso l' universita' di Tubinga.. GIA' famosa in quanto ebbero la cattedra anche H. Kueng + Joseph Ratzinger..) l' artefice di questa super-sublime esaltazione-elevazione a rango divino del RI-tornato vivente è proprio quel personaggio proveniente da Tarso, e - dopo di lui - i suoi valenti e fedelissimi "allievi" / come questo autore della stupefacente Colossesi.

    Infatti è proprio l' eccelso dottrinario che, per PRIMO, nelle (autentiche) lettere della Romani (cap. 12) + 1 Corinzi (cap. 12) prospetta la nascente assemblea dei credenti Non solo come IL Nuovo Israele (sostituendo di fatto quello Primogenito di Es.4.22 _ il cui redattore forse lo aveva scritto dopo aver fumato una canna..) ma altresi' eguaglia la Nuova comunita' dei convertiti quale "IL" corpo (mistico) del Redentore-Salvatore del mondo.

    E ancora.. (continua il catto-cristiano di Tubinga) l' eccelso di Tarso "garantiva" (??), ai Nuovi convertiti (coloro che pur mantenendo il prepuzio _ si sottoponevano al Nuovissimo rito dell' immersione..) la certissima (??) resurrezione finale (Rm. cap.4).

    Un qualcosa di diverso invece per l' anonimo della Colossesi che riporta invece come i Nuovi figli del giorno, GIA' "veri" circoncisi (non tramite quel brutale rito fatto da mano umana /come imposto dall' iddioTribale ) essi sono Gia' resuscitati CON il Messia/Cristo Pneumatico (Col. cap. 2) // purtuttavia la (loro) Nuova vita sarebbe "nascosta" (cap.3) -
    E comunque seppur gia' risorti (insieme (!) al Messia/Cristo Pneumatico), l' autore esorta questi "fortunatissimi" di rivolgere i loro pensieri alle cose che sono "oltre" le Nubi _ e Non verso quelle che sono quaggiu'..
    Infatti (essi) pur essendo gia' morti la "loro" vita è nascosta (!) dall'Abba'..ecc..eccc..eccc..

    Tutto questo "ambaradan" cosa ha in comune con il messaggio del Rabbi storico ??
    E dunque è bene che questa vera sia per - soli - credenti.

    Una cosa è sicura _ in questo intricato labirinto teologico... ne esci "Pazzo" !!


    - Karl Hermann Schelkle _ Paolo - vita, lettere e teologia / editor Paideia
    - Mark Borg + Thomas N. Wright _ Quale Gesu' ? / editor Claudiana
    Ultima modifica di esterno; 30-05-2019 alle 17:02

  11. #746
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    Ma qui la Chiesa non discute solo da 500 anni, ma da 2000 anni.
    Capisco, tu vuoi dire che la Chiesa si è posta su un piano superiore
    perchè dice che lo Spirito Santo la ispira, e quindi ciò che era valido 2000 anni fa
    dovrebbe andar bene anche ora, no?
    Ma ti ricordi tu che un tempo si parlava sempre di Cristo come capro espiatorio
    e ora come agnello di Dio? Ci sono interpretazioni e scuole teologiche varie, no?
    Qua non si tratta solo di dire ai fedeli, trombate quanto volete perchè non è pec-
    cato, o evitate la sofferenza, ecc, ecc. E certo che va evitata la sofferenza,
    Gesù mica è venuto ad acciaccarci per purificarci, ma è venuto a guarirci.
    La Chiesa si evolve, è come un embrione che cresce nel ventre materno,
    Gesù ha predicato, in conformità con l'AT di cui, come si sa, non ha cambiato uno
    iod, si è scagliato contro i mercanti e gli scribi e i farisei ipocriti ( anche lui era un fariseo),
    ma non ha cambiato uno iod della legge. Il resto ha voluto lo facessimo noi, ed ecco che
    Tertulliano ha studiato, i grandi Padri Cappàdoci ( Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa,
    e Basilio)
    hanno dato il loro contributo, Agostino anche, San Girolamo e abbiamo la scritturisti-
    ca e la patristica, tutti hanno dato il loro contributo per risolvere questo grande mistero, e cioè
    la teologia nuova che si era affacciata al mondo.
    Non è che i successori di Pietro si siano sbagliati, è che cambiano i tempi e con essi anche la
    Chiesa. Le persone più colte comprendono, gli analfabeti ubbidiscono al papa e non discutono.

    Il rapporto di Gesù di Nazaret con lo Spirito, per cui egli è costituito Cristo appare nelle fonti
    scritturistiche e patristiche un aspetto distinto da quello della sua unità personale con il
    Verbo. I Padri che sono testimoni della profonda unità tra "assunzione "della carne umana da
    parte del Verbo e della "unzione " di questa stessa carne da parte dello Spirito, non confondo-
    no le due prospettive, anche se talora è avvenuto che per ragioni antieretiche si è andato
    operando un certo slittamento tendente a ricondurre l'unzione all'unione ipostatica la quale appa-
    re allora unica ragione della divinizzazione dell'umanità di Gesù e della inclusione e divinizzazione,
    in Lui, di tutta la umanità. Al di là però dei contesti antieretici, però, specie nei commenti biblici,
    predomina l' idea che la singolare e unica concentrazione dello Spirito in Gesù, assolve una funzione
    soteriologica universale.
    La unzione è infatti posta in riferimento alla nostra partecipazione, cioè al
    nostro ricevere lo Spirito. Per il pensiero patristico Gesù è ripieno di grazia e di Spirito Santo, ed è
    costituito fonte di santificazione, Nuovo Adamo, Primogenito della nuova umanità.

    Fonti consultate: Kasper, Ratzinger, von Balthasar, Ireneo, Giustino, Agostino, Clemente Alessandrino.

  12. #747
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    @ Axe.

    Ma qui la Chiesa non discute solo da 500 anni, ma da 2000 anni.
    Capisco, tu vuoi dire che la Chiesa si è posta su un piano superiore
    perchè dice che lo Spirito Santo la ispira, e quindi ciò che era valido 2000 anni fa
    dovrebbe andar bene anche ora, no?
    Ma ti ricordi tu che un tempo si parlava sempre di Cristo come capro espiatorio
    e ora come agnello di Dio? Ci sono interpretazioni e scuole teologiche varie, no?
    Qua non si tratta solo di dire ai fedeli, trombate quanto volete perchè non è pec-
    cato, o evitate la sofferenza, ecc, ecc. E certo che va evitata la sofferenza,
    Gesù mica è venuto ad acciaccarci per purificarci, ma è venuto a guarirci.
    La Chiesa si evolve, è come un embrione che cresce nel ventre materno,
    Gesù ha predicato, in conformità con l'AT di cui, come si sa, non ha cambiato uno
    iod, si è scagliato contro i mercanti e gli scribi e i farisei ipocriti ( anche lui era un fariseo),
    ma non ha cambiato uno iod della legge. Il resto ha voluto lo facessimo noi, ed ecco che
    Tertulliano ha studiato, i grandi Padri Cappàdoci ( Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa,
    e Basilio)
    hanno dato il loro contributo, Agostino anche, San Girolamo e abbiamo la scritturisti-
    ca e la patristica, tutti hanno dato il loro contributo per risolvere questo grande mistero, e cioè
    la teologia nuova che si era affacciata al mondo.
    Non è che i successori di Pietro si siano sbagliati, è che cambiano i tempi e con essi anche la
    Chiesa. Le persone più colte comprendono, gli analfabeti ubbidiscono al papa e non discutono.

    Il rapporto di Gesù di Nazaret con lo Spirito, per cui egli è costituito Cristo appare nelle fonti
    scritturistiche e patristiche un aspetto distinto da quello della sua unità personale con il
    Verbo. I Padri che sono testimoni della profonda unità tra "assunzione "della carne umana da
    parte del Verbo e della "unzione " di questa stessa carne da parte dello Spirito, non confondo-
    no le due prospettive, anche se talora è avvenuto che per ragioni antieretiche si è andato
    operando un certo slittamento tendente a ricondurre l'unzione all'unione ipostatica la quale appa-
    re allora unica ragione della divinizzazione dell'umanità di Gesù e della inclusione e divinizzazione,
    in Lui, di tutta la umanità. Al di là però dei contesti antieretici, però, specie nei commenti biblici,
    predomina l' idea che la singolare e unica concentrazione dello Spirito in Gesù, assolve una funzione
    soteriologica universale.
    La unzione è infatti posta in riferimento alla nostra partecipazione, cioè al
    nostro ricevere lo Spirito. Per il pensiero patristico Gesù è ripieno di grazia e di Spirito Santo, ed è
    costituito fonte di santificazione, Nuovo Adamo, Primogenito della nuova umanità.

    Fonti consultate: Kasper, Ratzinger, von Balthasar, Ireneo, Giustino, Agostino, Clemente Alessandrino.

  13. #748
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Bene, se si tratta di effetti quantistici, di microtubuli che formano quello che nelle cellule è il citoscheletro, direi che anche i nostri cani e gatti ad esempio, possano essere candidati al possesso di un'anima
    Potrebbero. Ma DE FACTO non lo sono. Non se ne vedono gli effetti....
    Prova a immaginare una scena: Te e il tuo gattino siete sulla spiaggia, davanti a un tramonto estivo. Solo uno dei due trasàle di meraviglia. Mentre l'altro si lecca semplicemente la zampina.
    amate i vostri nemici

  14. #749
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    Cono per favore, scendi dalle nuvole. Hai postato un articolo, tra l'altro dai soliti siti poco scientifici, di una teoria che, seppur intrigante, non ha l'avallo della scienza, non ha piantato nessuna bandiera di conquista scientifica.
    Tu poi te ne esci con la solita sicumera da tuttologo per dire che gli animali no non ce l'hanno e non se ne vedono gli effetti, quando nemmeno sai se penrose e Hameroff hanno parlato di animali, possessori come noi di cervello, attività cerebrale, possibilità di immagazzinare ricordi e di citoscheletro nelle cellule. E senza contare che, se fosse vera la coscienza quantistica, potrebbe non essere analoga all'anima che se ne va all'inferno o in paradiso, ma restare come effetto fisico nell'universo.

    Ma ti rendi conto di che cavolo viene a raccontare tutti i santi giorni?
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  15. #750
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    @ Axe.

    Ma qui la Chiesa non discute solo da 500 anni, ma da 2000 anni.
    Capisco, tu vuoi dire che la Chiesa si è posta su un piano superiore
    perchè dice che lo Spirito Santo la ispira, e quindi ciò che era valido 2000 anni fa
    dovrebbe andar bene anche ora, no?
    beh, non lo dico io, ma le chiese tutte, inclusa la cattolica; del resto, è l'unico senso che si può attribuire ad una religione rivelata; se parti da:

    a) uno o più testi, di natura divina, cui si attribuisce l'attitudine strutturalmente "forte" a precettare una determinata condotta morale;

    b) degli apparati "pastorali", la cui funzione dovrebbe essere di chiarire e orientare l'interpretazione di quei testi; non il loro adattamento alle circostanze, visto che sarebbe impensabile argomentare un "errore" di Dio;

    già la necessità di Cristo e della Passione sono un bel vulnus logico in questo senso a carico del Cristianesimo - non a caso impossibile da ammettere per ebrei e musulmani - perché in sostanza, con quella soluzione di continuità, sottintendono l'imperfezione della creazione e della Rivelazione antecedente;
    di per sé, poca cosa; non quando si deve argomentare un dio antropomorfo, che dovrebbe esprimere un'intenzionalità logica a partire da prerogative di perfezione;

    se ci metti pure il carico da undici dell'aggancio dell'umano clericale petrino al divino del testo, inoculi un virus autodistruttivo alla stessa divinità del testo, contaminata da tutti gli errori dei cooptati in quella divinità;

    La Chiesa si evolve, è come un embrione che cresce nel ventre materno
    beh, si evolve male, come quei neonati fasciatissimi d'un tempo, in modo disfunzionale, proprio a causa di quelle strette fasciature;
    Non è che i successori di Pietro si siano sbagliati, è che cambiano i tempi e con essi anche la
    Chiesa. Le persone più colte comprendono, gli analfabeti ubbidiscono al papa e non discutono.
    ma questa è un'interpretazione da setta esoterica, laddove le Scritture sarebbero intese ad usum populi;
    non è che un dotto di chiesa può strizzarmi l'occhiolino e dirmi: guarda, tra noi colti ci capiamo, ma lasciate che gli zotici obbediscano; e fraintendano...

    ma poi, che vuol dire cambiano i tempi ? la Chiesa stessa si perita di negare la sua disponibilità al Mondo, proprio di fronte alle obiezioni sull'inadeguatezza a rispondere ai tempi;

    col paradosso per cui quel principio auto-asserito di investitura e autorità finisce per determinare al tempo stesso un feticismo che sostituisce la Dottrina alle Scritture, con la conseguente perdita di credibilità in una divinità e assolutezza, intangibilità del messaggio veicolato, e l'impossibilità di rappresentare effettivamente ed efficacemente il senso di quei tempi, nel rispetto di un senso credibile di quello stesso messaggio;

    non l'uomo per il sabato, chiarissimo antropocentrismo della coscienza, diventa solo un rattrappito l'uomo per la domenica, un tentativo goffo di emulazione di quella Legge eteronoma ebraica che è stata distrutta, ma con in più l'handicap di una sacralizzazione dell'esegesi umana, e proprio nel momento in cui quel pluralismo antropocentrico e l'innesto nel mondo ellenizzato ne hanno annichilito il senso mistico e irrazionalista, confesso ed esplicito in Paolo stesso;
    insomma, come segare il ramo su cui si è seduti;

    il risultato, la prova del nove, sul terreno del Mondo, è che quella postura, finito il Medioevo, già nell'epoca di Francesco e Valdo, è divenuta una gestione conflittualmente "politica" dei tempi, finendo col rappresentare tutte le istanze più rattrappite e negazioniste dell'autentico antropocentrismo cristiano, in difesa di quell'autorità e obbedienza: repressione delle eresie, paura e rifiuto della scienza e del progresso, diffidenza nei confronti di un'umanità adulta e responsabile, come quelle madri gelose che boicottano l'emancipazione dei figli con minacce, da una parte, ed eccessiva e acritica adorazione, permissivismo; la mamma italiana, coi figli mammoni
    in nome di che ? dell'autorità divinamente conferita dal mandato petrino, non del messaggio;

    nell'umanesimo moderno, nei valori trainanti, la Chiesa cattolica è emarginata da tanti secoli; fuori dalle società della libertà, della responsabilità individuale; il paese da secoli più misero e arretrato dell'area anglo-sassone e germanica ? l'Irlanda, guarda un po' ! sarà un caso ?

    ma è presentissima in tutte le realtà reazionarie e autoritarie - tutte le società latine e mediterranee segnate da un continuum ininterrotto di autoritarismi per secoli - e affine - mutatis mutandis - alla concezione dell'Islam politico: la reazione anti-moderna in tutte le società incapaci di elaborare lo status dell'individuo libero;

    per cosa si mobilitano a centinaia di migliaia i cattolici, coi torpedoni dalle parrocchie, pretini e suorine, famiglie "preoccupate" di difendersi - da che ? - nella settima potenza industrializzata del Mondo ? per lo straniero che annega sotto i loro occhi ?
    no; lo fanno contro le unioni civili, per negare ad altri un diritto che in nulla limita il loro, per gli assetti della "famiglia tradizionale" che nessuno impedisce loro di vivere e incarnare, ma che vogliono affermare come modello egemone, che si impone anche a chi non condivide;

    quelli non sono affatto "ignoranti", ma esattamente il prodotto dell'educazione a sentirsi garantiti ed assolti in un simulacro di obbedienza ad un pregresso che può anche essere disquisito e riformato in punta di fioretto nelle facoltà di teologia, ma resta il tratto identitario essenziale delle pecorelle e del gregge;

    del resto, perché stupirsi se in un documento ufficiale del Vaticano si legge ciò che ha ispirato questo 3d:
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    In Famiglia, il padre ha il Carisma della guida, delle regole, dei comportamenti. La madre quello della tenerezza, della premura, dell'accompagnamento vigile e costante.
    ?

    non ti devo fare l'analisi del testo perché si capisca che viene enunciata una differenza di principio in termini di qualità morale categorica, su base biologica per nascita cum baculum, no ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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