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Discussione: Gli insetti molesti.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Gli insetti molesti.

    Da Messaggi Scelti (vol. I):

    Ho ricevuto delle lettere dove mi si dice che nessuna creatura vivente dovrebbe essere uccisa, nemmeno gli insetti, anche se sono fastidiosi. È possibile che qualcuno pretenda di aver ricevuto questo messaggio da Dio per avvertire la gente? Il Signore non ha mai dato a nessun essere umano un simile messaggio. Dio non ha mai detto che è peccato uccidere gli insetti che distruggono la nostra pace e il nostro riposo. {MS 137.1}

    È evidente che la cosa migliore sarebbe tener lontani gli insetti molesti dalle nostre abitazioni e dai campi coltivati con metodi naturali.
    Per quanto riguarda i campi coltivati, le coltivazioni biologiche evitano l’uso di antiparassitari chimici e utilizzano altri insetti per tener lontani o eliminare quelli dannosi.
    Per quanto riguarda le nostre abitazioni, ho trovato utile applicare a finestre e porte finestre delle zanzariere. Certo, quando si esce sul balcone o si apre la porta di casa, qualche zanzara o qualche mosca possono entrare… Comunque, i ragni possono entrare anche nei periodi freddi e gli scarafaggi possono entrare dalla porta di casa, se non c’è uno zerbino a proteggere la fessura in basso.
    Avere la casa infestata da insetti è certamente fastidioso, ma anche antiigienico.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    A proposito di insetti molesti, nello Srimad Bhagavatam (canto 5:26):

    17 Per volonta' del Signore Supremo gli esseri inferiori, come le pulci e
    le zanzare, succhiano il sangue degli esseri umani e di altri animali.
    Queste creature insignificanti non sono consapevoli di essere causa di
    sofferenza per l’essere umano con le loro morsicature. Invece gli esseri
    umani di prima classe — i brahmana (sacerdoti, saggi e eruditi), gli ksatriya (amministratori e guerrieri) e i vaisya (agricoltori e commercianti) — hanno una
    coscienza sviluppata e sanno quindi quanto sia doloroso essere uccisi.
    Un essere umano che possieda questa conoscenza commette certamente
    un peccato se uccide o tormenta creature insignificanti che non hanno la
    capacita' di discriminare. Il Signore Supremo punisce tale uomo
    gettandolo nell’infero conosciuto come Andhakupa, dove gli uccelli, i
    mammiferi, i rettili, le zanzare, i pidocchi, i vermi, le mosche e tutte le
    altre creature che ha tormentato durante la vita lo assaliranno. Tutti
    questi animali lo attaccano da ogni parte togliendogli il piacere del
    sonno ed egli, incapace di riposare, vaghera' costantemente
    nell’oscurita'. Cosi nell’infero Andhakupa soffrira' proprio come una
    creatura delle specie inferiori.


    Siamo stati creati, dunque, per far da cibo a zanzare, pulci, pidocchi? Non credo. Vedete bene, comunque, come è difficile seguire alcune direttive divine. Se questi versi venissero applicati alla lettera, credo che nessun uomo eviterà di finire ad Andhakupa. Io resto un insetticida, perché non sopporto di dividere i miei pasti solitari con moscerini, mosche, formiche, ecc. né di essere punto da zanzare, pulci, pidocchi, ecc. inconsapevoli. Difendo il mio spazio casalingo da ospiti sgraditi.
    Confido, comunque, che in spazi paradisiaci gli insetti molesti se ne staranno lontani dagli uomini, perché possono essere un vero tormento.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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