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Discussione: Le perle di Pirlon

  1. #121
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Conosco gente che passa la spugnetta dopo ogni utilizzo, per esempio mia sorella
    No, sono molto più rustica, forse perché lavoro anche fuori casa.


    Io mi accontento della tavoletta alzata.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  2. #122
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma viene sgamato e sbugiardato presto....
    No, io parlo di una promessa seria Mag. Responsabile, soppesata. Il Cristianesimo, in questo senso, non inventa niente: Procede direttamente dalle Parole del Suo Divino Fondatore...

    «Dall’inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto» (Marco 10,6-9). Questo passo, già commentato nella versione di Matteo, lo riproponiamo nella forma originaria marciana per la sua rilevanza nella definizione della struttura cristiana profonda del matrimonio e della famiglia, disegnata all’interno dell’amore umano dallo stesso Creatore.
    Gesù, infatti, rimanda al «principio», cioè al pensiero originario di Dio nella creazione della coppia, e le sue parole sono le stesse del Libro della Genesi (2,24)

    L'unione intima degli Sposi dunque, è molto più che solo fisica....solo corporale....
    Ma l'hai pure messo in rosso, che si parla di carne bella soda 2000 anni fa si pensava a scopare come oggi, suvvia. Leggere come se la passavano all'epoca è interessante, ma oggi come oggi la coppia di successo deve avere due bagni in casa e stare pure un po' ognuno per fatti suoi.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  3. #123
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma non puoi basare il tuo ragionamento su una presunta invidia da parte di coppie giovani, che magari erano contrariate per altri motivi oppure erano invidiose di qualcos'altro rispetto a quello che hai ipotizzato tu. Inoltre accorgersi di non essere innamorati della persona con cui si sta può capitare e non significa che la coppia in quanto tale sia una opzione sbagliata per tutto il genere umano.
    infatti, mai scritto questo; solo che, se il comportamento altrui genera una forte intensità di sentimenti competitivi e partecipazione, vuol dire che c'è un problema: tu vai al ristorante e vedi che la gente, invece di godersi quello che ha nel piatto guarda i piatti altrui e commenta; c'è qualcosa che non va nel menu o nella qualità generale delle preparazioni, perché anche col più ignorante misto di fritti della pizzeria più ignorante, io gli altri tavoli non li guardo proprio;

    C'è una logica molto semplice hce confuta le tue convinzioni: se non fossimo fatti per stare in coppia stabilmente, con tutte le delusioni d'amore che ognuno colleziona nella vita, non ci sarebbe già più nessuno che vorrebbe ancora fare coppia con qualcuno. Non ti dice niente che comunque le persone, nonostante sofferenze di cuore, divorzi, matrimoni sbagliati, continuino a cercare l'anima gemella?
    finché ci tira, siamo fatti per desiderare, magari innamorarci; che poi questo induca alla coppia stabile è un costrutto culturale che si ripete, e a me sta pure bene; ma chi pensa alla coppia-contratto di mutua assistenza punta sull'aleatorio, ed è bene saperlo:


    Sull'ultima frase, no non credo sia così, proprio la storia ci mostra come in epoche passate le persone avevano desideri molto diversi. Nella nostra epoca questi sono anche pilotati dai media che riescono ad amplificarli e deformarli. C'abbiamo i grilli per la testa, per cui - che so - uno si sente insoddisfatto se non fa sesso tre volte a settimana perchè i media ci dicono che se lo fai solo due volte al mese sei malato di chissà cosa.
    vedi, questo è il conismo
    l'idea per cui una qualche campagna ideologica possa indurre potentissime spinte a qualcosa che già non ci sarebbe nelle propensioni umane, laddove, al limite, può rimuovere solo una debole inibizione;
    la gente qualunque ha sempre visto i potenti fare i caxxi propri in termini di appagamento; per millenni è stata educata a pensare che quelli erano diversi, per nascita; poi hanno constatato quello che il desiderio suggeriva loro, cioè, ho voglia pure io, ma erano troppo ignoranti per darsi una morale in quel senso e rimuovere quella che i potenti gestivano;

    cioè, i grilli ci sono sempre stati, ma ai più erano stati messi a tacere, mentre chi poteva li lasciava cantare; e questa storia dei grilli istigati da qualcuno è proprio un rimasuglio dell'antica soggezione culturale delle servitù all'ideologia del padrone.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #124
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Anche il sesso fa parte delle esperienze della vita, senza scomodare il concetto di merce (di cui non ho parlato).
    È merce quello che racconti tu sul dono o l'etica del sesso e maternità a livello della tua religione o delle perle di pillon.
    È lo sfruttamento della donna e del sesso in altra chiave, meno evidente della prostituzione ad esempio.
    Io???? Lo racconto io? Intendi io Conogelato da Empoli?!?!

    Papa Francesco: «La sessualità è un dono di Dio» (l'altro ieri, 2 aprile 2019)

    In "Christus vivit", una esortazione apostolica post-sinodale, il Pontefice parla della famiglia ai giovani.

    https://www.studiocataldi.it/articol...-di-dio187.asp
    amate i vostri nemici

  5. #125
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Non girare la frittata, che sei sempre qui a banchettare le donne perché non fanno figli, ne fanno solo uno, non stanno a casa e fra te e le perle dei papi, Miriano & c. tutti a far pressione sul modello di donna, sulla maternità, ruoli e campi da "coltivare" o non invadere.
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  6. #126
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, mai scritto questo; solo che, se il comportamento altrui genera una forte intensità di sentimenti competitivi e partecipazione, vuol dire che c'è un problema: tu vai al ristorante e vedi che la gente, invece di godersi quello che ha nel piatto guarda i piatti altrui e commenta; c'è qualcosa che non va nel menu o nella qualità generale delle preparazioni, perché anche col più ignorante misto di fritti della pizzeria più ignorante, io gli altri tavoli non li guardo proprio;


    finché ci tira, siamo fatti per desiderare, magari innamorarci; che poi questo induca alla coppia stabile è un costrutto culturale che si ripete, e a me sta pure bene; ma chi pensa alla coppia-contratto di mutua assistenza punta sull'aleatorio, ed è bene saperlo:

    Esatto, finchè il ristorante ha lo stesso menu per tutti. Ma se ti fanno credere che c'è un menu speciale che molti hanno conquistato, vedrai che inizi desiderarlo anche tu per cui si genere l'insoddisfazione per ciò che già si ha. Che poi 'l'erba del vicino è sempre più verde' lo dicevano già gli antichi

    Non consideri il lato umano. Non è solo il desiderio sessuale che ci spinge alla coppia, ma anche la consapevolezza della nostra limitatezza e il desiderio di non stare soli. Quest'ultima, a differenza dell'impulso sessuale, non diminuisce con l'età, anzi forse aumenta. Per questo la coppia stabile e di lunga durata è funzionale alle nostre esigenze, perchè quando viene meno il sesso, rimane tutto il resto che si è costruito e che una relazione veloce non può dare: affetto, tenerezza, cura reciproca, solidarietà, ecc. ecc.


    vedi, questo è il conismo
    l'idea per cui una qualche campagna ideologica possa indurre potentissime spinte a qualcosa che già non ci sarebbe nelle propensioni umane, laddove, al limite, può rimuovere solo una debole inibizione;
    la gente qualunque ha sempre visto i potenti fare i caxxi propri in termini di appagamento; per millenni è stata educata a pensare che quelli erano diversi, per nascita; poi hanno constatato quello che il desiderio suggeriva loro, cioè, ho voglia pure io, ma erano troppo ignoranti per darsi una morale in quel senso e rimuovere quella che i potenti gestivano;

    cioè, i grilli ci sono sempre stati, ma ai più erano stati messi a tacere, mentre chi poteva li lasciava cantare; e questa storia dei grilli istigati da qualcuno è proprio un rimasuglio dell'antica soggezione culturale delle servitù all'ideologia del padrone.
    Ma che messi a tacere, ladri e prostitute esistono dalla notte dei tempi. L'epoca moderna (il capitalismo sempre in cerca di compratori) ha letteralmente creato nuovi desideri che prima la gente neanche poteva immaginare di pensare. I grilli per la testa sono ovviamente ironici, nel senso che abbiamo esigenze e desideri diversi dal passato, e sì, a volte un po' pretenziosi se poi vogliamo batterci contro la fame nel mondo e altre piaghe che affliggono l'umanità.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  7. #127
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Non girare la frittata, che sei sempre qui a banchettare le donne perché non fanno figli, ne fanno solo uno, non stanno a casa e fra te e le perle dei papi, Miriano & c. tutti a far pressione sul modello di donna, sulla maternità, ruoli e campi da "coltivare" o non invadere.
    Ma carissima sono dati ISTAT. Do you know the ISTAT institute? Di questo passo gli italiani si estingueranno. Dalla società dei "soli" si passerà alla società degli "estinti". Sempre se la Matematica non è un'opinione

    Non facciamo più figli, siamo un paese in via d’estinzione. Il trend ormai è chiaro: da qualche anno a questa parte sempre meno italiani decidono di diventare genitori. Tra qualche decennio il numero degli anziani crescerà a dismisura, con tutte le conseguenze del caso. Anche, soprattutto, economiche. L’ultima fotografia dell’Istat lascia poco spazio all’immaginazione. Da gennaio a giugno sono venuti al mondo 221.500 bambini. L’anno precedente, nello stesso periodo, erano 236.100. Nel giro di pochi mesi abbiamo perso 14.600 culle. Un lungo, inarrestabile calo. «Nel 2015 siamo scesi per la prima volta sotto il mezzo milione di nascite» racconta Gian Carlo Blangiardo, professore ordinario di Demografia all’università Milano Bicocca. Sono nati 485mila bambini, per la precisione. «È stato un record, la cifra più bassa dall’unità d’Italia a oggi». Anche durante i periodi di guerra si facevano più figli, per dire. «E il 2016 lascia intendere che sarà anche peggio - continua il docente - Secondo le mie stime potremmo scendere fino a 450-460mila nati. Altri 30mila in meno». La gravità della situazione è evidente: continuando nella stessa direzione, per assurdo, nel 2031 le nascite saranno azzerate.

    https://www.linkiesta.it/it/article/...e-la-lo/32221/
    amate i vostri nemici

  8. #128
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Non consideri il lato umano. Non è solo il desiderio sessuale che ci spinge alla coppia, ma anche la consapevolezza della nostra limitatezza e il desiderio di non stare soli. Quest'ultima, a differenza dell'impulso sessuale, non diminuisce con l'età, anzi forse aumenta. Per questo la coppia stabile e di lunga durata è funzionale alle nostre esigenze, perchè quando viene meno il sesso, rimane tutto il resto che si è costruito e che una relazione veloce non può dare: affetto, tenerezza, cura reciproca, solidarietà, ecc. ecc.


    Mi dispiace Mag ma, di nuovo, sento l'impulso di abbracciarti.

    Scusami.
    amate i vostri nemici

  9. #129
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma carissima sono dati ISTAT. Do you know the ISTAT institute? Di questo passo gli italiani si estingueranno. Dalla società dei "soli" si passerà alla società degli "estinti". Sempre se la Matematica non è un'opinione

    Non facciamo più figli, siamo un paese in via d’estinzione. Il trend ormai è chiaro: da qualche anno a questa parte sempre meno italiani decidono di diventare genitori. Tra qualche decennio il numero degli anziani crescerà a dismisura, con tutte le conseguenze del caso...
    e quindi ? come pensi di risolvere il problema ? obblighi la gente a fare figli anche se non vuole ?

    posto che la vera emergenza mondiale è l'opposta, e cioè la crescita demografica geometrica, una vera minaccia per l'ambiente;
    se gli italiani "etnici" fanno meno figli ci saranno altri italiani di origine diversa, come avviene da migliaia di anni nella penisola e più o meno ovunque; tra un secolo sarà normale che molti abitanti di Empoli avranno una nonna ucraina, cinese o egiziana, magari inglese, che ha deciso per la Brexit personale, esattamente come a Milano l'80% delle persone ha antenati meridionali; e allora ?
    probabilmente saranno più belli, come i brasiliani, ma mangeranno la pasta, berranno il caffè della moca, parleranno i nostri dialetti;

    sempre che si siano limitati e non siano divenuti 100 miliardi o più, visto che ogni 25 anni la popolazione mondiale raddoppia; visto che citi la matematica, che non è un'opinione, fai un po' il conto: 15 nel 2050; 30 nel 2075; 60 nel 2100, quanti nel 2119 ?

    l'acqua per tutti, per l'agricoltura che dovrebbe sfamare tutti, l'energia, dove la troveranno ? lo spazio per alloggiare tutti, dove e come, in quali luoghi sicuri ?
    tu ragionassi guardando al di là del tuo naso, altro che problema dell'estinzione degli italiani...
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #130
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    Cono non fare finta di non capire. L'ISTAT non c'entra nel mio discorso che verteva sull'immaginario versi la donna da parte tua e a livello religioso o dei pillon vari.
    Spesso te ne sei uscito con discorsi verso le donne, fra le righe e non con dei rimproveri e accuse, anche laddove è chiaro che le donne non sono le sole "colpevoli". Per cui se inveisci verso di noi per i pochi figli, rammentati dei piselli, che dovrebbero essere altrettanto colpevoli ai tuoi occhi.
    Se lamenti problemi di natalità ( forse ti lamenteresti anche se la situazione fosse messa meglio in Italia) rivolgi ble lagnanze al genere umano.
    Natalità o non natalità è il problema sulle donne, mentalità e sfruttamento annesso che volevo farti notare per l'ennesima volta.
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  11. #131
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    Non consideri il lato umano. Non è solo il desiderio sessuale che ci spinge alla coppia, ma anche la consapevolezza della nostra limitatezza e il desiderio di non stare soli. Quest'ultima, a differenza dell'impulso sessuale, non diminuisce con l'età, anzi forse aumenta. Per questo la coppia stabile e di lunga durata è funzionale alle nostre esigenze, perchè quando viene meno il sesso, rimane tutto il resto che si è costruito e che una relazione veloce non può dare: affetto, tenerezza, cura reciproca, solidarietà, ecc. ecc.
    è funzionale finché funziona, finché ha un costo che l'individuo ritiene accettabile; se tu non ti riaccasi col primo che passa evidentemente non è qualcosa di così spontaneamente travolgente;

    Esatto, finchè il ristorante ha lo stesso menu per tutti. Ma se ti fanno credere che c'è un menu speciale che molti hanno conquistato, vedrai che inizi desiderarlo anche tu per cui si genere l'insoddisfazione per ciò che già si ha. Che poi 'l'erba del vicino è sempre più verde' lo dicevano già gli antichi

    Ma che messi a tacere, ladri e prostitute esistono dalla notte dei tempi. L'epoca moderna (il capitalismo sempre in cerca di compratori) ha letteralmente creato nuovi desideri che prima la gente neanche poteva immaginare di pensare. I grilli per la testa sono ovviamente ironici, nel senso che abbiamo esigenze e desideri diversi dal passato, e sì, a volte un po' pretenziosi se poi vogliamo batterci contro la fame nel mondo e altre piaghe che affliggono l'umanità.
    ma quali sarebbero i desideri "creati" ?
    il desiderio è sempre lo stesso, per chiunque; la differenza è che prima i pochissimi erano in grado di escludere la quasi totalità dallo stesso desiderio di stare bene, fare meno fatica - stare in ufficio invece che curvi con la zappa in mano, mangiare tutti i giorni, vivere in un ambiente confortevole e dotato di tutti gli ausili - e avere più soddisfazione - una vita sessuale e famigliare appagante, studiare e godere della bellezza, nutrire la curiosità;
    queste cose non le ha inventate il capitalismo, se non nelle fantasie di Ego Fuffaro

    al più, il capitalismo offre beni feticcio alle fasi di transizione ed elaborazione dei desideri: es: 40 anni fa la gente comprava i mobili "in stile", convinta che fossero "eleganti", e ora si monta quelli dell'Ikea, perché si è abituata a pensare che il moderno non sia necessariamente brutto, anzi, anche se si deve accontentare di una versione poco pregiata;
    è piuttosto curioso che persone istruite leggano la società secondo paradigmi "magici" o assurdi di causalità, che riterrebbero infantili se adottati in altri contesti, dove sono più abituate all'esercizio dello spirito critico.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #132
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è funzionale finché funziona, finché ha un costo che l'individuo ritiene accettabile; se tu non ti riaccasi col primo che passa evidentemente non è qualcosa di così spontaneamente travolgente;
    Certo che no, i sentimenti non sono mica pulsioni istintive e incontrollabili tipo la fame e la cacca
    E' funzionale a quella esigenza lì perciò il 'prodotto' deve essere ricercato con attenzione, perchè l'acquisto è un investimento per il futuro. Un maglione di cachemire, non lo trovi sulle bancarelle delle felpe a 5 euro. Cioè il primo che passa che fa il paio con basta che respiri.


    ma quali sarebbero i desideri "creati" ?
    il desiderio è sempre lo stesso, per chiunque; la differenza è che prima i pochissimi erano in grado di escludere la quasi totalità dallo stesso desiderio di stare bene, fare meno fatica - stare in ufficio invece che curvi con la zappa in mano, mangiare tutti i giorni, vivere in un ambiente confortevole e dotato di tutti gli ausili - e avere più soddisfazione - una vita sessuale e famigliare appagante, studiare e godere della bellezza, nutrire la curiosità;
    queste cose non le ha inventate il capitalismo, se non nelle fantasie di Ego Fuffaro

    al più, il capitalismo offre beni feticcio alle fasi di transizione ed elaborazione dei desideri: es: 40 anni fa la gente comprava i mobili "in stile", convinta che fossero "eleganti", e ora si monta quelli dell'Ikea, perché si è abituata a pensare che il moderno non sia necessariamente brutto, anzi, anche se si deve accontentare di una versione poco pregiata;
    è piuttosto curioso che persone istruite leggano la società secondo paradigmi "magici" o assurdi di causalità, che riterrebbero infantili se adottati in altri contesti, dove sono più abituate all'esercizio dello spirito critico.
    Certo certo, chiunque in qualsiasi epoca poteva desiderare di farsi incastonare un rubino nel dente o di chattare con lo staff della regina Elisabetta su Twitter.
    Non c'entra niente Fusaro, è un processo psicologico osservabile già nell'infanzia, non bisogna neanche essere tanto istruiti per capirlo. Quando un desiderio viene soddisfatto, l'essere umano ne inventa subito un altro e se la reazione a catena diventa un crescendo infinito si finisce nell'insoddisfazione o nella noia, o quel che è.
    Come credi che vengano fuori i bambini viziati?
    Fai un figlio, verso i 6 anni portalo in un negozio di giocattoli, ma pure verso i 10, poi riparliamo dei "paradigmi "magici" o assurdi di causalità, che riterrebbero infantili ..."
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  13. #133
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    Certo che no, i sentimenti non sono mica pulsioni istintive e incontrollabili tipo la fame e la cacca
    E' funzionale a quella esigenza lì perciò il 'prodotto' deve essere ricercato con attenzione, perchè l'acquisto è un investimento per il futuro. Un maglione di cachemire, non lo trovi sulle bancarelle delle felpe a 5 euro. Cioè il primo che passa che fa il paio con basta che respiri.
    allora però bisogna rivedere il contenuto del "sentimento", per incorporarci la nozione di "utilità" implicita nella scelta razionale; per me va bene, così la finiamo con le retoriche sull'"amore", che esiste ma è qualcosa di osservabile, che mostra connotati specifici;

    Certo certo, chiunque in qualsiasi epoca poteva desiderare di farsi incastonare un rubino nel dente o di chattare con lo staff della regina Elisabetta su Twitter.
    che vuol dire ? il fatto che una moltitudine di persone non avesse accesso a determinate modalità di accesso al desiderio non significa che quest'ultimo sia una "costruzione", l'induzione a qualcosa che altrimenti non ci sarebbe;
    l'accessibilità - imperfetta, altrimenti subentra l'angoscia - può misurare il desiderio come espressione di libertà: poniamo tu sia sola, senza figli, e ti si offre l'opportunità di avere una seconda casa, non utilizzabile per fine di lucro, ma dove ti pare; esprimeresti un desiderio altrimenti inibito, e in un modo che corrisponde alle tue esigenze; non certo nella modalità che descrivi:
    [/quote]Non c'entra niente Fusaro, è un processo psicologico osservabile già nell'infanzia, non bisogna neanche essere tanto istruiti per capirlo. Quando un desiderio viene soddisfatto, l'essere umano ne inventa subito un altro e se la reazione a catena diventa un crescendo infinito si finisce nell'insoddisfazione o nella noia, o quel che è.
    Come credi che vengano fuori i bambini viziati?
    Fai un figlio, verso i 6 anni portalo in un negozio di giocattoli, ma pure verso i 10, poi riparliamo dei "paradigmi "magici" o assurdi di causalità, che riterrebbero infantili ..."[/QUOTE]
    questo succede quando il desiderio è un feticcio di un altro, o la sua sublimazione; nei bambini è un necessario percorso di apprendimento, fare conoscenza con tante possibilità di desiderare, ed è normale e sano, se non si vogliono Antonluca e Antongiulio

    nell'adulto può subentrare una frustrazione che dirotta le energie desideranti; la bulimia del consumatore è un sintomo di poca libertà, non di troppa; l'abbiamo sperimentata un po' tutti, in misura diversa, quando volevamo qualcosa ma ci siamo dovuti accontentare di un succedaneo; di solito, le persone agiate spendono molto meglio dei poveri in rapporto al loro reddito, perché sono libere dal bisogno;
    e succede lo stesso anche con le relazioni, quando i vincoli esterni ci impediscono l'accesso a ciò che abbiamo individuato come oggetto di desiderio:

    per un po' ci si accontenta, ma poi emerge la frustrazione; riempito quel "vuoto" , torna il desiderio originario che cerca di nuovo soddisfazione; a quel punto, si riprende la ricerca, oppure si sublima con altro: si mangia, si compra qualcosa di compensativo, o ci si fissa su qualche circostanza polemica in cui convogliare la frustrazione; non a caso, il guerriero, il vero fascista, l'eroe socialista e tutto il campionario delle brutalità spacciate come virtù deve incarnarsi in insoddisfatti sessuali, malgrado retoriche, significativamente quantitative, da bordello.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #134
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    e quindi ? come pensi di risolvere il problema ? obblighi la gente a fare figli anche se non vuole ?

    posto che la vera emergenza mondiale è l'opposta, e cioè la crescita demografica geometrica, una vera minaccia per l'ambiente;
    se gli italiani "etnici" fanno meno figli ci saranno altri italiani di origine diversa, come avviene da migliaia di anni nella penisola e più o meno ovunque; tra un secolo sarà normale che molti abitanti di Empoli avranno una nonna ucraina, cinese o egiziana, magari inglese, che ha deciso per la Brexit personale, esattamente come a Milano l'80% delle persone ha antenati meridionali; e allora ?
    probabilmente saranno più belli, come i brasiliani, ma mangeranno la pasta, berranno il caffè della moca, parleranno i nostri dialetti;

    sempre che si siano limitati e non siano divenuti 100 miliardi o più, visto che ogni 25 anni la popolazione mondiale raddoppia; visto che citi la matematica, che non è un'opinione, fai un po' il conto: 15 nel 2050; 30 nel 2075; 60 nel 2100, quanti nel 2119 ?

    l'acqua per tutti, per l'agricoltura che dovrebbe sfamare tutti, l'energia, dove la troveranno ? lo spazio per alloggiare tutti, dove e come, in quali luoghi sicuri ?
    tu ragionassi guardando al di là del tuo naso, altro che problema dell'estinzione degli italiani...
    Non è un problema di numeri. E' un problema etico, Axe! Le Persone stanno sbagliando modo di vivere. Non siamo fatti per vivere da soli, per non sposarsi, per non avere figli.....
    Non si tratta di obbligare. Ma di tornare ad essere più naturali.
    Le risorse ci sono. Per tutti. Vanno re-distribuite. Distribuite meglio. Secondo la logica dell'Amore. Non del profitto.
    amate i vostri nemici

  15. #135
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    Cono non fare finta di non capire. L'ISTAT non c'entra nel mio discorso che verteva sull'immaginario versi la donna da parte tua e a livello religioso o dei pillon vari.
    Spesso te ne sei uscito con discorsi verso le donne, fra le righe e non con dei rimproveri e accuse, anche laddove è chiaro che le donne non sono le sole "colpevoli". Per cui se inveisci verso di noi per i pochi figli, rammentati dei piselli, che dovrebbero essere altrettanto colpevoli ai tuoi occhi.
    Se lamenti problemi di natalità ( forse ti lamenteresti anche se la situazione fosse messa meglio in Italia) rivolgi ble lagnanze al genere umano.
    Natalità o non natalità è il problema sulle donne, mentalità e sfruttamento annesso che volevo farti notare per l'ennesima volta.
    Non esiste alcun problema-Donna. Semplicemente, oggi come oggi, la Donna è molto ingannata. Ha creduto che la sua "liberazione"...la sua "emancipazione" fosse solamente nel fare. Fare le stesse cose che fa l'Uomo. Quando invece la sua realizzazione e la sua Felicità, dipendono da cose enormemente più grandi.
    amate i vostri nemici

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