https://milano.corriere.it/19_marzo_...19b096e5.shtml
E' tutta mattina che scrivo di questa vicenda, visto che il pullman proveniva dal mio territorio, così come l'attentatore. E boh, sono sconvolta. Sto qui aveva due figli della stessa età dei ragazzini che voleva ammazzare.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Tutti quelli che alimentano l'esasperazione, da una parte e dall'altra, dovrebbero farsi un esamino di coscienza
il vero scandalo consiste nei precedenti penali di questo tizio qui.
Bambol utente of the decade
o in chi non li ha presi in considerazione
Ma stavo leggendo che i precedenti penali risalgono a pochi anni fa, mentre lui era stato assunto molto tempo prima.Originariamente Scritto da Yele
Non so come sia la legge in Italia, ma dovrebbe essere scontato che chi fa un lavoro a contatto con il pubblico, specialmente se bambini, dovrebbe ripetere esami psicologici o casellario giudiziario, non dico ogni anno ma quasi.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
non lo so come funziona....
certo che effettivamente la correlazione tra i reati che pare avesse commesso e il tipo di lavoro... è beffarda
Già. E non mi capacito come il dibattito sia tutto sull'immigrazione e chi esaspera cosa, invece che sulla sicurezza dei trasporti, anche alle luce dei fatti di Utrecht. I mezzi di trasporto sono sempre più presi di mira o utilizzati come arma.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
eh be'...
si guarda il dito...
In sostanza al momento dell'assunzione devi esibire il certificato penale, ma dopo non sono previsti controlli. In sostanza sarebbe il dipendente tenuto a informare l'azienda,ma ovviamente lui non l'ha fatto. Ci sono delle belle falle nel nostro sistema dei controlli, altroché.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Veramente da schizofrenici... gli autisti vengono sottoposti a controlli antidroga regolarmente (e regolarmente vengono falsificati), ma nessuno è tenuto a verificare il resto.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Le storie dei ragazzi sull’autobus incendiato
Cosa hanno raccontato a giornali e tv su quello che è successo a San Donato Milanese e come hanno fatto a chiamare il 112 e i genitori
https://www.ilpost.it/2019/03/21/sto...us-incendiato/
Sicuramente sarà un caso, ma la storia del ragazzo italiano è lasciata per ultima e ha meno spazio delle altre.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Beh perché è quella meno interessante, mediaticamente parlando...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ok. Però anche quella di Nicolò è rimasta abbastanza nell'ombra sui media, eppure la storia di uno che si offre ostaggio non sarebbe meno interessante di uno che fa una telefonata.
A me non piace come i media stanno stumentalizzando la vicenda. Fra l'altro di ragazzini che sono riusciti a telefonare che ne sono stati anche altri...
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Permessi di Scrittura
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