I commenti sotto al video sono carini. Io non riesco a ricordarmi niente di particolare, ma mia figlia credeva che i soldi li fabbricasse il bancomat e che la distribuzione fosse illimitata (magari!).
I commenti sotto al video sono carini. Io non riesco a ricordarmi niente di particolare, ma mia figlia credeva che i soldi li fabbricasse il bancomat e che la distribuzione fosse illimitata (magari!).
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Io credevo che, se non avevi abbastanza soldi per comprare una cosa, bastava dire al negoziante "allora mi faccia il resto"
amate i vostri nemici
Io credevo che si dicesse frebbe invece di febbre, cortello invece di coltello e semafero invece di semaforo.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Credevo a poche cose, però mi domandavo se nei film in costume gli attori si vestissero e svestissero al termine del film.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Io credevo che si dicesse l'asdraio e non la sdraio
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Venezia, 1971. Tre anni, io. Presso un bar.
Ad un certo momento entra una famiglia di colore.
Marito, moglie e un bimbo della mia stessa età.
Io, immobile e silenzioso intento a fissare il bimbo.
Mia madre allora mi dice: "Bumble, fai una carezza al bimbo"
Ed io "Noo..." guardandola con occhi sgranati... "E' sporco".
Mia madre allora sorrise e disse che il bimbo non era sporco,
piuttosto, la sua pelle era di un altro colore, avvicinando la mia
mano verso la sua guancia... che quindi, accarezzai.
Bambol utente of the decade
Tenero
bimbi.jpeg
amate i vostri nemici