Da Messaggi Scelti (vol. II):

In varie lettere che ho ricevuto, mi si chiede qual è l’atteggiamento corretto che una persona debba adottare durante le preghiere offerte al Sovrano dell’universo. Da dove è venuta l’idea che i nostri fratelli devono restare in piedi mentre pregano? A uno dei nostri membri, che per cinque anni è stato istruito a Battle Creek, fu chiesto di pregare prima che sorella White parlasse in pubblico; ma nel vederlo restare in piedi, prima che le sue labbra si aprissero per pregare Dio, essa sentì una viva necessità di rimproverarlo direttamente. Lo chiamò col suo nome e gli disse: - Inginocchiati! -, perché questa è l’unica posizione corretta davanti al Signore. {MS2 193.1}

“Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava…” Luca 22:41 {MS2 193.2}

“Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: - Tabita, alzati. - Ella aprì gli occhi e, visto Pietro, si mise seduta.” (Atti 9:40) {MS2 193.3}

“Quand’ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro.” (Atti 20:36) {MS2 193.5}

“Quando però fummo al termine di quei giorni, partimmo per continuare il viaggio, accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figli, sin fuori dalla città; dopo esserci inginocchiati sulla spiaggia, pregammo e ci dicemmo addio.” (Atti 21:5) {MS2 193.6}

“Al momento dell’offerta della sera, mi alzai dalla mia afflizione, con le vesti e con il mantello stracciati caddi in ginocchio e, stendendo le mani verso il SIGNORE, mio Dio, dissi: - Mio Dio, io sono confuso e mi vergogno, mio Dio, di alzare a te la mia faccia, perché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa e la nostra colpa è così grande che giunge al cielo. -” (Esdra 9:5,6) {MS2 193.7}

L’uomo deve inginocchiarsi come un suddito della grazia, quando supplica davanti al trono della misericordia. E poiché egli riceve tutti i giorni la misericordia dalla mano del Signore, dovrebbe essergli grato ed esprimersi con parole di ringraziamento e di lode per questi favori immeritati. {MS2 195.1}
Gli angeli hanno guardato il suo cammino per tutta la sua vita e lui non ha visto molte delle insidie dalle quali è stato liberato. E in vista di questa protezione e queste cure, prestate da esseri i cui occhi mai sonnecchiano né dormono, devono riconoscere in ogni preghiera il servizio che Dio realizza per lui. {MS2 195.2}
Tutti dovrebbero appoggiarsi a Dio nel loro abbandono e necessità quotidiani. Dovrebbero essere umili, vigilanti e in atteggiamento di preghiera. La lode e il ringraziamento si dovrebbero esprimere in termini di gratitudine e amore sincero per Dio. Quando stanno in compagnia dei giusti, nella congregazione dovrebbero lodare l’Altissimo. {MS2 195.3}

Dio ci parla in questi ultimi giorni. Ascoltiamo la sua voce nella tormenta e nel rombo del tuono. Ci informa delle calamità che Lui permette che avvengano, come i terremoti, le inondazioni e l’azione degli elementi distruttivi che trascinano via tutto ciò che incontrano al loro passaggio. Sentiamo parlare d’imbarcazioni che affondano nel mare tempestoso. Dio parla alle famiglie che hanno rifiutato di riconoscerlo: alcune volte lo fa per mezzo degli uragani e delle tempeste, altre volte lo fa faccia a faccia, come lo fece con Mosè. Allora sussurra il suo amore al bambino che gli si affida e all’anziano padre nella sua vecchiaia. E la sapienza terrena acquista il suo significato più pieno quando contempla l’invisibile. {MS2 195.4}

Non vi è tempo o luogo in cui sia improprio pregare Dio. Non vi è nulla che possa impedirci d’elevare i nostri cuori in fervente preghiera. In mezzo alla moltitudine della via o nel mezzo di una riunione d’affari, possiamo elevare a Dio una preghiera e implorare la direttiva divina, come lo fece Nehemia quando presentò la sua richiesta al Re Artaserse. (Passi verso Gesù pag. 99) {MS2 196.1}

Non sempre è possibile inginocchiarsi per pregare. Coltivate l’abitudine di conversare col Salvatore quando siete soli, quando camminate o siete occupati nei vostri doveri quotidiani. (The Ministry of Healing, pp. 510,511) {MS2 196.3}