Un grave incendio ha distrutto la cattedrale Notre-Dame di Parigi. La guglia e il tetto sono crollati a causa delle fiamme. È una catastrofe. Un portavoce della amministrazione di Notre-Dame, Andre Finot, ha detto disperato: «Sta bruciando tutto. Non resterà nulla». Ma poco dopo il presidente Emmanuel Macron ha assicurato che «la struttura è salva e ricostruiremo tutto». Le campane cittadine suonano a lutto.
L’incendio è scoppiato intorno alle 18.50 sull’impalcatura (la prima a bruciare e cadere in parte) che serve per gli importanti lavori di restauro cominciati un anno fa e già destinati a durare fino al 2022. Non ci sono feriti, ma l’incendio non sembra domabile e continua a divampare con forza. Sono 400 i vigili del fuoco in azione. Non vengono utilizzati elicotteri per gettare acqua sulle fiamme perché c’è il rischio di peggiorare la situazione. La struttura non reggerebbe il peso dell’acqua. La Procura di Parigi ha aperto un fascicolo per indagare sull’accaduto.

Davanti al suo altare maggiore si sono svolte, oltre all’incoronazione di Napoleone, cerimonie di re e regine di Francia, la beatificazione di Giovanna d’Arco e le esequie delle figure politiche più importanti della storia nazionale, da De Gaulle a Mitterand. Il presidente Emmanuel Macron, di fronte alle fiamme che stanno distruggendo Notre-Dame ha sintetizzato con una frase il dolore dei francesi e degli occidentali: "Je suis triste ce soir de voir brûler cette part de nous", sono triste stasera nel veder bruciare una parte di noi...

"Terrificante incendio alla cattedrale di #NotreDame, crollata la guglia" twitta il vicepremier Matteo Salvini che, inviando "un pensiero e un abbraccio al popolo di Parigi", assicura che "dall'Italia tutta la nostra vicinanza e tutto l'aiuto che potremo dare". La tragedia di Notre Dame "fa male al cuore, le parole non sono mai sufficienti"

Tutto il mondo politico italiano esprime solidarietà alla Francia. "Un coup au coeur pour les Français et pour nous tous les Européens #NotreDame" twitta il premier Giuseppe Conte, parlando di un vero e proprio "colpo al cuore per i francesi e per tutti gli europei".

"Seguo con angoscia le notizie dell'incendio che sta devastando in queste ore la cattedrale di Notre-Dame, tesoro storico che nei secoli ha custodito un eccezionale patrimonio artistico di immenso significato per la Francia, per l'Europa e per la cultura del mondo. In queste ore drammatiche l'Italia intera si stringe con sincera amicizia e vivissima partecipazione al popolo francese". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. "Il nostro pensiero -prosegue il Capo dello stato- va a quanti in queste ore si stanno adoperando, a tutti i livelli, per domare le fiamme e preservare, nella misura del possibile, questo straordinario simbolo di Parigi. Le giungano, signor Presidente, le espressioni della solidarieta degli italiani tutti e mia personale".

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Colpiti al cuore: Tutti! Credenti e non credenti, francesi e non francesi. Un patrimonio dell'Umanità, ricco di Arte e di Storia. Chi è che non è stato a Parigi e non ha visitato Notre Dame?