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Risultati da 1 a 15 di 50

Discussione: Che uomo!

  1. #1
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Cool Che uomo!

    Conte: «Per chi mi ha attaccato al parlamento Ue è stato il canto del cigno. I gilet gialli? Piaccia o meno sono il nuovo»
    Il premier: «Il nostro governo esprime il cambiamento in Italia ed Europa: per questo mi attaccano, molti di loro non verranno rieletti». Le critiche al grillino Di Battista: «Non ha un ruolo di governo. E le sue posizioni non lo rispecchiano»

    «Me li aspettavo, gli attacchi. Non prevedevo la scompostezza, le falsità. Ho avuto l’impressione che per alcuni parlamentari europei, il discorso di martedì sia stato un po’ il canto del cigno...». Serafico, e confermando la sua fama di incassatore, il premier Giuseppe Conte racconta l’aggressione verbale che ha subito nell’aula di Strasburgo, come un prezzo inevitabile pagato a quello che ritiene di rappresentare. «Il mio», osserva, «è un governo che esprime il cambiamento in atto in Italia e in Europa. Per questo mi hanno attaccato. Molti di loro sanno che non verranno rieletti. Sono figli di forze con una vecchia ispirazione. Il nuovo vento li spiazza. Ma dispiace solo che per colpirmi siano ricorsi a falsità, tipo che facciamo morire i bambini africani in mare o che difendiamo il venezuelano Nicolàs Maduro».

    Eppure, quegli insulti hanno materializzato l’immagine di un’Italia accerchiata, isolata dagli alleati storici: nonostante il paradosso per il quale le parole più dure sono state pronunciate da Guy Verhofstadt, il leader liberale e europeista belga che due anni fa aveva trattato a lungo un accordo con i Cinque Stelle per farli entrare nel suo gruppo Alde. Lo spettacolo di martedì ha mostrato quanto tempo, politicamente, sia passato da allora; ma anche soltanto da dicembre, quando Conte riuscì a concludere una mediazione difficile con le istituzioni europee, evitando una procedura di infrazione contro l’Italia a causa della sua manovra economica: esito che sembrava quasi inevitabile. Il dubbio che gli attacchi segnino un logoramento della credibilità di Conte emerge spontaneo. Ma il premier lo scansa. Non avverte i limiti della maggioranza Cinque Stelle-Lega, né le diffidenze diffuse e trasversali che raccoglie; o meglio, le osserva da una prospettiva opposta a quella avversaria. «Semmai, ho visto nella polemica contro di me il tentativo di esorcizzare le novità di cui il mio governo è portatore», sostiene. «Tutti parlano di stabilità finanziaria, meno di stabilità politica e sociale. E si trascura il consenso interno altissimo che la mia maggioranza ha, altri Paesi no. Il premier socialista Pedro Sanchez, in Spagna, sta andando diritto verso il voto anticipato. In Belgio sul fiscal compact c’è stata una crisi di governo».

    L’Italia, invece, a sentire Conte, rimarrebbe un’isola di stabilità circondata dall’instabilità altrui. «Nei quaranta minuti del mio intervento ho cercato di far capire lo stato di crisi dell’Unione europea e di indicare le strategie per uscirne. Sono stato critico e costruttivo. Loro, invece, no. Doveva essere la loro vetrina, ma non l’hanno occupata bene».

    https://www.corriere.it/politica/19_...?refresh_ce-cp

    Come si fa a dire che è un burattino? Perchè tutti scambiano sempre calma, eleganza e pacatezza per mancanza di carattere?
    Beccatevi questa zombi con un piede nella fossa
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    è un burattino perché è stato piazzato dai due, senza essere un leader votato; poi, tutta l'agenda politica la detta Salvini, il vero leader e anche ministro degli esteri; infatti, durante il suo governo la Lega ha raddoppiato i consensi e il gruppo che esprime Conte li ha persi; è cagato zero all'estero, perché le cose rilevanti le dice Salvini, e quelle folli Di Maio; che altro ti serve ?

    oggi, manco a farlo apposta, titolone di prima pagina del Giornale, organo di orientamento del popolo forzaleghista: "Il nord si tiene i suoi soldi"; il dibattito su La 7, omnibus, era intitolato: la guerra delle autonomie; dopo l'Abruzzo, si avvicinano le europee e comincia il ballo excelsior

    http://www.ilgiornale.it/news/politi...i-1644990.html
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #3
    Astensionista L'avatar di nahui
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    È un manichino della Rinascente. Serena pacatezza era quella di Letta o Gentiloni, questo neanche il portavoce sa fare.

  4. #4
    Sciocchezze.
    Bambol utente of the decade

  5. #5
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è un burattino perché è stato piazzato dai due, senza essere un leader votato; poi, tutta l'agenda politica la detta Salvini, il vero leader e anche ministro degli esteri; infatti, durante il suo governo la Lega ha raddoppiato i consensi e il gruppo che esprime Conte li ha persi; è cagato zero all'estero, perché le cose rilevanti le dice Salvini, e quelle folli Di Maio; che altro ti serve ?

    oggi, manco a farlo apposta, titolone di prima pagina del Giornale, organo di orientamento del popolo forzaleghista: "Il nord si tiene i suoi soldi"; il dibattito su La 7, omnibus, era intitolato: la guerra delle autonomie; dopo l'Abruzzo, si avvicinano le europee e comincia il ballo excelsior

    http://www.ilgiornale.it/news/politi...i-1644990.html
    Ma quando mai il Presidente del Consiglio è stato votato? Viene scelto dal PdR di comune accordo con le forze politiche. Non è che ti confondi con Macron?

    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    È un manichino della Rinascente. Serena pacatezza era quella di Letta o Gentiloni, questo neanche il portavoce sa fare.
    Quelli casomai erano il gatto e la volpe.
    Non vi sfiora neanche l'idea che magari lui condivida pienamente le idee dei suoi vice? Mo perchè uno non allucca allora è un manichino?
    Cioè c'ha pure il nome elegante e distinto, e daje!
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma quando mai il Presidente del Consiglio è stato votato? Viene scelto dal PdR di comune accordo con le forze politiche. Non è che ti confondi con Macron?
    di solito, i PdC fanno parte di un pack politico prima delle elezioni; sono esponenti di partito, a capo di una corrente interna maggioritaria, oppure scelti da un'assemblea di partito per fare da comune denominatore alle correnti stesse;
    Conte, prima di essere scelto da quei quattro gatti in mano alla Casaleggio, lo conoscevano i suoi allievi in facoltà;
    formalmente, niente da dire; ma non si può pretendere che non sia politicamente considerato un burattino; forse, un giorno quel che resta del M5s lo adotterà come leader e allora rappresenterà davvero qualcosa;
    per ora, non ha e non esercita alcun potere reale;

    Quelli casomai erano il gatto e la volpe.
    Non vi sfiora neanche l'idea che magari lui condivida pienamente le idee dei suoi vice? Mo perchè uno non allucca allora è un manichino?
    Cioè c'ha pure il nome elegante e distinto, e daje!
    sì, come l'agghiacciato che allenava i gobbi; meno male che Ringhio va forte, che se no ci toccava pure quella faccia di tolla...
    poi, se uni si chiama Conte vuol dire che i suoi antenati erano servitori di un conte
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #7
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Fino a un certo punto tutti i PdC scelti li conoscevano solo gli addetti ai lavori. L'acclamazione popolare è una roba abbastanza recente. Di quanti PdC non si sentiva poi tanto parlare? Mica come oggi che ministri e parlamentari stanno sempre in giro per i salotti della tv.
    Ma tipo a un Dini gliele davi due lire a vederlo? Sembrava l'omino della Kodak invecchiato precocemente, oppure il nonno di Pisellino
    Siete solo invidiosi perchè lui è un bell'uomo (finalmente cavolo, non se ne poteva più del cuginetto di Gargamella, alias renzi)
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Barrett
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    La Costituzione non impone che il Presidente del Consiglio venga votato. Quindi ci sta.

  9. #9
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Fino a un certo punto tutti i PdC scelti li conoscevano solo gli addetti ai lavori.
    scherzi, vero ?
    fino al 1994 sono stati praticamente sempre i capi-partito DC, De Gasperi, Andreotti, Fanfani, Forlani, ecc... - con l'eccezione di Goria, brevissimo - e i capi di PRI e PSI, Spadolini e Craxi; poi Berlusconi e Prodi, eletto dalla costituente dell'Ulivo, e D'Alema, capo dei DS;

    gli "sconosciuti" di cui parli tu sono stati a capo di governi tecnici, ed è ovvio che siano poco noti e non votati, dato che non sono politici, come Amato - un mezzo politico, in verità - Ciampi - ex governatore BdI, e Dini, che fu un tecnico portato dapprima da Berlusconi nel suo pack;

    Citazione Originariamente Scritto da Barrett Visualizza Messaggio
    La Costituzione non impone che il Presidente del Consiglio venga votato. Quindi ci sta.
    infatti ho parlato di leader votato, non di PdC votato;

    ma, sulla questione "burattino o no", credibile o no come rappresentante di una maggioranza, il fatto di essere un leader votato avrà un peso, no ? ha deciso Conte per il M5S il governo con la Lega ? non mi pare;
    se, poniamo, all'offerta del mandato, Conte avesse rifiutato quell'ipotesi, come politicamente inopportuna, che peso avrebbe avuto nel M5S nell'impedire quella prospettiva ? te lo dico io: zero spaccato;
    se, poniamo, nel PD si decide una linea, filo-renziana o anti-renziana, il peso degli oppositori conta, eccome, perché se se ne va Renzi si porta via metà e oltre dei voti in tutto il centro-nord;
    se Conte fosse stato in disaccordo con Casaleggio, Di Maio o altri, cosa avrebbe spostato ? nulla

    chi decide nel M5S ? decide Casaleggio; per questo Conte è un burattino, per ora; doppio burattino, perché poi, oltre a non rappresentare e contare una ceppa nel M5S, è coartato anche da Salvini nel governo, e l'opinione pubblica, in Italia e all'estero, è attenta a quello che dice Salvini, non Conte.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #10
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Scusa Magiostrina, non son degna di partecipare alla Mensa politica, ma mi permetto di farti osservare che la "bellezza" di Conte è una tua opinione, soggettiva e da me non condivisa. Quell'aria azzimata, il ciuffetto alla Garble, una sospetta tinta nero corvino, il nasetto all'in su, la linea "giovanilistica" degli abiti, la voce, la prosopopea, il modo di parlare e impappinarsi che lascia presagire lo sputo accidentale, Padre Pio nel taschino... Brrrrrr Raccapricciante
    Come Renzi del resto

  11. #11
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Axe rinfocola e rafforza la mia pigrizia.

    Non è nemmeno necessario che io risponda, lo fa lui per me, molto meglio di me.

  12. #12
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    È un manichino della Rinascente. Serena pacatezza era quella di Letta o Gentiloni, questo neanche il portavoce sa fare.
    e Monti?
    glielo infilava al popolino con una delicatezza...

    una cosa é certa; OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA...

    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  13. #13
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    e Monti?
    glielo infilava al popolino con una delicatezza...

    una cosa é certa; OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA...
    ma che c'entra ?
    qui non si parla del governo, ma del fatto che Conte sia o meno uno che esercita un potere autonomo;

    Monti, a suo tempo, è stato votato quasi da tutti in parlamento, perché serviva uno che evitasse il default del debito;

    se ragioni così, confondi chi spende e spande con la carta di credito, col funzionario di banca che ti fa presente che sei andato in rosso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #14
    A molti forse non è chiaro che questo è il primo governo in cui due candidati primi ministri prima delle elezioni, Salvini e Di Maio, rinunciano al ruolo che si erano prefissati,
    al fine di adottare quei cambiamenti che servono a questo paese. Conte è la loro garanzia affinché durante il mandato, uno non pugnali l'altro.

    Va da se che i due viceministri, ognuno leader del proprio partito, parlino e si pavoneggino in quanto tali, coltivando il proprio elettorato e garantendosi visibilità
    e protagonismo politico, quello che una volta era appannaggio del primo ministro, il quale adesso lavora in modo dimesso ma allo stesso tempo produttivo.

    Una cosa geniale, se vogliamo, perché Conte non deve far altro che eseguire il programma di governo, non essendo egli stesso un leader di partito che deve dar conto a
    chi l'ha messo li, come accadeva in passato e cioè coloro che avevano interessi politici e lobbisti vari. Stiamo vivendo un periodo che passerà alla storia e che cambierà
    il modo di far politica in questo paese, in barba ai vecchi pachidermi della politica che si sono arricchiti sue spalle della gente comune.

    Amen e pace all'anima di quest'ultimi... e che si mettano davvero l'anima in pace.
    Ultima modifica di bumble-bee; 14-02-2019 alle 22:28
    Bambol utente of the decade

  15. #15
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Ecco, stavo per dirlo anche io. Aggiungo che solo un grande si metterebbe in una situazione del genere, in cui chiunque avrebbe gioco facile a dire 'non conta niente, è un burattino'. L'impressione che continuo ad avere io è che questi sono proprio una squadra a tre.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

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