Teoricamente dovrebbe essere la stessa cosa, perché le sacre Scritture vengono rivelate attraverso lo Spirito santo e anche gli inviati di Dio sono ispirati da questo Spirito, ma non è esattamente così. Del resto Gesù stesso disse che dopo la sua morte avrebbe inviato un consolatore: lo Spirito santo.
Oggigiorno vi sono varie Chiese cristiane che si ispirano allo Spirito santo, e gli stessi mormoni e i bahà’ì, avendo profeti, ricevono comunicazioni attraverso questo Spirito. Mi pare evidente, però, che chi rinnega la guida del Cristo del secondo avvento in nome della guida dello Spirito santo, commetta un grande errore, rendendo nullo, se possibile, questo secondo avvento.

Da "Messaggi Scelti" (vol. III):

Lo Spirito non è stato dato — e non può mai essere concesso — per invalidare la Bibbia, poiché le Scritture dichiarano esplicitamente che la Parola di Dio è la regola per la quale ogni insegnamento e ogni manifestazione religiosa deve essere provata. Isaia dichiara: {MS3 21.8}
“Alla legge! Alla testimonianza!” Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! (Isaia 8:20) The great controversy, introduction, p. VII {MS3 21.9}