Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Se parlo di ipotesi ovviamente la tesi è come l'uomo abbia gestito, come creatura superiore, ciò che aveva in gestione ed è abbastanza semplice fare un calcolo ad occhio e croce.

Se Dio ha creato, supponiamo, per noi terrestri, visto che non siamo marziani, e poi si è ritirato, credo sia dipeso da noi se ci rifacciamo ai testi ed anche senza consultarli ma solo osservando; comunque, il fatto, per analogia, si percepisce con la scacciata dall'Eden; la domanda da porsi quindi non è chi sia Dio, ma chi siamo noi.

E poiché se Dio si è ritirato, l'uomo, eccetto la sua origine, si dovrebbe sentire sicuramente libero, se intendiamo la libertà come poter dir di si o di no a qualsiasi pensiero, equilibrato negli opposti, che, volendo, determini una conseguente azione, altrimenti il pensiero risulterebbe, per me, incompiuto, perché rimasto allo stato potenziale, intendendo che non ha esperienza di sé.
Se poi Gesù, come si dice, sia venuto a completare le scritture, non significa forse che le ha chiuse definitivamente?
tutte cose bellissime, come una poesia;
ma a che servono ? da cosa le hai evinte, da quali elementi di fatto ? che indicazioni dovrebbero darmi, su cosa ?

io credo che per discutere con un interlocutore si dovrebbe partire da un fatto sensibile e disponibile all'osservazione di entrambi, o tutti; es: è bagnato in strada: sarà piovuto, o sono passati a pulire le strade ?
poi, ripeto: se si deve ad un certo momento giungere all'incomprensibilità di un dio che si vuole prendere in considerazione, allora questo azzera tutti i discorsi;
se, invece, si vuole parlare di qualcosa, deve essere un oggetto in qualche modo osservabile, anche solo de relato, come la strada bagnata rispetto alla pioggia, o alle macchine della pulizia.