Originariamente scritto da doxaResto del Carlino ha scritto: "Immagino che l'obbiettivo di scrivere qualcosa é di comunicare, quindi, per prima cosa, farsi capire.La complementarità degli opposti di pari dignità ontologica convergono verso un’unità ontologica superiore, chiamata amore che è diversa dalle due dualità.
Io (che, ammetto, sono un incolto in filosofia e tantissime altre cose. Anzi, diciamo la verità, sono incolto in tutto) non ho capito nulla. A cominciare da chi é che converge (se la complementarità degli opposti, o gli opposti) ed, ovviamente, che cos'é la dignità ontologica, e cosa é un'unità ontologica, superiore. Superiore a cosa?
Senza polemica alcuna, ma solo per poter imparare qualcosa, puoi spiegarmi (in parole facili adatte a me) cosa volevi dire?
Ti ringrazio e scusa il disturbo".
Bella domanda la tua ! Riproponi un antico dilemma. Ci sono studiosi convinti che non debbano essere loro a scrivere in modo tale da farsi capire da tutti, perché ogni disciplina ha un suo “gergo” tecnico, ma sono gli altri che debbono studiare per comprendere.
Ma nel mondo del giornalismo una delle massime afferma: “scrivi in modo da farti comprendere da tutti”, cioè anche dalle persone con basso livello d’istruzione.
Allora dimentica quelle due righe che ho scritto nel post, che non vado a rileggere. Te le riscrivo in altro modo. L’uomo e la donna sono due entità diverse, opposte ma complementari. Le due persone hanno uguale dignità, non sono eticamente e moralmente differenti. Entrambe convergono verso qualcosa che è superiore alle due individualità, quel qualcosa è l’amore di coppia.
Nell'ambito della psicologia l’amore consiste in un rapporto duale basato su uno scambio emotivo generato dal bisogno fisiologico della gratificazione sessuale e dal bisogno psicologico dello scambio affettivo.
Spero di essere stato comprensibile