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Risultati da 1 a 15 di 24

Discussione: Oltre il tradimento: viaggio nel mondo dell'amore.

  1. #1

    Oltre il tradimento: viaggio nel mondo dell'amore.

    Il tradimento sembra qualcosa di antitetico rispetto ai patti basati sulla fiducia ma in realtà il tradimento esiste solo all'interno di tali unioni. L'amore è una di esse. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perchè su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore.
    Hillman (psicoanalista, saggista e filosofo statunitense) nel "Il tradimento" descrive come si possa reagire al tradimento. Le varie reazioni sono descritte tentando di mettere a fuoco quelle "positive" e quelle "negative".

    1 - La vendetta.
    E' una risposta emotiva che mira a saldare il conto ma non emancipa la coscienza perché quando è immediata non ha altro significato se non quello di scaricare una tensione, mentre quando è procrastinata restringe la coscienza in fantasie di astiosità impedendole di fare qualsiasi altra esperienza.
    2 - La negazione.
    Questo meccanismo si concretizza nel negare il valore dell'altro prima idealizzato. Si tratta di un eccesso speculare e contrapposto all'amore che inficia le acquisizioni precedenti.
    3 - Il cinismo.
    Non solo si nega il valore dell'altro, ma dell'amore stesso. Anche in questo caso le acquisizioni affettive rischiano di venire perdute e le nuove acquisizioni rischiano di non poter avvenire.
    4 - Il tradimento di sè.
    E' un meccanismo che porta a considerare le nostre espressioni sincere di affetto, dei nostri bisogno affettivi e i nostri valori emotivi più profondi facendoli diventare cose ridicole delle quali si prova vergogna di aver sentito e di sentire.
    5 - La scelta paranoide.
    Essa consiste nella ricerca di un rapporto esente dalla possibilità del tradimento. Può trattarsi di un rapporto palesemente senza amore, ma anche di un rapporto serratissimo basato su conferme continue e patti. Il controllo eccessivo non solo non è mai appagato ma allontana dall'amore.
    6 - Il perdono.
    Riconoscendo il tradimento e passando oltre, il perdono toglie all'amore il suo aspetto più infantile, che è l'ingenuità ma anche l'incapacità di amare se si affaccia un pericolo.

    Questo dice Hillman, ma si può davvero perdonare, se è vero che l'Io si mantiene vitale solo grazie al suo amor proprio? Anche quando vorremmo sinceramente perdonare, scopriamo che proprio non riusciamo, perchè il perdono non viene dall'Io.
    L'ideale sarebbe spiegarsi reciprocamente, ma traditore e tradito possono farlo?
    Io ritengo che il tradimento possa avere sviluppi positivi solo se è l'individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sè una spiegazione dell'accaduto.
    Paradossalmente in questo può aiutare il fatto che il traditore non giustifichi il suo tradimento, non tenti di attenuarlo con spiegazioni razionali in quanto questa elusione di ciò che è realmente accaduto è di tutte le offese la più bruciante per il tradito, e quindi il tradimento continuerà, anzi si accentuerà.

    Voi che ne pensate?

  2. #2
    Per come la vedo io, il tradimento è qualcosa di irreversibile. Anche quando si decide di continuare, la coppia non sarà mai più quella di prima, a prescindere da ogni forma di perdono.

    Chi è stato tradito, suo malgrado, guarderà il partner con occhi investigatori, sempre all'erta, per evitare che possa ricadere in tentazione.

    Chi ha tradito, se ha preso coscienza del dolore che ha inflitto al partner, allora sarà premuroso, anche troppo e a sproposito, nel tentativo di dimostrare di aver fatto ammenda, se non ha preso coscienza del dolore che ha inflitto, sarà tranquillo e beato, suscitando biasimo e rabbia nel partner, il quale non sarà mai sicuro delle promesse di quest'ultimo nei suoi riguardi.

    In altre parole, il tradimento causa una ferita aperta e sanguinante a chi lo ha subito, che inficia in maniera determinante il futuro rapporto della coppia.

    Difficilmente si rimane indenni.
    Ultima modifica di bumble-bee; 14-06-2019 alle 17:53
    Bambol utente of the decade

  3. #3
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Voi che ne pensate?
    Dal punto di vista fisico non ho mai preteso di avere l'esclusiva su nessuna, e mi piacerebbe che valesse altrettanto per lei nei miei confronti. Certo che se vai con un altro e non me lo dici significa che non ti fidi di me, e allora perché dovrei fidarmi di te? Se poi ne trovi un altro con cui stai meglio restaci pure, ma questo è un discorso diverso. Ma se quest'altro, a mio insindacabile giudizio, non è degno di allacciarmi le scarpe (cit.), allora non ti stupire se sarai estromessa dalla mia vita nello spazio di un amen.
    Orgoglio? No, semplice constatazione di aver sprecato il mio tempo. I ricatti emotivi su di me non fanno presa e i miei sentimenti fanno parte del mio patrimonio personale, decido io con chi dividerli.
    Citazione Originariamente Scritto da Careful with that Visualizza Messaggio
    i miei post in media sono di una dozzina di righe, al più;
    Citazione Originariamente Scritto da Ned Flanders Visualizza Messaggio
    Sono stato tanto...ma tanto Laurina, lontano dal Signore: Ne ho combinate di cotte e di crude. Ti basti sapere soltanto questo....

  4. #4
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Sono d'accordo. Amore, sesso, esclusiva, valori a sesso unico... il tradimento è un fatto totalmente culturale, e pretendere fedeltà (che grossa parola sprecata per un concetto come "l'esclusiva sessuale") può essere umano, normale, ma non ha niente a che vedere con l'amore. E sono stato fortunato ad aver trovato partner che la pensassero come me.
    No, non si è risolto tutto in orge epocali e tradimenti continui, solo in un rapporto aperto e di fiducia.
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Il tradimento sembra qualcosa di antitetico rispetto ai patti basati sulla fiducia ma in realtà il tradimento esiste solo all'interno di tali unioni. L'amore è una di esse. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perchè su di loro ..........
    Voi che ne pensate?
    A parte che non ho ben capito il discorso iniziale, bisognerebbe definire cos'è il tradimento. Per me significa venir meno ad una parola data, un impegno di fedeltà, una promessa o rapporto di fiducia.
    Cosa ne penso?
    Che un tradimento ferisce sempre, che sia in un ambito amicale oppure all'interno di un rapporto di coppia.
    A prescindere che si sia coppia aperta o meno, sentirsi traditi nella fiducia riposta fa male.
    Riguarda unicamente la coppia e i sentimenti provati, a prescindere da firme e contratti matrimoniali, per cui la reazione è soggettiva e credo sia diverso il modo di vivere e metabolizzare un tradimento da parte di uomo, rispetto ad una donna
    Il tradimento di un uomo è sempre stato più accettabile, come qualcosa di fisiologico fin dai tempi, quante nonne dicevano:"basta che torna a casa" , mentre quello di una donna, imperdonabile, basta guardare a quando è stato abolito il delitto d'onore.Oggi forse le cose vanno meglio, almeno nella maggioranza dei casi, diventa comunque pretesto per addebito in casi di separazione.
    Non credo si risolva un tradimento vendicandosi, il perdono è soggettivo e non può essere preteso, il dolore dev'essere metabolizzato ma non è detto che non si possa perdonare, tutto può essere perdonato, ho visto in tv il caso della donna bruciata viva dall'ex marito e sopravvissuta dire di averlo perdonato, cosa incredibile, per come la vedo io, perdonare chi tenta di uccidermi sarebbe difficile.
    Che poi il perdono non significa dimenticare qualcosa che è accaduto ma accettare e trovare pace dentro se stessi.

  6. #6
    L'onore di una famiglia, in certe terre, valeva più della ricchezza posseduta, se si parla di patrizi e l'unica ricchezza da difendere, se parliamo di famiglie meno agiate.
    Pur non giustificando il delitto d'onore, in quanto siciliano, capisco i sentimenti di coloro i quali davano importanza alla salvaguardia dell'onore. Se veniva perduto, per
    qualsiasi ragione (tradimento, cattive dicerie su elementi della famiglia, ecc.), relegavano la famiglia ai margini della società per sempre. Era come esser banditi.

    I miei genitori, dopo il pranzo, partirono immediatamente per il loro viaggio di nozze, Napoli. A Messina si accorsero di essersi dimenticati i documenti, pertanto
    telefonarono ai miei nonni dicendo che sarebbero tornati in paese per prenderli. I miei nonni li fermarono subito, dicendo che si sarebbero partiti loro dal paese
    per incontrarsi a metà strada, Catania. E così avvenne. Presso un locale chiamato "Il Torero", i miei genitori si fermano ad aspettare i miei nonni e poi vi passarono
    la prima notte di nozze. La preoccupazione dei miei nonni fu quella di evitare dicerie della "gente", la quale, vedendo tornare la stessa sera gli sposini in paese,
    chissà cosa avrebbero maliziato. Era Dicembre del 1967.

    Se non si ci vive, non si può capire e purtroppo sono convenzioni alla quale, volente o nolente, tutti, o quasi, si adeguano, per sono subire dicerie.
    Una diceria su una ragazza, vera o falsa, avrebbe compromesso il futuro matrimonio della stessa.

    Tanto per dire...




    oggi per fortuna è diverso.
    Ultima modifica di bumble-bee; 15-06-2019 alle 20:57
    Bambol utente of the decade

  7. #7
    Altro esempio...




    Scusate la divagazione.
    Bambol utente of the decade

  8. #8
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Famoso il film "sedotta e abbandonata".
    Certo bisogna comprendere la mentalità, ma non per questo ritenere fosse giusta, non succedeva così ovunque.
    C'è chi le corna le portava senza arrivare ad uccidere, in ogni caso la fedeltà all'interno di un'unione monogama, fin dalla notte dei tempi, aveva un suo perchè.

  9. #9
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Concordo con LadyHawke su molte cose.
    Anche per me il tradimento è qualcosa che va al di là dell'atto fisico.
    Per me è parimenti grave il tradimento di un partner quanto quello di un amico o di un membro della mia famiglia. Insomma, di qualcuno in cui io abbia riposto la mia fiducia.
    Sta cosa della non esclusività della coppia vale solo laddove si ritrovino due persone che la pensano nello stesso modo. E non dico che questo modo di pensare sia giusto o sia sbagliato. Se due persone si trovano bene in relazioni plurime buon per loro. Così come due che invece si trovano bene in relazioni univoche. Lo sbagliato è agire alle spalle dell'altro. Quello è il tradimento vero.
    Poi certo, si può perdonare l'altro. E a volte questo aiuta a far crescere la relazione. A conoscersi meglio. Insomma, non è detto che gli incidenti di percorso non possano in fondo far bene alla coppia. Poi naturalmente bisogna vedere nel lungo termine come la situazione evolve.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  10. #10
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Io ritengo che il tradimento possa avere sviluppi positivi solo se è l'individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sè una spiegazione dell'accaduto.


    Voi che ne pensate?
    Certo ci si può dare una, cento, mille spiegazioni al punto che una di esse o una miscellanea di questa e quella sicuramente sarà quella che più si approssima alla realtà.
    Che cambia? Cambia che non hai più bisogno di avere una motivazione/spiegazione/giustificazione da chi ti ha tradito, cambia che il tempo che hai impiegato per formulare tutte le tue belle spiegazioni fai da te ti ha dato anche la forza ( o fatto perdere abbastanza pazienza) da voltare le spalle e incamminarti in un' altra direzione

  11. #11
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    @ Kanyu.

    Sai che ho avuto pochissimi uomini, e moltissime malattie. Insomma stavo con uno,
    un gran fico non c'è che dire, e lui cominciò a studiare con una collega che aveva
    incontrato all'universita', io, uscita dall'ospedale, preparavo un altro esame.Veramente
    costei era bruttina e insignificante, la vidi , ma lei non mi vide, aveva un fidanzato.
    Insomma non mi ci volle molto a capire che questi due non studiavano solo, che avesse
    lei che l attraesse non si sa, ma si dice che gl i uomini sono attirati dalle brutte perchè
    si danno molto da fare ( è una sfacchinata insomma) mentre le belle non è che devono
    fare granchè, come si dice, appaiono e tanto basta...almeno dovrebbe. Insomma fanno
    questo esame e non c'è più motivo che si vedano, nel frattempo io, in quel periodo, durante
    le pause di studio, vedevo talvolta un suo amico che era stato un Casanova , un tempo,
    e 2-3 volte ci siamo stesi a casa sua su un divano, io vestivo sempre con jeans e maglioncino,
    lui mi mise la mano sotto il maglioncino perchè diceva che il mio seno era la fine del mondo, e sce-
    menze simili, forse mi tirò un po' giu'la lampo, ma io svicolai, forse mi diede un bacio e io svicolai
    lo stesso, e arrivammo a Capodanno e andammo a casa di questo amico con la sua 2a moglie, due figlie,
    e tutta un'atmosfera strana, lugubre, indefinibile, e dopo la mezzanotte ce ne andammo.
    Io, pur essendo stata tradita, e pure se stavo intubata in ospedale, insomma nel peggiore dei modi, avevo paura
    che lui sapesse che mi aveva toccato i seni...mi torturavo e decisi di parlare. Ricordo che mi aveva accompagnato a casa,
    erano le 22, dopo una pizza, e gli dissi che gli dovevo parlare, quello( pur avendo torto marcio) si mise sul chi va la',
    e io dissi che talvolta , visto che lui studiava e mi cornificava,...ero stata con quel suo amico a casa sua sul divano
    ( era una casa dove riceveva le donzelle...) e che mi aveva toccato sotto il maglioncino e basta. Dalle 22 stette a strillare fino
    alle 5 del mattino in macchina, io ero mezza morta, alla fine mi lascio' andare e disse che non cambiava niente ( più cambiato
    di così...). Il giorno dopo si incontrarono nello stesso bar dove compravano sempre le sigarette e non lo salutò, l'amico capì
    che avevo parlato, che dovevo fare, la loro amicizia si chiuse, lui era troppo affascinante per essere scaricato, ma poi per vari motivi
    ( mia salute non buona) la cosa finì per sempre.Mamma mia quante corna, all'uomo è permesso tutto e alla donna niente.
    Ciao.

  12. #12
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Il tradimento sembra qualcosa di antitetico rispetto ai patti basati sulla fiducia ma in realtà il tradimento esiste solo all'interno di tali unioni. L'amore è una di esse. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perchè su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore.
    Hillman (psicoanalista, saggista e filosofo statunitense) nel "Il tradimento" descrive come si possa reagire al tradimento. Le varie reazioni sono descritte tentando di mettere a fuoco quelle "positive" e quelle "negative".

    1 - La vendetta.
    E' una risposta emotiva che mira a saldare il conto ma non emancipa la coscienza perché quando è immediata non ha altro significato se non quello di scaricare una tensione, mentre quando è procrastinata restringe la coscienza in fantasie di astiosità impedendole di fare qualsiasi altra esperienza.
    2 - La negazione.
    Questo meccanismo si concretizza nel negare il valore dell'altro prima idealizzato. Si tratta di un eccesso speculare e contrapposto all'amore che inficia le acquisizioni precedenti.
    3 - Il cinismo.
    Non solo si nega il valore dell'altro, ma dell'amore stesso. Anche in questo caso le acquisizioni affettive rischiano di venire perdute e le nuove acquisizioni rischiano di non poter avvenire.
    4 - Il tradimento di sè.
    E' un meccanismo che porta a considerare le nostre espressioni sincere di affetto, dei nostri bisogno affettivi e i nostri valori emotivi più profondi facendoli diventare cose ridicole delle quali si prova vergogna di aver sentito e di sentire.
    5 - La scelta paranoide.
    Essa consiste nella ricerca di un rapporto esente dalla possibilità del tradimento. Può trattarsi di un rapporto palesemente senza amore, ma anche di un rapporto serratissimo basato su conferme continue e patti. Il controllo eccessivo non solo non è mai appagato ma allontana dall'amore.
    6 - Il perdono.
    Riconoscendo il tradimento e passando oltre, il perdono toglie all'amore il suo aspetto più infantile, che è l'ingenuità ma anche l'incapacità di amare se si affaccia un pericolo.

    Questo dice Hillman, ma si può davvero perdonare, se è vero che l'Io si mantiene vitale solo grazie al suo amor proprio? Anche quando vorremmo sinceramente perdonare, scopriamo che proprio non riusciamo, perchè il perdono non viene dall'Io.
    L'ideale sarebbe spiegarsi reciprocamente, ma traditore e tradito possono farlo?
    Io ritengo che il tradimento possa avere sviluppi positivi solo se è l'individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sè una spiegazione dell'accaduto.
    Paradossalmente in questo può aiutare il fatto che il traditore non giustifichi il suo tradimento, non tenti di attenuarlo con spiegazioni razionali in quanto questa elusione di ciò che è realmente accaduto è di tutte le offese la più bruciante per il tradito, e quindi il tradimento continuerà, anzi si accentuerà.

    Voi che ne pensate?
    Penso che hai detto una grandissima verità: "Il perdono non viene dall'Io": Infatti viene da Dio. E' una peculiarità di Dio. E' una caratteristica divina. Noi siamo, per natura, incapaci di perdono. Solo se ci lasciamo in qualche modo trasformare e modellare da Dio, ne diveniamo capaci. E comunque sempre alla fine di un percorso...di un cammino che può richiedere anche tutta una Vita.

    Interessante anche quello che dice Bumble: Si, la Coppia non sarà in ogni caso più, quel che era prima. In mancanza di vero perdono, risulterà peggiore. Ma se per grazia si arriva a perdonare, a perdonare veramente, risulterà migliore. Tanto, migliore
    amate i vostri nemici

  13. #13
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Concordo con LadyHawke su molte cose.
    Anche per me il tradimento è qualcosa che va al di là dell'atto fisico.
    Per me è parimenti grave il tradimento di un partner quanto quello di un amico o di un membro della mia famiglia. Insomma, di qualcuno in cui io abbia riposto la mia fiducia.
    Sta cosa della non esclusività della coppia vale solo laddove si ritrovino due persone che la pensano nello stesso modo. E non dico che questo modo di pensare sia giusto o sia sbagliato. Se due persone si trovano bene in relazioni plurime buon per loro. Così come due che invece si trovano bene in relazioni univoche. Lo sbagliato è agire alle spalle dell'altro. Quello è il tradimento vero.
    Poi certo, si può perdonare l'altro. E a volte questo aiuta a far crescere la relazione. A conoscersi meglio. Insomma, non è detto che gli incidenti di percorso non possano in fondo far bene alla coppia. Poi naturalmente bisogna vedere nel lungo termine come la situazione evolve.
    Sono d'accordo. Tradire la fiducia di qualcuno è qualcosa che danneggia il rapporto in modo irrimediabile. Quasi sempre ci si riferisce al tradimento sessuale, che si può considerare tradimento o meno anche se di solito è scontato, da qui il mio post. Ma una promessa è una promessa, se ti impegni a non avere rapporti sessuali con altri e poi li hai è tradimento.

    Credo però che se si analizzano le vere motivazioni del rifiuto del tradimento sessuale e si confrontano con quello che l'amore dovrebbe essere per come ce lo raccontiamo, questo rifiuto è la parte più deteriore e che più tradisce la componente egoistica del rapporto di coppia.
    Ultima modifica di Jerda; 18-06-2019 alle 11:28
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Il tradimento sembra qualcosa di antitetico rispetto ai patti basati sulla fiducia ma in realtà il tradimento esiste solo all'interno di tali unioni. L'amore è una di esse. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perchè su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore.
    Hillman (psicoanalista, saggista e filosofo statunitense) nel "Il tradimento" descrive come si possa reagire al tradimento. Le varie reazioni sono descritte tentando di mettere a fuoco quelle "positive" e quelle "negative".

    1 - La vendetta.
    E' una risposta emotiva che mira a saldare il conto ma non emancipa la coscienza perché quando è immediata non ha altro significato se non quello di scaricare una tensione, mentre quando è procrastinata restringe la coscienza in fantasie di astiosità impedendole di fare qualsiasi altra esperienza.
    2 - La negazione.
    Questo meccanismo si concretizza nel negare il valore dell'altro prima idealizzato. Si tratta di un eccesso speculare e contrapposto all'amore che inficia le acquisizioni precedenti.
    3 - Il cinismo.
    Non solo si nega il valore dell'altro, ma dell'amore stesso. Anche in questo caso le acquisizioni affettive rischiano di venire perdute e le nuove acquisizioni rischiano di non poter avvenire.
    4 - Il tradimento di sè.
    E' un meccanismo che porta a considerare le nostre espressioni sincere di affetto, dei nostri bisogno affettivi e i nostri valori emotivi più profondi facendoli diventare cose ridicole delle quali si prova vergogna di aver sentito e di sentire.
    5 - La scelta paranoide.
    Essa consiste nella ricerca di un rapporto esente dalla possibilità del tradimento. Può trattarsi di un rapporto palesemente senza amore, ma anche di un rapporto serratissimo basato su conferme continue e patti. Il controllo eccessivo non solo non è mai appagato ma allontana dall'amore.
    6 - Il perdono.
    Riconoscendo il tradimento e passando oltre, il perdono toglie all'amore il suo aspetto più infantile, che è l'ingenuità ma anche l'incapacità di amare se si affaccia un pericolo.

    Questo dice Hillman, ma si può davvero perdonare, se è vero che l'Io si mantiene vitale solo grazie al suo amor proprio? Anche quando vorremmo sinceramente perdonare, scopriamo che proprio non riusciamo, perchè il perdono non viene dall'Io.
    L'ideale sarebbe spiegarsi reciprocamente, ma traditore e tradito possono farlo?
    Io ritengo che il tradimento possa avere sviluppi positivi solo se è l'individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sè una spiegazione dell'accaduto.
    Paradossalmente in questo può aiutare il fatto che il traditore non giustifichi il suo tradimento, non tenti di attenuarlo con spiegazioni razionali in quanto questa elusione di ciò che è realmente accaduto è di tutte le offese la più bruciante per il tradito, e quindi il tradimento continuerà, anzi si accentuerà.

    Voi che ne pensate?
    A prescindere dal fatto che per me la parola "perdono" non ha senso, perché tutto quello che accade non è motivato dal caso, ma serve per farci comprendere qualcosa...Cancellerei dal mio vocabolario pure la parola "tradimento", che sa di militaresco, come si parlava dei disertori o "traditori della patria". Se decade l'amore può accadere di provare attrazione per un'altra persona, il tradimento non c'entra nulla, non siamo ai tempi del delitto d'onore. Però non capisco quelle persone che riescono a portare avanti nel tempo due rapporti contemporaneamente, moglie (marito) e amante, senza stressarsi e stare male, costretti a fingere quotidianamente. Una mia amica morì di tumore per questa cosa. La "scappatella" è un tradimento? Ma che vi devo dire, ci sono coppie che festeggiano 50 anni di matrimonio, in mezzo secolo a nessuno sarà mai successo...insomma...la carne è debole...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  15. #15
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Voi che ne pensate?
    Penso che il cosiddetto "tradimento" avviene sempre dopo il dis-investimento emotivo. Il "tradimento" è uno dei sintomi che segnala che quella storia è già finita da un pezzo.
    Quindi meglio cambiare aria e dedicarsi ad altro.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

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