Nei giorni scorsi a Torvaianica, una zona del litorale laziale, Domenico e Maria sono stati trovati carbonizzati all’interno dell’auto di lei.

Entrambi frequentavano lo stesso gruppo di amici. Lei era in crisi con il compagno, ma si stava riavvicinando a lui, che era un tipo “chiuso”; l’altro, invece, era l’allegrone della comitiva, suscitava ilarità ma anche ammirazione, era il riferimento.

Quella mattina Maria aveva dato un passaggio a Domenico, perché questo aveva portato la sua auto a riparare in officina. Da quel momento non sia sa cosa sia avvenuto.

Entrambi uccisi o forse è un omicidio – suicidio.

A prescindere dalla dinamica dei fatti, la domanda è se all’interno di un gruppo amicale è accettabile far nascere relazioni extramatrimoniali o è meglio reprimere la propria attrazione, la nascita dell’infatuazione e dell’innamoramento, seppur causati dalla crisi di coppia.

Altro esempio. Pur non facendo parte di un gruppo amicale ma c’è la reciproca conoscenza perché vicini di casa. E’ accettabile la tresca ?

E’ noto che le simpatie, le infatuazioni vengono subito notate dagli altri amici o dai vicini di casa. E il coniuge tradito non ci mette molto ad accorgersi. Allora che fare ?