non mi pare che nessuno ti impedisca nulla; posto che il simbolo della tua fede può non essere quello della mia, quindi non deve trovarsi nei luoghi istituzionali obbligatori, che in uno stato laico sono terzi, per definizione, come l'arbitro ad una partita:
nessuno ti toglie la bandiera dell'Empoli e tu non vuoi impedire allo juventino di sventolare la sua; ma non accetteresti lo stemma della Juve sulla casacca dell'arbitro quando viene al Castellani, no ?
quello che c'è scritto qui, produce conseguenze, direi meccanico-giuridiche:
art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
l'uguaglianza non implica che si debbano rimuovere le edicole o le immagini sacre, ma che i simboli religiosi non siano presenti nelle sedi istituzionali, dove si deve necessariamente rappresentare, anche formalmente, quell'uguaglianza e imparzialità, come per gli arbitri.