Nel medioevo... quando tutti in Europa di scannavano... in Sicilia convivevano gente di tre religioni diverse. A Palermo, Ruggero II D'Altavilla aveva notai ebrei, musulmani e cristiani che traducevano leggi ed editti per popolo nelle tre lingue ufficiali.

La cosa importante era la fedeltà per l'Imperatore, per il resto ognuno poteva pregare il dio che voleva. Oggi come oggi basterebbe sostituire la parola imperatore con "Stato" (e senso civico) e tutto sarebbe risolto.