la pensione ovviamente non fa testo. e questo perché i soldi che ti dà derivano da contribuzione e non da "speculazione". non è che quei soldi, i soldi dei contributi, vengano utilizzati dallo stato ad altri scopi che la redistribuzione del reddito insieme al tamponamento delle "falle" del sistema occupazionale e previdenziale. la speculazione non c'entra.
l'investitore non ha, teoricamente, confini. tuttavia li hanno le scelte politiche che attengono, in ciascuno stato, alla gestione delle risorse economiche. altrimenti le autorità economiche statali non avrebbero ragion d'essere nei singoli stati e ognuno davvero farebbe quel cazzo che gli pare, come in usa.
si, ma i beni rifugio sono sempre gli stessi. ad esempio le case. compravendere partite d'oro per avere un tornaconto a mio parere non è un male, a meno che tali compravendite non servano a "destabilizzare" il mercato.
questo è quello che hanno fatto trapelare a noi europei. sul presupposto che avremmo approvato una cosa simile perché noi, in europa, nella stessa situazione, avremmo fatto esattamente la stessa cosa. ho però ragione di pensare che quelle banche e quei fondi pensione siano crollati "da soli" e siano stati rimpiazzati da "altri" concorrenzialmente più "provati".
la moneta "non è" un rischio, perché contiene la garanzia del valore, e questa garanzia gliela dà lo stato e non il mercato, che invece non è in grado di garantire allo stesso modo della moneta, gli investimenti finanziari. non so se mi spiego.
non si tratta di morale, ma di paura di restare sommersi dai debiti, soprattutto in un paese in cui l'economia conta su interventi statali periodici come l'italia.
questo "legalmente". nella realtà le cose cambiano...ovviamente.
si. ma come sai le banche italiane sono legate a filo doppio allo stato, che ne regola gli eccessi e che le regolamenta in maniera "conservativa" quando le condizioni internazionali lo richiedono. insomma ti ripeto che l'italia non è gli usa.
lo stato non chiede mai soldi in prestito. almeno in italia, quando il denaro manca interviene la banca centrale e compra titoli in cambio di denaro per aumentare la massa monetaria in circolazione. ovviamente così facendo aumenta il debito, ma tant'è.
mah. non conosco la situazione in grecia quindi mi fido.
si. ma c'è sempre una variabile di rischio "superiore" a quello di chi acquista mettiamo "titoli statali". è quella quantità di rischio a fare si che, anche coloro che si informano bene prima di investire, possano essere soggetti ad errore e quindi rimanere fregati.
no. i derivati nascono dalla fantasia degli operatori più esperti per fregare soldi a quelli meno esperti. se io per evitare un rischio, do luogo ad operazioni, come con i derivati, ancora più rischiose, allora capisci bene che il sistema non regge e va a puttane.
questa non l'ho capita.
questo potrebbe valere solo se la rc auto non fosse tutelata dallo stato. è lo stato con le sue garanzie a fare si che le assicurazioni ricevano discreti investimenti. senza lo stato non so come sarebbe andata, con ste assicurazioni...