Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, poniamo che si possa ricreare un qualcosa di funzionalmente analogo ad un cervello, dotandolo di un database di ricordi, imprinting, ecc... che possano essere elaborati in modalità diverse, anche in base al caso - per esempio, nell'occorrenza di esperienze;

visto che il giudizio è sempre esterno alla "mente" giudicata, quel non può dovrebbe implicare la riconoscibilità del pensiero dell'automa cibernetico
L'elaborazione del giudizio proveniente dall'esterno è elaborato da dei sentimenti da individuo ad individuo condizionati da una etica che differisce da civiltà e costumi diversi,quindi una I.A. dovrebbe essere programmata in base alle differenti appartenenze? L'I.A. Credo proprio che non potrà mai ugugliare il genere umano.
"uguagliare" implica una valutazione di performance, misurabile;

se ci pensi un istante, anche nessun essere umano può uguagliarne un altro, visto che siamo tutti diversi;
il punto è solo nella performance, valutata "alla cieca"; puoi avere un robot che si sostituisce alla tua pedalata; puoi averne uno che si sostituisce alla guida di un'auto o di un aviogetto, ma richiede un software molto più complesso;
ma, dedicando sempre più memoria e capacità, puoi integrare qualsiasi performance al punto tale da renderla indistinguibile da una umana; basta dotare l'automa di un database molto esteso di "esperienze", alle quali attingere secondo modalità che emulano la reattività e la casualità umana, e sfido a riconoscere l'automa dalla persona.