Originariamente Scritto da
gillian
Il problema della nascita dell'intelligenza annovera parecchie teorie con annesse altrettanti varianti.
Una tra questa che mi ha colpito in una trasmissione TV.....mostrava una scimmia ed un essere umano posti davanti ad uno schermo inizialmente scuro e che era diviso in tante regioni quadrate come in una scacchiera.
L'esperimento era diviso in due fasi: nella prima fase in ogni quadrato dello schermo appariva in sequenza ( con un intervallo di pochi secondi) un punto luminoso in maniera casuale...dopo un massimo di 7 punti e dopo un piccolo intervallo lo schermo si spegneva.
Nella prima fase all'uomo veniva chiesto di replicare la sequenza indicando punto per punto sullo schermo...i più bravi riuscivano a indicare tutti i 7 punti ma la maggioranza si fermava a 4 o 5.
La scimmia immancabilmente faceva sempre 7.
Nella seconda fase lo schermo da buio mostrava tutti i 7 punti luminosi in un colpo e poi di spegneva.
L'uomo riusciva a mala pena a indicare la posizione di 3 punti ...la scimmia sorprendentemente ricordava tutte le posizioni.
La spiegazione che gli studiosi di questo esperimento danno è sensazionale...le scimmie che per un qualche anomalia genomica non riuscivano a memorizzare dove si trovavano le insidie erano costrette a scendere giù dagli alberi e cercare ripari più sicuri, hanno dovuto però imparare a difendersi, a comunicare anche se all'inizio in maniera rudimentale, a costruire delle armi di pietra...ad accendere il fuoco.
La scintilla era ormai accesa...il resto lo ha fatto l'evoluzione.
Lo sapevate che dei 2.500 geni che costituiscono il DNA dell'uomo sapiens sapiens solo 35 sono peculiari dell'uomo e non appartengono alle scimmie!.�������������� �����