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Risultati da 151 a 165 di 695

Discussione: Il piano dell'essere.

  1. #151
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Alquanto curiosa questa (indecifrabile + inconoscibile) figura.. RI-proposta dal (pseudo)Saulo nella sua celeberrima epistola-lettera agli Ebrei // ovvero l' aver RI-presentato quel virtual-fantasioso personaggio della Genesi che avrebbe incontrato il personaggio-patriarca Abram..eccc..eccc...

    Infatti di "questo" sacerdote.. non si sa DA dove provenga _ cosi' come non si sa che fine fece.

    Ma una cosa concordano gli "specialisti" (biblisti + teologi..ecc..ecc...) su questa figura:
    - Essa è stata "aggiunta" (!) nel corso della RE-visione del Pentateuco dal duo Esdra + Neemia _ a significare l' istituzione della "NUOVA" carica della casta sacerdotale.
    Infatti - solo - a partire dall' ultimo esilio babilonese compare "questo" titolo di Sommo sacerdote (!) _ quale indiscusso capo supremo dei gestori del sacro.

    E questo "fantasioso" Melchisedek fu, per l' autore anonimo della Ebrei, come il Prototipo del sommo sacerdote _ da qui l' attribuzione al Messia/Cristo Pneumatico di questo ulteriore titolo (oltre ai gia' ridondanti elargiti dal generoso Tarso..).

    Ma perchè lo avrebbe fatto ?
    Perchè mai elevare l' uomodiouomo a rango di capo supremo dell' apparato sacerdotale ?

    Eppure proprio il redattore riporta che semmai il Gesu' somatico fosse ancora vivente.. NON sarebbe un appartenente alla casta sacerdotale (Ebrei cap. 8).

    La motivazione per innalzarlo a rango di S.Sacerdote "sarebbe" dovuto per assecondare i nostalgici cristiani-giudei (ben diversi dai giudei-cristiani, quelli guidati da Giacomo il Giusto..) che ancora risentivano del rito propiziatorio (comandato dallo stesso iddioAbba' a Mose' (Lev. cap.16).

    Come ben si sa, in quel rito i credenti nell' "iddioVivente" espiavano le loro colpe mediante i rituali sacrifici nel Tempio.
    L' iddiodei Kahbiru pretendeva dal popolo Primogenito lo sgozzamento di animali _ (un godimento divino..?) e copioso era quel fiume di sangue..ecc.....

    Per l' autore della Ebrei _ tutto questo è cessato per via dell' avvento quaggiu' del Messia/Cristo Pneumatico - essendo egli il Nuovissimo Sommo sacerdote (alla Melchisedek) -
    Quella sua crocefissione / è stato il sublime sacrificio / ed è stato attuato Una volta per tutte (!) -
    Dunque NON era piu' necessario ripetere annualmente lo sgozzamento di animali, poichè "quel" sacrificio dell' uomodiouomo avrebbe abrogato quella mattanza alla gloria dell' iddioTribale..ecc...eccc....ecccc.....

    Da qui la "somiglianza" di Melchisedek (cap. 7) e necessaria elevazione a sacerdote "eterno" (cap. 7) -

    Che poi si sa.. è la solita tecnica, ormai collaudatissima del copia-incolla (da Salmo 110) e riguardava.. re Davide...eccc...eccc....eccc...

    ciaoooo
    @
    Esterno.

    Fai un po' di confusione, prima dici che lo pseudo Saulo scrisse
    La lettera agli Ebrei, poi che lo scrittoreè ignoto, come ci hanno
    insegnato.
    No, Gesù non apparteneva alla casta sacerdotale di Levi, che tutte le
    altre dovevano mantenere, ma alla tribù reale di Giuda.

    Era frequente allora in oriente la figura del Re e Sacerdote.

    Quanto ai conviti erano numerosi nell'ebraismo.
    Il patto tra Dio e Israele è sancito da un pasto,1) secon
    do la tradizione jahvista, e poi 2) secondo la tradizione
    elohista è essenziale il rito del sangue sparso sull'altare e sul
    popolo.
    In Esodo 24-11 è scritto: Videro Dio e tuttavia mangiarono e bevvero.
    Poi Mosè continuò a salire da solo.

    Tutto cio' per dire che nel mondo ebraico la cena, il convito, il
    banchetto sono i simboli di comunione tra Dio e gli uomini.

  2. #152
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Certo, Axe, senza questa equazione "prevedere=predestinare" il giochino sofista non riesce
    il giochino sofista lo fai tu, quando contesti l'equazione come si trattasse della previsione probabilistica di un umano qualsiasi;
    Dio non prevede, come un pirla qualsiasi che prevede il traffico in tangenziale all'ora di punta; Dio sa già tutto ciò che accadrà, sin dal primo istante;


    nel caso di un dio creatore di tutto, dal nulla, e onnipotente, è ovvio che l'onniscienza, la capacità di conoscere il futuro dal primo istante, nel momento stesso in cui si è anche creatore di quello stesso futuro, implica evidentemente la volontà di determinarlo in quel modo, e quindi di predestinare;


    poi, io non posso conoscere la tua nozione di Dio; se si tratta di un umano - creato da chi ? - elevatosi al rango divino e residente sul pianeta Kobol, è ovvio che stiamo parlando di cose diverse;

    io mi riferisco al dio trascendente della tradizione scolastica; insomma, quello delle dottrine cristiane.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #153
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il giochino sofista lo fai tu, quando contesti l'equazione come si trattasse della previsione probabilistica di un umano qualsiasi;
    Dio non prevede, come un pirla qualsiasi che prevede il traffico in tangenziale all'ora di punta; Dio sa già tutto ciò che accadrà, sin dal primo istante;
    nel caso di un dio creatore di tutto, dal nulla, e onnipotente, è ovvio che l'onniscienza, la capacità di conoscere il futuro dal primo istante, nel momento stesso in cui si è anche creatore di quello stesso futuro, implica evidentemente la volontà di determinarlo in quel modo, e quindi di predestinare;
    Abbiamo letto che sorella White ha visto altri pianeti dove non ci sono tutte le tribolazioni che abbiamo sulla Terra, perché non ebbero un Adamo ed Eva che cedettero all'inganno del Serpente.
    Dio creò i mondi e alcuni li popolò di esseri umani o simili. Tutti questi esseri furono creati liberi di scegliere. Alcuni fecero la scelta giusta, altri fecero la scelta sbagliata.
    Come puoi dire che Dio volle predestinare Adamo ed Eva alla disubbidienza? La previde, ma non la volle.
    Su nessun dizionario troverai che prevedere sia sinonimo di predestinare. Quindi il tuo assunto di partenza A=B è errato. A è diverso da B.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    poi, io non posso conoscere la tua nozione di Dio; se si tratta di un umano - creato da chi ? - elevatosi al rango divino e residente sul pianeta Kobol, è ovvio che stiamo parlando di cose diverse;

    io mi riferisco al dio trascendente della tradizione scolastica; insomma, quello delle dottrine cristiane.
    Conosceremo meglio Dio tra poco, come ti ho già detto.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #154
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Come puoi dire che Dio volle predestinare Adamo ed Eva alla disubbidienza? La previde, ma non la volle.
    Su nessun dizionario troverai che prevedere sia sinonimo di predestinare. Quindi il tuo assunto di partenza A=B è errato. A è diverso da B.
    infatti, sei tu ad attribuirmi questa cosa, confondendo tu i termini previsione e prescienza:

    io ti ho spiegato che "prevedere" è un verbo che ha un senso per un soggetto per il quale il futuro reale sia ignoto, ma che, in base alle informazioni, limitate, di cui dispone, può ragionevolmente considerare come verosimile l'ipotesi che si produrrà un determinato evento futuro, sempre che non avvengano, appunto, imprevisti; es.: sospendo un carico ad una struttura che non lo può sostenere a lungo: prevedo il crollo; rinchiudo un lupo e un agnello nello stesso recinto: prevedo che il primo mangerà il secondo, salvo che un imprevisto, l'intervento di un terzo, modifichi le condizioni che ho disposto;

    la prescienza - cioè sapere prima - non è previsione, ma conoscenza del futuro, ed è attributo forzoso dell'onniscienza, che è un concetto su cui, evidentemente, non ti sei soffermato abbastanza;

    onniscienza vuol dire sapere tutto; tutto, vuol dire proprio tutto, in modo deterministico e non comporta incertezze, possibilità che le cose vadano diversamente da quanto già noto a Dio in anticipo, ivi inclusa la libertà umana di fare diversamente da quanto già noto a Dio;

    quando si cita, che so, un evento correlato alla tua storia famigliare avvenuto un secolo fa, si dice che tu eri ancora in mente Dei, nella mente di Dio; il quale sapeva già che tu saresti nato, ancor prima che i tuoi genitori fossero a conoscenza l'uno dell'altra;

    ora, ritieni possibile che se Dio, nella sua onniscienza, sapeva già di te, i tuoi genitori avrebbero potuto decidere di non generarti ? ritieni possibile che se Gesù sapeva - non prevedeva - che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte prima del nuovo giorno, lo stesso Pietro avrebbe potuto smentire quella conoscenza divina ?

    Dio - almeno quello della tradizione cristiana - non prevede; conosce tutto, sin dal primo istante della creazione; e, siccome è onnipotente, cioè può tutto - tutto, senza eccezione alcuna - è ovvio che tutto ciò che accade è da ritenersi inteso, voluto, ivi inclusi i comportamenti umani;

    se non ti piace questa cosa, e non piace ai paladini del libero arbitrio, c'è solo una soluzione: ridefinire altrimenti le prerogative divine, con tutto ciò che la cosa comporta; ma se vuoi conservare quell'idea tradizionale - come voleva Lutero - la predestinazione è conseguenza forzosa di quella figura divina;
    del resto, lo stesso Lutero si è peritato di fare in modo che questa nozione non deresponsabilizzasse le persone; ma non voglio mettere troppa carne al fuoco...
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #155
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    chiarezza un corno ! rileggiti:

    tu scrivi:

    ecco, intanto dovresti cominciare a spiegare perché a te sarebbe stato conferito questo dono, e a me no; questo è già un bell'indizio di predestinazione, perché se Dio opera una scelta del genere deve avere qualche intento di influenzare le nostre vite, quello che facciamo, in modo determinante;


    il punto è che se non consideri determinante quel dono e che io potrei salvarmi pur non avendolo ricevuto, stai affermando che quella decisione di Dio è futile, e che tutto il resto, a partire da Cristo, è dispensabile; ci puoi credere o no, ma fa lo stesso;

    invece di dire che la mia sarebbe falsa sapienza, o facezie come quella che si dovrebbe tornare bambini, cioè non usare il raziocinio dell'adulto, prova a rispondere davvero a queste domande, in modo esauriente, e non con copia e incolla; mostra la padronanza dei concetti che esponi;

    spiega che senso avrebbe negare la predestinazione e affermare il libero arbitrio nella circostanza di un dio che elargisce ad alcuni il dono della fede e ad altri no, se questa conta qualcosa;
    so già che non lo farai; ma non per tuoi limiti, almeno stavolta; non sono capaci nemmeno i dottori della chiesa; come lo so ?
    perché la mia falsa sapienza è costituita dalla lettura delle cose che scrivono, ma che tu non leggi; e questo è, effettivamente, un tuo limite;
    i più grandi teologi cattolici si arrampicano sugli specchi, ma alla fine confessano: non lo sappiamo;
    cioè, lo confessano nei testi letti da loro pari e colleghi, non in quelli che citi tu, dove si enuncia un teorema assurdo senza dimostrarlo, come questo:
    « Dio tocca il cuore dell'uomo con l'illuminazione dello Spirito Santo, in modo che né l'uomo resti assolutamente inerte subendo quell'ispirazione, che certo può anche respingere, né senza la grazia divina, con la sua libera volontà, possa incamminarsi alla giustizia dinanzi a Dio ».
    è assurdo perché o implica che tutti siano toccati da quella grazia, e quindi si torna alla centralità della volontà, con tanti saluti a Paolo e al suo non vi vantate, non è merito vostro...
    oppure che quella sia discrezionale, e allora si torna alla predestinazione, chi sì, chi no, e ciao ciao al libero arbitrio.
    E' la sintesi perfetta, quel capitolo del Catechismo Chiesa Cattolica, Axe. E lo sai perchè non lo capisci? Perchè la tua presunta razionalità è purtroppo unita al pregiudizio. L'odio verso la Chiesa impedisce ai tuoi occhi di leggervi la sintesi perfetta fra Grazia Divina e Libertà Umana. Io posso provare a spiegartela in mille salse diverse. Ma se non abbandoni il tuo orgoglio, i tuoi steccati ideologici e il tuo pregiudizio anticattolico, è tutto perfettamente inutile.

    1993 La giustificazione stabilisce la collaborazione tra la grazia di Dio e la libertà dell'uomo. Da parte dell'uomo essa si esprime nell'assenso della fede alla parola di Dio che lo chiama alla conversione, e nella cooperazione della carità alla mozione dello Spirito Santo, che lo previene e lo custodisce:

    « Dio tocca il cuore dell'uomo con l'illuminazione dello Spirito Santo, in modo che né l'uomo resti assolutamente inerte subendo quell'ispirazione, che certo può anche respingere, né senza la grazia divina, con la sua libera volontà, possa incamminarsi alla giustizia dinanzi a Dio ».

    http://www.vatican.va/archive/catech...3s1c3a2_it.htm
    amate i vostri nemici

  6. #156
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Fede, Grazia, predestinazione:

    “Farò grazia a chi vorrò far grazia e avrò misericordia di chi vorrò aver misericordia”
    Esodo, 33 19.

    E prima che si scateni la diatriba AT vs. NT, ricordo Matteo, 5 17:

    “ Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento”.
    Te sei un grande, King Kong! Possiedi il grandissimo Dono della sintesi, della semplicità e della chiarezza.
    Ti inserisco nella mia lista dei preferiti, guarda.
    amate i vostri nemici

  7. #157
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' la sintesi perfetta, quel capitolo del Catechismo Chiesa Cattolica, Axe. E lo sai perchè non lo capisci? Perchè la tua presunta razionalità è purtroppo unita al pregiudizio. L'odio verso la Chiesa impedisce ai tuoi occhi di leggervi la sintesi perfetta fra Grazia Divina e Libertà Umana. Io posso provare a spiegartela in mille salse diverse. Ma se non abbandoni il tuo orgoglio, i tuoi steccati ideologici e il tuo pregiudizio anticattolico, è tutto perfettamente inutile.
    figurati... a me la Chiesa fa spesso tenerezza, per tanti motivi; altro che odio; certi sedicenti cattolici meno, ma ho la fortuna di essere incapace di odiare, qualunque tuo sentimento ti piaccia proiettare in me;
    questo non mi esime dal notare la maggiore o minore congruenza di determinate dottrine e di pensare - pensiero condiviso da un miliardo di cristiani e almeno due importanti santi della tua stessa Chiesa, Paolo e Agostino - che quella tesi che esponi non è credibile;
    magari li citi pure - come hai applaudito il post di King Kong, che dà ragione a me - ma non capisci quello che c'è scritto
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #158
    ma guarda che bella discussione ne è venuta fuori...
    non mi ricordo più l'incipit, com'era sta storia?

  9. #159
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' la sintesi perfetta, quel capitolo del Catechismo Chiesa Cattolica, Axe. E lo sai perchè non lo capisci? Perchè la tua presunta razionalità è purtroppo unita al pregiudizio.
    la mia razionalità potrà non convincerti, e quella sarà la "sintesi perfetta;
    ma io ti ho posto una domanda, alla quale né quella pappardella autoreferenziale, né tanto meno tu, avete dato risposta; tu scrivi:
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' semplicissimo: Possibile che non ci arrivi Axe? La Grazia è un Dono! Oserei dire il Dono più grande che Dio possa fare all'Uomo.
    ...
    A me è stato dato, il Dono della Fede. A te no. Ma è chiaro e lampante che te puoi salvarti e io no. Io ho molta più responsabilità di te, capisci? Conosco la Parola, accedo ai Sacramenti, ho una Chiesa che mi sostiene. E te no. Dipende sempre tutto da cosa ne facciamo, di ciò che Dio ci dà.
    allorché, io ti ho chiesto: perché Dio avrebbe elargito quel dono a te, e a me no ? qual è il senso di questa cosa ? questa è la domanda, e tu non mi hai risposto, né c'è risposta nella tua citazione;
    perché i casi sono due:

    a) o questo dono è irrilevante, non condiziona in nessun modo la vita di una persona; e allora Dio dispone per caso; al più la fede sarebbe una cosa che vale quanto il premio di una tombola in parrocchia; oppure

    b) quel dono della fede è importante, rilevante, decisivo; e allora, come puoi dire che Dio non predestina e che il preteso libero arbitrio non è una solenne panzana, visto che è Dio stesso ad intervenire in modo determinante, magari sulla via di Damasco ?

    ha'voglia te a dire che i miei sarebbero pregiudizi, quando la tua dottrina non ti istruisce nemmeno a rispondere a questa semplicissima domanda, né ti spiega come Pietro potesse mai disporre del libero arbitrio di fare diversamente da quanto Gesù sapeva che avrebbe fatto, e tante altre cose;

    più eludi la domanda, più palesi l'inconsistenza di quella fuffa di copia e incolla con cui pensi di rispondere.
    Ultima modifica di axeUgene; 05-07-2019 alle 21:09
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #160
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Te sei un grande, King Kong! Possiedi il grandissimo Dono della sintesi, della semplicità e della chiarezza.
    Ti inserisco nella mia lista dei preferiti, guarda.
    Obrigado
    Aut hic aut nullubi

  11. #161
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    -- Fai un po' di confusione, prima dici che lo pseudo Saulo scrisse la lettera agli Ebrei, poi che lo scrittore è ignoto, come ci hanno
    insegnato. --


    NO gent.le Lilia.
    Pseudo-Saulo / vuol significare che il redattore "potrebbe" Non essere il Tarso.

    Di sicuro (almeno cosi' per gli "specialisti" ) le lettere-epsitole scritte di suo pugno sono:

    - 1 Tessalonicesi + 1/2 Corinzi + Filippesi + Galati + Filemone

    In dubbio _ ovvero non l'assoluta certezza (!): - Romani + Colossesi

    Decisamente NON sono di SauloTarso:

    - 2 Tessalonicesi + Efesini + 1/2 Timoteo + Tito

  12. #162
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, sei tu ad attribuirmi questa cosa, confondendo tu i termini previsione e prescienza:

    io ti ho spiegato che "prevedere" è un verbo che ha un senso per un soggetto per il quale il futuro reale sia ignoto, ma che, in base alle informazioni, limitate, di cui dispone, può ragionevolmente considerare come verosimile l'ipotesi che si produrrà un determinato evento futuro, sempre che non avvengano, appunto, imprevisti; es.: sospendo un carico ad una struttura che non lo può sostenere a lungo: prevedo il crollo; rinchiudo un lupo e un agnello nello stesso recinto: prevedo che il primo mangerà il secondo, salvo che un imprevisto, l'intervento di un terzo, modifichi le condizioni che ho disposto;

    la prescienza - cioè sapere prima - non è previsione, ma conoscenza del futuro, ed è attributo forzoso dell'onniscienza, che è un concetto su cui, evidentemente, non ti sei soffermato abbastanza;

    onniscienza vuol dire sapere tutto; tutto, vuol dire proprio tutto, in modo deterministico e non comporta incertezze, possibilità che le cose vadano diversamente da quanto già noto a Dio in anticipo, ivi inclusa la libertà umana di fare diversamente da quanto già noto a Dio;
    Nemmeno la prescienza è sinonimo di predestinazione. A continua ad essere diverso da B.
    Sapere tutto non significa determinare tutto. Questo è un altro errore del sofista. Ma ti pare che se Dio avesse determinato prima la disubbidienza di A. e E., avrebbe lasciato loro la scelta se mangiare o meno il frutto proibito? E così per tutte le scelte successive lasciate all'arbitrio umano. Avrebbe detto: - Ho già predisposto tutto io, voi fate come vi pare. -
    Dio sa in anticipo, ma non predetermina le azioni umane. Questo dicono i testi e questo dice la logica. Il sofista fa il suo sporco lavoro di screditare Dio.

    Un'altra cosa che abbiamo già visto, ma sulla quale tu insisti cocciutamente, perché fa scena e può far inciampare i novizi del forum: il detto popolare "Non cade foglia che Dio non voglia." è errato. La versione corretta, avvalorata dai testi, è: "Non cade foglia che Dio non lo permetta." Anche qui il sofista insiste che volere e permettere siano sinonimi. No! C è diverso da D.
    Il sofisma non è un meccanismo perfetto, ha delle falle, che lo fanno cadere come un castello di carte al primo soffio di vento.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ritieni possibile che se Gesù sapeva - non prevedeva - che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte prima del nuovo giorno, lo stesso Pietro avrebbe potuto smentire quella conoscenza divina ?
    Pietro ha scelto liberamente di rinnegare Gesù, trovandosi in ambasce. Gesù aveva visto in anticipo le situazioni in cui si sarebbe trovato Pietro, ma non ha obbligato Pietro a rinnegarlo, né il gallo a cantare tre volte. Anche il gallo ha cantato quando ne ha avuto voglia, non sotto l'imperio di Gesù.
    Hai capito, signor sofista?
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  13. #163
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    - Quanto ai conviti erano numerosi nell'ebraismo. Il patto tra Dio e Israele è sancito da un pasto,
    1) secondo la tradizione jahvista, e poi
    2) secondo la tradizione elohista …….. --


    E' bene fare un po' di chiarezza.
    Quello che hai postato NON è del tutto completo !

    Ora in "quel tempo" il patto di Alleanza stipulato tra l' insignificante (!) Israele e i suoi vicini era piu' che altro un trattato di "vassallaggio". Lo schema "formale" ricalcava quello degli Hittiti _ ove prevedeva:

    - 1 ) l' enunciazione dei pomposi titoli del sovrano regnante,
    - 2 ) si elencavano le condizioni di vassallaggio da rispettare "alla lettera",
    - 3 ) si prescriveva che una copia del patto fosse collocato in un tempio (a mo' di archivio della Stato),

    - 4 ) si richiamavano gli dei protettori (e/o altri testimoni (!),
    - 5 ) si enunciavano le penali in caso di inosservanza
    del patto sottoscritto..

    Leggendo con "attenzione" i vari passi di Esodo + Deuteronomio + Giosuè.. si riscontrano diverse clausole di quanto sopra.. ovvero:

    - i favolosi titoli all' iddioEtnico (e suoi straordinari prodigi)
    - le sue precise ed assolute richieste (i suoi terrificanti comandi !)
    - le frequenti esortazioni di Non tradire la mitica Alleanza perchè terribili sarebbero state le sue conseguenze / le terribili maledizioni _ cosi' come generosissima fosse la sua benevolenza + protezione divina SE il popolo Primogenito (proverbiale per la sua perdurante "dura cervice) avesse osservato e praticato la sua divina volonta' (vedere anche la famosa teologia del Resto di Isaia !) ...eccc...eccc....

    Cosi' quanto postato è per gli studiosi "storici" di assirologia (che citero' in seguito) e che "combaciano" con i commenti delle note a margine.. che tu stessa puoi riscontrare.

    Ordunque.. ricordo bene che avevi postato di possedere una bibbia della CEI (copertina verde..) - ebbene a commento di quei passi (versione della Cei _ che possiedo ) riportano le stesse (!) argomentazioni che ho trascritto dagli storici _ ovvero:

    Deuteronomio cap. 10 (Cei pag. 349) + cap. 28 (Cei pag. 375) + Esodo (cap. 24)..

    Inoltre diverse erano le tradizioni riguardanti la presentazione di questo fatidico Patto tra l' iddioTribale e il popolo (che gli stessi ispirati/illuminati autori auto-beatificava come: l' eletto + primogenito + esclusiva proprieta' del "loro" iddio.

    Dunque abbiamo:

    - la tradizione jawista (quella che prospettava l' Alleanza con l' inconoscibile entita' divina _ con un succulento-prelibato "PASTO" - attuando cosi' una Com-Unione tra il credente e l' iddio-israelita!

    - la tradizione elohista _ che invece presentava la doverosa e necessaria mattanza di animali sacrificali.. e da qui l' aspersione del loro SANGUE.. sia sul sacro altare (atto alla macellazione e alla sezione delle carni) che sugli adoranti devoti / e cio' per sugellare l' inscibile Patto con il "suo" popolo.
    Ed è quanto hai postato --

    MA MA MA...


    esisteva Anche un' altra tradizione "Jawista" - ed è quella che riportano questi storici !
    Ovvero quello dello schema degli Hittiti / e che in estrema sintesa.. ho elencato nei 5 punti !
    Ora proprio questa ulteriore tradizione jawista è presente nel capitolo 34 di Esodo _ che è completamente diversa dalla precedente Esodo cap. 24 !!) --
    Vedi il relativo commento /

    Nell'altra Bibbia (Pasquero-Castoldi della Paoline ) non fa che confermare la versione storica evidenziata dagli storici (NON allineati _ succubi del dogma) ….


    Quanto allo straordinario pasto tra l' iddioEtnico e i suoi servi su quel favoloso pavimento di zaffiro...eccc.ecc... è una storiella che andava bene per "quei tempi"..

    Quindi le diverse storielle valgono piu' che altro come racconti "poetici" al pari di Enea, Paride, Anchise, Barbablu..ecc..ecccc..(ovviamente validissimi - come verita' divina - per chi ci crede) -



    - Jean Bottero _ La storia di Dio /chi è il dio della bibbia - Mondadori
    - G. Pettinato _ Babilonia - editor Rusconi
    - Federico A. Mella _ l' impero persiano - editor Mursi
    - Henri Charles Puech _ l' ebraismo - Laterza

    ciaoooo

  14. #164
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Nemmeno la prescienza è sinonimo di predestinazione. A continua ad essere diverso da B.
    da sola no; in combinato disposto con l'onnipotenza, sì;
    Sapere tutto non significa determinare tutto.
    certo che si, se sei anche colui che crea e conosce già il futuro mentre crea; e te lo dimostro subito, proprio col tuo esempio:

    Questo è un altro errore del sofista. Ma ti pare che se Dio avesse determinato prima la disubbidienza di A. e E., avrebbe lasciato loro la scelta se mangiare o meno il frutto proibito? E così per tutte le scelte successive lasciate all'arbitrio umano.
    rispondi a questo: Dio ha creato prima il mondo, ecc... in ultimo Adamo; ci siamo ?
    Dio ha creato Adamo già sapendolo disobbediente - altrimenti, non sarebbe stato onnisciente - e lo ha creato disobbediente perché così intendeva; se non lo avesse voluto e creato disobbediente, lo avrebbe creato obbediente; e se mi dici: Dio non poteva fare diversamente, neghi l'onnipotenza;
    pertanto, è forzosa la predestinazione, in quel quadro, ovviamente;
    Dio sa in anticipo, ma non predetermina le azioni umane. Questo dicono i testi e questo dice la logica.
    forse i testi; la logica no di certo;
    Il sofista fa il suo sporco lavoro di screditare Dio.
    non c'è nessun discredito di Dio, ma della pretesa di alcuni di postulare tesi strampalate e illogiche, che davvero fanno apparire quel dio come un pazzo schizofrenico, che da onnipotente si crea dei nemici, sapendo - da onnisciente - che saranno tali;
    poi, dovresti dire che Paolo, Agostino, Lutero, gettano discredito su Dio...

    Un'altra cosa che abbiamo già visto, ma sulla quale tu insisti cocciutamente, perché fa scena e può far inciampare i novizi del forum: il detto popolare "Non cade foglia che Dio non voglia." è errato. La versione corretta, avvalorata dai testi, è: "Non cade foglia che Dio non lo permetta." Anche qui il sofista insiste che volere e permettere siano sinonimi. No! C è diverso da D.
    guarda, vale per le persone comuni e la legge, e si chiama omissione di soccorso, un reato; figuriamoci per un dio che si vuole misericordioso;

    è ovvio che permettere, potendo impedire, significa volere quel risultato;

    Pietro ha scelto liberamente di rinnegare Gesù, trovandosi in ambasce. Gesù aveva visto in anticipo le situazioni in cui si sarebbe trovato Pietro, ma non ha obbligato Pietro a rinnegarlo, né il gallo a cantare tre volte. Anche il gallo ha cantato quando ne ha avuto voglia, non sotto l'imperio di Gesù.
    Hai capito, signor sofista?
    caro il mio predicatore: se Pietro avesse effettivamente potuto fare diversamente, esercitando un libero arbitrio, avrebbe smentito la prescienza divina di Gesù; quindi, nel momento in cui Gesù/Dio sapeva, conosceva il futuro di Pietro, non c'era modo per Pietro di cambiare quel futuro, a meno di negare la prescienza/onniscienza;
    immaginiamo la scena: Pietro non rinnega e si confessa seguace di Gesù; e Gesù dice: ah, m'ero sbagliato...
    questo implica la tua logica, e questo è - effettivamente - rendere ridicole le Scritture, magari in buona fede e senza rendersene conto; ma l'effetto è quello;
    meglio Lutero, più convincente...
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #165
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    rispondi a questo: Dio ha creato prima il mondo, ecc... in ultimo Adamo; ci siamo ?
    Dio ha creato Adamo già sapendolo disobbediente - altrimenti, non sarebbe stato onnisciente - e lo ha creato disobbediente perché così intendeva; se non lo avesse voluto e creato disobbediente, lo avrebbe creato obbediente; e se mi dici: Dio non poteva fare diversamente, neghi l'onnipotenza;
    pertanto, è forzosa la predestinazione, in quel quadro, ovviamente;
    Dio non ha creato nessuno disobbediente in partenza. La scelta di ribellarsi (Lucifero e gli angeli che l'hanno seguito) e di disubbidire (A. e E.) sono state successive, grazie al libero arbitrio. E' inutile che insisti, ne abbiamo già parlato e riparlato.
    Se Dio avesse creato angeli e uomini forzatamente obbedienti, avrebbe negato loro il libero arbitrio. Questo è quanto.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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