Sì, si può solo credere o non credere.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Certamente lo è (oggi _ anno 2019) per i Soli credenti _ nel senso che non è piu' imposto "coercitivamente" _ come purtroppo lo era nei (tristi) secoli passati.
Infatti tu saprai che il PRIMO cristiano giustiziato (!) da altri fratelli della fede nel Redentore del mondo.. lo è stato perchè "criticava" proprio QUESTO bizzarro dogma sancito, dagli illuminati padri conciliari, a Costantinopoli (anno 381).
Il suo nome ?
- Priscilliano _ anno 385 !!
Vana è stata la difesa del vescovo di Tours _ Martino.. mirante ad evitare la sua decapitazione del (futuro) martire spagnolo.
Ma gli stregoni della croce _ dopo ben 2 sinodi locali:
- Bordeaux (anno 384 ) e Treves (anno 385) ebbero la meglio sul citato vescovo !
Ecco perchè - Oggi - quel dogma è accettato (e senza fiatare) solo dai credenti cristiani "convinti" !
Credere o non credere era riferito al dogma. Certezze non ce ne sono ne riguardo all'esistenza di un'entità soprannaturale e neanche che non esista alcuna entità universale spirituale, o divinità, però posso dire di non credere ad un dogma o ad una particolare religione, come posso dire di non credere all'esistenza di alcun Dio creatore e credere solo alla materia e la vita finita dell'essere umano senza futuri paradisi e inferni.
Posso dire di non avere fede in una religione, l'ateo non crede nell'esistenza di Dio e se vogliamo non riconosce l'esistenza, wikipedia la definisce come posizione filosofica, non una fede o una dottrina.
Il maligno fa fare tutto, ridere, piangere ma soprattutto pena, poiché non ha mai conosciuto la parte migliore di Dio che è la verità; infatti Gesù lo apostrofa come: "Mentitore sin dall'inizio", e se la menzogna è la sua causa prima ti puoi immaginare quanti effetti maligni abbia potuto produrre.
Che poi sarebbe lo stesso nemico che semina la zizzania nel grano santo, santo perché ci nutre.
Il Diabolos fa ridere perché non si vede, ma l'uomo ha voluto ritrarlo in mille modi, infatti sono quelli che fanno ridere,..... per il ribrezzo. Comunque espongo la mia idea: se a Dio si dice " Si,si" è automatico che al Diavolo si sia pensato a " No,no" e viceversa. Si può stare con l'amico ma si può stare anche col nemico, ma con entrambi è impossibile starci. In sostanza come ha detto Gesù nel suo piano dell'essere: " O Dio o Mammona".
A questo punto sorge la domanda di inizio discorso: " Qual'è il piano del mio essere? " , senza però tralasciare: " Con chi sto? ", in effetti non si può capire il piano se detto piano non venga situato nel suo spazio vitale.
Forse voleva dire che se la causa è grande l'effetto pure è grande, ma se la causa è piccola anche gli effetti lo sono, e si disperdono nello spazio-tempo. In sostanza gli affetti del divino vengono da cause grandi mentre gli effetti degli umani vendono da cause piccole, anche se tutto è relativo. Se non avremmo anche noi le nostre cause e i nostri effetti saremmo delle macchine al servizio di Dio, c'è da dire, come ho detto prima, che dopo poche generazione le nostre cause ed i nostri effetti si sono dimenticati di noi.
In sostanza le cause che vengono da ispirazione divina producono molti effetti mentre le cause umane come quella di David di scoparsi Betsabea è una piccola causa, anche se coinvolge le persone interessate, ma solo quelle.
Oggi la memoria di un Pc, creato dall'uomo ad imitazione di se stesso, è immensa ma esistono sempre sistemi per cercare nel mucchio. Anche noi quando ci sforziamo di ricordare di solito ci ricordiamo, ma anche se non ci ricordassimo il nostro ricordo rimane latente, in attesa di....
troppo generosa:
la fede gode di una franchigia, nel senso che una creazione intelligente è tanto indimostrabile quanto inconfutabile; e fin qui vale la franchigia;
ma tutto quello che si descrive poi, come architettura della creazione e senso morale di questa che si intenda esporre deve mostrare una razionalità e una coerenza, pena il venir meno della capacità di vincolare della legge morale che si attribuisce a quel dio;
detto questo, si può anche giocare sui paradossi e sui misteri, in una certa misura, ma allora quel precetto morale deve atteggiarsi a qualcosa di diverso da una legge eteronoma - cioè, una prescrizione esterna che tende ad imporsi - per diventare l'orientamento di un sentimento; il cristianesimo protestante e l'ebraismo, e, in una misura molto limitata da circostanze sociali anche l'Islam, fanno questo;
il Cattolicesimo ci proverebbe pure, ma è incaprettato dalla sua stessa struttura gerarchica e tradizione, con tutta la dottrina millenaria e struttura dogmatica incasinata.
c'� del lardo in Garfagnana
Allora, il dannato entra all'inferno perché è stato dannato; bussa "Toc,toc", dopo poco sente un poderoso rumore di grimaldelli, si apre una porta ed esce un fetore incandescente che gli sbruciacchia i capelli ed una manona lo afferra bruscamente e lo tira dentro velocemente rombando; "Svelto che fa correnteeeeeeee!".
Ma questo GIA' tanti e tanti secoli fa lo ribadivano gli incorruttibili correligionari del Gesu' storico.
Eppure proprio questo arzigogolato dogma, come ben si sa, NON è presente nelle piu' "coerenti" religioni MONO-teiste (ebraismo + islam).. in quanto, per loro, è la bestemmia delle super-bestemmie.
Durante le varie discussioni tra cristiani ed ebrei (quando ancora questi erano "tollerati" dai credenti del divinfiglio) - ebbene famoso è stato il sarcastico commento di rabbi David Kimchi _ che cosi' argomentava (su questo astruso dogma dello pseudo-monoteismo cristiano:
Dite loro (ai credenti Nell' uomodiouomo) che nella divinita' Non possono esserci padre e figlio, perchè Essa è Indivisibile ed è una sotto ogni aspetto dell' unita', a differenza della materia _ questa si' è divisibile.
Dite loro per quanto riguarda "questa divinita'" che voi chiamate:
- Padre + figlio + santo spirito, quella parte che voi chiamate Padre Deve essere Antecedente a quella che chiamate figlio _ perchè SE co-esistessero sin dall' inizio della creazione, dovrebbero semmai essere definiti: "fratelli gemelli" !!
(e siamo nell' anno 1212)
Da: H. Bloom _ Yahwè e Gesu' / Rizzoli (pag. 92)
Ultima modifica di esterno; 10-07-2019 alle 19:08
Ma pensa tu! Un Dio onnipotente, se proprio si volesse mostrare a qualcuno, non apparirebbe al pellerossa americano come un vecchio dalla barba bianca ma come il grande Manitù in sella a un cavallo bianco. Cosa mai gli potrebbe costare? Altrimenti il pellerossa sconcertato direbbe: "E mo' chi caxxo è questo?" Se tu credi con animo veramente puro il tuo Dio può pure apparirti così come te lo immagini. Il problema è capire se al mondo può esistere qualcuno dall'animo veramente puro...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.