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Risultati da 586 a 600 di 695

Discussione: Il piano dell'essere.

  1. #586
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Scusate se mi intrometto. E' da tempo che mi chiedo come mai questa discussione che era iniziata con un topic che con la religione non aveva nulla a che fare (o forse si relazionava con qualcosa attinente la spiritualità, toccava un tema più che altro esistenziale) sia invece finita così?
    Durante una discussione capita che qualcuno inserisca argomenti diversi o ne accenni, che possono non c'entrare nulla con l'argomento iniziale. A quel punto si risponde al nuovo argomento, che può essere anche un vecchio argomento, già trattato in precedenza, ma che si vuole reiterare… magari all'infinito.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #587
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    difficile argomentare che quella conoscenza, che tu definisci di serie C, ma di incontrovertibile origine divina, possa risultare subordinata ai "testi", nel momento in cui si determina una pluralità di testi e, ovviamente, la scelta di quali ricade comunque sulle persone;
    Gli autoinganni sono facilissimi, per questo parlo di conoscenza di serie C.
    Pensa solo a quanti si sono imbucati nei monasteri, pensando di avere ricevuto una chiamata divina, una vocazione, quando Dio stesso afferma di non aver mai voluto istituire la vita monastica. Che poi qualcuno possa sentirsi attratto da comunità omosessuali contemplative, ma anche operative, è tutto un altro discorso.
    I testi sono nero su bianco e, nonostante le possibili interpretazioni diverse di alcuni passi, sono certamente più sicuri delle fantasie o illusioni della coscienza personale.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #588
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qui l'esperienza è qualcosa di secondario. Si parte con la volontà divina, poi uno decide se sperimentare se sia meglio praticare molti riti in modo perfetto o farne a meno.
    Evidentemente Gesù, che era ed è, per chi crede, figlio di Dio, ha dovuto fare l'esperienza umana compresa la sofferenza e morte, per conoscere esattamente la sua figura e per renderlo noto ai più, esperienza sua ed esperienza degli altri; soprattutto ha avuto esperienza della morte, oltrepassandola con la sua resurrezione per essere riconosciuto, e non da tutti, ma sicuramente da tutti quelli che il Padre gli aveva affidato; terminando così il suo compito terreno.

    Se sai leggere il Vangelo noterai che a Gesù non è stata sufficiente la sola parola, spesso fraintesa, proprio per via della impossibilità dei suoi avversari di vedere la luce, esperienze diverse di vita, soprattutto personali, altrimenti non sarebbe morto così.
    I momenti diversi della vita di Gesù, descritti nel Vangelo, significano per Gesù maggiore conoscenza di sé e di Dio, visto che Gesù ed il Padre hanno viaggiato spesso insieme.
    Se si partisse dalla volontà divina, come tu sostieni, perché Gesù ha detto che c'è più gioia in cielo per una pecora smarrita che ritorna all'ovile, anche se riportata, che.....?
    Ovviamente resta difficile da sapere se è Dio che ti ha cercato o se sei tu che ti sei fatto trovare.
    Ultima modifica di crepuscolo; 23-07-2019 alle 16:29

  4. #589
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Gli autoinganni sono facilissimi, per questo parlo di conoscenza di serie C.
    capisco; ti riferisci all'autoindulgenza della coscienza; questo è sempre possibile, ma è un rischio che qualsiasi buon genitore deve accollarsi, e anche qualsiasi figlio responsabile;
    se vuoi un'umanità adulta e responsabile non la puoi minacciare coi castighi paterni, perché avrai quei figli mediterranei, fratricidi che si scannano in guerre civili per guadagnarsi il favore paterno con l'obbedienza, anziché porsi in sano conflitto con quel padre e diventare adulti, a loro volta responsabile;
    se ci fai cso, questo è il tratto delle nostre società di furbetti, evasori, corrotti, dediti al particulare che osservava Guicciardini;
    nelle società di Lutero e Calvino il giornale si compra lasciando la moneta nella cassetta, senza nessuno che controlla, ma anche nessuno che non paga;

    perché la coscienza non mente a se stessa, è onnisciente e onnipotente; se hai scelto la via sbagliata, opportunista e autoindulgente, quando ti capita - perché prima o poi ti capita - di trovarti dalla parte della vittima, non hai il conforto di vedere negli altri la solidarietà e la giustizia che hai negato loro; e quello è l'inferno;
    I testi sono nero su bianco e, nonostante le possibili interpretazioni diverse di alcuni passi, sono certamente più sicuri delle fantasie o illusioni della coscienza personale.
    i testi saranno pure nero su bianco, ma se non scende qui e ora direttamente Dio a dire quali, avrai comunque ognuno che si sceglie i suoi e li interpreta; la parola tua contro quella dell'imam, del prete, del rabbino, del pastore... e siamo ritornati al punto di partenza, stabilito da Paolo, che per creare una nuova religione ha delegittimato tutte, almeno come leggi eteronome;
    che se ne rendesse pienamente conto o meno, non importa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #590
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Evidentemente Gesù, che era ed è, per chi crede, figlio di Dio, ha dovuto fare l'esperienza umana compresa la sofferenza e morte, per conoscere esattamente la sua figura e per renderlo noto ai più, esperienza sua ed esperienza degli altri; soprattutto ha avuto esperienza della morte, oltrepassandola con la sua resurrezione per essere riconosciuto, e non da tutti, ma sicuramente da tutti quelli che il Padre gli aveva affidato; terminando così il suo compito terreno.

    Se sai leggere il Vangelo noterai che a Gesù non è stata sufficiente la sola parola, spesso fraintesa, proprio per via della impossibilità dei suoi avversari di vedere la luce, esperienze diverse di vita, soprattutto personali, altrimenti non sarebbe morto così.
    I momenti diversi della vita di Gesù, descritti nel Vangelo, significano per Gesù maggiore conoscenza di sé e di Dio, visto che Gesù ed il Padre hanno viaggiato spesso insieme.
    Se si partisse dalla volontà divina, come tu sostieni, perché Gesù ha detto che c'è più gioia in cielo per una pecora smarrita che ritorna all'ovile, anche se riportata, che.....?
    Ovviamente resta difficile da sapere se è Dio che ti ha cercato o se sei tu che ti sei fatto trovare.
    Qui sei completamente fuori strada. Gesù non è venuto sulla Terra a fare esperienza, per una necessità personale, ma a compiere una missione sacrificale per amore dell'umanità. Tutta un'altra storia.

    Quanto alla soddisfazione per il salvataggio della pecora smarrita, che c'entra? Dovremmo smarrirci tutti per far contento il Cielo?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #591
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    capisco; ti riferisci all'autoindulgenza della coscienza; questo è sempre possibile, ma è un rischio che qualsiasi buon genitore deve accollarsi, e anche qualsiasi figlio responsabile;
    se vuoi un'umanità adulta e responsabile non la puoi minacciare coi castighi paterni, perché avrai quei figli mediterranei, fratricidi che si scannano in guerre civili per guadagnarsi il favore paterno con l'obbedienza, anziché porsi in sano conflitto con quel padre e diventare adulti, a loro volta responsabile;
    se ci fai cso, questo è il tratto delle nostre società di furbetti, evasori, corrotti, dediti al particulare che osservava Guicciardini;
    Qui non si tratta di ciò che voglio io, tu, crep o Cono, ma di ciò che ha stabilito Dio. Sta sicuro che se avesse voluto dare il primato alla coscienza, non si sarebbe sprecato con tante rivelazioni, per poi sentire te che le ritieni perfettamente inutili, per rendere inutile lo stesso Dio in cui non credi.
    Io ribadisco il primato della volontà divina, non quella delle coscienza delle creature che fanno esperienze.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  7. #592
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qui sei completamente fuori strada. Gesù non è venuto sulla Terra a fare esperienza, per una necessità personale, ma a compiere una missione sacrificale per amore dell'umanità. Tutta un'altra storia.

    Quanto alla soddisfazione per il salvataggio della pecora smarrita, che c'entra? Dovremmo smarrirci tutti per far contento il Cielo?
    Allora mi spieghi come Dio, il Creatore, possa conoscere i sentimenti umani se non pensa da uomo?
    Se Dio vuole stare con le sue creature bisogna che Gesù, suo figlio,che guarda il padre nel verso giusto, sia uomo tra gli uomini.
    Gli epiteti con i quali apostrofava i gestori del sacro indica la conoscenza da parte di Gesù del sentimento della malvagità, altro sentimento è menzionato quando pianse davanti alla tomba dell'amico Lazzaro, provava l'esperienza della commozione dopo aver esperimentato l'amicizia.
    Io credo che i sentimenti come pure il corretto funzionamento mentale, si acquisiscono strada facendo.

    Per quanto riguardala la pecora smarrita, lasciamola ancora in attesa.

  8. #593
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qui non si tratta di ciò che voglio io, tu, crep o Cono, ma di ciò che ha stabilito Dio. Sta sicuro che se avesse voluto dare il primato alla coscienza, non si sarebbe sprecato con tante rivelazioni, per poi sentire te che le ritieni perfettamente inutili, per rendere inutile lo stesso Dio in cui non credi.
    Io ribadisco il primato della volontà divina, non quella delle coscienza delle creature che fanno esperienze.
    avrebbe senso se "ciò che ha stabilito Dio" tu potessi imporlo;

    siccome non puoi, né puoi nemmeno provare la stessa esistenza di Dio, sono tutte opinioni; il che significa che anche tra i credenti, alla fine l'ancoraggio che rende il credo credibile lo trovi meglio nella coscienza che in una legge; o in una legge che trovi effettivamente conferma nella coscienza:
    tutti capiscono non uccidere, o non rubare; pochi non divorziare o non fare sesso prima del matrimonio; perché la coscienza non riconosce questi precetti come sensati, quantunque una chiesa li ascriva a Dio.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #594
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    Introiettare un credo è come ingoiare una pastiglia per far passare un mal di gola. Se ci credi è probabile che starai comunque meglio, per cui attribuirai a quella pastiglia un certo potere. Dopo la consiglierai a chiunque si trovi col mal di gola, meravigliandoti se in un altro non sortisce lo stesso effetto. Ecco che hai costruito dentro di te una specie di altarino alla pastiglia, negando l'efficacia delle altre pastiglie e guardando con aria di sufficienza chi se ne serve. Ma come il pettine arriva ai nodi, può arrivare il giorno in cui la tua pastiglia non ha più effetto su di te. E allora ti batterai il petto perché sentirai di aver sbagliato tu in qualcosa, perché la pastiglia non può fallire. Essa resta il rimedio sicuro al male...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  10. #595
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Allora mi spieghi come Dio, il Creatore, possa conoscere i sentimenti umani se non pensa da uomo?
    Se Dio vuole stare con le sue creature bisogna che Gesù, suo figlio,che guarda il padre nel verso giusto, sia uomo tra gli uomini.

    Gli epiteti con i quali apostrofava i gestori del sacro indica la conoscenza da parte di Gesù del sentimento della malvagità, altro sentimento è menzionato quando pianse davanti alla tomba dell'amico Lazzaro, provava l'esperienza della commozione dopo aver esperimentato l'amicizia.
    Io credo che i sentimenti come pure il corretto funzionamento mentale, si acquisiscono strada facendo.

    Per quanto riguardala la pecora smarrita, lasciamola ancora in attesa.
    Qui, a causa del tuo rifiuto di credere al di là dei Vangeli, sbagli ancora. Dio non ha alcun bisogno di Gesù per capire gli uomini. La sua missione è diversa. Il vasaio non saprebbe come ha fatto i vasi?
    Nel "Libro di Mosè":

    6:55 E il Signore parlò ad Adamo, dicendo: - In quanto i tuoi figli sono concepiti, così, quando essi cominciano a crescere, il peccato si concepisce nei loro cuori ed essi conoscono l’amarezza perché possano apprendere ed apprezzare il bene. 56 Ed è dato loro di conoscere il bene dal male, cosicché agiscano in piena libertà; ed io ti ho dato un’altra legge e un altro comandamento. 57 Insegnalo, dunque, ai tuoi figli, che tutti gli uomini, ovunque, debbono pentirsi o non possono in alcuna maniera ereditare il regno di Dio; poiché alcunché d’impuro non può dimorarvi o dimorare in sua presenza, poiché nel linguaggio di Adamo, Uomo di Santità è il suo nome, e il nome del suo Figlio unigenito è Figliol dell’uomo, ossia Gesù Cristo, un giudice giusto, che verrà nel meridiano dei tempi.

    7:35 Ecco, io sono Dio; Uomo di Santità è il mio nome; Uomo di Consiglio è il mio nome; Infinito ed Eterno è ugualmente il mio nome. 36 Pertanto io posso stendere le mie mani e tenervi tutte le creazioni ch’io ho fatto; e i miei occhi possono penetrarle pure…

    Cristo è utilizzato da Dio come giudice proprio perché ha condiviso pienamente la natura umana, non già perché egli non sarebbe in grado di emettere un giudizio giusto. Il concetto è questo: "Siete uomini e vi parlo attraverso uomini e vi faccio giudicare da uomini."

    Se gli autori che leggi ti insegnano altro, io non ci posso fare nulla.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  11. #596
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    guarda che il primo a non capire il senso ultimo di quella lettera sei proprio tu, avvinghiato in quella favoletta catechistica del mistero del male; la sentenza di Norimberga, tu volessi solo fare uno sforzo di comprensione, parlerebbe chiaro, perché ricorre esattamente alla formulazione paolina - su cui si fonda tutta la Riforma, proprio a negare il Magistero e l'autorità papale - non a quella di una legge/magistero sostenuta dalla tua chiesa:

    “ essi dimostrano che quanto la legge
    comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri
    si accusano o anche si scusano a vicenda
    ” (Romani 2: 14-15).
    la loro coscienza, non questo o quel magistero mediato da un clero, capito ?

    Paolo ha fondato tutto su questa postulazione per svellere l'autorità della legge ebraica, alla quale ne voleva sostituire un'altra; ma, introiettando e facendo proprio il suo costrutto, la Chiesa si è inoculata questo stesso virus di autodistruzione, che ha operato nel tempo in un meccanismo a ruoli invertiti, producendo un pluralismo di leggi, cioè nessuna legge;


    a me non quadra ???
    abbi pazienza, ma questo insistere sulla polemica con me è proprio stupido: è come se un obeso che si ingozzi di nutella rimproverasse dicesse al dietologo che gliela sconsigli una personale avversione alla Ferrero, magnificando la mirabile sintesi della nutella col cacao magro - cioè, senza il fattore di pregio del cioccolato - ma sempre con metà olio di palma;

    io credo che tu intuisca in qualche modo il punto, ma non vedi i passaggi razionali della questione, perché ti intestardisci sugli slogan da curva sagrestia, quando io ti sto solo facendo presente i meccanismi di un fallimento, che tu constati con quella che tu stesso vedi e denunci qui come apostasia;

    vediamo se così ci arrivi e la smetti di prendertela con me, che sto solo riepilogando cose ovvie:

    quando la Chiesa - o l'aspirante papa universale e sincretico Arcobaleno - afferma il libero arbitrio, il sottinteso è che la ragione induca a conformarsi alla legge eteronoma, che nel caso della Chiesa si traduce nel Magistero: tu sei libero, sì; ma devi usare questa libertà per conformarti al precetto di Dio quale io, vicario, autorità, ti enuncio e traduco, a prescindere da quanto tu effettivamente senta come giusto o ingiusto;

    quando Paolo, l'inventore della nuova chiesa, scrive:
    “Infatti, quando gli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla
    legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; (Romani 2: 14-15)."
    il senso di questa cosa è che - secondo Paolo - noi siamo creati - evidentemente, direttamente da Dio; da chi, altrimenti ? - già con una legge morale iscritta nella nostra coscienza; ed è quella, coi pensieri che si scusano o accusano, ad esser giudizio, perché quel giudizio è opera stessa di Dio in noi;

    forse tu non ti rendi conto dell'enormità di questa idea a fronte di tutto l'umano fallibile delle dottrine, del farisaismo, dell'uomo per il Sabato; che valore assoluto, primato, possono avere Scritture, dottrine, catechismi, precetti, di fronte alla coscienza e alla storia individuale che direttamente Dio avrebbe determinato e iscritto in ognuno, nel momento in cui sono la buona o la mala fede ad accusarsi o scusarsi ?

    tu ne fai una questione personale con me, che sarei, in quanto "esterno", superbo, presuntuoso, provocatorio, nel farti notare l'ovvio; dici che non sarei credibile;

    ma poi ti scorni nella realtà quotidiana coi tuoi fratelli di fede, molto interni; ti fai latore di un magistero - che si atteggia a legge, formulata dall'autorità ispirata, cui si deve obbedire - che bolla come peccato il sesso fuori dal matrimonio, il concubinato, la contraccezione, il divorzio, le unioni tra persone dello stesso sesso e tanto altro...
    ed entri in conflitto con le coscienze, sovrapponi il giudizio umano a quello divino che è già il sentimento di giustizia, la buona fede delle persone;
    pretendi di contestare a crep ciò che lui sente come giusto e pacifico;

    ti devi confrontare con una persona come Dark, che frequenta la parrocchia, fa volontariato, non è affatto ostile alla Chiesa, ma nella sua buona fede si ritiene inadatta alla maternità o al matrimonio; valuta come genuino l'amore di una sua amica con un'altra donna, perché quella è ictu oculi la natura buona e sincera in cui quelle persone sono state create, e non un comportamento peccaminoso;
    non riconosce quei carismi di genere postulati dalla tua dottrina; e in questo non c'è, evidentemente, un briciolo di malafede, egoismo, opportunismo, quel degrado apostata che denunci;

    ti scandalizzi per quel genitore 1 e 2, quando nel tuo mondo reale c'è il un genitore 1 che adotta la bimba down, rifiutata da tanti mamma & papà uniti nel sacramento, che piacciono ad Adinolfi e Gandolfini;
    postuli carismi di genere in un mondo assediato dall'intolleranza tradizionalista, è in cui la condizione di genere è presupposto dell'omicidio quotidiano; ficchi il naso nelle sensibilità private altrui, detti la morale;

    e poi ti ritrovi di fronte al muro delle coscienze, non di Axe, che è esterno, ma del tuo stesso gregge, che vedi apostata, mentre sei tu ad aver imboccato l'autostrada contromano, e devi continuamente dribblare quelli che ti vengono incontro, mandando loro accidenti e accuse di essere in errore;

    glorifichi l'epopea di un certo Gesù, come lo chiama crep, contro la legge farisaica di Caifa, il dio incarnato che pone l'uomo al centro, e in cosa si traduce il tutto ? nel nuovo che si mette le vesti di quel sacerdote e pretende di ripristinare la stessa cosa che è stata delegittimata in via di principio, cioè l'autorità che si sostituisce alla coscienza;
    e citi pure Paolo, senza comprenderne il senso; ma dai la colpa a me se ti faccio notare la realtà di una resa incondizionata di quella mirabile sintesi; ma io non sarei credibile...

    mica mi illudo; so benissimo che continuerai ad attribuire la realtà alle provocazioni del superbo esterno Axe... poco male; com'è che è scritto ?
    Dio accieca coloro che vuol perdere; se non è predestinazione questa...
    Mi vuoi spiegare una volta per tutte il motivo di queste lenzuolate infinite? Non importa che ripeti ogni giorno svariate volte quello che potresti riassumere in due righe, Axe.
    Non sei credibile perchè rifiuti di prendere sul serio la Storia, che ci ha parlato e ci parla della Chiesa in un determinato modo. Essa sussiste nonostante le divisioni, gli scismi, i diversi modi che hanno le persone di vivere la Fede, perchè a guidarla è lo Spirito Santo. Perchè ha Radici Divine. Ti è stato detto e scritto in tutte le salse che Libero Arbitrio e Gratuità della Salvezza si fondono mirabilmente in quegli articoli finali del Catechismo. Se a te e ad altri non tornano, la Chiesa va avanti egualmente.Le Chiavi interpretative Gesù Cristo Suo Divin Fondatore, le ha consegnate a Pietro. Non ad altri.
    amate i vostri nemici

  12. #597
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Tu prendi quei versetti dedicati a minoranze di serie C e vorresti sostituirli alle indicazioni di Dio di serie A presenti nei testi sacri. E' questo il tuo errore. Lì c'è solo scritto che se qualcuno non ha avuto la possibilità di accedere alla conoscenza di serie A, ci si può contentare di ciò che di buono sa trarre dalla sua conoscenza di serie C presente nel suo cuore, nel suo intimo.
    Questa è la corretta interpretazione del passo, non la tua generalizzazione o assolutizzazione o quella di Lutero, Calvino & Co.
    Grande!
    amate i vostri nemici

  13. #598
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Conino io sarò divertente ma come sempre non rispondi.
    Difatti anche stavolta non riesci a dire da chi è stata creata la morte, fisica e spirituale, oltre a chi decide tutto l'iter burocratico post-mortem.
    Io la smetterei di fare il finto tonto, che data l'età è anche poco dignitoso.

    Poi come la mettiamo col "chi crede in me vivrà in eterno" e col "non chi dice signore, signore.... ma fa la volontà del padre mio...", che sembrano due concetti opposti?
    Spiegami perchè opposti. La Volontà di Dio Padre è che crediamo nella forza redentrice di Suo Figlio. Che crediamo per davvero, non a parole, come fanno molti.
    amate i vostri nemici

  14. #599
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Mi vuoi spiegare una volta per tutte il motivo di queste lenzuolate infinite? Non importa che ripeti ogni giorno svariate volte quello che potresti riassumere in due righe, Axe.
    sai com'è... si argomenta; tu le lenzuolate le copi e incolli, perché qualcuno le ha scritte per te; in due righe si scrivono slogan;

    Non sei credibile perchè rifiuti di prendere sul serio la Storia, che ci ha parlato e ci parla della Chiesa in un determinato modo. Essa sussiste nonostante le divisioni, gli scismi, i diversi modi che hanno le persone di vivere la Fede,
    veramente, la storia la ignori tu, e persino quella della Chiesa stessa; negli ultimi 60 anni è tutto un eloquentissimo rincorrere il modello protestante, fino al Primato della coscienza sancito col Vat.II°, dalla tua stessa chiesa, non da Axe;

    hai presente il significato della parola "primato" ? primato non vuol dire mirabile sintesi, bensì che quando tu vieni a dire cosa secondo il Vangelo sia giusto fare o meno nella sua vita privata all'utente X o Y secondo il Magistero, la stessa Chiesa ammette - a denti stretti - che l'ultima parola su cosa sia giusto fare spetta alla coscienza della persona in questione, che prevale persino sul Magistero stesso;

    spiegarti il perché, richiederebbe lenzuolate, che non ti piacciono, quindi evito, così sarai contento;

    perchè a guidarla è lo Spirito Santo. Perchè ha Radici Divine.
    vabbè, questo lo credi tu, come Arcobaleno crede ad altro e King Kong ad altro ancora;
    Ti è stato detto e scritto in tutte le salse che Libero Arbitrio e Gratuità della Salvezza si fondono mirabilmente in quegli articoli finali del Catechismo. Se a te e ad altri non tornano, la Chiesa va avanti egualmente.Le Chiavi interpretative Gesù Cristo Suo Divin Fondatore, le ha consegnate a Pietro. Non ad altri.
    vabbè, la Chiesa si attribuisce questa prerogativa, vestendosi dei panni di Caifa, che al tempo suo aveva qualche chance di essere credibile, dato che si trattava dell'unico monoteismo;
    io ti ho spiegato l'ovvio, che a te e ad altri sfugge; e cioè che col pluralismo che si è generato a partire da Paolo il messaggio religioso non poteva più indicare una legge - cioè i precetti che continui a propinare alle altre persone col tuo magistero - ma un sentimento credibile che parla alla coscienza, visto che tutti quei popoli con o senza legge dovevano scegliere tra leggi diverse;

    il problema te lo ritrovi tu, qui, ogni giorno, visto che dici fate così, come dice il Magistero, e nessuno sente quelle parole come vere, ispirate, come pretenderesti, e non per egoismo o opportunismo;
    viviamo nel paese più cattolico del mondo, in teoria; ma in tanti anni ricordo solo un'utentessa, la simpatica Shangrilla, sbucata da non si sa dove e tornata rapidamente in quel dove, che condividesse le tue tesi; non appena qualcuno ha cominciato a contraddire il suo catechismo a lenzuolate - quando sono conformi alle tue idee non ti danno fastidio, però - ha iniziato ad insultare gli interlocutori;

    chiedi sempre perché questa sezione raccoglie interesse; è ovvio: si discute di cose concrete, i limiti del giusto e l'ingiusto; tu esponi una dottrina in cui la mia stessa esistenza sarebbe ingiusta oltre alla mia scelta di lasciar andare chi non mi vuole, e tante altre scelte personali di ognuno;

    qui si esprimono i pensieri veri, in modo implicito o esplicito, al contrario delle sezioni in cui per fare bella figura si fanno equilibrismi; cosa pensi davvero dei ruoli di genere, della libertà, della laicità dello stato, della famiglia e della sessualità, lo esprimi qui, e qui ti si risponde;
    è qui che le persone dicono la verità: prendi Arcobaleno:
    vi scambiate i salamelecchi tra assertori del volere divino che prevale e il libero arbitrio; poi, in sostanza, il dio di Arco legittima divorzio, contraccezione, eutanasia, sessualità fuori dal matrimonio, unioni civili, come me e come i tanti cattolici che non ti seguono;

    al di là delle chiacchiere, questo conta, e di queste cose, sotto la traccia delle dottrine si tratta; guarda che il nesso è concreto, eh:
    quando la pastora evangelica celebra un matrimonio tra due donne, oltre ad esercitare l'apostolato universale, esprime esattamente la dottrina paolina per cui siamo creati in un cero modo, e quello che conta sono i sentimenti autentici; per cui quello non è più il comportamento peccaminoso da correggere, che tu e la tua chiesa intendete;
    e quando la questione si pone a Dark, che in chiesa ci va, e a cui non puoi attribuire l'ostilità preconcetta che affibbi a me, la sua coscienza le dice che è giusto e che sei in errore tu;
    quando - nel mondo reale, non nelle mie fantasie - la bimba down, lo scarto, se la prende il gay, lo sbagliato, scartato pure lui, il peccatore, secondo la tua dottrina, ma non le belle Famiglie unite all'altare, ha'voglia te a postare mirabili sintesi e copincollare lenzuolate...
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #600
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Qui, a causa del tuo rifiuto di credere al di là dei Vangeli, sbagli ancora. Dio non ha alcun bisogno di Gesù per capire gli uomini. La sua missione è diversa. Il vasaio non saprebbe come ha fatto i vasi?
    La storia del vaso non mi convince, poiché il vaso rappresenta solo una forma inerte; prendiamo invece la storia del creatore che, a cose fatte, vide che l'uomo era un essere senziente, e non un non un vaso inerte dei vasai; gli esseri umani sono senzienti e viventi come Dio, ma sentire e capire che cosa c'è dentro la scorza umana non è facile nemmeno tra uomini puoi immaginarti tra noi e Dio.
    Come può un giudice giudicare se non prova a mettersi nei panni del peccatore?

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