Originariamente Scritto da
axeUgene
chiarezza un corno ! rileggiti:
tu scrivi:
ecco, intanto dovresti cominciare a spiegare perché a te sarebbe stato conferito questo dono, e a me no; questo è già un bell'indizio di predestinazione, perché se Dio opera una scelta del genere deve avere qualche intento di influenzare le nostre vite, quello che facciamo, in modo determinante;
il punto è che se non consideri determinante quel dono e che io potrei salvarmi pur non avendolo ricevuto, stai affermando che quella decisione di Dio è futile, e che tutto il resto, a partire da Cristo, è dispensabile; ci puoi credere o no, ma fa lo stesso;
invece di dire che la mia sarebbe falsa sapienza, o facezie come quella che si dovrebbe tornare bambini, cioè non usare il raziocinio dell'adulto, prova a rispondere davvero a queste domande, in modo esauriente, e non con copia e incolla; mostra la padronanza dei concetti che esponi;
spiega che senso avrebbe negare la predestinazione e affermare il libero arbitrio nella circostanza di un dio che elargisce ad alcuni il dono della fede e ad altri no, se questa conta qualcosa;
so già che non lo farai; ma non per tuoi limiti, almeno stavolta; non sono capaci nemmeno i dottori della chiesa; come lo so ?
perché la mia falsa sapienza è costituita dalla lettura delle cose che scrivono, ma che tu non leggi; e questo è, effettivamente, un tuo limite;
i più grandi teologi cattolici si arrampicano sugli specchi, ma alla fine confessano: non lo sappiamo;
cioè, lo confessano nei testi letti da loro pari e colleghi, non in quelli che citi tu, dove si enuncia un teorema assurdo senza dimostrarlo, come questo:
« Dio tocca il cuore dell'uomo con l'illuminazione dello Spirito Santo, in modo che né l'uomo resti assolutamente inerte subendo quell'ispirazione, che certo può anche respingere, né senza la grazia divina, con la sua libera volontà, possa incamminarsi alla giustizia dinanzi a Dio ».
è assurdo perché o implica che tutti siano toccati da quella grazia, e quindi si torna alla centralità della volontà, con tanti saluti a Paolo e al suo non vi vantate, non è merito vostro...
oppure che quella sia discrezionale, e allora si torna alla predestinazione, chi sì, chi no, e ciao ciao al libero arbitrio.