Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
Se conta la dottrina scritta esistono tuttora inferno e paradiso. Anche il purgatorio, seppure recentemente un pontefice l'avesse abolito. Come dice Axe, valgono le risoluzioni dottrinarie scritte. Ma se le scrive un papa, a quanto pare contestabile? Ma insomma, a me pare tutto un giochino per far ridere i polli.
ai papi non si lascia scrivere quello che vogliono, e li si sceglie perché in effetti non lo vogliano, a tutela della "ditta"; infatti, la roba scritta cambia in tempi davvero biblici, per sfumature e sottigliezze;

il profilo pubblico è altra storia, suscita discussioni e avversità, ma la cosa resta sul piano della propaganda;
semmai, il problema è che questa è una droga; GPII° era popolarissimo, faceva le adunate coi giovani, ecc... ma durante il suo pontificato, molto politico, ha ottenuto il disastroso "successo" di aver contribuito a scardinare il blocco sovietico, e l'Occidente si è privato di un utile gendarme che faceva da tappo a mezzo mondo, che ora compete in libertà; e si è avuta la più imponente crisi di vocazioni e secolarizzazione della storia;

mo' si sono inventati uno simpatico e progressista, ma poi dovranno trovarne uno ancora più simpatico, perché è come una droga: per mantenere lo stesso effetto devi aumentare la dose; altrimenti si perde di appeal sul pubblico; Ratzi era intelligentissimo e onesto, direi un puro nel suo genere; e rivoluzionario, con le dimissioni, polemiche; solo che era uno comprensibile solo a certi livelli, non popolare; in dieci anni, uno così ti affonda, in termini di contributi;
l'argentino rischia di perdere quelli dai paesi ricchi; insomma, stanno un po' nei guai, perché senza soldi non si canta messa.