Pagina 9 di 47 PrimaPrima ... 5 6 7 8 9 10 11 12 13 19 ... UltimaUltima
Risultati da 121 a 135 di 695

Discussione: Il piano dell'essere.

  1. #121
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,414
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Avendo opinioni non conciliabili sul post-ultimo giorno , sull 'ipotetico (per me,non provato, né escluso) "Dio" e sul suo antropomorfismo, non rilancio un ulteriore dibattito sterile. Sempre, ovviamente, nel rispetto altrui. Aggiungo pero' una riflessione sul tuo finale.L'uomo é un animale sociale, in quanto cio' é indispensabile per la sopravvivenza della sua razza. Quindi l'essere "socievole" (o empatico o pervaso d'amore per il prossimo)é un fatto positivo. La mia opinione é che il "premio" (o la "punizione" nel caso contrario), sia l'esistenza stessa che lo dia. Meglio, la maniera in cui si vive. La mia maniera di vedere le cose, che non impongo a nessuno.
    Ma infatti Paradiso e Inferno cominciano già qui: Attraverso le scelte che facciamo, possiamo vivere anticipazioni dell'uno e dell'altro. Non per caso, a volte, diciamo che le persone vivono una vita d'inferno: E' vero. E' così.

    Il Signore odia ogni abominio,
    esso non è voluto da chi teme Dio.
    14 Egli da principio creò l'uomo
    e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
    15 Se vuoi, osserverai i comandamenti;
    l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
    16 Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
    là dove vuoi stenderai la tua mano.
    17 Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
    a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.

    SIRACIDE 15
    amate i vostri nemici

  2. #122
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,001
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    "Se non diventerete come Bambini, non entrerete nel Regno di Dio"
    Non afferri il concetto Axe, proprio perchè non ti fai piccolo. Ti limiti a crogiolarti nella tua finta sapienza: Eppure il paragrafo della Chiesa Cattolica che ti ho postato è di una chiarezza oserei dire disarmante. Fa una sintesi perfetta fra Grazia di Dio e Libero Arbitrio.
    chiarezza un corno ! rileggiti:

    tu scrivi:
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    A me è stato dato, il Dono della Fede. A te no.
    ecco, intanto dovresti cominciare a spiegare perché a te sarebbe stato conferito questo dono, e a me no; questo è già un bell'indizio di predestinazione, perché se Dio opera una scelta del genere deve avere qualche intento di influenzare le nostre vite, quello che facciamo, in modo determinante;

    Ma è chiaro e lampante che te puoi salvarti e io no. Io ho molta più responsabilità di te, capisci? Conosco la Parola, accedo ai Sacramenti, ho una Chiesa che mi sostiene. E te no. Dipende sempre tutto da cosa ne facciamo, di ciò che Dio ci dà.
    il punto è che se non consideri determinante quel dono e che io potrei salvarmi pur non avendolo ricevuto, stai affermando che quella decisione di Dio è futile, e che tutto il resto, a partire da Cristo, è dispensabile; ci puoi credere o no, ma fa lo stesso;

    invece di dire che la mia sarebbe falsa sapienza, o facezie come quella che si dovrebbe tornare bambini, cioè non usare il raziocinio dell'adulto, prova a rispondere davvero a queste domande, in modo esauriente, e non con copia e incolla; mostra la padronanza dei concetti che esponi;

    spiega che senso avrebbe negare la predestinazione e affermare il libero arbitrio nella circostanza di un dio che elargisce ad alcuni il dono della fede e ad altri no, se questa conta qualcosa;
    so già che non lo farai; ma non per tuoi limiti, almeno stavolta; non sono capaci nemmeno i dottori della chiesa; come lo so ?
    perché la mia falsa sapienza è costituita dalla lettura delle cose che scrivono, ma che tu non leggi; e questo è, effettivamente, un tuo limite;
    i più grandi teologi cattolici si arrampicano sugli specchi, ma alla fine confessano: non lo sappiamo;
    cioè, lo confessano nei testi letti da loro pari e colleghi, non in quelli che citi tu, dove si enuncia un teorema assurdo senza dimostrarlo, come questo:
    « Dio tocca il cuore dell'uomo con l'illuminazione dello Spirito Santo, in modo che né l'uomo resti assolutamente inerte subendo quell'ispirazione, che certo può anche respingere, né senza la grazia divina, con la sua libera volontà, possa incamminarsi alla giustizia dinanzi a Dio ».
    è assurdo perché o implica che tutti siano toccati da quella grazia, e quindi si torna alla centralità della volontà, con tanti saluti a Paolo e al suo non vi vantate, non è merito vostro...
    oppure che quella sia discrezionale, e allora si torna alla predestinazione, chi sì, chi no, e ciao ciao al libero arbitrio.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #123
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,396
    Io non posso far altro che ribadire per i sordi ciò che afferma sorella White nelle "Testimonianze per i ministri e per gli operai del Vangelo":

    L’unica predestinazione che troviamo nella Parola di Dio è quella di un popolo dove gli uomini sono scelti per essere salvati. Molti hanno guardato alla fine, credendo con certezza d’essere stati eletti per gioire nella beatitudine celeste; ma questo tipo di predestinazione non è rivelata nelle Scritture. L’uomo è predestinato a occuparsi della propria salvezza con timore e tremore. Egli è predestinato a mettersi l’armatura per combattere il buon combattimento della fede. E’ predestinato per utilizzare i mezzi che Dio gli ha concesso al fine di combattere contro ogni concupiscenza malvagia, mentre Satana sta giocando la partita della vita per la sua anima. {TMGI 336.4}
    Egli è predestinato a vegliare e pregare, ad investigare le Scritture per evitare di cadere in tentazione. E’ predestinato a progredire nella fede, ad essere ubbidiente ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, affinché possa essere non solo ascoltatore ma anche fautore della Parola. Questa è la predestinazione biblica. {TMGI 337.1}

    Inoltre:

    “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
    Efesini 2:8 (Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}

    Qual è il significato? Qual è la grazia? Il dono della fede o il dono che la fede è sufficiente per essere salvati? Il dono che viene da Dio non è la fede, ma la possibilità di salvarsi se si ha fede.
    Signori sordi che fate affidamento sul braccio umano, sugli scritti umani, sugli scritti di teologi e catechismo cattolico, questa è la verità. Non fatemela ripetere!

    Un esempio pratico per chiarire ne "Gli uomini che vinsero un impero" di sorella White:

    Giovanni e Giuda rappresentano coloro che professano di essere seguaci di Cristo. Questi discepoli ebbero le stesse opportunità di studiare e seguire l’esempio divino. Entrambi furono in stretto contatto con Gesù ed ebbero il privilegio di ascoltare i suoi insegnamenti. Ciascuno di loro possedeva dei seri difetti di carattere ed ebbe uguale accesso alla grazia divina che trasforma il carattere. Ma mentre l’uno imparò da Gesù in umiltà, l’altro si rivelò non un fautore della Parola, ma solo un suo uditore. L’uno, rinunciando a se stesso e vincendo il peccato, fu santificato dalla verità; l’altro, resistendo alla potenza rigeneratrice della grazia e indulgendo nell’egoismo, divenne schiavo di Satana. {UVI 350.3}

    Ancora ne "La via migliore" di sorella White:

    Il secondo errore è opposto, ma non per questo meno pericoloso. Esso consiste nel credere che Dio dispensi l’uomo dall’osservanza della sua legge e che, siccome attraverso la fede possiamo avvalerci della grazia del Cristo, le nostre opere non siano determinanti ai fini della redenzione. {VM 60.2}
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #124
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,001
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Io non posso far altro che ribadire per i sordi ciò che afferma sorella White nelle "Testimonianze per i ministri e per gli operai del Vangelo":

    L’unica predestinazione che troviamo nella Parola di Dio è quella di un popolo dove gli uomini sono scelti per essere salvati. Molti hanno guardato alla fine, credendo con certezza d’essere stati eletti per gioire nella beatitudine celeste; ma questo tipo di predestinazione non è rivelata nelle Scritture. L’uomo è predestinato a occuparsi della propria salvezza con timore e tremore. Egli è predestinato a mettersi l’armatura per combattere il buon combattimento della fede. E’ predestinato per utilizzare i mezzi che Dio gli ha concesso al fine di combattere contro ogni concupiscenza malvagia, mentre Satana sta giocando la partita della vita per la sua anima. {TMGI 336.4}
    Egli è predestinato a vegliare e pregare, ad investigare le Scritture per evitare di cadere in tentazione. E’ predestinato a progredire nella fede, ad essere ubbidiente ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, affinché possa essere non solo ascoltatore ma anche fautore della Parola. Questa è la predestinazione biblica. {TMGI 337.1}
    infatti, confermi la posizione luterana, come è logicamente ovvio; se si parla di predestinazione a fare - o non fare - qualcosa, questo ovviamente esula dal libero arbitrio, che viene negato; ad ulteriore conferma, posti questo, forse non rendendoti conto di ciò che significa, perché citi un tema riformato con tutte le riserve di chi sia cresciuto ed educato in ambiente cattolico e non capisca il punto:
    Inoltre:

    “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
    Efesini 2:8 (Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}
    qui è scritto che la fede è dono di Dio; ci siamo ? se l'hai, è perché te l'ha data Dio; altrimenti è perché Dio ha deciso di non dartela; ora, il passo successivo:
    Qual è il significato? Qual è la grazia? Il dono della fede o il dono che la fede è sufficiente per essere salvati? Il dono che viene da Dio non è la fede, ma la possibilità di salvarsi se si ha fede.
    continui a mostrarti schizofrenico: prima dici che la fede è un dono di Dio; nella frase successiva scrivi che non è la fede ad essere un dono di Dio;
    oh, hai scritto questo, nero su bianco;
    Signori sordi che fate affidamento sul braccio umano, sugli scritti umani, sugli scritti di teologi e catechismo cattolico, questa è la verità. Non fatemela ripetere!
    tu vuoi ripetere una "verità" in cui affermi una cosa, e nella frase successiva il suo esatto contrario; quale delle due ? oppure una terza, e cioè che quando parli di questi argomenti sei completamente fuori di senno ?
    Ultima modifica di axeUgene; 04-07-2019 alle 12:15
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #125
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Dunque, se ho ben capito (con la mia cultura fondata sul catechismo giovanile di Pio X e su qualche sporadica lettura), "Dio= essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra" chiederà conto etc etc...anche ai discendenti dell'homo sapiens sapiens dell'australia e della melanesia se non hanno agito come avrebbero dovuto....avrebbero dovuto, come? In base a cosa? Sono stati esclusi dalla "rivelazione" o forse no....o forse si, ma.... Dunque, un "Creatore e Signore del cielo e della terra" si dedica ad una contabilità dei comportamenti di una razza (tra le infinite possibili e quindi probabili), comportamenti relativi a "etiche" basate su testi oggetto di discussioni accanite e feroci bimillenarie (e più) tra sapientissimi in materia....Discussioni il cui risultato attuale é ....scuse per crimini bimillenari e ...lasciamo perdere.
    Come ho sempre detto, vado d'accordo con tutti . Nel senso che leggo le idee di tutti e rispetto il diritto sacrosanto di ognuno di averle e di esprimerle in maniera coerente con le leggi dello stato ed il regolamento del forum. Essere d'accordo, é un'altra storia. Su questo punto , che dovremo render conto di inosservanze di qualcosa che non abbiamo né deciso, né approvato ed in base a criteri assolutamente discutibili ,il mio parere (che non vale nulla, in quanto impegna solo me stesso)é totalmente negativo, in quanto lo giudico assurdo e......blasfemo.
    Si, blasfemo. Se fossi il suddetto "Dio, essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra", il fatto che mi si possa attribuire una simile mentalità da meschino burocrate mi farebbe.....No, in realtà, non mi farebbe proprio nulla. Non più di un peto di batterio con manie di grandezza.
    Ripeto ancora che ognuno é libero di pensarla come vuole. Libero anche io di esprimere i miei dubbi sulla coerenza di certe credenze.
    A parte che Dio perfettissimo è pensato nel senso che è l'uomo che gli ha attribuito tutte le positività umane, al massimo, escludendo a sua volta tutte le negatività. Come dire che il Dio perfettissimo è il massimo delle aspirazioni umane; sarà così o non sarà così, chi lo sa? In compenso c'è da riflettere su come a noi piacerebbe Dio.
    Detto questo supposto che si creda in un Dio che si rivela in modi misteriosi, come quello spirituale, espresso nelle varie scritture, che sebbene non siano espresse in forma limpida tuttavia riflettono un certo spirito, diciamo pure universale.
    E, secondo me, una parte di quello spirito entra dentro colui che si dedica a Dio, ma anche in chi a lui non si dedica ma si dedica ad altre cose altrettanto utili, poiché come appartenenti del mondo cerchiamo di armonizzarci ad esso, nei modi nostri, ognuno il suo io.
    E' avere Dio dentro che fa di noi tutti uguali, ma poi ognuno esercita il suo potere, noi modi più disparati ma si spera in maniera utile verso la società a cui apparteniamo, visto che non ce ne sono altre.
    Per quanto riguarda il peto del batterio io mi sento Einsteiniano in quanto tutto è relativo ed ognuno si sente le sue puzze.
    Ultima modifica di crepuscolo; 04-07-2019 alle 13:28

  6. #126
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    A parte che Dio perfettissimo è pensato nel senso che è l'uomo che gli ha attribuito tutte le positività umane, al massimo, escludendo a sua volta tutte le negatività. Come dire che il Dio perfettissimo è il massimo delle aspirazioni umane; sarà così o non sarà così, chi lo sa? In compenso c'è da riflettere su come a noi piacerebbe Dio.
    Detto questo supposto che si creda in un Dio che si rivela in modi misteriosi, come quello spirituale, espresso nelle varie scritture, che sebbene non siano espresse in forma limpida tuttavia riflettono un certo spirito, diciamo pure universale.
    E, secondo me, una parte di quello spirito entra dentro colui che si dedica a Dio, ma anche in chi a lui non si dedica ma si dedica ad altre cose altrettanto utili, poiché come appartenenti del mondo cerchiamo di armonizzarci ad esso, nei modi nostri, ognuno il suo io.
    E' avere Dio dentro che fa di noi tutti uguali, ma poi ognuno esercita il suo potere, noi modi più disparati ma si spera in maniera utile verso la società a cui apparteniamo, visto che non ce ne sono altre.
    Per quanto riguarda il peto del batterio io mi sento Einsteiniano in quanto tutto è relativo ed ognuno si sente le sue puzze.
    Data l'ipotesi, il tuo ragionamento non fa una grinza
    ...ed il peto batteriale non raggiunge l'empireo: CVD

    clap

  7. #127
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,017
    Crep, sono anch'io d'accordo con te. Abbiamo idealizzato e immaginiamo Dio a nostra immagine e somiglianza pensando che operi secondo gli stessi poteri intellettuali umani.

  8. #128
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,001
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Crep, sono anch'io d'accordo con te. Abbiamo idealizzato e immaginiamo Dio a nostra immagine e somiglianza pensando che operi secondo gli stessi poteri intellettuali umani.
    oddio, questa sarebbe un'idea da ateo; analizziamo il senso:

    postulare un dio incomprensibile non è religione né ispirazione, perché non produce alcuna gerarchia di valori o morale conseguente, nessun senso della creazione;

    se al credere si collega una determinata postura morale, si attribuisce per forza alla divinità un raziocinio antropomorfico, senza il quale manca quel senso, che tale è in un quadro razionale;
    il credente che affermi l'incomprensibilità di Dio, o l'impossibilità di attribuirGli una razionalità convenzionale a quella umana, sta mentendo per sottrarsi al vaglio delle presunte postulazioni divine, oppure è schizoide;

    anche il rimando ad un intermediario/portavoce - come Gesù, per esempio, o gli autori delle Scritture - lascia inalterata la questione, perché se quelle scritture sono intellegibili, resta comunque da spiegare l'ipotetica ratio di un Dio, che deve comunque rispondere ad una logica di tipo umano;

    e, ovviamente, un credente che ammetta che "Dio" è una nostra proiezione di razionalità, sta confessando che si tratta di un'invenzione umana, e non di qualcosa di realmente esistente e cogente; cioè, non sarebbe credente, nel senso tradizionale del termine;

    il sistema meno ingenuo e più robusto è quello kantiano, di derivazione luterana, in cui è la coscienza degli assoluti, categorici, ad essere essa stessa emanazione e testimonianza della divinità; regge con difficoltà alla critica della cultura, ma almeno salva alcuni assunti morali di base - come concetti basilari di empatia e compassione con i viventi, natura inclusa - o, quanto meno, la loro possibilità.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #129
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,396
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, confermi la posizione luterana, come è logicamente ovvio; se si parla di predestinazione a fare - o non fare - qualcosa, questo ovviamente esula dal libero arbitrio, che viene negato; ad ulteriore conferma, posti questo, forse non rendendoti conto di ciò che significa, perché citi un tema riformato con tutte le riserve di chi sia cresciuto ed educato in ambiente cattolico e non capisca il punto:
    E' inutile che rimescoli le carte per accreditare una mia presunta illogicità, perché i testi citati sono chiari. La predestinazione per tutti gli uomini è occuparsi della propria salvezza, poi c'è chi se ne occupa e chi no. Il significato è che nessuno è esentato dall'occuparsi della propria salvezza. Tra chi se ne occupa vengono scelti quelli che si salvano. Insomma, non ci sono uomini predestinati alla dolce vita e altri predestinati alla vita agra. Tutti siamo predestinati a soffrire per ottenere la salvezza, ma c'è chi sceglie la dolce vita. Tu non hai una predestinazione diversa da quella di tuo fratello Cono - entrambi siete figli segreti di Alberto… Sordi! - entrambi siete tenuti a occuparvi della vostra salvezza.
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    Inoltre:
    “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
    Efesini 2:8 (Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}

    qui è scritto che la fede è dono di Dio; ci siamo ? se l'hai, è perché te l'ha data Dio; altrimenti è perché Dio ha deciso di non dartela;
    Io ti ripeto che il dono è di potersi salvare attraverso la fede, il dono è la salvezza e la fede un mezzo per ottenere tale dono. Il dono della salvezza viene fatto a tutti, se si è capaci di credere alle parole di Dio e di metterle in pratica.
    Dio non decide di dare ad alcuni la fede ed ad altri no: questa è una grande castroneria. Questo significherebbe azzerare l'uomo. Tu che sei maestro di castronerie, questo fai: azzeri l'uomo.
    Dio ha lodato alcuni uomini per la loro fede; se fosse un suo dono avrebbe lodato se stesso!
    Dio loda se stesso per la concessione della salvezza, grazie alla fede e alla sua misericordia.
    Ragiona, invece di insultare me.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  10. #130
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    .

  11. #131
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    oddio, questa sarebbe un'idea da ateo; analizziamo il senso:

    postulare un dio incomprensibile non è religione né ispirazione, perché non produce alcuna gerarchia di valori o morale conseguente, nessun senso della creazione;

    se al credere si collega una determinata postura morale, si attribuisce per forza alla divinità un raziocinio antropomorfico, senza il quale manca quel senso, che tale è in un quadro razionale;
    il credente che affermi l'incomprensibilità di Dio, o l'impossibilità di attribuirGli una razionalità convenzionale a quella umana, sta mentendo per sottrarsi al vaglio delle presunte postulazioni divine, oppure è schizoide;

    anche il rimando ad un intermediario/portavoce - come Gesù, per esempio, o gli autori delle Scritture - lascia inalterata la questione, perché se quelle scritture sono intellegibili, resta comunque da spiegare l'ipotetica ratio di un Dio, che deve comunque rispondere ad una logica di tipo umano;

    e, ovviamente, un credente che ammetta che "Dio" è una nostra proiezione di razionalità, sta confessando che si tratta di un'invenzione umana, e non di qualcosa di realmente esistente e cogente; cioè, non sarebbe credente, nel senso tradizionale del termine;

    il sistema meno ingenuo e più robusto è quello kantiano, di derivazione luterana, in cui è la coscienza degli assoluti, categorici, ad essere essa stessa emanazione e testimonianza della divinità; regge con difficoltà alla critica della cultura, ma almeno salva alcuni assunti morali di base - come concetti basilari di empatia e compassione con i viventi, natura inclusa - o, quanto meno, la loro possibilità.
    Peccato però che io sia credente, e mi conosco bene.
    Comunque non puoi significare il tuo credere in quello che dici, primo perché tu, personalmente, non sai cosa si senta nel credere, e secondo perché il mio è uno stralcio di pensiero che non qualifica affatto tutto il pensante, specialmente se visto dall'esterno.
    Simbolicamente si potrebbe pensare alla diversità esistente tra l'Ego e l'Io; l'Ego sono parti del tutto, l'Io è la personalità completa od in completamento, cioè ad esperienza avvenuta attraverso l'inseparabile Ego.
    In fondo è l'Ego che ci fa crescere sin da bambini, e l'Io, come ho detto più volte, inizia a comparire più tardi.

  12. #132
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,001
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    E' inutile che rimescoli le carte per accreditare una mia presunta illogicità, perché i testi citati sono chiari.
    veramente qui di chiaro, nero su bianco, è quello che hai scritto tu, contraddicendoti nella frase successiva, come uno schizofrenico; sta vedere che ora è colpa mia pure quello che scrivi tu;

    Dio non decide di dare ad alcuni la fede ed ad altri no: questa è una grande castroneria. Questo significherebbe azzerare l'uomo. Tu che sei maestro di castronerie, questo fai: azzeri l'uomo.
    semmai, sarebbe Paolo ,che citi, ad azzerare l'uomo:
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    .... Questa è la predestinazione biblica. {TMGI 337.1}
    [/I]
    Inoltre:

    “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio”.
    Efesini 2:8 (Giovanni 1:14-16) {MS 331.5}
    tu condisci le tue tesi di parole tonitruanti, pensando di renderle potenti, ma fai un gran pastrocchio sconclusionato di idee diverse, senza neanche capirne le implicazioni perché, oltretutto, ignori la storia e la genesi di quelle idee;

    se ci fosse un merito qualunque dell'uomo, non avrebbe senso l'esortazione di Paolo a non vantarsi, perché non è merito vostro...
    ed è anche ovvio, per un convertito;
    altrimenti, staresti affermando che il convertito, prima privo di fede e poi improvvisamente convertito, avrebbe compiuto questo senza il decisivo intervento divino, per sua sola ragione;
    perché se Dio onnipotente interviene, non è per fare tentativi, come un umarell qualsiasi, ma per cambiare il destino, predestinare;

    ora, si può anche sostenere che ci si salva per sola ragione, ma questo avrebbe delle implicazioni che non voglio aggiungere per non sovraccaricare i tuoi neuroni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #133
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,017
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    oddio, questa sarebbe un'idea da ateo; analizziamo il senso:

    postulare un dio incomprensibile non è religione né ispirazione, perché non produce alcuna gerarchia di valori o morale conseguente, nessun senso della creazione;

    se al credere si collega una determinata postura morale, si attribuisce per forza alla divinità un raziocinio antropomorfico, senza il quale manca quel senso, che tale è in un quadro razionale;
    il credente che affermi l'incomprensibilità di Dio, o l'impossibilità di attribuirGli una razionalità convenzionale a quella umana, sta mentendo per sottrarsi al vaglio delle presunte postulazioni divine, oppure è schizoide;

    anche il rimando ad un intermediario/portavoce - come Gesù, per esempio, o gli autori delle Scritture - lascia inalterata la questione, perché se quelle scritture sono intellegibili, resta comunque da spiegare l'ipotetica ratio di un Dio, che deve comunque rispondere ad una logica di tipo umano;

    e, ovviamente, un credente che ammetta che "Dio" è una nostra proiezione di razionalità, sta confessando che si tratta di un'invenzione umana, e non di qualcosa di realmente esistente e cogente; cioè, non sarebbe credente, nel senso tradizionale del termine;

    il sistema meno ingenuo e più robusto è quello kantiano, di derivazione luterana, in cui è la coscienza degli assoluti, categorici, ad essere essa stessa emanazione e testimonianza della divinità; regge con difficoltà alla critica della cultura, ma almeno salva alcuni assunti morali di base - come concetti basilari di empatia e compassione con i viventi, natura inclusa - o, quanto meno, la loro possibilità.
    Perchè dire che "Dio lo immaginiamo a nostra immagine e somiglianza pensando che operi secondo gli stessi poteri intellettuali umani" dovrebbe essere solo un'idea da ateo? Potrebbe essere anche l'idea di un non credente della religione cattolica.
    Posso credere che Dio sia un'entità spirituale senza la forma che immaginiamo attraverso la mente limitata umana, e senza quei poteri immaginati dalla mente umana, inferno, paradiso, miracoli ecc....Non possiamo conoscere la verità e la immaginiamo come più ci fa comodo, proprio perchè siamo limitati dalla condizione umana, può essere che Dio sia l'espressione della Natura e dell'Universo e noi siamo parte di questo immenso sistema, chiamato Universo, non mi sembra una visione atea.
    Tieni presente che in ogni caso, qualunque modo noi immaginiamo Dio e la sua esistenza o meno è sempre da un punto di vista umano, quindi limitato dalla nostra condizione, non ho la pretesa di dire che sia giusta, nessuno ha in tasca verità assolute.
    Anche affermare da parte di un ateo che "Dio sia un'invenzione umana e non di qualcosa di esistente" ci può stare benissimo, è un'idea rispettabilissima, finora non è ancora stato dimostrato che Dio esista, è una "creazione" della mente, lo immaginiamo, vogliamo crederci ma non abbiamo prove che esista.

  14. #134
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,017
    Scusa Axe, non ho capito se il discorso che hai fatto più su era riferito a quanto avevo risposto io a Crepuscolo, dove hai usato la mia citazione, oppure ti stavi rivolgendo a lui.

  15. #135
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,396
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tu condisci le tue tesi di parole tonitruanti, pensando di renderle potenti, ma fai un gran pastrocchio sconclusionato di idee diverse, senza neanche capirne le implicazioni perché, oltretutto, ignori la storia e la genesi di quelle idee;

    se ci fosse un merito qualunque dell'uomo, non avrebbe senso l'esortazione di Paolo a non vantarsi, perché non è merito vostro...
    ed è anche ovvio, per un convertito;
    altrimenti, staresti affermando che il convertito, prima privo di fede e poi improvvisamente convertito, avrebbe compiuto questo senza il decisivo intervento divino, per sua sola ragione;
    Grande ignorante - perché tu nemmeno la Bibbia conosci e vieni qui a contraddire i credenti, che almeno quella hanno letta - Abramo venne lodato da Dio per la sua fede, e così pure altri patriarchi; e Gesù pure lodò alcuni per la loro fede: "La tua fede ti ha salvato." Dunque, latore di Satana, il merito per la fede c'è. Il dono di Dio è la salvezza, che non è ottenuta attraverso meriti umani, ma attraverso la fede. Chi si vanterebbe della fede? Ci si vanta delle proprie opere, non della fede. Le opere da sole non sarebbero sufficienti a salvare nessuno, dunque subentra la fede che rende accessibile la salvezza. E senza i sacrifici di Cristo, nemmeno la fede sarebbe sufficiente. Di che dovrebbero vantarsi gli uomini? Chi ha fede pone al centro Dio, non se stesso.
    Fanfarone, comincia a leggerti la Bibbia, se vuoi fare la tua porca figura in questo forum!
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato