Originariamente Scritto da
axeUgene
è da migliaia di anni che i vecchi si lagnano della decadenza e del prossimo tramonto della civiltà, da qualche parte avevo postato citazioni di filosofi greci, 500 a.c.
più di un secolo fa, Oswald Spengler scrisse il Tramonto dell'Occidente, che poi è una tautologia; che dovrebbe fa' l'
Occidente, se non tramontare ?
poi abbiamo avuto un secolo dominato dagli USA...
nemmeno le religioni muoiono; si trasformano, al punto da riconoscerle difficilmente; una società ha sempre valori "sacri", per una circostanza pneumatica di adattamento; solo che, ovviamente, man mano che si invecchia, come Houellebecq, aumenta la paura e l'incomprensione, perché diminuisce l'energia e la voglia di interagire, la percezione del futuro e della speranza;
forse è un bene, perché così quando uno muore non ha già più voglia di vivere, chissà... forse è la proiezione adattativa sul mondo di quello che ci sta per accadere;
io morirò ? tanto tutto il mondo è al tramonto, al disfacimento; mal comune, mezzo gaudio;
però, quanto si diventa rompicoglioni da vecchi... io spero mi reggano testa e mani per suonare, almeno qualcosa faccio