Da Fight Club:
Dato un lasso di tempo abbastanza lungo, l'indice di sopravvivenza scende a zero.
Lo dice (forse più di una volta) Edward Norton, ma che vuol dire?
Mother, did it need to be so high?
Ci sono un sacco di frasi in Fight Club che non si capiscono...
Io per esempio non ho mai capito la scena in cui fanno l'incidente con la macchina. O quello che dicono mentre Pitt brucia la mano a Norton.
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
a questo punto compro il libro.
Mother, did it need to be so high?
Io l'ho letto e ti posso assicurare che è ugualmente ostico da capire...
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
Ho guardato anch’io qualche tempo fa Mulholland Drive e non m’era piaciuto, non avendoci capito niente; adesso ho un quadro generale e sarebbe interessante poterlo rivedere.
Per quanto riguarda Donnie Darko è un vero intrico!!!
Su internet ho trovato molteplici spiegazioni (che non chiariscono completamente, ma c‘ho rinunciato); eccone un paio:
1) La chiave di lettura proposta dall'autore ruota tutta intorno il libro scritto da Roberta Sparrow "La filosofia dei viaggi nel tempo", che nella Director's Cut è recitato quasi parola per parola.
Questo scritto, non c'è nemmeno bisogno di specificarlo, è assolutamente fittizio (anche se liberamente ispirato a teorie esistenti del famoso scienziato Stephen Hawking) e descrive come il Tempo occasionalmente possa "corrompersi" per ragioni sconosciute e dare origine a realtà parallele, chiamate Universi Tangenti.
Queste realtà altre sono delle dimensioni temporanee profondamente instabili, della durata di non più di qualche settimana e destinate quindi a collassare su se stesse provocando la distruzione dell'esistenza. Allo stesso tempo, però, formano anche una sorta di vortice spazio-temporale che permette il viaggio nel tempo e che può ricondurre al punto di origine dell'Universo Tangente.
Ne "La filosofia dei viaggi nel tempo" viene descritto tutto questo e altro: vi sono dettagli specifici su tutti gli elementi che concorrono alla "nascita" e alla "morte" di questo strano fenomeno, come per esempio l'Artefatto, il Ricettore Vivente, i Viventi Manipolati e i Morti Manipolati.
L'Artefatto è il segno della "nascita" di un Universo Tangente, è solitamente in metallo e la sua improvvisa apparizione non è spiegabile dal punto di vista razionale.
Il Ricettore Vivente è un normale essere umano scelto, non si sa per quale motivo, per riportare l'Artefatto nell'Universo Principale attraverso il vortice spazio-temporale che compare quando l'Universo Tangente sta per collassare.
Per fare ciò il Ricettore Vivente ha il dono della telecinesi e vari altri poteri, ma è spesso tormentato da incubi e visioni per tutta la durata della vita dell'Universo Tangente. Naturalmente è Donnie il nostro Ricettore Vivente.
Il film copre una arco temporale che va dal 2 ottobre a 30 ottobre e, tranne le ultime scene, quelle seguenti la morte di Donnie (2 ottobre) , si svolge nell'universo tangente.
All'inizio della storia si ha una corruzione casuale dell'universo tangente proprio sopra casa Darko, data dalla materializzazione inspiegabile del motore del jet (l'Artefatto);
tale corruzione "risucchia" il reattore dal 30 ottobre dell'universo primario al 2 ottobre dell'universo tangente ed il nostro giovane eroe deve risolvere il paradosso temporale prima che ciò causi la distruzione dell'universo: come fa quel reattore ad essere caduto lì se un identico reattore, con lo stesso numero di serie, è ancora attaccato ad un aereo in qualche aeroporto? In poche parole, come fa ad esistere un doppione? Di fatto arriva dal futuro, ma se Donnie non darà un motivo al reattore di essere lì, tale paradosso distruggerà tutto.
Il Morto Manipolato è ovviamente Frank: come spiega "La filosofia dei viaggi nel tempo", chiunque muoia nell'Universo Tangente può tornare, con poteri anche superiori a quelli del Ricettore, ad aiutarlo nella sua impresa; ed è per farne la sua guida, infatti, che Donnie uccide Frank.
Ogni accadimento, ogni gesto delle persone che gli sono accanto (i Viventi Manipolati) deve portare Donnie a completare la sua missione creando un motivo valido per l'apparizione del motore e permettendo così la chiusura indolore dell'Universo Tangente.
Per ottenere questo risultato Donnie utilizza i poteri di cui è in possesso in quanto Ricettore e approfitta del varco che si crea mentre l'Universo Tangente agonizza, per mandare il motore che si stacca dall'aeroplano su cui volano Rose e Samantha Darko indietro nel tempo, fino alla notte di ventotto giorni prima, a cadere sulla villetta, uccidere Donnie e cancellare l'Universo Tangente.
2) Se il motore caduto nell'universo primario proviene da un aereo dell'universo parallelo, il paradosso per l'universo primario non viene risolto ed è per questo che Donnie non è l'eroe che salva il mondo, ma bensì l'Antieroe che decide di distruggerlo.
E' vero tutti i personaggi fanno in modo che lui possa risolvere il paradosso... ovvero impedire che il motore si distacchi...
Infatti solo in questo caso nell'universo primario non cadrebbe nessun motore dal nulla e non ci sarebbe nessun paradosso.
Donnie, potendo scegliere di non morire solo, decide di portare con sè tutto l'universo.... tanto più che la sua "amata" è già morta!
Ecco perchè alla fine del film se la ride.....
Ed ecco perchè tutti i personaggi alla fine del film sono tristi....
Perchè hanno coscienza del fatto che il mondo finirà!
Ultima modifica di eles; 05-04-2007 alle 01:45
Eh, ma non è farina del mio sacco, sono spunti trovati in rete e rimessi insieme...io però più lo leggo...più m'incasino....!!!
Ultima modifica di eles; 11-04-2007 alle 22:53